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Mercoledì, 21 Luglio 2021 14:33

PRENDE CORPO IL PATTO TERRITORIALE PER IL LAVORO

Con l’obiettivo di dare immediata concretezza al Patto Territoriale per il Lavoro, sottoscritto il 22 giugno scorso su iniziativa della Prefettura di Lecco, della Fondazione comunitaria del Lecchese e del Distretto dei Comuni e che ha visto l’adesione partecipe di tutte le Associazioni Imprenditoriali della provincia di Lecco, delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, della Camera di Commercio, della Caritas Zonale, della Grande Distribuzione Organizzata e delle Libere Professioni, si sono riuniti ieri i due previsti organismi:
a) Il Comitato di Indirizzo, presieduto dal Prefetto Castrese De Rosa, che cura il governo del Patto e garantisce la partecipazione e la trasparenza nelle scelte. Del Comitato fanno parte i rappresentanti di tutti i 26 enti sottoscrittori;
b) Il Gruppo Tecnico, coordinato dalla Fondazione comunitaria del Lecchese, che cura le funzioni di segreteria del Patto, la predisposizione della documentazione e la gestione delle domande. Il Gruppo vede la presenza di Marcella Nicoletti (Prefettura), Ruggero Plebani (Distretto di Lecco), Francesca Seghezzi (CGIL), Enzo Mesagna (CISL), Enrico Azzaro (UIL), Vittorio Tonini (Associazioni Imprenditoriali), Domenico Calveri (Caritas Zonale), Matteo Dell’Era (Associazioni Libere Professioni), Anna Cazzato (Fondo Aiutiamoci), Paolo Dell’Oro (Fondazione comunitaria del Lecchese).
Sono stati condivisi i seguenti passaggi operativi:
RACCOLTA FONDI
La prima fase di raccolta fondi verrà lanciata nel periodo settembre – dicembre 2021 e vedrà coinvolte:
- Le lavoratrici e i lavoratori del territorio, con la proposta di donare un’ora di lavoro al Fondo “Aiutiamoci nel lavoro” attivo presso la Fondazione comunitaria del Lecchese;
- Le imprese del territorio, con la proposta di gestire amministrativamente le donazioni dei propri dipendenti e di partecipare, a loro volta, con una libera donazione al Fondo;
- Gli operatori della Grande Distribuzione Organizzata, con una libera donazione a sostegno del Fondo;
- I cittadini, con donazioni libere.
Il Fondo “Aiutiamoci nel lavoro” parte con una dotazione iniziale di 1 milione di euro, messi a disposizione da:
• Tutti gli 84 Comuni della provincia, che hanno donato 1 euro per ciascun abitante per un totale di 340.000 euro;
• Fondazione Cariplo e Fondazione Peppino Vismara, che hanno contribuito con 510.000 euro;
• Fondazione comunitaria del Lecchese, che ha contribuito con 150.000 euro.
RICHIESTE DI SOSTEGNO
Le richieste di sostegno potranno essere presentate da lavoratori dipendenti che hanno perso il lavoro a seguito della pandemia e da lavoratori autonomi (partite IVA non iscritte al REA) che hanno subito gli effetti della crisi economica. I criteri per l’accesso al Fondo sono specificati nell’apposito Regolamento.
Le domande di sostegno potranno essere presentate a partire dal mese di settembre 2021 presso gli sportelli di CGIL, CISL e UIL, di Camera di Commercio Como Lecco e di Associazione Libere Professioni. Sarà inoltre possibile caricare online la domanda.
Gli indirizzi e gli orari per la consegna cartacea delle domande e per il caricamento online saranno resi noti nel mese di agosto.
“Ho da subito espresso grande soddisfazione, ha affermato il Prefetto De Rosa, per la sottoscrizione di questo Patto che costituisce una risposta concreta ed inedita a bisogni emergenti e rappresenta un unicum nel panorama nazionale, un esempio di fattiva cooperazione tra istituzioni, imprese, sindacati, terzo settore e libere professioni. Dopo gli atti formali e le dichiarazioni di intenti, adesso devono seguire i fatti. L’insediamento dei due gruppi di lavoro rappresenta il pratico avvio di quanto con la sottoscrizione del Patto abbiamo promesso. Già un milione di euro è stato raccolto. Continuiamo a donare, confermando insieme l’identità mutualistica e lo spirito solidaristico del territorio lecchese”.
“Il Patto per il lavoro prende forma” ha dichiarato Maria Grazia Nasazzi, Presidente della Fondazione comunitaria del Lecchese “si condividono linee concrete, passi importanti per rendere il patto stesso un’occasione unica per tutto il Lecchese. Il clima che si respira è di collaborazione sia nel Gruppo Tecnico che nel Comitato di Indirizzo. Molte professionalità ed esperienze che si intrecciano per guardare lontano affrontando con realismo le situazioni lavorative che si presenteranno.”
“I Comuni si stanno attivando per assumere gli atti formali (delibere, determine, mandati…) per rendere concreto il proprio contributo” – ha commentato Guido Agostoni, Presidente del Distretto di Lecco – “é bello pensare che ogni cittadino della nostra provincia, tramite il proprio Comune, dona 1 euro per aiutare le persone e le famiglie che presentano specifici bisogni. Sono già pervenuti alla Fondazione i primi contributi, fra i quali quello di uno dei più piccoli comuni (Sueglio coi suoi 147 abitanti) e del più grande (Lecco coi suoi 47.778).
L’adesione dei Comuni al Patto per il lavoro è il coronamento di quanto previsto negli attuali Piani di Zona ma costituisce anche un auspicio per i nuovi PdZ che dovranno essere predisposti entro il prossimo 31 dicembre”.
COME DONARE
Per sostenere concretamente il Patto per il Lavoro è possibile effettuare una donazione sul conto corrente
- Intesa Sanpaolo Milano - Filiale accentrata TERZO SETTORE
IBAN: IT28 Z030 6909 6061 0000 0003 286
- Banca della Valsassina
IBAN: IT87 B085 1522 9000 0000 0501 306
Causale: “Aiutiamoci – Patto per il lavoro”
Le donazioni al Fondo danno diritto ai benefici fiscali previsti dalla normativa vigente.
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Mercoledì, 21 Luglio 2021 08:18

FORZA ANTONIO!!!

Quando si è sparsa la notizia era difficile crederci: un infarto a Antonio Rossi, ritratto della salute, testimonial dello sport, pluricampione olimpico e mondiale? Eppure era la verità, una verità che ci fa pensare a quanto siamo deboli e a volte inermi di fronte a quel che ci accade. Siamo felici che l'avventura di Antonio sia finita bene e sicuri che tornerà presto in sella: ha molto lavoro da svolgere ancora e le Olimpiadi del 2026 sono dietro l'angolo e necessitano di essere seguite da molto vicino perchè diano i risultati sperati.

Quindi da tutti noi "forza Antonio!", che nel frattempo ha fatto pervenire tramite la Regione i suoi ringraziamenti verso chi lo ha curato e chi ha espresso solidarietà e affetto nei suoi confronti.

“Ringrazio innanzitutto chi prontamente è intervenuto, prima soccorrendomi a Conegliano Veneto, poi operandomi a Como. Un pensiero particolare va al dottor Mario Galli e alla sua equipe. Sto bene. La situazione è sotto controllo. E conto di ritornare rapidamente alla normalità. Sono moltissimi i messaggi di affetto che sto ricevendo in queste ore. A tutti coloro che mi sono stati vicini, un forte abbraccio virtuale e un arrivederci a presto”. 

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Mercoledì, 21 Luglio 2021 08:09

VALLE MOLINARA A PRIMALUNA: INTERVENTI PER 2 MILIONI DI EURO

Lo scorso 12 luglio sono stati aggiudicati i lavori di rifacimento del ponte stradale e di adeguamento dell’alveo della valle Molinara lungo la Sp 62 nel Comune di Primaluna.

L’importo complessivo destinato ai lavori è di 2.000.000 euro finanziato con contributo statale.

L’intervento ha lo scopo di incrementare la sicurezza del territorio, riducendo il rischio per l’incolumità pubblica dal punto di vista idraulico e idrogeologico.

In occasione delle alluvioni degli scorsi anni, la strada provinciale 62, di cui è parte il ponte sulla valle Molinara, è stata completamente interrotta in vari punti a causa della fuoriuscita delle acque e di consistenti volumi di materiale solido dall’alveo.

L’intervento di rifacimento del ponte e dell’adeguamento dell’alveo si rende quindi necessario per incrementare la sicurezza del territorio, riducendo il rischio di danni che eventi atmosferici rilevanti possono causare all’incolumità pubblica o all’integrità di beni.

I lavori dovranno essere effettuati entro 365 giorni dalla data di consegna.

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