L'arrivo della stagione estiva è coinciso con un aumento esponenziale delle temperature, ed ecco che il Soccorso Alpino ha ritenuto di suggerire alcuni comportamenti virtuosi onde evitare che una bella escursione possa trasformarsi in un problema.
"In questi giorni - scrivono gli esperti del CNSAS - un’intensa ondata di calore alimentata dall’anticiclone nordafricano sta interessando anche le Alpi, con un marcato rialzo e lo zero termico oltre i 4000 metri. Il Soccorso alpino lombardo rivolge un appello alla prudenza a tutti coloro che si apprestano a frequentare la montagna, in particolare per attività escursionistiche o alpinistiche. Le condizioni ambientali stanno rapidamente cambiando: con l’arrivo del caldo intenso, il rigelo si è ridotto drasticamente, rendendo instabili pendii e canali, con un aumento del rischio di caduta massi e frane".
"Il consiglio, per i prossimi giorni, è di orientarsi verso attività estive, con la consapevolezza che bisogna prestare attenzione all’innevamento residuo in quota. Lo zero termico elevato (la quota in atmosfera dove la temperatura scende a 0°C) accelera lo scioglimento dei ghiacciai e\o compromette la stabilità del manto nevoso".
"Sui percorsi d’alta quota ma anche su itinerari apparentemente semplici la pianificazione deve essere attenta e l’equipaggiamento adeguato; verificate le condizioni meteo della vostra zona, scegliere itinerari adeguati alla vostra preparazione, consultate i bollettini nivo-meteorologici e non sottovalutare l’effetto del caldo, anche sulla resistenza fisica. Portate con voi acqua, sali minerali, cappellini e bandane, occhiali da sole, protezione solare, abbigliamento appropriato".