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Venerdì, 07 Maggio 2021 10:53

VILLA MONASTERO: UN PERCORSO TRA ETA' NEOCLASSICA E NAPOLEONICA

in Cultura

In occasione del Bicentenario della morte di Napoleone (5 maggio 1821) la Provincia di Lecco propone da sabato 8 maggio a Villa Monastero di Varenna un percorso, curato dal conservatore Anna Ranzi, che illustra in sette tappe le collezioni della Casa Museo attraverso una rilettura delle scelte operate dai proprietari che si sono susseguiti nel corso dei secoli e che hanno dato alla villa il suo attuale aspetto.

In particolare i coniugi De Marchi, ultimi proprietari della villa dal 1925 al 1939, furono attratti dal gusto neoclassico e dall’epoca napoleonica, come rivelano alcuni mobilistampe e dipinti evidenziati nel percorso.

Si tratta di dieci opere che fanno riferimento e prendono spunto dagli artisti che lavorarono per Napoleone, il pittore francese Jacques-Louis David (1748-1825), il milanese Andrea Appiani (1754-1817), l’incisore monzese Giuseppe Longhi (1766-1831), insieme ad altri come Pelagio Palagi (1775-1860), Mauro Gandolfi (1764-1834) e lo scultore Giovan Battista Comolli (1775-1830), che condivisero il milieu neoclassico e lo diffusero in Lombardia e altrove.

Nel Salottino Mornico sono collocati due cassettoni ispirati ai mobili neoclassici che i seguaci dell’abile intagliatore di Parabiago Giuseppe Maggiolini (1738-1814), autore di importanti arredi per la corte asburgica e napoleonica, per la nobiltà e per la ricca borghesia milanesi, realizzavano tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento. Tra questi si distingue il noto monogrammista GBM, alle opere del quale vengono accostati i due mobili.

Nell’elegante decorazione intarsiata spiccano sulla fronte e sui fianchi figure mitologiche, tra cui la scena con Psiche davanti a Proserpina, tratta dalle Metamorfosi di Apuleio, che riprende un disegno di Andrea Appiani (1754-1817), oggi in collezione privata, utilizzato per la decorazione con le storie di Amore e Psiche della Rotonda di Villa Reale a Monza, commissionata nel 1792 dall’Arciduca d’Austria Ferdinando II Asburgo Lorena, forse su temi suggeriti dal poeta Giuseppe Parini.

Appiani, di cui è nota la collaborazione con Maggiolini, divenne nel 1804 pittore di corte di Napoleone, che apprezzò le sue doti e gli affidò la decorazione del Palazzo Reale milanese, conclusa nel 1808 e apprezzata addirittura da Stendhal. Gli assegnò anche l’ornamentazione di Villa Belgioioso a Milano (1812), residenza occupata dal figliastro Eugenio di Beauharnais, figlio di Giuseppina, Vicerè del Regno Italico. Ad Appiani si deve anche la traduzione in pittura delle campagne militari sostenute da Bonaparte tra il 1796 e il 1807, come ornamento della balconata della Sala delle Cariatidi del palazzo di corte di Milano. I dipinti, a monocromo, divennero celebri come i “Fasti di Napoleone” e furono incisi, tra il 1805 e il 1816, in 39 stampe per desiderio dello stesso Bonaparte. Ne verrà presentata una versione nella mostra Tracce napoleoniche nelle collezioni lariane, tra curiosità, inediti ritratti e noti Fasti, che si terrà a Villa Monastero dal 25 settembre al 30 gennaio, insieme ad altre interessanti opere mai esposte provenienti da raccolte private.

All’epoca neoclassica appartengono anche il divanetto e le sedie in legno intagliato e dipinto (originariamente policromi) con sedili incannicciati e motivi decorativi ispirati alle chinoiserie tipiche del tardo Settecento e del primo Ottocento, spesso presenti anche nella coeva porcellana.

Tra le stampe si segnalano quella raffigurante Napoleone al Gran San Bernardo del 1809 opera di Giuseppe Longhi e dedicata a Eugenio di Beauharnais, tratta dal famoso dipinto di David di cui sono note cinque versioni, eseguite tra il 1801-1803; quella desunta dal VI libro dell’Eneide eseguita nel 1818 da Paolo Caronni, allievo di Longhi, che riproduce il dipinto di Charles Le Brun dedicato alla magnanimità di Alessandro Magno; infine l’Educazione di Amore di Pelagio Palagi, incisa da Mauro Gandolfi.

Nella Camera sud est è presente un ritratto di gentiluomo riferibile agli anni Trenta dell’Ottocento, che, per i caratteri fisionomici, è accostabile al Ritratto di Francesco Melzi d’Eril, Duca di Lodi (Milano 1753-1816) realizzato da Andrea Appiani e collocato in collezione privata.

Sempre in questa sala viene presentato il dipinto con Venere, Marte e Amore recentemente restaurato grazie al generoso sostegno del Lions Club Riviera del Lario. Risale al primo Ottocento e riproduce la famosa tela del pittore veneziano Giovan Battista Pittoni (1687-1767) eseguita nel 1723 circa e conservata al Louvre, insieme al pendant “Bacco e Arianna”.

L’autore viene considerato, insieme a Sebastiano Ricci, Rosalba Carriera, Jacopo Amigoni e Giovan Battista Tiepolo, tra i più interessanti pittori del Rococò veneziano. La versione ottocentesca conservata a Villa Monastero, di ottima esecuzione benché replica tarda, testimonia il successo di temi mitologici anche nel neoclassicismo maturo, che termina verso gli anni Trenta del XIX secolo, in forme talvolta già di maniera.

Nel Salottino Napoleonico, che presenta una bella caminiera con specchiera di gusto neoclassico, si trova il ritratto di Napoleone recentemente acquisito e esposto per la prima volta in questa particolare occasione. Eseguito a pastello con una raffinata resa pittorica, rappresenta il protagonista nel suo studio, come appare nel dipinto realizzato da Paul Hippolyte Delaroche (1797-1856) negli anni attorno al 1840, rinomato pittore di storia e ritrattista che fu allievo di Antoine Jean Gros, autore del ritratto di Bonaparte nella battaglia di Arcole.

Anche la decorazione del giardino botanico di Villa Monastero rivela elementi architettonici di indubbio gusto neoclassico, quali il tempietto con colonne corinzie e vasi in marmo e pietra. Presenta inoltre un gruppo scultoreo di notevole fascino, che si innalza vicino all’ingresso nella parte alta del giardino, contornato dalle fronde dei cipressi e dei cedri centenari che ornano la dimora. L’elegante scultura raffigura la Clemenza dell’imperatore Tito nei confronti di Vitellia e Sesto, che avevano congiurato contro di lui: è opera dello scultore neoclassico Giovan Battista Comolli (1775-1830) e fu l’ultima opera eseguita dall’artista, come attesta l’iscrizione posta sul basamento.

Il percorso rimarrà visitabile fino al 30 dicembre 2022.

Per informazioni: www.villamonastero.euwww.facebook.com/villamonasterolc e www.instagram.com/villamonastero.

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Venerdì, 07 Maggio 2021 09:08

The Distinguished Gentleman’s Ride: in moto con eleganza

in Video

Partecipa con noi all'evento The Distinguished Gentleman's Ride. Domenica 23 maggio il nostro team parteciperà all'evento con altri uomini e donne in tutto il mondo per raccogliere fondi e sensibilizzare sul cancro alla prostata e sulla salute mentale degli uomini per conto di Movember.

Non dimenticare di unirti al team XLMOTO, per ogni iscrizione doneremo 5 euro:
1. Vai alla nostra pagina: https://gfolk.team/XLMOTOwithRideSons

2. Clicca su "Join Team"

3. Registrati come nuovo pilota o effettua il login se sei già registrato

4. Benvenuto nel team! Hai appena donato 5 euro semplicemente iscrivendoti!

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Venerdì, 07 Maggio 2021 08:05

PRESENTAZIONE GIRO 2021: ANCHE L'ARTISTA DI INTROBIO ANNA KOLESAROVA TRA I PROTAGONISTI DELLO SHOW

in Cultura

C'era anche un po' di Valsassina ieri nella presentazione del 104^ Giro d'Italia tenutasi ieri a Torino nella magnifica cornice del Castello del Valentino, patrimonio dell'Unesco.

Ad intervallare la salita sul palco di tutte le squadre che animeranno l'attesissima corsa rosa (salutate all'uscita dal tema di Armageddon), è andato in scena uno show davvero spettacolare  dal titolo "A riveder le stelle", dedicato ai 700 anni dalla scomparsa del Sommo Poeta ma anche a tutti i corridori, vere e proprie "stelle" che animeranno le prossime tre settimane portando in giro per l'Italia un messaggio di augurio e speranza.

E dietro le quinte, in veste di co-organizzatore e coreografa, c'era, appunto, l'artista lecchese, valsassinese d'adozione, Anna Kolesarova (nella foto con i "suoi" danzatori) che ha presentato di suo il balletto dedicato a Paolo e Francesca accompagnato dall'Ensemble Symphony Orchestra (54 elementi) diretta dal Maestro Giacomo Loprieno, di cui vi proponiamo anche il video.

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Le squadre, come detto, sono salite sul palco alternandosi con alcuni quadri tratti dall'Inferno di Dante: la Selva Oscura (primo canto), i Lussuriosi (quinto) e Lucifero (34°), illustrati da acrobati, ballerini, vele alte quattro metri e un gigantesco carillon di sette metri per rappresentare Lucifero.

Tra gli altri brani celebri c'è stata l'esecuzione del tango di Astor Piazzolla, per celebrare il centenario della nascita del suo compositore, ma anche “A Time for Us”, il tema d'amore di Romeo e Giulietta che Nino Rota ha composto per il film di Franco Zeffirelli. 

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Venerdì, 07 Maggio 2021 07:01

DOTE COMUNE: TIROCINIO FORMATIVO IN COMUNITA' MONTANA

La Comunità Montana ha aderito all'avviso n. 5/2021 del 06/05/2021 pubblicato da ANCI Lombardia per la selezione di n. 66 tirocinanti per la realizzazione di progetti formativi di "DoteComune" in Lombardia.

DoteComune è un progetto formativo e professionale organizzato e promosso da Regione Lombardia, Anci Lombardia, Ancitel Lombardia e i Comuni che hanno aderito al progetto. Rappresenta un'opportunità di conoscere le istituzioni pubbliche e di sperimentarsi nei diversi ambiti comunali diventando, da semplici utenti, anche erogatori di servizi ai cittadini.

La Comunità Montana Valsassina realizzerà n. 1 tirocinio formativo della durata di 12 mesi, con un impegno di 20 ore settimanali.

Il progetto prevede per i tirocinanti un contributo mensile di 300 euro e la certificazione delle competenze acquisite.

La domanda di partecipazione potrà essere inviata:

- per posta all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,

- per posta elettronica certificata all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (in questo caso faranno fede la data e l'ora di ricezione della casella di posta elettronica certificata della Comunità Montana Valsassina). Si precisa che tale modalità potrà essere utilizzata dai soli possessori di PEC.

- consegnata a mano all'Ufficio Protocollo presso la sede della Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d'Esino e Riviera - via Fornace Merlo,2 - 23816 Barzio - LC

Le domande dovranno pervenire entro e non oltre il 20 MAGGIO 2021

Per informazioni:

- Comunità Montana Valsassina Val varrone Val d'Esino e Riviera: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 0341/910144

- Ufficio DoteComune di Anci Lombardia: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Altre informazioni sull'iniziativa sono disponibili sul sito www.dotecomune.it in particolare si consiglia di consultare le FAQ.

 

Il tirocinio avrà inizio il 10 GIUGNO 2021

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Giovedì, 06 Maggio 2021 20:54

RIPRENDE LA CAMPAGNA VACCINALE PER IL MONDO DELLA SCUOLA. DA DOMANI, 7 MAGGIO, INIZIA L'INVIO DEGLI SMS PER LA SECONDA DOSE

“Riprende la campagna vaccinale anti-Covid per il mondo della scuola della Regione Lombardia. Da venerdì 7 maggio partiranno gli Sms con l’indicazione dell’appuntamento per la seconda dose del personale scolastico. A seguire sarà invece aperto il portale per il personale scolastico che era già stato inserito nella ‘White list’ prima delle modifiche del piano vaccinale del personale scolastico. In fase di prenotazione, sarà possibile scegliere la data e il centro vaccinale dove ricevere la prima dose”.

Lo comunica la Direzione generale Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione.

Seconde dosi

A partire dal 7 maggio, dunque, il personale scolastico che ha già effettuato la prima dose riceverà un Sms con l’appuntamento per la seconda dose. Si sta completando la definizione dei calendari con i centri vaccinali.

Ripresa della campagna di vaccinazione – Prima dose, platea in White List che ha aderito, ma non ancora vaccinata

La platea di personale scolastico che aveva già aderito alla vaccinazione potrà prenotare l’appuntamento per il vaccino tramite il portale delle Poste https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it/

Platea in White List che non ha aderito

La platea di personale scolastico i cui codici fiscali erano già stati precaricati IA in White List (in seguito alla raccolta dei flussi provenienti dal Ministero e dalla mail dedicata) e che ancora non aveva aderito alla campagna di vaccinazione può farlo tramite il portale di Poste https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it/

Il sistema di Poste verificherà automaticamente che chi procede alla prenotazione sia ricompreso in White List, permettendo esclusivamente a tali platee di accedere alla prenotazione dell’appuntamento.

Canale informativo dedicato al personale scolastico

È attivo un canale del Call Center dedicato alle informazioni sulla campagna di vaccinazione anti Covid-19 per il personale scolastico, raggiungibile con queste modalità:

– Numero Verde Coronavirus di Regione Lombardia al numero 800.894545; digitare il tasto 1 ‘Campagna di Vaccinazione anti-Covid-19 di Regione Lombardia’; digitare il tasto 3 per accedere al canale dedicato al personale scolastico. Si verrà quindi indirizzati direttamente ad un operatore.

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Giovedì, 06 Maggio 2021 16:23

VACCINI: DA LUNEDI' PRENOTANO GLI OVER 50. RICHIAMI PFIZER E MODERNA PIU' LUNGHI

Aprono le prenotazioni delle vaccinazioni anti-Covid per gli over 50. “Lunedì 10 maggio apriremo la prenotazione per le vaccinazioni anti-Covid dei cittadini appartenenti alla fascia di età 50-59 anni”. Lo ha annunciato il presidente di Regione LombardiaAttilio Fontana, in un’intervista a SkyTg24.

La campagna per le vaccinazioni prosegue spedita, al via gli over 50

“La campagna vaccinale – ha sottolineato il presidente – procede spedita. Purtroppo, a causa della carenza di vaccini abbiamo dovuto rallentare, infatti il generale Figliuolo ha abbassato il target per la nostra regione, che ora si attesta intorno alle 85.000 inoculazioni al giorno. Voglio comunque sottolineare che la Lombardia è l’unica, insieme ad altre due regioni, ad avere mantenuto e superato i target”.

Allungati i tempi per i richiami di Pfizer e Moderna

Fontana ha poi commentato anche la circolare emessa ieri dal Ministero della Salute dopo la decisione del Cts di allungare i tempi del richiamo per coloro che hanno ricevuto la prima dose di Pfizer e Moderna. “A partire da domani, venerdì 7 maggio dunque – ha aggiunto – gli appuntamenti per la seconda dose di Pfizer e Moderna saranno essere fissati nella sesta settimana (35-42 giorni) e non più a 21 o 28. Nulla cambia per coloro ai quali è già stata somministrata la prima dose e hanno già l’appuntamento per il richiamo. In questo modo potremo coinvolgere almeno con la prima dose un numero maggiore di persone”.

Le modalità di prenotazione della vaccinazione anti-Covid

Le modalità di prenotazione delle vaccinazioni, anche per gli over 50, sono sempre le stesse, vale a dire:
– portale di Poste Italiane (prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it);
– portalettere;
– sportelli Atm di Poste Italiane;
– numero verde 800.894545.

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Giovedì, 06 Maggio 2021 15:41

PRIMALUNA: L'INCERTEZZA VIAGGIA IN TANGENZIALE

Non ha avuto grande risonanza, almeno in apparenza, il post sulla "tangenziale" pubblicato ieri sulla pagina Facebook “Primaluna Informa”, “voce” della maggioranza che amministra il comune di Centro Valle ma che, vista l’inesistenza di una minoranza, di fatto ne rappresenta in toto l’amministrazione.

I più attenti lo avranno sicuramente letto: si parla della tangenziale in divenire, progetto sul quale nelle ultime settimane si è perso il conto di opinioni e articoli.

E se ne parla per cercare di fare chiarezza e, in effetti, almeno sino all’ultimo punto, è tutto molto chiaro e, soprattutto, certo.

La prima precisazione (L'ente attuatore è la Provincia di Lecco”) è una puntualizzazione che sembra scontata ma non lo è; chi mastica amministrazione pubblica ne può comprendere benissimo il significato.

La seconda riguarda la società incaricata dello studio di fattibilità che è la Milano Serravalle Engineering srl la quale, a titolo informativo, è (riprendiamo dal loro sito) una società che:

  • Opera a pieno titolo nel settore delle Società di Ingegneria delle Infrastrutture;
  • Dal febbraio 2009 ha ottenuto la certificazione di rispondenza del proprio sistema di gestione della qualità aziendale ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001 e 2000;
  • Negli ultimi anni ha svolto compiti di Progettazione, Direzione Lavori e Coordinamento della sicurezza sia in fase di progettazione che in fase di esecuzione per la Società MILANO SERRAVALLE – MILANO TANGENZIALI S.p.a.;
  • Dal 2009 fa parte del Consorzio Tangenziale Engineering (C.T.E.), affidatario della progettazione definitiva della nuova Tangenziale Est Esterna di Milano (TEEM);
  • I dipendenti della Società svolgono funzioni di Progettisti, Direttori Operativi e Coordinatori della Sicurezza.

Milano Serravalle Engineering operando a stretto contatto con la Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.a. offre:

  • Know-How specialistico, acquisito attraverso l’esperienza diretta nell’ambito autostradale;
  • recepimento dei desiderati della controllante  ed immediatezza nello svolgimento degli incarichi di progettazione e direzione lavori;
  • adattabilità ai tempi richiesti per l’esecuzione dei lavori dovuta alla flessibilità della struttura;
  • creazione e mantenimento di un sistema di archiviazione e di un data – base;
  • Particolare attenzione in fase di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione  e nello sviluppo delle cantierizzazioni tesa a minimizzare l’impatto sulla viabilità autostradale;
  • sviluppo dei particolari costruttivi in funzione delle esigenze della Milano Serravalle con lo scopo di migliorare la gestione e la manutenzione delle opere realizzate;

Insomma un partner di quelli potenti, forse anche troppo (a giudizio di alcuni) per costruire tre chilometri di strada in Valsassina, ma così è anche se a qualcuno non pare.

Il terzo punto, a nostro avviso, è decisamente molto importante.

Nella variante al Pgt approvato con deliberazione consiliare nell'ottobre 2017 – scrivono - il tracciato della "variante" bypassa l'intero abitato di Primaluna, prevedendone l'inizio alla congiunzione con la "tangenzialina" di Introbio e l'uscita all'altezza della ex cava di Cortabbio”.

Insomma, non lo dicono apertamente ma sembrano proprio voler dire niente soluzioni intermedie, niente rotonda prima della Santafede e poi ponte di Cortabbio e niente cavalcavia tra la Santafede e i Polvara: l’obiettivo è il tracciato completo, niente di più, niente di meno.

Perché, aggiungiamo noi, se tra il niente e il piuttosto è sempre meglio quest’ultimo, il rischio vero è che la soluzione “intermedia” zoppa diventi definitiva e di esempi simili in Italia ne sono pieni l’aria, la terra, i cieli e i mari.

E deve essere proprio in base a questo ragionamento che gli amministratori lanciano un messaggio sulla cui interpretazione, nella sua incertezza, non ci sono dubbi.

“La cosa certa è che - perdonate il gioco di parole - non vi è ancora nulla di certo, al momento nessuna decisione è stata presa e le soluzioni sono ancora tutte da definire”.

Insomma, visto che per poter avere i famosi 14 milioni di euro (che, come noto, dovranno essere rimpolpati almeno da altrettanti per portarlo a termine) il progetto dovrà essere concluso entro il 2023/2024, sarà interessante verificare i tempi di definizione di queste “soluzioni ancora tutte da definire”.

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Giovedì, 06 Maggio 2021 14:23

RIAPPARE UN MANOSCRITTO AL MUSEO MANZONIANO DI LECCO

in Cultura

Grazie al manoscritto del Museo Manzoniano di Lecco la prima stesura de I promessi sposi cambia ufficialmente titolo
Da "Fermo e Lucia" a "Gli Sposi promessi": questa sensazionale scoperta verrà divulgata in occasione della rassegna manzoniana organizzata dal Piccolo Teatro di Milano per festeggiare i 200 anni dall’inizio della stesura del romanzo

SISTEMA MUSEALE URBANO LECCHESE

Il 24 aprile 1821 Alessandro Manzoni dava inizio alla prima stesura di quello che sarebbe diventato il suo capolavoro: I promessi sposi. 200 anni dopo, in questa ricorrenza, il Piccolo Teatro di Milano inaugura un ciclo di incontri online che comprenderà la lettura integrale, suddivisa in diversi podcast, del testo del romanzo nell’edizione del 1827. La parola manzoniana sarà inframmezzata da interventi di grandi studiosi su temi di attualità suggeriti dall’opera. Questa iniziativa dall’intento fortemente divulgativo non avrà come titolo "Fermo e Lucia" con cui tradizionalmente è stata appellata la prima stesura, sebbene Manzoni non la avesse mai indicato personalmente, bensì "Gli Sposi promessi".

La tesi è stata suffragata dai maggiori studiosi di Manzoni, ma è la prima volta che viene presentata al grande pubblico. Tuttavia, l’aspetto più interessante è che la prova della sua fondatezza è stata fornita da un documento inedito conservato dal Museo Manzoniano di Lecco ed esposto nella sala 8 del nuovo allestimento.

Il manoscritto, composto da decine di pagine legate in un volume, è diviso in due parti: la prima, intitolata Gli Sposi promessi, risale al 1824, quando Don Lisander, non contento del risultato, stava riscrivendo I promessi sposi. Il testo contiene un riassunto dell’opera in cui sono presenti elementi della prima stesura, affiancati ad altri della versione definitiva. Nella seconda parte, invece, è riportata una trascrizione della fondamentale lettera a Cesare D’Azeglio Sul Romanticismo, con un’integrazione di altra mano, che è stata riconosciuta da alcuni tra i maggiori studiosi come una nota autografa dello stesso Alessandro Manzoni.

Per questo motivo La Prof.ssa Paola Italia dell’Università degli Studi di Bologna, che ha coordinato le ricerche sul manoscritto lecchese individuandone le chiavi interpretative ed è anche tra i curatori della rassegna organizzata dal Piccolo Teatro, ha proposto di intitolare l’iniziativa Gli Sposi promessi e non, appunto, Fermo e Lucia.

La notizia della straordinaria scoperta è circolata in recenti occasioni solo a livello strettamente accademico: la sua prima divulgazione al grande pubblico, che verrà sottolineata nell’incontro inaugurale nella giornata del 5 maggio sul sito gruppo.intesasanpaolo.com e sulle piattaforme audio streaming Spotify, Apple Podcast e Google Podcast, assume, quindi, una particolare rilevanza per la città di Lecco e per i suoi Musei.

Il commento dell'assessore alla Cultura del Comune di Lecco Simone Piazza: "Il Museo Manzoniano di Lecco, riallestito nell’ottobre 2019 con un impianto fortemente innovativo, non solo ha collaborato con la Prof.ssa Paola Italia e l’Università di Bologna per consentirne lo studio, ma ne ha evidenziato l’importanza all’interno del nuovo allestimento arricchendo la sala 8 in cui il prezioso reperto è esposto anche di un’installazione multimediale. Questo anche se in quel momento non si erano ancora concluse le ricerche che hanno successivamente portato alla scoperta dell’inedita nota autografa di Alessandro Manzoni. In un momento come questo, in cui i Musei riaprono dopo le obbligatorie chiusure causate dalla pandemia e sono bisognosi di iniziative di alto livello culturale, questo avvenimento riveste una particolare importanza e, non a caso, prevede anche il patrocinio del Comune di Lecco. Il manoscritto è ancora pieno di misteri per quanto riguarda molti suoi aspetti, tra cui l’identità degli autori, gli ignoti copisti e i molti, oscuri, passaggi di proprietà attraverso cui è giunto al Museo Manzoniano di Lecco. La ricerca, infatti, proseguirà e richiederà complesse analisi e strumentazioni di carattere scientifico. I particolari di questa avvincente storia verranno raccontati durante la prossima edizione della rassegna Lecco Città dei Promessi sposi che gli dedicherà lo spazio dovuto".

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Giovedì, 06 Maggio 2021 09:15

PRIMA DELL'AUTUNNO NUOVO BANDO PER LA SOSTITUZIONE DI VEICOLI INQUINANTI

Buone notizie per chi desidera effettuare un cambio di veicoli inquinanti. L’assessore all’Ambiente e Clima della Regione LombardiaRaffaele Cattaneo, risponendo in Aula consiliare a un’interpellanza in cui si chiedeva come si intendesse procedere per sostenere economicamente i cittadini che, a seguito dell’esaurimento delle risorse del bando ‘Rinnova veicoli’ non hanno potuto beneficiare degli incentivi regionali in ragione dell’esaurimento delle relative risorse ha anche annunciato l’avvio di un nuovo bando per il cambio dei veicoli inquinanti

Bandi hanno risorse limitate e regime temporaneo

Cattaneo ha chiarito che per loro natura i bandi sono caratterizzati, oltre che da risorse limitate e all’individuazione di una platea di beneficiari, anche da un regime di temporaneità che riguarda sia l’amministrazione, per il rispetto dei termini procedimentali, sia i beneficiari stessi. I quali hanno dei termini entro i quali esprimere il proprio interesse a partecipare o a compiere gli interventi oggetto che sono del bando.

Nuovo bando ‘prima della prossima stagione termica’

L’assessore ha quindi spiegato che la Regione Lombardia intende aprire un nuovo bando per la sostituzione dei veicoli inquinanti prima della prossima stagione termica.

Risorse da individuare

“Le risorse necessarie per finanziare il nuovo bando per il cambio dei veicoli inquinanti – ha continuato – saranno individuate anche attraverso quelle messe a disposizione dal Governo alle Regioni del Bacino padano per il risanamento della qualità dell’aria”.

‘Prelazione’ per chi non ha potuto accedere ai contributi

“In particolare, in occasione del prossimo bando – ha concluso Cattaneo – vorremmo determinare nuove modalità. Immagino cioè una sorta di ‘prelazione’ per tutti i cittadini che si sono registrati sulla piattaforma Bandi online della regione Lombardia in occasione del decreto ‘Rinnova veicoli 2021’ senza poter accedere alla prenotazione della richiesta di contributo per esaurimento delle risorse. Parliamo infatti di 5.900 prenotazioni che non hanno trovato risposta per esaurimento delle risorse disponibili”.

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