VALBIANDINO.NET

Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Venerdì, 14 Gennaio 2022 20:26

LOMBARDIA IN "GIALLO" ANCHE LA PROSSIMA SETTIMANA

“La Lombardia resta in zona gialla anche la settimana che comincia lunedì prossimo 17 gennaio”. Lo ha annunciato il presidente della Regione LombardiaAttilio Fontana, nel giorno in cui si riunisce la cabina di regia di Ministero e Iss per monitorare i dati settimanali dell’andamento epidemiologico del Covid-19.

Lombardia resta in zona gialla

“Uno dei tre parametri previsti per il passaggio di zona (quello delle terapie intensive, ndr) è ancora sotto la soglia di allarme. Stiamo assistendo da giorni a una riduzione del numero dei contagiati e questo ci fa ben sperare. La variante Omicron è nuova e ancora in fase di studio, vedremo come si evolverà la situazione nei prossimi giorni”.

Covid, conteggio dei positivi

Sulla possibilità di non inserire i positivi asintomatici nel computo dei ricoverati il presidente Fontana ha precisato: “La richiesta è stata avanzata per una questione di correttezza e trasparenza”.

“Un’informazione – ha sottolineato il governatore – che deve giungere ai nostri cittadini nel modo più corretto possibile. È evidente che esiste una differenza tra chi entra in ospedale per una patologia che dipende dal Covid e chi entra per un’altra patologia, magari perché ha subito un incidente stradale e, sottoposto al tampone pre-ricovero, risulta positivo. Sono due fattispecie che, per questione di correttezza, devono essere distinte”.

“Sappiamo che a breve si riunirà il Cts nazionale per esaminare la proposta – ha concluso Fontana – e attendiamo di sapere cosa deciderà”.

Leggi tutto...
Venerdì, 14 Gennaio 2022 07:06

RIMOSSA UNA BOMBA TEDESCA NEL LAGO AD ABBADIA LARIANA

RINVENIMENTO ORDIGNO BELLICO NELL’AREA LACUSTRE IN LOCALITA’ PRADELLO DI ABBADIA LARIANA. PIANIFICATE IN PREFETTURA LE OPERAZIONI DI RIMOZIONE E DI BRILLAMENTO
Il Prefetto di Lecco Castrese De Rosa ha presieduto una riunione di coordinamento delle operazioni di bonifica dell’ordigno bellico rinvenuto nello specchio di lago antistante la località Pradello nel Comune di Abbadia Lariana.
All’incontro hanno partecipato il Sindaco del Comune di Abbadia Lariana, l’Assessore ed il Responsabile della Protezione Civile della Provincia di Lecco, i Vertici delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco, i rappresentanti del 10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona, del Comando Raggruppamento Subacquei ed Incursori della Marina Militare, della Società Navigazione del Lago, dell’Autorità di Bacino del Lario, della Croce Rossa Italiana e di Areu 118.

L’ordigno, residuato bellico, della lunghezza di cm. 50 circa, è stato rinvenuto da parte di personale dei Vigili del Fuoco del Nucleo Sommozzatori, durante un’attività addestrativa, alla profondità di 7 metri circa.
Nella riunione sono stati esaminati tutti gli aspetti operativi e procedurali, secondo le competenze di ciascun Ente coinvolto, al fine di garantire che le attività di prelevamento e successivo brillamento dell’ordigno bellico avvengano in assoluta sicurezza a tutela della pubblica incolumità.
Le operazioni preliminari che riguarderanno la ricerca, la localizzazione e l’identificazione dell’ordigno saranno svolte il 12 e 13 gennaio prossimi. L’ordigno verrà rimosso, trasportato e messo in sicurezza, sempre in acqua, in località Moregallo del Comune di Mandello del Lario e, successivamente, trasportato in cava ove si valuterà se effettuare in loco le operazioni di brillamento, che sono state già pianificate per il prossimo 18 gennaio.
L’Autorità di Bacino del Lario e dei laghi minori ha già predisposto in data odierna un’ordinanza di interdizione della navigazione da mercoledì 12 a giovedì 13 gennaio p.v., con sospensione di tutte le attività subacquee di balneazione e pesca entro lo specchio d’acqua antistante il Comune di Abbadia Lariana.

Leggi tutto...
Venerdì, 14 Gennaio 2022 07:03

DIECI ANNI DAL NAUFRAGIO DELLA COSTA CONCORDIA

Sono passati dieci anni dal naufragio della Costa Concordia: era la sera del 13 gennaio 2012 quando la nave finì contro gli scogli davanti all’Isola del Giglio e cominciò ad affondare. Le persone salvate furono circa 4200, 32 persero la vita. Il Cnsas era presente con una delle componenti più specializzate, quella speleo subacquea: tecnici capaci di portare il soccorso medicalizzato anche in grotte e ambienti allagati, compresi quelli marini.

Durante le operazioni di salvataggio della Costa Concordia, il coordinatore nazionale per il Cnsas era il lombardo Corrado Camerini, medico bresciano, attuale responsabile della IX Delegazione Speleologica e già direttore della SnaDos (Scuola nazionale direttori delle operazioni di soccorso del Cnsas). “La nostra missione, allora come adesso, era quella di salvare vite”, ricorda Camerini. “I nostri speleosub, erano 19 quelli operativi all’isola del Giglio, effettuarono immersioni senza interruzione per una settimana, in un ambiente buio e in condizioni davvero inusuali”. La Commissione speleosub del Cnsas, nata nel 1984, conta una quarantina di tecnici specializzati.

Leggi tutto...