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Venerdì, 16 Dicembre 2022 19:25

LA LECCO-BALLABIO RIAPRIRA' IL 10 GENNAIO. ABOLITE LE FASCE ORARIE

La notizia è arrivata da poco a conclusione del vertice tenutosi in Prefettura: ANAS ha comunicato che il raccordo Lecco - Ballabio riaprirà il prossimo 10 gennaio.

Finalmente, dopo una settimana di calvario, una buona notizia per tutti.

Non solo, perchè sono state anche abolite le fasce orarie di salita e discesa dei mezzi pesanti: si torna all'antico con i movieri a Laorca e alla Camera di Commercio presenti dalle 7 del mattino alle 9 di sera che daranno il via libera ai camion evitando pericolosi incroci.

Se i tempi venissero rispettati la chiusura durerebbe solo un mese e non 45 giorni come preventivato, una sorta di record se guardiamo ad altre situazione simili. Evidentemente ANAS è stata più che sollecitata da tutte le istituzioni lecchesi e valsassinesi affinchè procedesse al ripristino della viabilità nel minor tempo possibile.

Ci riuscirà? Aver messo un termine è come averci messo la faccia e con i tempi che corrono non è episodio di poco conto.

Il traffico pesante dovrebbe subire un drastico rallentamento in occasione delle festività natalizie e di fine anno per cui i flussi turistici non dovrebbero risentirne particolarmente e questa è un'altra eccellente notizia in considerazione del fatto che tutti si attendono due settimane di pienone in Valle e nelle nostre località di montagna.

 

 

 

 

 

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Venerdì, 16 Dicembre 2022 17:59

A PROPOSITO DELLA TACENO-BELLANO

Taceno-Bellano - Siamo ancora all'anno Zero: i Valsassinesi hanno già avuto la nuova Lecco-Ballabio e ora tacciano per sempre!!
Galleria Taceno-Portone - E' proprio il caso di dire che é un "progetto rimasto nel cassetto" in Comunità Montana Valsassina ma anche in Provincia.
Leggendo anche oggi  gli articoli sulle difficoltà viabilistiche in cui si dibatte il territorio della Valsassina dopo che la recente frana ha bloccato la nuova Lecco-Ballabio e di conseguenza il traffico veicolare ha intasato anche i quartieri alti della città capoluogo, mi é tornato alla mente che il progetto offerto alla Comunità Montana nel 2012 dall'arch. Alberto Nogara per realizzare un tunnel tra Taceno e la statale 36, proprio una decina di anni fa, era stato portato all'attenzione anche dei vertici della Provincia di Lecco ma esattamente come é avvenuto in Comunità Montana non se ne fece nulla.
Evidentemente, anche lì, non é stato preso nella dovuta considerazione.
Certo in quegli anni non si disquisiva di PNRR e i fondi Europei evidentemente erano destinati ad altre priorità, vero o presunte che fossero: sta di fatto che se gli enti sovraccomunali, Regione in testa, avessero creduto in questa soluzione finanziandola almeno in parte, non saremmo qui ancora oggi con un pugno di mosche in mano, ipotizzando per l'ennesima volta costi e tempi di realizzazione delle annose migliorie previste per la Taceno-Bellano.
Anch'io, inevitabilmente, penso alle Olimpiadi di Bormio 2026 e non bisogna essere un ingegnere del traffico per immaginare che se arriviamo in queste condizioni a quell'appuntamento, ci sarà poco da stare allegri e ciò anche in considerazione della incompleta bretella di Primaluna/Cortabbio ma senza dimenticare le conseguenze che questa situazione continuerà ad avere sul nostro quotidiano oltre che sull'Economia e lo sviluppo del Turismo in Valle.
Tale soluzione doveva, invece, essere presa seriamente in considerazione visto che fin da allora si insisteva nel voler "usare" la Valsassina come un corridoio indispensabile in caso di criticità viabilistiche anche in conseguenza di calamità naturali: era questa un'opera prioritaria perché sarebbe risultata utile al traffico locale e un' alternativa veramente praticabile alla viabilità della Riviera tra Lecco e Colico.
Invece e purtroppo é stata vista come una spesa necessaria solo per "quei quattro gatti della Valsassina" che già avevano avuto la nuova Lecco-Ballabio e dunque se ne stessero tranquilli e buoni per un bel pò.
Così si é ragionato anche per trovare i fondi per la bretella di fondovalle? I nostri amministratori si sono appiattiti su questa posizione e i risultati li vediamo e li subiamo ancora oggi: se non sono bastati 40anni per avviare la "Variante di Primaluna", di questo passo per vedere la galleria in questione temo che non basti un secolo intero.
Si fosse coinvolta a suo tempo l'ANAS si sarebbe impostata almeno la soluzione progettuale anche per questa seconda parte della problematica viabilità locale, indispensabile per raggiungere in tempi decenti e in ogni frangente sia il Lago che le valli più a Nord.
La galleria tra Taceno e Portone, oggi, avrebbe fatto davvero comodo al comprensorio Valsassina ma anche alla Valtellina soprattutto in occasione delle ricorrenti interruzioni delle rete stradale per i più vari motivi: in questo contesto, il costo e la realizzazione dell'opera assumono, infatti, una "dignità" diversa e compatibile con il luogo e le finalità generali per le quali verrà prima o poi realizzata.
Purtroppo la lungimiranza non é di questo mondo.
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Venerdì, 16 Dicembre 2022 14:16

LECCO-BALLABIO: NEL POMERIGGIO ALTRO VERTICE IN PREFETTURA

 

E' previsto per il pomeriggio di oggi un  nuovo vertice indetto dal Prefetto sulla situazione creatasi a seguito della frana che ha bloccato la Lecco - Ballabio.

Dopo cinque giorni di sperimentazione del piano d'emergenza, la discussione verterà sicuramente sulle misure messe in atto che, era naturale attenderselo, non potevano soddisfare tutte l'utenza.

In particolare si sono fatti sentire gli autotrasportatori che vorrebbero un ritorno ai movieri dell'ultimo periodo prima dell'apertura delle gallerie. I fermi di ore stanno causando ritardi nelle consegne, nei ritiri ed un incremento di costi per le aziende interessate.

Quindi, molto probabilmente, verrà rivisto il programma delle fasce orarie ma ci sarà anche da discutere in merito agli orari del pulmann scolastici soprattutto in previsione della riapertura delle scuole dopo le vacanze natalizie.

Intanto qualche autotreno ieri sera si è incagliato sulla Portone - Parlasco a causa della nevicata e, soprattutto, perchè non avevano dotazioni invernali. 

 

 

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Giovedì, 15 Dicembre 2022 10:53

IL SISTEMA MUSEALE DELLA PROVINCIA SI ALLARGA: C'E ANCHE TANTA VALSASSINA

in Cultura

Nella sala del Consiglio della Provincia di Lecco, si è svolta una conferenza stampa per presentare il Sistema Museale della provincia di Lecco: nuovi enti aderenti, rinnovo convenzione, nuova guida, prossime attività e iniziative.

Alla Conferenza Stampa sono intervenuti la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann, la Consigliere provinciale delegata a Cultura e Beni culturali, Turismo, Villa Monastero Fiorenza Albani, il Coordinatore Sistema Museale della provincia di Lecco Anna Ranzi, i rappresentanti degli enti aderenti.

Nella seduta dello scorso 28 novembre il Consiglio provinciale ha approvato la nuova convenzione per l’adesione al Sistema museale della provincia di Lecco per gli anni 2023-2024-2025.

18 nuove adesioni hanno portato a 51 i luoghi pubblici e privati visitabili, che si identificano tra musei, raccolte museali, collezioni, ecomusei, beni culturali architettonici e naturistici che valorizzano la maggior parte del territorio.

L’ultima azione fatta dal Sistema museale per la promozione è stata la stampa del nuovo dépliant con le informazioni relativi a tutti i siti aderenti alla nuova convenzione.

Il passo successivo nel 2023 sarà rinnovare tutta la parte digitale di promozione partendo dal sito internet e includendo i principali canali social.

L’obiettivo per il triennio sarà quello di intensificare il rapporto con le scuole, perché l’educazione alle nuove generazioni del patrimonio culturale di prossimità, che comprende beni materiali e immateriali, costituisce una via maestra per l’insegnamento e l’apprendimento della storia.

Attraverso il Sistema museale, è necessario arrivare a sensibilizzare i giovani studenti verso la dimensione storica della realtà in cui vivono e far acquisire loro una prima conoscenza del patrimonio storico e culturale locale.

Acquisisci schermata Web 15 12 2022 105410 www.provincia.lecco.it

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Giovedì, 15 Dicembre 2022 09:53

OTTIMA LA "PRIMA" PER I PICCOLI CANTORI VALSASSINESI

in Cultura

Grande concerto ieri sera nella Parrocchiale di Pasturo organizzato dalla sempre attiva Pro Loco e dal M° Alberto Sgrò (ormai anche lui pasturese "ad honorem") con la "benedizione" di Don Antonio Fazzini.

Davanti all'altare si sono esibiti in canti natalizi i cori di tre istituti comprensivi: il Manzoni di Calolzio (guidato da Sgrò), Stoppani di Lecco (diretti dal M° Giuseppe Caccialanza) e quello dell'I.C.S. Cremeno (con la loro direttrice M° Anna Vascakova).

Sant'Eusebio riempita in ogni ordine di posti dai tanti genitori accorsi ad ascoltare i loro figli cantori (oltre un centinaio!) intonare canti natalizi e di pace  - conclusi con l'esecuzione di "Happy X-Mas" di John Lennon (un richiamo forte alla  necessità che le guerre finiscano) e del gospel beneaugurante "Happy Day" - ha fatto da cornice all'evento confermando la sua eccezionale acustica (particolarmente acclamati i bravissimi solisti!).

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Dopo tre anni di stop dovuti alla pandemia, quindi, è tornato ad esibirsi il coro dei Piccoli Cantori Valsassinesi dell'ICS Cremeno (rappresentato istituzionalmente dalla Prof. Maria Loffreda): una ventina di allievi che dopo poche prove (il corso è iniziato solo a ottobre e tutti i cantori sono alla prima esperienza) hanno avuto l'occasione di esibirsi di fronte ad un pubblico e confrontarsi con loro coetanei.

Ebbene, i giovanissimi della Valle - sotto la guida esperta della Prof. Vascakova - hanno superato senza problemi l'emozione iniziale e interpretato con bravura i brani preparati per l'occasione.

"Sarebbe bello - ha detto la loro insegnante - che altri alunni di Introbio e Cremeno si unissero al coro che rappresenta un'esperienza notevole di crescita e condivisione".

Lo stesso concetto è stato ribadito anche dalla prof. Loffreda che ha sottolineato il valore universale della musica e l'importanza formativa di cantare in un coro.

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Giovedì, 15 Dicembre 2022 09:48

ECCO IL CALENDARIO (GIA' ESAURITO!) DEL SOCCORSO ALPINO DELLA VALSASSINA

Ormai è diventata una ricorrenza che dura da sei anni: è pronto il calendario 2023 del Soccorso alpino, Stazione di Valsassina - Valvarrone della XIX Delegazione Lariana.

Un anno che coincide con il 40˚ anniversario di fondazione della Stazione di soccorso, nata dall’unione delle Stazioni di Barzio, Dervio e Premana nel 1983.

Il calendario dedica alcune foto alla montagna più alta della provincia di Lecco, il Monte Legnone.

Tutti gli scatti sono amatoriali, effettuati dai volontari in occasione di interventi e di esercitazioni sul territorio della Valsassina e della Valvarrone.

Sulla copertina finale, una magnifica fotografia concessa dal fotografo Alberto Locatelli, che raffigura proprio il Monte Legnone, con una dedica speciale, autografa, scritta da uno degli alpinisti più forti del lecchese, Piero Cendali, ex tecnico del Soccorso alpino.

Un ringraziamento particolare va agli sponsor, le aziende della Valsassina sono sempre sensibili alla nostra attività e grazie a loro è stato possibile stampare 400 copie del calendario.

(N.d.R.: il calendario è andato a ruba, per cui è esaurito: chi lo ha se lo tenga stretto!)

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Mercoledì, 14 Dicembre 2022 16:41

CONSEGNATI I PREMI PANATHLON 2022. ATLETA DELL'ANNO TOMMASO SALA. PREMIO ANCHE AL CSC CORTENOVA

in Sport

Nella suggestiva cornice dell’agriturismo “Cascina don Guanella” di Valmadrera, regno incontrastato dello sportivissimo don Agostino Frasson, il Panathlon Club Lecco ha consegnato i Premi Panathlon 2022.

Come tradizione la cerimonia si è tenuta durante la conviviale natalizia del Panathlon Club Lecco con la regia del presidente Andrea Mauri, la presentazione di Marco Corti,  e alla presenza anche di graditi ospiti come il Questore di Lecco Ottavio Aragona, l’assessore allo sport dal Comune di Lecco Emanuele Torri con il presidente del consiglio comunale Roberto Nigriello e il sindaco di Cortenova Sergio Galperti.

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Atleta dell’anno 2022 è risultato Tommaso Sala, lo slalomista di Casatenovo protagonista alle Olimpiadi di Pechino e ormai in pianta stabile nella Nazionale Azzurra. Sala, in viaggio dalla Svizzera verso il Trentino dove si allenerà in vista dello slalom di Coppa del Mondo di Madonna di Campiglio, non ha potuto presenziare inviando però un filmato: «Ringrazio il Panathlon Lecco per il premio di cui ne sono molto orgoglioso e fiero. Spero di poter ricambiare con buoni risultati nei prossimi appuntamenti di Coppa del Mondo».

In sala era presente mamma Laura, visibilmente commossa, che ha ricevuto il premio direttamente dalle mani del Questore di Lecco, Ottavio Aragona  essendo Tommaso aletta delle Fiamme Oro della Polizia di Stato. Aragona ha invitato Sala e mamma in Questura per una visita ufficiale.

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Da sinistra il Questore Ottavio Aragona, la mamma di Tommaso Sala, Laura Mariani e il Presidente Panathlon Lecco Andrea Mauri

Di contorno, ma non meno importanti, i “Premi Speciali” del Panathlon consegnati dal presidente Andrea Mauri. A cominciare da Alizé Piana, 19 anni di Lecco, Campionessa del Mondo Junior Women di Wakeboard. Alizé, già cittadina benemerita del capoluogo, si è collegata da una clinica di Montpellier in Francia dove è ricoverata per un intervento alle mani ustionate in un terribile incidente d’auto proprio lo scorso anno, che non gli ha però impedito di tonare sull’acqua e di conquistare la vetta del Mondo. «Ringrazio per il premio – ha detto – e non vedo l’ora di tornare ad allenarmi. Obiettivi? Sicuramente andare a caccia di un altro titolo mondiale».

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Alizè Piana

È stata poi la volta di un emozionato Samuele Leone, 21 anni di Nibionno, al primo posto e podio al Mondiale di Ciclocross Under 23 in Usa, nel “test event” di Team Realy.

Essendo un evento non c’è stata medaglia ne titolo ma Samuele è entrato comunque nella storia, con il quartetto azzurro, primo vincitore in questa nuova disciplina a squadre (una staffetta). Ciclocross, mountain-bike e strada, il brianzolo è un’atleta poliedrico: «Difficile dire cosa mi piace di più - ha spiegato - . Sono ancora giovane e cercherò di far bene in tutte le discipline, certo il ciclocross mi appassiona molto e ora passerò negli Élite».

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Samuele Leona e Andrea Mauri

Parliamo ancora di sci perché un premio è andato anche a Federico Pelizzari, 21 anni di Mandello del Lario, atleta Paralimpico di sci alpino (reduce da Pechino 2022) e campione italiano. Anche Federico impegnato dagli allenamenti in Svizzera con la Nazionale Paralimpica azzurra non ha potuto essere presente. Lo ha rappresentato papà Claudio che ha sottolineato come Federico si stia impegnando per poter puntare ad un grande risultato alle Olimpiadi di Milano-Cortina.

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Andrea Mauri e il papà di Federico Pelizzari, Claudio

Infine la passerella è toccata al Centro Sportivo Culturale Cortenova, Campione Italiano di corsa campestre del Centro Sportivo Italiano (Csi), titolo conquistato per la sesta volta cui si aggiungono tre titoli nazionali di corsa su strada sempre sotto l’egida del Csi. Una bella storia quella raccontata dal presidente Riccardo Benedetti che ha ricordato anche i giorni della frana del 2002.

«Quando nel dicembre del 2002 Cortenova venne travolta da una frana abbiamo temuto per un attimo che tutto finisse lì. Ma siccome siamo nati sotto la Grigna ne abbiamo ereditato la durezza delle rocce e così siamo risorti come associazione insieme alla ricostruzione di quanto distrutto. Questo anche grazie allo sforzo di tutte le amministrazioni comunali che si sono succedute, l’ultima delle quali (era presente anche il sindaco Sergio Galperti) ci ha messo a disposizione un campo da calcio in sintetico di nuova generazione». 

Oggi il Csc Cortenova conta circa 500 tesserati nelle quattro discipline di cui si occupa: atletica, calcio, pallavolo e ciclismo.  A ricevere il premio anche Gianni Selva ed Emanuela Mornico i “motori” della Sezione Atletica del Cortenova.

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Andrea Mauri, Gianni Selva, Emanuela Mornico e Riccardo Benedetti

Insomma un bella serata di sport conclusa dagli auguri del presidente Andrea Mauri che ha ringraziato tutti i presenti e si è complimentato con i premiati.

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Il Questore Aragona consegna a Mauri il calendario della Polizia di Stato

 

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Mercoledì, 14 Dicembre 2022 12:47

CI HA LASCIATI LA "MARIA", MAMMA DEL SINDACO ADRIANO AIROLDI

Se ne è andata questa notte, con l'Adriano che le teneva la mano in un estremo atto di affetto, Maria Pisati, la mamma di Adriano Airoldi, primo cittadino di Introbio.

Se ne è andata "serenamente" facendo i conti con la propria età, quella della Regina Elisabetta (teneva molto a questo "confronto" con l'illustre coscritta), e lasciando in eredità un ricordo indelebile in tutti quelli che l'hanno conosciuta e le hanno voluto bene.

Tra i tanti, tantissimi, il suo parrucchiere di fiducia, il Giorgio Crippa, che stamattina le ha scritto un commovente post ricordando di averle appena fatto la messa in piega.

"Ora arriverai dal tuo Paolo tutta bella - scrive Giorgio - e mi raccomando, metti il vestito più bello come facevi sempre. Lui ti prenderà sotto braccio e ti farà ballare per l'eternità".

Altre parole, riteniamo, sarebbero superflue.

Stasera alle 19.30 sarà recitato il S. Rosario nella Parrocchiale di Introbio.

Le esequie si terranno domani, sempre nella Parrocchiale introbiese, a partire dalle 14.30.

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Mercoledì, 14 Dicembre 2022 11:57

"RIAPRITE QUELLA STRADA!"

Il titolo rappresenta il "grido di dolore" di centinaia di automobilisti, camionisti, addetti al trasporto pubblico, ma anche ai residenti delle strade di Lecco attraverso le quali i serpentoni di veicoli transitano nel difficilissimo tentativo di raggiungere o arrivare dalla Valsassina.

Un grido che è risuonato forte anche da parte degli studenti non in grado di entrare in classe all'orario della prima campanella e obbligati a restare fuori nel caso fossero arrivati a scuola mezz'ora dopo l'inizio delle lezioni. Ieri, però, le stesse scuole (presumiamo anche su sollecitazione delle istituzioni) hanno cambiato registro e gli incolpevoli ritardatari non saranno lasciati alla porta in attesa della seconda ora.

Il caos, nel frattempo, continua e non potrebbe essere altrimenti.

Le fasce orarie di salita e discesa dei camion potrebbero alleviare in parte il disagio, senonchè nulla si può fare se i bilici incontrano i bus di linea, un intreccio fatale che blocca il traffico soprattutto nei tratti più ostici, tipo il tornante di Malavedo o certe curve in mezzo a Laorca, un percorso dove ogni cento metri, peraltro, c'è una fermata.

Ieri sera, ad esempio, nell'orario in cui i camion erano liberi di scendere verso Lecco abbiamo contato un pulmann diretto a Taceno e ben 3 bus di linea con destinazione Laorca nel giro di venti minuti con la conseguenza che la coda in salita arrivava a Germanedo, quella in discesa "solo" sopra il Ponte della Gallina.

Nell'emergenza (che fa e deve fare rima con pazienza) non sarebbe forse opportuno rivedere anche le tempistiche di questi bus "gialli"?

E, guardando a gennaio quando riprenderanno le scuole, si sta pensando a rimodulare anche gli orari dei pulmann scolastici?

"Serve un'azione forte e congiunta verso Anas perchè completi velocemente il disgaggio e renda percorribile la Lecco - Ballabio almeno su una corsia nel più breve tempo possibile" è l'opinione, condivisibilissima, dell'assessore provinciale Stefano Simonetti, il quale si augura che tutti remino con forza in questa direzione.

Nel frattempo non ci resta che armarci di santa pazienza e, magari, scegliere di andare a Lecco utilizzando la Taceno - Bellano e poi la superstrada soprattutto negli orari di  punta.

 

 

 

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