LO SFASCIO DEI PARTITI
Ormai è ufficiale: dopo la pessima prova delle elezioni presidenziali, i Partiti e i campi politici sono ufficialmente deflagrati. Allo stato liquido il centrodestra, che dopo aver recitato per settimane il mantra di una presunta unità, sotto il nome del candidato Berlusconi, si è ritrovato centrifugato dal turbillon del kingmaker Salvini, che shakerava nomi nel bicchiere come neanche il più abile dei barman. Allo stato gassoso il centrosinistra, che con un praticamente immobile Letta vedeva sfaldarsi ancora di più i 5 Stelle causa i contrasti tra Conte e Di Maio (la domanda è: arriveranno al 10% alle prossime elezioni ?). Insomma non c'è da stare molto allegri: l'Usato Sicuro ha prevalso sulla paura di tentare strade nuove (una donna Presidente ? Forse in un'altra vita).
I peones parlamentari, che in massa avevano richiesto Mattarella per salvarsi la "cadrega" fino al 2023, possono ora dormire tranquilli: il popolo italiano forse un po' meno !