Situazione grigna settentrionale 29 marzo 2024: dopo numerose giornate di caldo primaverile, il freddo repentino e pungente di domenica e lunedì scorso hanno creato sulla superficie del manto nevoso, a quote superiori 1800 m, uno strato di rigelo considerevole. Da martedì il tempo è decisamente peggiorato con importanti nevicate intermittenti. 

Problema valanghivo ipotizzato e riscontrato: NEVE VENTATA Oltre quota 1800 m con molti accumuli considerevoli (oltre 50cm) su TUTTI I VERSANTI da trasporto da vento forte e conseguente formazione di lastroni di grandi dimensioni negli avvallamenti, conche, canaloni e sottovento le creste.

Dai test speditivi si riscontra che tali accumuli di neve ad alta coesione, si poggiano, con scarso legame,su uno strato gelato.

I distacchi possono avvenire in modo spontaneo o con debole sovraccarico (con il passaggio di un solo escursionista).

Vi sono alcuni “punti critici” sulla cresta Est soprattutto prima dell’inizio della corda blu. Si dovrebbe seguire perfettamente il profilo di cresta ed evitare tagli sui pendii ma attenzione alla visibilità e alle cornici.

Pericolo valanghe riscontrato 3 - marcato

(Sopralluogo e rilievo itinerante “speditivo” di Torricini Alex - gestore del Brioschi e Rilevatore Nivologico)

Sabato notte e domenica notte sono previste altre copiose nevicate.

Sulla base di esperienze già vissute in passato di condizioni simili, abbiamo deciso per un atteggiamento conservativo e di lasciare chiuso il rifugio Brioschi per le festività di Pasqua. 

Ci aggiorniamo di nuovo settimana prossima.

Buone feste a tutti voi