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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Martedì, 31 Ottobre 2023 17:30

TINTORI E I FOSSILI VALSASSINESI

In un articolo pubblicato ieri dal giornale leccoonline.com, il professor Andrea Tintori di Malgrate, già ordinario di Paleontologia all’Università di Milano, oggi in pensione, si preoccupa che i numerosissimi fossili , circa 1500, da lui trovati per lo più nel territorio delle Grigne non riescano a trovare spazio, o siano sepolti in qualche magazzino, nella nuova sede universitaria milanese prevista a Rho dove c’era l’EXPO.

Ho conosciuto Tintori proprio negli anni della sua ricerca, verso il 2007, quando per il giornale Leccoprovincia.it che avevo fondato seguivo le sue scoperte presso il Pialeral di Pasturo, nella zona chiamata “Gli Scudi” (per lo loro conformazione geologica a scudo) e l’ho ritrovato due anni fa quando a Introbio è venuto a “scavare un buco” per estrarre il becco di un fossile presso le “Placche” di Introbio, palestra di preparazione per alpinisti anche giovanissimi.

Premetto che di lui ho la massima stima: Tintori è veramente un grandissimo esperto, come ce ne sono pochi in Italia, e si è circondato di un gruppo di giovani studiosi davvero entusiasti.
Dopo essere stato per lungo tempo nelle Grigne (su cui purtroppo è salito anche qualche “collezionista” molto meno preparato, che ha estratto un po’ di fossili a caso e abusivamente) è andato per alcuni anni in Cina, dove ha estratto molti pesci fossilizzati simili a quelli trovati nelle Grigne, tra cui uno molto simile al famoso “Lariosaurus”.

La sua teoria, di cui ha trovato verifica, era infatti che all’epoca della “Pangea“, circa 300 milioni di anni fa, quando la superficie terrestre era un “unicum”, cioè una palla piatta circondata dal mare (“Panthalassa“) senza continenti, gli stessi pesci nuotavano intorno sia in quella che è diventata la Cina sia nelle Grigne, che all’epoca come è noto erano sott’acqua.

Una storia decisamente affascinante.

Al prof. Tintori però vorrei dire una cosa: cioè di non preoccuparsi troppo se i reperti valsassinesi saranno perduti, o finiranno chissà dove.
I valsassinesi ci sono abituati. La Valsassina, e non molti lo ricordano, è sicuramente la zona della provincia di Lecco più ricca di storia, recente, antica e antichissima.

Ma l’incuria e il disinteresse dei valsassinesi, complice anche il comportamento imbarazzante di alcuni nostri Sindaci, che a volte non hanno cognizione del patrimonio storico e ambientale che si trovano ad amministrare (oppure non importa loro un bel nulla !) come conseguenza ha portato a disperdere un patrimonio culturale che in altri posti avrebbe avuto molta più considerazione.

Solo per fare qualche esempio in ordine cronologico: i teschi con il buco sul cranio, di qualche migliaio di anni fa, trovati a Balisio e a Biandino. Uno per fortuna è da tempo al Museo delle Scienze di Belledo.
Qualcuno invece sa che fine hanno fatto gli elmi e gli oggetti di origine celtica, quattro secoli prima di Cristo e precedenti all’arrivo dei Romani, ritrovati a Introbio alla fine dell’Ottocento quando sono state scavate le fondamenta dell’Albergo Introbio, oggi sostituito dall’edificio dove è situata la Banca Intesa ?
E l’elmo e la spada celtica trovati a Barzio in zona funivia ?
Qualcosa aveva salvato l’ex Parroco di Barzio Don Alfredo Comi, creandosi una vetrina spettacolare nella sua sala parrocchiale, ma oggi ?

Per non parlare degli antichi strumenti di lavorazione, agrari e metallurgici, che farebbero la gioia di qualsiasi Museo della Tecnica.
Mentre gli antichi edifici, case , opifici (la prima sede della grande Invernizzi di Maggio) o sono in estrema decadenza o sono stati velocemente distrutti, come l’antico forno siderurgico del Conte Monti (feudatario della Valsassina) a Ponte Chiuso risalente al 1648. Per non parlare dell’antico distretto industriale di Premana, sul fiume Varrone, con officine risalenti al MedioEvo e ancora ben fiorenti nel Sei-Settecento. Oggi quasi tutte rovinate.

Insomma, incuria e disinteresse. Io spero che con Tintori qualche fossile si salvi: almeno quelli !

ENRICO BARONCELLI
www.politicamente.eu

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Martedì, 31 Ottobre 2023 16:45

TIFOSI LECCHESI A PALERMO

Tifosi lecchesi a Palermo

La lunga distanza chilometrica da Lecco a Palermo (1521 km secondo Google Maps) non ha dissuaso molti tifosi lecchesi a recarsi domenica nel capoluogo siciliano.
"Calcio e cultura siciliana" , dice Roberto Colella, professore e storico supporter dei blucerchiati, oltre siamo sicuri alla eccezionale cucina gastronomica locale.
Premiati tra l'altro con una insperata vittoria in trasferta. Avanti cosi' !

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Lunedì, 30 Ottobre 2023 06:41

RUGBY LECCO INARRESTABILE SCONFITTO ANCHE IL SAVONA 37 A 14

in Sport

RUGBY LECCO: Sala, Cappelletti, Zappa, Rusconi, Riva, Coppo, Pellegrino, Cattaneo, Maspero, Pandiani, Valentini, Galli, Shalby, Vacirca, Robledo: A DISPOSIZIONE: Molteni, Seregni, Orlandi, Catania, Crimella, Mauri, Malzanni. ALLENATORE: Sebastian Damiani ASSISTENTE ALLENATORE: Giancarlo Locatelli.

MARCATORI: Pellegrino pun., Robledo meta, Pellegrino tr., Valentini meta, Cappelletti meta, Pellegrino tr., Shalby meta, Pellegrino tr., Maspero meta, tr. Coppo.

Ancora una vittoria, la quarta consecutiva, del Rugby Lecco che sconfigge in casa Savona, con un punteggio rotondo e rimane ad un punto dal Piacenza capolista.

L’inizio è però ad appannaggio degli ospiti che vanno subito in meta per il 5 a 0. Lecco non si perde d’animo e si riversa nella metà campo avversaria, arrivando a conquistare una punizione al 13° che Pellegrino trasforma. I ragazzi di Damiani insistono nella loro pressione e giungono alla meta con Robledo e successiva trasformazione di Pellegrino.

Lecco inarrestabile non permette agli ospiti di uscire dalla propria metà campo, andando ancora in meta, questa volta con Valentini. Savona è in confusione, non riesce a fermare la spinta Bluceleste che al 25° va ancora in meta con Cappelletti e trasformazione di Pellegrino. Solo nel finale di tempo gli ospiti riescono a spezzare la difesa di Lecco conquistando una punizione che porta il punteggio sul 23 a 8. Il primo si chiude su un’altra punizione per Savona che però non viene trasformata.

Come nel primo tempo la partenza è a favore di Savona che si guadagna una punizione che trasformandola si porta sul 11 a 22. I Blucelesti si riprendono subito e vanno ancora in meta, questa volta con Shalby e trasformazione di Pellegrino, con i padroni di casa che si portano sul 30 a 11.

Nella parte centrale del secondo tempo il gioco si interrompe spesso, per infortuni di cui anche l’arbitro ne viene coinvolto e diventa anche confuso da entrambe le parti. Savona ne approfitta trasformando l’ennesima punizione raggiungendo i 14 punti. Si arriva così al 30° quando Maspero è bravo ad andare in meta con trasformazione di Coppo ed è 37 a 14.

Nel finale di tempo i Blucelesti sembrano poter andare ancora in meta arrivando ad un metro dalla realizzazione, ma Savona fa mura e resiste.

 

RISULTATI 4^ GIORNATA:

 

CUS MILANO RUGBY ASD - ASD AMATORI RUGBY CAPOTERRA: 9-9

 

ASD RUGBY VARESE - PIACENZA RUGBY CLUB ASD: 8-43

 

C.U.S. GENOVA ASD - ASD RUGBY BERGAMO 1950: 29-24

 

IVREA RUGBY CLUB ASD - RUGBY RHO ASD: 21-29

 

RUGBY LECCO TUTTOCIALDE-AGOSTANI - SAVONA RUGBY ASD: 37-14

 

SSD PRO RECCO RUGBY A.R.L. - ASD RUGBY CERNUSCO; RINVIATA PER IMPRATICABILITA’ DEL CAMPO

 

CLASSIFICA

PIACENZA RUGBY CLUB ASD 20

RUGBY LECCO TUTTOCIALDE-AGOSTANI 19

C.U.S. GENOVA ASD 14

ASD AMATORI RUGBY CAPOTERRA 12

ASD RUGBY BERGAMO 1950 11

CUS MILANO RUGBY ASD 10

RUGBY RHO ASD 7

ASD RUGBY CERNUSCO 5

SSD PRO RECCO RUGBY A.R.L. 4

IVREA RUGBY CLUB ASD 1

ASD RUGBY VARESE 1

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Lunedì, 30 Ottobre 2023 06:38

CALCIO LECCO DOPO PISA I BLUCELESTI VINCONO ANCHE A PALERMO

in Sport

Palermo - Calcio Lecco: 1 - 2
Palermo (4-3-3): Pigliacelli; Mateju (dal 1′ s.t. Graves), Lucioni, Ceccaroni, Lund (dal 30′ s.t. Aurelio); Gomes, Stulac, Vasic (dal 35′ p.t. Henderson); Mancuso (dal 10′ s.t. Brunori), Soleri, Di Francesco (dal 10′ s.t. Insigne). (Desplanches, Kanuri, Jensen, Segre, Marconi, Nedelcearu, Valente). All.: Eugenio Corini.
Lecco (4-3-3): Melgrati; Lepore (dal 21′ s.t. Lemmens), Celjak, Bianconi, Caporale; Ionita, Galli (dal 17′ s.t. Tenkorang), Sersanti; Crociata (dal 35′ s.t. Degli Innocenti), Novakovich (dal 35′ s.t. Eusepi), Buso (dal 17′ s.t. GIudici) (Bonadeo, Saracco, Tordini, Battistini, Pinzauti, Marrone, Boci, Agostinelli). All. Bonazzoli-Malgrati.
Marcatori: 8′ p.t. Crociata (L), Sersanti (L) al 42′ p.t.; Brunori (P) al 51′ s.t. su rigore.

Arbitro: Marco Piccinini di Forlì, ass. Laudato di Taranto e Bahri di Sassari. IV uomo: Calzavara di Varese. Var: Meraviglia di Pistoia; ass. Nasca di Bari.
Note. Spettatori 20mila circa dei quali circa 300 da Lecco. Ammoniti: Celjak, Caporale, Mateju, Stulac per gioco scorretto. Angoli: 5-3.

Dopo la prima vittoria, in trasferta, di questo campionato avvenuta a Pisa, i Blucelesti dell’accoppiata Bonazzoli-Malgrati vincono anche al Barbera a Palermo, sciorinando una stupenda prestazione che mette in luce una squadra in crescendo, sempre più consapevole dei propri mezzi, ma soprattutto trovando la quadra in difesa.
Sono i padroni di casa a partire forte mettendo sotto pressione il Lecco, ma a passare dopo 8’ sono gli ospiti. Crociata trova la deviazione giusta sul cross di Lepore e porta il Lecco avanti. I ragazzi di Mister Bonazzoli tengono alta la pressione, mettendo pressione fin dalla metà campo del Palermo. I frutti arrivano, quindi al 42^ grazie ad un perfetto contropiede. Novakovich attira la marcatura di due palermitani servendo, quindi, Ionita che scende sulla sinistra e mette una splendida palla in mezzo per l’accorrente Sersanti, che insacca per il 2 a 0. I padroni di casa reagiscono immediatamente con la gran punizione di Stulac che impegna Melgrati che è bravissimo ad arrivare sulla palla ed a girarla traversa compiendo un’altra prodezza. Subito dopo protagonista ancora Melgrati che in tuffo devia il sinistro potente Lucioni..
Il secondo tempo vede ancora i rosanera mettere pressione al Lecco, che tiene grazie ad una difesa attenta. Si arriva al 53’ quando Di Francesco crossa per Soleri che di testa centra la traversa. Il Palermo non demorde e costringe i Blucelesti nella propria metà campo, con rare sortite in attacco. I minuti passano ed il Lecco sembra poter portare a casa il 2 a 0, ma proprio all’ultimo minuto di recupero l’arbitro fischia un dubbio rigore a favore dei padroni di casa per un presunto tocco di mano in area di Celjak. Brunori va sul dischetto e insacca, anche se Melgrati è bravo ad intuire la traiettoria, pur non arrivandoci perché la palla è angolatissima.

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Sabato, 28 Ottobre 2023 17:16

CALCIO LECCO LA VITTORIA A PISA HA CARICATO L'AMBIENTE

in Sport

Mister Bonazzoli smorza i toni in vista della trasferta della sua squadra, in programma domani 29 ottobre alle ore 16,45, a Palermo, squadra dal grande blasone e tradizione calcistica.

Una partita che arriva subito dopo il vincente recupero, della prima delle tre partite non disputate dal lecco, di Pisa che ha visto i Blucelesti vittorio per 2 a 1, vittoria che ha dato fiducia e carica a squadra, Società, e tifosi.

I siciliani arrivano da un sofferto pareggio casalingo, per due a due, di lunedì scorso contro lo Spezia. Ciò però non deve contribuire a dare farse illusioni di una partita abbordabile. Anzi i padroni di casa scenderanno in campo con il dente avvelenato epr cercare di rifarsi del pareggio casalingo.

Dall’altra parte i Blucelesti, con la scorsa vittoria in trasferta su un difficilissimo campo del Pisa, arriveranno in terra siciliano con l’animo più rinfrancato e con la voglia di proseguire con la striscia di risultati positivi.

A presentare la partita di domani ci ha pensato Mister Bonazzoli: “Affronteremo una squadra che lotterà fino alla fine per vincere il campionato o arrivare quantomeno terza. La gara è di quelle stimolanti e di grande attrazione, dove incontreremo una delle tre squadre più forti, in uno stadio caldo e con ventimila persone pronte a tifare la propria squadra. Noi veniamo da una vittoria importantissima e sofferta, che ci ha dato morale e fiducia nei nostri mezzi”.

“Bianconi – prosegue il Mister - ha sicuramente recuperato, Di Stefano non sarà della partita per la botta al piede, in quanto la ferita non gli permette di calciare. Notizia positiva è che Marrone ha recuperato, così come tutti gli altri giocatori acciaccati sono recuperati. Non ho ancora in mente la squadra che scenderà in campo, ma penso che non si discosterà molto da quella che ha giocato martedì scorso”.

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Sabato, 28 Ottobre 2023 17:10

INTERLAGHI: DAL 4 A 5 NOVEMBRE PRENDE IL VIA LA 49^ EDIZIONE

in Sport

 EDIZIONE CON DEDICA A RENATO DELL’ERA

I prossimi 4 e novembre prenderà il via la 49^ edizione dell’ormai sempre più famosa ed apprezzata, manifestazione veliera, dell’Interlaghi, organizzata dalla Canottieri Lecco.

A presentare la manifestazione sono convenuti molte personalità lecchesi, nonchè rappresentanti dei sodalizi lecchesi che, a vario titolo, sostengono la regata lecchese.

E’ la classica velica d’autunno per eccellenza del ramo lecchese del Lario. Stiamo parlando del Campionato invernale Interlaghi, con in palio il Trofeo Autocogliati – Volskswagen.

Regata che si terrà, appunto. Nel fine settimana del 4 e 5 novembre nel Golfo di Lecco. Ci sarà anche un prologo, fuori Campionato, in programma nel pomeriggio di mercoledì 1° novembre, a partire dalle 18,30 con una “veleggiata…Aspettando Interlaghi”, tanto per prendere confidenza con il campo di regata con tanto di -birrata- al rientro in Canottieri.

La formula è sempre quella sei prove su due giornate di regata con un mix di sport e amicizia che ha caratterizzato le passate edizioni. Enea Beretta, responsabile di regata, ha annunciato la presenza delle classi Fun (prova Nazionale), RS21, H22, J24, Meteor, Orc.

Si comincerà, dopo il citato prologo, sabato 4 novembre di prima mattina, alle 8.30, confidando nel Tivano, vento da Nord. Al termine delle regate, alle 19.30, la tradizionale cena dei regatanti. Appuntamento poi domenica 5 novembre sempre alle 8.30 per il resto del programma. Alle 14.30 ci saranno poi le premiazioni.

“Lo diciamo – sottolinea il Presidente della Canottieri Lecco Cariboni – con un groppo alla gola pensando che proprio in questi giorni ci ha lasciato Renato Dell’Era, uno dei nostri padri dell’Interlaghi, che faceva parte dei quei “quattro amici al bar” che decisero nel lontano 1975, di proporre una regata di fine stagione sul lago. Questo 49° Interlaghi sarà soprattutto in suo onore”.

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Sabato, 28 Ottobre 2023 08:20

A SCUOLA DI VALORI (E DELLE INFINITE VIE DELLA MONTAGNA)

Una serata decisamente fuori dal comune quella che ieri sera è andata in scena nella Sala Pensa della Comunità Montana per la quale è doveroso ringraziare la Stazione Valsassina Valvarrone del Soccorso Alpino che l'ha organizzata in occasione del 40° della sua costituzione.

Non capita infatti tutti i giorni di poter ascoltare, nel giro di un'ora scarsa, un concentrato di vite vissute ed esperienze come quelle raccontate da Antonio Peccati, Serena Caruso, Salvatore Panzeri, Sergio Longoni e Mario Landriscina, storie che ti hanno costretto a riflettere e fare i conti con quel che hai fatto tu, come lo hai fatto, quel che avresti potuto fare e quello che ancora puoi dimostrare.

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Perchè, in fondo, questo era lo scopo delle domande che la brava Caterina Franci ha posto agli ospiti e, indirettamente, anche al foltissimo pubblico accorso ad un evento che probabilmente ha superato le aspettative di tutti essendosi trasformato in una sorta di atto confessionale laico dove non sono mancati attimi di pura commozione.

Diciamo che "I segreti dei grandi leader - Quando la montagna ispira sentieri di vita" (questo l'azzeccatissimo titolo dell'evento) si è rivelato un corso accelerato su come raggiungere i propri obiettivi e, nello stesso tempo, un "invito all'azione" ben evidente nelle parole dei cinque relatori fondato soprattutto dall'amore verso quello che si è scelto di fare nella vita, indipendentemente dal diventare famosi oppure no.

Noi che viviamo in questi Posti Bellissimi sappiamo bene che la montagna è maestra di vita, ti indica i sentieri, ti fa camminare sugli strapiombi, ti chiede rispetto quando la vuoi "usare" per dimostrare qualcosa a te stesso. La montagna, come la vita, è salita e discesa, gioia e dolore, impegno e gratificazione,  e se poi fai parte di quello splendido gruppo dei Soccorso Alpino diventa una missione e non penso sia necessario ribadirne i Valori.

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Ecco, possiamo affermare che i Valori ieri sera sono stati i veri protagonisti nel loro essere "trasferiti" dai "leader" al pubblico mentre le storie e gli aneddoti si susseguivano.

Lo diciamo sempre, no? I Valori vanno custoditi e tramandati: ebbene è ciò che in fondo è successo in una sera d'autunno illuminata da una luna bellissima nella Sala Pensa (e Pietro Pensa fu indiscutibilmente un leader) della nostra Comunità Montana.

P.S.: Antonio Peccati ha ricordato ieri sera alcune avventure in montagna passate assieme all'amico Sergio Piazza. Aldilà dei loro successi come imprenditori, oggi Antonio è presidente di Confcommercio e Sergio dei Costruttori: non so le altre, ma le vie della montagna sono veramente infinite.   

 

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