VALBIANDINO.NET

Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Martedì, 01 Giugno 2021 17:45

LE ELEMENTARI DI INTROBIO VINCONO IL CONCORSO "PRETENDIAMO LEGALITA'" INDETTO DALLA POLIZIA DI STATO

Mentre si avvicina il suono dell'ultima campanella e l'inizio delle vacanze per i nostri studenti, da Roma arriva una bellissima e inaspettata notizia: l'elaborato della terza elementare di Introbio ha vinto il concorso "PretenDiamo legalità" indetto dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione.scuo

Si tratta della quarta edizione del concorso, finalizzato alla promozione della cultura della legalità con destinatari gli alunni della scuola primaria, della scuola secondaria di primo e di secondo grado delle seguenti province:

Agrigento, Alessandria, Ancona, Ascoli Piceno, Asti, Avellino, Belluno, Benevento, Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano, Brescia, Brindisi, Cagliari, Campobasso, Chieti, Como, Crotone, Fermo, Ferrara, Frosinone, Genova, Grosseto, Latina, Lecco, Lodi, Macerata, Mantova, Massa Carrara, Matera, Messina, Modena, Monza e della Brianza, Napoli, Novara, Nuoro, Parma, Pavia, Pescara, Piacenza, Pisa, Pistoia, Pordenone, Potenza, Prato, Ragusa, Ravenna, Reggio Calabria, Rieti, Rimini, Roma, Rovigo, Sassari, Savona, Siena, Sondrio, Taranto, Teramo, Terni, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verbano Cusio Ossola, Vercelli, Verona, Vibo Valentia, Viterbo.  

L’obiettivo era quello di stimolare una riflessione sull’importanza della legalità, attraverso il confronto sui diversi argomenti che, per la Scuola Primaria, erano:

  • la legalità e il rispetto delle regole per vivere bene insieme; principi della Costituzione, educazione stradale, educazione alla sicurezza ferroviaria e corretto utilizzo di internet;
  • l’amicizia la solidarietà e il rispetto del prossimo, valori che consentono di apprezzare la diversità e contrastare il fenomeno del bullismo e tutte le altre forme di discriminazione;
  • l’amore per gli animali e rispetto dell’ambiente per costruire insieme un mondo migliore.

I lavori prodotti dagli studenti, sia individuali, sia di gruppo, potevano concorrere nella categoria "elaborati di testo" oppure "arti figurative con tecniche varie".

Dopo aver superato la fase provinciale, l'elaborato dei giovanissimi studenti (coordinati e stimolati dalle loro insegnanti di classe Antonia Benedetti, Elisa Sormani, Luisa Urso, Chiara Muttoni, Antonella Benedetti e incoraggiati anche dall'entusiasmo del Sindaco Adriano Airoldi) è finito a Roma dove è stato giudicato il più meritevole. 

Le insegnanti vogliono ringraziare anche Rosanna Pomi che ha fornito un supporto tecnico nel segno di un rapporto stretto di amicizia che ha sempre contraddistinto la collaborazione tra le docenti.

Così giovedì 3 giugno a Introbio salirà il Questore e dalla Scuola Cademartori sarà avviato un collegamento multimediale con la Capitale per la consegna "virtuale" del premio con la presenza annunciata addirittura del capo della Polizia.

Una bella soddisfazione per tutti: insegnanti, studenti, l'intera Scuola, il Comune e, adesso che l'esito è stato reso pubblico, pensiamo anche per i genitori e tutta la cittadinanza.

Valbiandino.net è in grado di anticiparvi il video vincitore intitolato "La Scuola nel Bosco" e siamo certi che non potrete che condividere il giudizio della giuria.

Giovedì, poi, vi renderemo conto della cerimonia di premiazione.

 

Leggi tutto...
Martedì, 01 Giugno 2021 11:58

TESTA O CROCE, NUOVA MOSTRA DI FEDERICO WILHELM A VILLA MONASTERO

in Cultura

Dal 2 al 27 giugno a Villa Monastero di Varenna la Provincia di Lecco propone un’interessante rassegna del fotografo lecchese Federico Wilhelm, intitolata Testa o croce.

La mostra presenta un’intensa serie di opere composta da 36 immagini scattate dall’artista durante un lungo periodo, durato 16 anni, in varie parti del Mondo (Armenia Iran, Tibet, Argentina, Birmania) e in Europa (Berlino e altrove). Le immagini, tutte rigorosamente in bianco e nero, tecnica prediletta dall’autore, propongono temi legati al contrasto tra sacro e profano.

Come sottolinea il fotografo Emiliano Cribari “Colpisce, in questi scatti chirurgici e essenziali, l’anomalia quasi casuale con cui la testa s’incrocia con la croce: anche nelle immagini più sacre, più intrise di spiritualità, c’è sempre un elemento, un richiamo pagano a una realtà ‘barbara’ e materica. È una fotografia di contrasti, di valori e anti-valori, che però ha l’accortezza di non ferire. Di non abusare. Ha la grazia di chi non pretende di insegnare. Mostra. Offre, allo spettatore più attento, la possibilità di decidere: testa o croce?”.

Federico Wilhelm nasce nel 1959 a Lecco, dove vive e lavora. E’ figlio dell’architetto Carlo, autore di numerosi importanti edifici a Lecco, nel lecchese e nel milanese, oltre che ideatore di progetti noti a livello internazionale. La sua attività complessiva si sviluppa dal 2004 con l’utilizzo del digitale dopo studi specifici e tocca argomenti che gravitano attorno all’architettura, alla fotografia di scena e quella street, al reportage di viaggio, ricercando la valenza concettuale dei contenuti, non solo quella estetica: l’ambizione è quella di “fotografare le idee”, come sostiene l’autore.

Nei progetti fotografici, ogni scatto è curato personalmente dallo sviluppo digitale alla stampa Fine Art in medio formato, proposta in edizione limitata e numerata. Le competenze di post-elaborazione, gestione colore e stampa digitale sono state approfondite in corsi tenuti da professionisti.

Prestigiosi docenti hanno contribuito alla sua formazione espressiva: Marco Anelli, Francesco Cito, Denis Curti, Franco Fontana, Maurizio Galimberti, Occhiomagico Giancarlo Maiocchi, Federico Montaldo, Sara Munari, Claudia Romiti, Giancarlo Torresani, Giovanni Umicini. Ha studiato fotografia di scena con Lucia Baldini e Silvia Lelli. Conseguito il 1° premio al Concorso internazionale di fotografia teatrale “Occhi di Scena 2007”, ha integrato le competenze in immagini di teatro, danza e concerti, seguendo il corso sviluppato da Massimo Agus e Cosimo Chiarelli.

Le opere di Federico Wilhelm hanno ricevuto riconoscimenti in concorsi fotografici e sono state esposte in mostre collettive e personali: Rocca estense di San Felice sul Panaro (2006), Palazzo Roffia a San Miniato (2007), Palazzo delle Stelline a Milano (2008), Castello Pasquini a Castiglioncello (2009), Auditorium di Milano (2009), Palazzo Isimbardi a Stradella (2010), Quadreria Bovara Reina a Malgrate (2011 e 2015), Torre Viscontea (2013) e Biblioteca civica Pozzoli di Lecco (2015), Historical Art Museum Mytishchi in Russia (2019).

Tra le ultime mostre che lo hanno visto protagonista, quella del 2017 al Circolo Figini di Maggianico intitolata “Anastasis”, un reportage fotografico sulla celebrazione della Pasqua ortodossa in Grecia, a Creta nel paesino di Kamilari. Sempre nel 2017 nella sala civica don Gnocchi di Abbadia la mostra “Seconda morte”, con alcune fotografie scattate nel 2005 all’interno del Cimitero monumentale di Milano, già esposta a Varenna nel 2012. Infine, nel 2019, allo spazio Oto Lab di Lecco la mostra “Giorni in Birmania”.

Per informazioni:

 

Leggi tutto...
Martedì, 01 Giugno 2021 07:22

La Nostra Famiglia: 75 anni dalla parte dei bambini

 Riabilitazione, educazione e un’attività di ricerca scientifica d’avanguardia nel contesto europeo, anche durante la pandemia.

Settantacinque anni fa, il 28 maggio 1946, a Vedano Olona (Va) venivano accolti i primi due bambini con disabilità per ricevere cura, educazione e riabilitazione.
Da allora La Nostra Famiglia si è sviluppata ed è cresciuta in Italia e nel mondo per dare risposta alle richieste delle Istituzioni e dei territori in cui opera. Oggi, nelle 28 sedi distribuite in 6 regioni italiane, lavorano ogni giorno 2.387 operatori e vengono accolti 20.259 bambini e giovani con disabilità.
L’orizzonte, la missione e l’ideale sono quelli indicati dal Fondatore, il beato Luigi Monza, quando diceva: “Ognuno senta viva la responsabilità di questi bambini davanti a Dio e il compito che si assume lo porti a temine, con amore e con sacrificio”.
“L’Associazione continua nel quotidiano la sua missione dalla parte dei bambini per dare concretezza all’orizzonte che ci ha indicato il nostro Fondatore” commenta la Presidente Luisa Minoli: “Questo avviene attraverso l’impegno a fare della riabilitazione il percorso dove per ogni bambino e ragazzo sono previsti interventi che supportino e sviluppino le potenzialità di ciascuno e perché davvero si realizzi l’inclusione”.

Accanto ai bambini e alle famiglie anche durante la pandemia
L’impegno riabilitativo nei confronti dei bambini con disabilità non è venuto meno durante la pandemia: le tecnologie, su cui l’Associazione ha tanto investito negli ultimi anni, hanno garantito la cura con modalità di presa in carico a distanza: “Abbiamo cercato di essere un’unica famiglia competente che si fa vicina ed entra, grazie alla tecnologia e con la massima discrezione possibile, nelle case di queste famiglie, per non lasciare solo nessuno”, sottolinea il Direttore Sanitario Massimo Molteni.

Anche attraverso l’attività di ricerca, ambito di rilevanza per l’Associazione, nell’ultimo periodo si è voluto essere al fianco delle famiglie: l’indagine RADAR, sviluppata su 1472 genitori e 1630 bambini e ragazzi, ha affrontato le problematiche socio-psicologiche dei bambini e delle loro famiglie poste dalla pandemia. Nello studio si è cercato di capire come le famiglie hanno vissuto questa esperienza e quali sono i fattori di rischio e di protezione che si associano ai livelli di stress nei bambini e nei genitori. L’indagine ha messo in luce, oltre agli elementi di stress, anche strategie di adattamento alla situazione.

Uno sguardo sul futuro

La Nostra Famiglia continua a pensare in maniera costruttiva e propositiva alla propria missione. Due sono le coordinate che la spingono: l’innovazione e la sostenibilità, perché il bene comune che rappresenta per tante famiglie possa continuare nel tempo.
Il 2 marzo ha aperto i battenti il nuovo Centro di Riabilitazione a Como, che consentirà a più di 600 famiglie del territorio di accedere a percorsi di riabilitazione per i loro figli, e nei prossimi mesi a Cava de’ Tirreni (Sa) verrà attivato l’ampliamento della sede di Villa Ricciardi, 2.600 metri quadri dove verranno trasferite le attività riabilitative ambulatoriali per bambini con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali.

La ricerca scientifica al tempo del Covid

Oltre ai tradizionali ambiti di ricerca, l’attività scientifica è proseguita anche con studi sul COVID19: sono stati vinti 2 bandi finanziati dalla Fondazione Cariplo e dalla Fondazione Regionale lombarda della ricerca Biomedica che sostenevano progetti riguardanti aspetti strettamente molecolari delle proteine virali e la modalità di infezione. Anche il Polo di Brindisi è entrato nel dibattito scientifico internazionale con un articolo su bioetica, disabilità e riabilitazione durante il Covid pubblicato su Pediatric Neurology. Ora l’Associazione è in attesa dell’esito della valutazione ministeriale dell’attività scientifica: il 5 e 6 maggio, infatti, si sono tenute in videoconferenza le site visit dei Poli dell’IRCCS Medea in Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Puglia.

La storia

1946 - Incontro di don Luigi Monza con Giuseppe Vercelli, Direttore dell’Istituto Neurologico “Carlo Besta” di Milano. Il 28 maggio i primi due bambini vengono accolti presso il Centro di Riabilitazione di Vedano Olona (VA).
1950 - Incontro di don Luigi Monza con Eugenio Medea, noto psichiatra milanese e precursore dell’approccio riabilitativo e della Neuropsichiatria Infantile.
1952 - Inaugurazione sede di Varazze.
1954 - L’Alto Commissariato per l’Igiene e Sanità Pubblica stipula la prima convenzione con un Centro extraospedaliero di riabilitazione in Italia: è il Centro de La Nostra Famiglia di Ponte Lambro (CO).
1958 - Inaugurazione di Ostuni (Br), prima sede in Puglia.
1960 - Inaugurazione di San Vito al Tagliamento (Pn), prima sede in Friuli Venezia Giulia.
1963 - Inaugurazione del padiglione 1 del Polo di Bosisio Parini (Lc).
1969 - Inaugurazione di Conegliano (Tv), prima sede in Vento.
1976 - Inaugurazione di Cava de’ Tirreni (Sa).
1985 - Con provvedimento congiunto del Ministero della Sanità e del Ministero della Pubblica Istruzione, viene riconosciuto l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Eugenio Medea di Bosisio Parini (LC).
1998 - Il riconoscimento viene allargato ai Poli regionali del Veneto, Friuli Venezia Giulia e Puglia.

Oggi - La Nostra Famiglia è presente in Italia con 28 sedi in 6 regioni e collabora con l’Organismo di Volontariato per la Cooperazione Internazionale OVCI in 6 Paesi del mondo. Accoglie nei propri centri tanti bambini e ragazzi, sia con quadri patologici di estrema gravità, come gli stati vegetativi e le pluriminorazioni, sia con situazioni meno gravi, a rischio psicopatologico o di svantaggio sociale. Si prende cura della loro crescita globale, garantendo la diagnosi, la cura, l’educazione e il benessere loro e delle famiglie.

Leggi tutto...
Martedì, 01 Giugno 2021 06:33

NUOVO CONTRATTO PER 40.000 IMPRESE MECCANICHE

Rinnovo contratto Ccnl Unionmeccanica: più certezze per imprese e lavoratori

Dell’Oca, presidente Unionmeccanica Lecco: “Ci sono sensibili miglioramenti per i dipendenti soprattutto in materia di welfare aziendale"

Il 26 maggio 2021 Unionmeccanica - Confapi e i sindacati Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Ccnl per le lavoratici e i lavoratori della piccola e media industria metalmeccanica, orafa ed installazione di impianti.

Unionmeccanica Lecco ha avuto un ruolo attivo nella trattativa di rinnovo attraverso la partecipazione Piero Dell’Oca, quale componente della Giunta nazionale di Unionmeccanica e del Responsabile Relazioni Sindacali Mario Gagliardi, quale componente della Commissione tecnica sindacale di Unionmeccanica nazionale e vice direttore di Api Lecco Sondrio.

Il nuovo contratto, che coinvolge a livello nazionale oltre 40.000 imprese e più di 400.000 lavoratori, decorre dal 1° giugno 2021 e scadrà il 31 dicembre 2024 introducendo novità importanti. La prima è l’aumento del minimo tabellare alla 5^ categoria di € 104,00 che verrà distribuito in 4 tranche: € 23,00 a giugno 2021 e a giugno 2022, € 25,00 a giugno 2023 e € 33,00 a giugno 2024.

La seconda è che la quota di contribuzione datoriale alla sanità integrativa (EBM Salute) sarà pari a € 96,00 annui per ciascun lavoratore (€ 8,00 mensili). La terza è che con la medesima decorrenza la quota di welfare contrattuale per gli anni 2022, 2023 e 2024 sarà pari a € 200,00 annui.

Per la parte normativa, oltre alla conferma della disciplina del diritto soggettivo alla formazione continua, segnaliamo alcune novità in materia di inquadramento professionale, con la progressiva eliminazione della 1^ categoria per alcune figure professionali e, in tema di sicurezza sul lavoro, con la definizione delle linee guida per l’organizzazione e la gestione dei c.d. “break formativi”.
In questo nuovo contratto, inoltre, sono stati condivisi alcuni principi cardine riguardanti l’istituto del lavoro agile e sono state introdotte nuove misure per le donne vittime di violenza di genere.

Piero Dell’Oca presidente di Unionmeccanica Lecco e vice presidente di Api Lecco Sondrio commenta così il rinnovo del contratto che nel nostro territorio coinvolge 400 aziende e circa 10 mila lavoratori: “Siamo soddisfatti, dopo un breve periodo di trattativa si è giunti a firmare un contratto che contribuisce a dare certezze alle imprese e ai lavoratori in un contesto di ripresa dalla crisi pandemica. Nel redigerlo abbiamo tenuto in considerazione le esigenze di competitività delle nostre imprese, senza per questo pregiudicare il reddito dei lavoratori. Con le sfide che deve affrontare il nostro intero sistema produttivo, l’aumento dei minimi retributivi è stato un buon compromesso tra il contenimento del costo del lavoro e l’aumento del potere d’acquisto. Per i lavoratori si prevede un sensibile rafforzamento delle misure di welfare di cui potranno beneficiare nei prossimi anni unitamente ai propri familiari. Inoltre, abbiamo avuto molta attenzione nei riguardi della formazione continua, della sicurezza negli ambienti di lavoro, nonché della tutela delle lavoratrici vittime di violenza”.

Leggi tutto...