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Sabato, 12 Novembre 2022 16:03

Tropenscovino: Ballabio teatro dell'Assurdo !

Ballabio. Consiglio comunale in cui proponiamo un emendamento in cui chiediamo che i 5000€ destinati indistintamente a tutti gli studenti della prima media, possano essere suddivisi 2500 per l'acquisto dei libri per 25 famiglie di prima media e altri 2500 per un contributo trasporti a 25 famiglie tra medie e superiori. Per provare a supportare ampiamente chi deve essere supportato (innanzitutto).
Il nostro emendamento passa, grazia a noi passa il il Piano per il Diritto allo Studio perché quelli che rimane della maggioranza non lo vota.

Il Sindaco annuncia di dimettersi dopo questo voto. Dopo 3 mesi che ha dato a tutti la colpa di bloccare il paese, oggi decide di bloccarlo fino alle prossime elezioni.
Sipario.
Avremo modo di raccontare la fine di questo teatro dell'assurdo che a Ballabio abbiamo subito per 2 anni.

Il comunicato di Ballabio Futura:

Il Sindaco decide di bloccare il paese. La "maggioranza" non vota il suo stesso piano per il diritto allo studio. Ballabio Futura rimane il gruppo coerente al suo mandato.
Dopo che per 3 mesi ci ha raccontato che sarebbe rimasto a qualunque costo per il bene del paese, oggi cambiando idea di nuovo si dimette dicendo che è per il bene del paese. Ha capito forse che la situazione che ha creato è una sua responsabilità?
Siamo stupiti di una scelta di questa portata da parte del Sindaco. Dopo la proposta di un nostro emendamento votato a maggioranza, in cui chiedevamo che le risorse destinate alla sola classe prima delle scuole medie potesse essere distribuite a metà anche per le famiglie di scuole superiori, ha deciso di dimettersi.
Anche questa volte dice che la colpa è di tutti tranne che sua. Innanzitutto è grazie anche a Ballabio Futura se oggi c'è un Piano per il Diritto allo Studio, perché il Sindaco ha inspiegabilmente deciso di non votarlo.
Le scelte ancora da chiarire sul Barech, la totale assenza di qualunque progetto per il paese: cimiteri, ufficio di Polizia Locale, prevenzione eventi calamitosi, opere pubbliche, centro di raccolta, pista ciclabile, chiusura del mercato agricolo, chiusura del campo al Due Mani, dimostrano che in due anni il Comune è stato considerato come un luogo da occupare invece che fare funzionare. Non basta farsi vedere in giro.

Spiegheremo nelle prossime settimane cosa sono stati questi due anni, dove le nostre proposte sono sempre state liquidate con superficialità, quando noi pensiamo che in una comunità di 4000 abitanti si dovrebbe costruire insieme, anche con chi perde, il miglioramento del paese.
A fine mese saremo presenti con un evento pubblico per confrontarci con la cittadinanza e spiegare il percorso in Consiglio comunale di questi due anni.
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Sabato, 12 Novembre 2022 14:54

"Basta ricatti": il Sindaco di Ballabio si dimette

DIMISSIONI DI SINDACO E TUTTO IL GRUPPO NUOVO SLANCIO PER BALLABIO: “NON ACCETTIAMO RICATTI DA CONSONNI E CHE LE MINORANZE DECIDANO PER NOI”.

Per cinque mesi abbiamo assistito alla completa paralisi del Comune di Ballabio.
Un Comune senza un bilancio approvato, con gli uffici comunali in completa difficoltà senza nessun investimento, senza nessuna proiezione verso il futuro; un comune immobile.

Qualcuno in Consiglio Comunale ha voluto ricordare che 4 + 3 fa 7 mentre il gruppo di maggioranza, quello votato dai cittadini e che rispecchia il risultato delle urne, ha solo 6 componenti.
Con questa votazione sul Piano di Diritto allo Studio abbiamo assistito allo stravolgimento del volere di Sindaco e maggioranza.

Non è più possibile per noi continuare ad amministrare con serenità il paese perché Alessandra Consonni, Luca Pirovano e Marco Pedrazzini hanno fatto di tutto per impedirlo.

Per tutta l’estate sono stato tacciato di essere legato ai soldi e alla cadrega, come colui che si era votato un aumento di stipendio seppur in ottemperanza di una legge statale cosi come fatto da tutti i comuni della Provincia di Lecco.
Ecco… oggi posso togliermi un sassolino dalla scarpa: tutto ciò non era affatto vero e la dimostrazione è che preferisco rinunciare completamente alla mia indennità piuttosto che rimanere ostaggio della “controminoranza”.

Continuando così con due minoranze, senza avere i numeri, è impossibile fare il bene del paese.

Pertanto, con enorme dispiacere, vi annuncio che domani mattina, io e tutti i consiglieri di Nuovo Slancio, quelli veri che non hanno tradito il mandato elettorale, presenteremo le nostre dimissioni in massa.

Non accetto e non accetterò mai ricatti da nessuno… e soprattutto non mi piegherò mai ai diktat di un ex-sindaco che con i suoi 60 voti crede di poter tenere sotto scacco un intero paese.
Sia ben chiaro che la responsabilità politica è tutta di Alessandra Consonni, Luca Pirovano e Marco Pedrazzini.

Nella speranza che la parola torni al più presto ai cittadini, non possiamo che ribadire l’amore per il nostro Comune che ci spingerà ad impegnarci anche in futuro, con ancor maggiore determinazione, per l’attuazione del programma elettorale volto a realizzare la Ballabio che desideriamo.
Arrivederci

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Sabato, 12 Novembre 2022 14:48

COMUNITA' ENERGETICHE A BARZIO

COMUNITA’ ENERGETICA “ENERGIA PER BARZIO”
MANIFESTAZIONE DI INTERESSE A PARTECIPARE

Nelle prossime settimane i cittadini barziesi, i proprietari di seconde case e i titolari di attività commerciali potranno, tramite la compilazione di un semplice questionario, esprimere il proprio interesse ad aderire a una “Comunità energetica”, ovvero a una sorta di associazione di utenti e produttori che condividono fra loro l’energia autoprodotta attraverso fonti rinnovabili.
 
“Questa iniziativa nasce su input di Regione Lombardia, che ha pubblicato una manifestazione d’interesse per la presentazione di progetti di Comunità Energetiche Rinnovabili - spiega il sindaco Giovanni Arrigoni Battaia - Si tratta di una pre-analisi sul territorio al fine di valutare la possibilità di dar vita a una o più comunità energetiche. I cittadini potranno esprimere il proprio interesse, che non è comunque vincolante. Sulla base dei dati raccolti nei comuni, elaborati ed analizzati, l’amministrazione comunale ha la possibilità di proporsi nella costituzione di una comunità energetica, successivamente la Regione valuterà in quali aree concretizzare il progetto e procederà, poi, con la pubblicazione del bando per l’installazione degli impianti”.
 
I cittadini potranno scaricare dal sito istituzionale, o reperirlo presso gli uffici comunali, un modulo da compilare e consegnare personalmente in comune o inviandolo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., con tutte le informazioni necessarie alla manifestazione di interesse. La manifestazione di interesse può essere espressa anche scrivendo una mail al comune, con tutti i dati richiesti nell’allegato ed esprimendo il consenso al trattamento dei dati personali.

I cittadini potranno ritirare un volantino illustrativo, con tutte le informazioni necessarie a comprendere il progetto che, se attuato, porterà risparmio energetico e maggior rispetto per l’ambiente.
Inoltre i soggetti che parteciperanno alla comunità energetica avranno anche un beneficio economico in termini di risparmio sui costi dell’energia elettrica consumata o prodotta dalla comunità.

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