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Giovedì, 22 Aprile 2021 17:46

LA PROVINCIA "INVITA" ANAS A COMPLETARE ALLA SVELTA I LAVORI SULLA 36 DOPO ABBADIA LARIANA

In relazione ai lavori di Anas in corso sulla strada statale 36, il Presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli e il Consigliere provinciale delegato alla Viabilità Mattia Micheli intendono sottolineare quanto segue:

“Fin dai primi giorni di allestimento del cantiere come Provincia avevamo evidenziato le criticità su quel tratto di strada molto trafficato, in particolare in prossimità dell’immissione della strada provinciale 72 sulla strada statale 36 in direzione sud.

Dopo un incontro in Prefettura da noi sollecitato, avevamo chiesto e ottenuto da Anas di smantellare il cantiere il venerdì pomeriggio e ripristinarlo il lunedì mattina dalle 10.00, una volta smaltito il traffico lavorativo del lunedì mattina.

Inoltre ci eravamo raccomandati ad Anas di dare priorità ai lavori nel tratto in prossimità dell’immissione della Sp 72 sulla Ss 36, affinché si completassero nel più breve tempo possibile, così da ripristinare la doppia corsia sulla Ss 36 e non creare l’effetto imbuto sulla Sp 72. Ma così non è stato, e quotidianamente gli automobilisti che percorrono la strada provinciale 72 per recarsi al lavoro devono sopportare pesanti disagi.

Riteniamo necessario che i lavori svolti da Anas vengano completati quanto prima, auspicando che, considerata la particolarità dell’intersezione, venga individuata una modalità provvisoria che consenta di favorire l’immissione dalla Sp 72 sulla Ss 36, attualmente molto difficoltosa, riducendo anche la velocità dei veicoli in transito sull’arteria principale.

Questo non è il genere di efficienza e di collaborazione che ci aspettiamo da un ente che si troverà, nel prossimo futuro, a dover gestire opere ben più rilevanti e importanti sul nostro territorio”.

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Giovedì, 22 Aprile 2021 17:43

GIORNATA DELLA TERRA: DALLA REGIONE UN BANDO PER RIDURRE LO SPRECO ALIMENTARE

Raffaele Cattaneo, assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia è intervenuto oggi in occasione della 51ª Giornata Mondiale della Terra. “Questa Giornata ci aiuta a riflettere sulla sfida che abbiamo di fronte, decisiva: quella di un nuovo modello di sviluppo. Deve essere sostenibile, soprattutto dopo un anno di pandemia, che ha richiamato ciascuno di noi a relazionarsi in modo diverso con l’ambiente che ci circonda”.

Protocollo d’intesa con mondo economico, associativo e sociale

“La sfida naturalmente – ha ricordato l’assessore Cattaneo – oltre a ciascun cittadino, riguarda la nostra Regione. La Lombardia ha imboccato con convinzione da tempo la strada dello sviluppo sostenibile. Un percorso che in questi anni ci ha portato a mettere in campo diversi strumenti. Come il Protocollo d’intesa per lo sviluppo sostenibile che abbiamo condiviso con tutti i soggetti del modo economico, associativo e sociale. Iniziativa a cui hanno già aderito da 76 soggetti e che ci ha portato a realizzare una serie di azioni per rendere concreti gli obiettivi fissati”.

Decarbonizzazione e transizione energetica

“Anche sul tema del cambiamento climatico – ha proseguito l’assessore – la Lombardia è all’avanguardia. Ne è un esempio il nuovo Programma regionale energia ambiente e clima (Preac): stiamo proseguendo un percorso verso la decarbonizzazione e la transizione energetica. Una transizione che è prioritaria non solo per il territorio regionale, ma per tutto il Paese”.

Giornata Mondiale della Terra, Cattaneo: azione concreta, bando contro spreco alimentare

“Per celebrare questa 51ª Giornata – ha detto Cattaneo – voglio però indicare un’azione concreta alla quale possiamo partecipare per dare il nostro contributo. Il 5 maggio Regione Lombardia aprirà il bando da 1 milione di euro, a fondo perduto, per gli enti non profit che agiscono per ridurre lo spreco alimentare. Servirà per l’acquisto di attrezzature utili al recupero e alla distribuzione dei prodotti invenduti, che potranno essere così donati a chi ne ha bisogno. Secondo un modello che guarda alla sostenibilità e all’economia circolare. Ciò poterà a una diminuzione considerevole della produzione di rifiuti organici, con vantaggio anche per l’ambiente. Alla luce del periodo di crisi che stiamo vivendo e che vede tante persone in difficoltà, contribuire ad eliminare lo spreco di cibo è un valido esempio per celebrare un’importante Giornata come questa”.

Giornata Mondiale della Terra, la scheda tecnica sul bando

Domande su bandi on line – Le domande di partecipazione dovranno essere presentate sulla piattaforma Bandi online www.bandi.regione.lombardia.it a partire dalle ore 10 del 5 maggio fino alle ore 16 del 9 giugno 2021.

Soggetti beneficiari – Possono presentare domanda gli Enti non profit che si occupano dell’attività di recupero e distribuzione delle eccedenze alimentari ai fini di solidarietà sociale aventi le caratteristiche definite da Regione Lombardia con d.g.r. n.6973 del 31/07/2017.

Dotazione finanziaria e massimale contributo – La dotazione finanziaria è di 1 milione di euro. Il contributo sarà a fondo perduto fino alla concorrenza massima del 90% dell’importo della spesa ammissibile e non oltre un massimo di 200.000 euro per Ente non profit. La quota minima di autofinanziamento a carico del beneficiario è pari al 10% della spesa ammissibile.

Veicoli isotermici, frigoriferi, abbattitori – Saranno oggetto di finanziamento le spese sostenute per l’acquisto di attrezzature, beni e applicazioni funzionali al recupero e alla distribuzione dei prodotti alimentari ai fini di solidarietà, come: veicoli isotermici rinforzati Ir certificati Atp; veicoli frigorifero certificati Atp; abbattitori di temperatura; contenitori isotermici per il trasporto di alimenti; carrelli termici portavivande; celle frigorifere, frigoriferi e congelatori; scaffalature, transpallet ed elevatori; hardware e software per la registrazione degli alimenti devoluti; realizzazione app funzionali all’ottimizzazione della devoluzione; attrezzature da cucina per la trasformazione degli alimenti e strumenti per misurare la temperatura degli alimenti.

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Giovedì, 22 Aprile 2021 14:49

VACCINI: E` L`ORA DEI SESSANTENNI !

Dalle ore 23 di oggi Giovedi 22 Aprile  anche le persone tra i 60 e i 64 anni di età potranno prenotare la vaccinazione anti-covid19.
Rimane sempre attiva la possibilità di prenotazione per le altre categorie già in corso.

Prenotazione online a partire dalle ore 23 del 22 aprile:
💻 www.prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it

In alternativa è possibile utilizzare le seguenti modalità:
🏧 tramite sportello Postamat, anche se non sei correntista, inserendo la tessera sanitaria, il cap di residenza/domicilio e il tuo numero di cellulare
📧 con l’aiuto dei Portalettere, che possono effettuare per te la prenotazione

📞 telefonando al numero verde 800 894545
Per maggiori informazioni vai su: http://reglomb.it/IgHx50Ejqyc

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Giovedì, 22 Aprile 2021 14:45

DAL 26/04 A SCUOLA IL 75% DEGLI STUDENTI

DA LUNEDI’ 26 APRILE IL 75% DELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA TORNERA’ IN PRESENZA
Riunito in videoconferenza il Tavolo prefettizio per il coordinamento dei comparti scuola-trasporti in vista delle nuove misure decise dal governo e che entreranno in vigore dal prossimo 26 aprile.
Le decisioni assunte dal Tavolo prevedono la seguente articolazione oraria.

Comuni di Lecco e Calolziocorte
Le lezioni continueranno ad essere articolate in moduli didattici di 50 minuti, con due fasce orarie di ingresso, alle ore 8.00 e alle ore 9.40, e quattro orari di uscita, rispettivamente alle 11.20, 12.10, 13.00, 13.50. Alle ore 8.00 farà ingresso il 50% della popolazione studentesca, mentre alle ore 9.40 il restante 25%.
In modalità a distanza si svolgerà l’ulteriore 25%.

Comuni di Merate, Monticello Brianza e Casatenovo
Confermata l’articolazione delle lezioni in moduli didattici di 50 minuti e le due fasce orarie di ingresso, alle ore 8.00 e alle ore 9.40, con quattro orari di uscita rispettivamente alle 11.20, 12.10, 13.00, 13.50. In questi territori gli studenti entreranno in classe in due scaglioni percentuali omogenei e comunque non superiori al 40%.

Comune di Oggiono
Confermata l’articolazione delle lezioni in moduli didattici di 50 minuti e le due fasce orarie di ingresso, alle ore 8:00 e alle ore 9.40, con quattro orari di uscita rispettivamente alle 11.20, 12.10, 13.00, 13.50. Alle ore 8.00 entrerà il 47% della popolazione studentesca, mentre alle ore 9.40 farà ingresso il 28% circa. In modalità a distanza si svolgerà il restante 25% di didattica.

Comune di Colico
Mantenuto l’unico ingresso alle ore 8:00, nella misura del 75% della popolazione studentesca interessata, con uscite alle ore 13.00 ed alle ore 14.00.

Le misure adottate saranno sottoposte ad attento e frequente monitoraggio per le rimodulazioni che dovessero rendersi necessarie e per valutare, entro il 7 maggio p.v., la possibilità di estendere la didattica in presenza fino al 100% della popolazione studentesca.
Il Prefetto De Rosa ha sensibilizzato le Forze dell’ordine a concorrere nei servizi di vigilanza e controllo con le Polizie locali ed i Volontari di Protezione Civile, al fine di evitare assembramenti nei consueti punti critici.

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Giovedì, 22 Aprile 2021 08:28

DA LUNEDI' IN "GIALLO". COSA CI ATTENDE?

Da lunedì, così ci stanno dicendo, la nostra Regione tornerà a vestirsi di giallo. Dopo il rosso e l'arancione in cui eravamo ripiombati a causa del propagarsi incontrollato della pandemia, ci dobbiamo quindi preparare a riassaporare una certa qual libertà. A che condizioni?

Innanzitutto ci si potrà spostare liberamente senza autocertificazione. Fanno eccezione gli spostamenti da o verso regioni rosse o arancioni per i quali servirà un pass (il certificato vaccinale, di negatività al tampone o di guarigione dal Covid).

 

In zona gialla potranno riprendere a funzionare diverse attività. Per esempio i ristoranti potranno servire i loro clienti al tavolo sia a pranzo che a cena. Problema: solo all'aperto, e quassù sulle montagne si parla già di discriminazione. Ma siccome bisogna fare di necessità virtù, vedrete che i nostri ristoratori sapranno adeguarsi.

Riapriranno anche i musei, mentre ci saranno regole per teatri, cinema, sale da concerto (tipo prenotazione posti a sedere, distanza minima di un metro e limiti alla capienza massima.
Si potrà tornare a praticare sport di contatto, ma solo all'aperto: quindi via libera al pallone, mentre basket e pallavolo per ora non potranno entrare in palestra.    

Le scuole in "giallo" saranno praticamente tutte aperte.

Dal 15 maggio, poi, in zona gialla riapriranno le piscine all'aperto e, per chi vuole andare al mare, anche le spiegge. I mercati e i centri commerciali, dopo lunghe chiusure, potranno riaprire anche nei festivi.

Altra svolta dal 1° giugno Riaprono le palestre e i ristoranti potranno accogliere al chiuso i loro clienti ma solo a pranzo. La discussione è aperta e non si esclude che la possibilità sia estesa anche alla cena, ma, per il momento, dovrebbe essere così.

Da giugno, poi, potrebbe essere accorciato di un'ora il coprifuoco. Sullo spostamento dalle 22 alle 23 è in corso una disputa all'interno del governo. A noi, come sempre, non resta che aspettare e vedere come andrà a finire.  

Dal 15 giugno, poi,  nelle regioni in zona gialla potranno riaprire anche le fiere: dalle nostre parti questo significa che la Sagra delle Sagre, sempre che il giallo duri, ci sarà.

Ultima tappa il 1° luglio: via libera a convegni, congressi e parchi tematici di divertimento in zona gialla, oltre alle attività dedicate al benessere all'interno dei centri termali.

La strada verso la libertà è tracciata e per ptoerla seguire sino in fondo sono necessarie due condizioni. La prima è che la maggior parte della popolazione sia vaccinata, la seconda è che la popolazione, benchè vaccinata, si renda conto che il Covid19 girerà ancora a lungo per le nostre contrade per cui dovremo conviverci seguendo sempre le poche e semplici regole (no assembramenti, lavaggio mani, mascherina) che sappiamo a memoria e qualche volta dimentichiamo.

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Giovedì, 22 Aprile 2021 07:29

SI LANCIANO DAL FINESTRINO SUL TRENO PER LECCO

Sorpresi senza biglietto scappano dal finestrino del treno. Denunciati dalla Polizia di Stato

Tre ragazzi di origine magrebina, di 21, 22 e 24 anni, sono stati denunciati dagli agenti della Polizia Ferroviaria di Lecco per rifiuto di generalità e interruzione di pubblico servizio dopo che, nei giorni scorsi, si sono resi protagonisti di una bravata che poteva avere conseguenze ben più gravi.

I tre, privi di biglietto, saliti nella stazione di Monza, a bordo di un treno diretto a Sondrio, durante il controllo dei biglietti di cui erano sprovvisti, si sono rifiutati di fornire le generalità al capotreno e, in seguito, le hanno fornite false. Il ferroviere, insospettito, ha allertato la Polfer.

Per eludere il controllo, i tre giovani, mentre il treno entrava nella stazione di Lecco, si sono lanciati dal finestrino e quindi, incuranti del pericolo, hanno attraversato di corsa i binari dandosi alla fuga. Il capotreno, costretto a una frenata d’emergenza per motivi di sicurezza, una volta in stazione ha riferito alla Polizia quanto accaduto, fornendo una descrizione dei soggetti.

I poliziotti non hanno impiegato molto per identificare uno di loro che il giorno dopo si aggirava nella stazione ed ha ammesso di essere uno degli autori della “bravata”, permettendo agli agenti di risalire all’identità degli altri due, tutti giovani residenti nel territorio lariano e non nuovi a comportamenti del genere.

I tre sono stati così deferiti all’Autorità Giudiziaria.

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Giovedì, 22 Aprile 2021 07:21

NELLE SCUOLE LOMBARDE PRESTO I TAMPONI SALIVARI

Nelle scuole della Lombardia partirà presto il nuovo test per lo screening anti Covid-19.
Via libera ai tamponi salivari molecolari, risultato di una sperimentazione attuata dall’Università degli Studi di Milano.

Questi test, meno invasivi e con la stessa validità del tampone naso-faringeo molecolare, consentiranno un monitoraggio più accurato della diffusione del virus senza la necessità di impiegare personale sanitario, già in prima linea nella campagna vaccinale e nella cura dei pazienti in ospedale.

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Giovedì, 22 Aprile 2021 07:09

Terminata la ristrutturazione alla Cgil di Introbio

La sede Cgil di Introbio si rifà il look. È infatti terminata la ristrutturazione interna ed esterna negli uffici di via alla Filanda, resa possibile grazie agli interventi portati avanti da Cgil e Spi.

Ora nella sede di zona l’ambiente interno è più accogliente, con una sala d’attesa più ampia e uffici più spaziosi per garantire il distanziamento e la tutela della privacy.

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