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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Lunedì, 27 Giugno 2022 14:01

LA PIANTA DEGLI ANGELI

I botanici la chiamano Angelica silvestris ma il suo nome “volgare” è semplicemente Angelica oppure fiore degli angeli. L’esemplare riprodotto nella foto è stato immortalato ai primi di settembre nei pressi della Bocca di Biandino. Ma l’Angelica cresce spontaneamente lungo tutto il percorso dal fondovalle fino ai 1600 metri e oltre. Esemplari di questa essenza vegetale si possono trovare oltre i 2000 metri. L’origine dell’appellativo scientifico, (angelica sylvestris: epiteto generico il primo ed epiteto specifico il secondo) come spesso accade in botanica, è greca e deriva dal termine greco anghelòs (probabilmente dalla radice indoeuropea AG col significato di “andare”), lemma che stava ad indicare colui che è incaricato di annunciare un evento.

Nel cristianesimo, infatti, l’angelo rappresenta chi annuncia la parola divina. Non per caso l’Annunciazione di Maria viene attribuita a un angelo. L’appellativo specifico, sylvestris indica che la pianta cresce spontanea nei boschi (sylvae in latino). Nel Medioevo si riteneva che questa essenza vegetale e le sue varianti possedessero la capacità “angelica” di guarire ogni sorta di patologia e di tenere lontano Satana. Oltre alla funzione onomastica religiosa l’Angelica, le cui infiorescenze sono esteticamente pregevoli, possiede molteplici proprietà terapeutiche e viene apprezzata per le sue caratteristiche toniche e stimolanti, depurative e digestive note fin dai tempi più remoti. In erboristerioa e fitoterapia le radici dell’Angelica vengono utilizzate, grazie ai numerosi principi attivi che contengono, per preparati tonici, antispasmodici e depurativi.

Apprezzata per le sue proprietà tonico-stimolanti, depurative e digestive. Inoltre le foglie e le parti più tenere del fusto vengono a volte usate nelle insalate e in altre preparazioni gastronomiche mentre nel nord Europa e Inghilterra l’Angelica entra nella preparazione di alcuni generi di pasticceria.
Un ultima curiosità: sembra che essiccandone e tritandone i semi, sia anche in grado di scacciare i pidocchi. Ad ogni modo guardatevi dalla fitoterapia fai da te poiché esistono piante tossiche molto simili all’Angelica.

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Lunedì, 27 Giugno 2022 08:03

PNRR, GIARDINI STORICI: 1,8 MILIONI PER VILLA MONASTERO, PRIMA PER PUNTEGGIO IN GRADUATORIA

in Cultura

La Provincia di Lecco è orgogliosa di comunicare che il rivoluzionario progetto per la riqualificazione del Giardino botanico di Villa Monastero a Varenna è stato interamente finanziato per 1.780.073,81 euro e si colloca al primo posto per punteggio su 106 progetti dell’area Centro-Nord nella graduatoria del Bando Pnrr per la valorizzazione dei parchi e giardini storici.

“Si tratta di un risultato davvero straordinario – commenta con grande soddisfazione la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann – che premia un efficace lavoro di squadra e di puntuale coordinamento intrasettoriale, che ci ha permesso, in poche settimane, di candidarci con un progetto davvero innovativo e che renderà il giardino botanico la perla di Villa Monastero. Per questo risultato epocale ringrazio i dipendenti della Provincia, il Conservatore di Villa Monastero Anna Ranzi e l’architetto Valerio Cozzi, che realizzerà anche il progetto definitivo ed esecutivo. Stiamo partecipando con grande impegno a tutte le opportunità del Pnrr, raccogliendo ottimi risultati; con questo bando, che è in stretta connessione con quello già aggiudicato per il restauro conservativo della Villa, realizzeremo una completa valorizzazione di uno dei siti culturali più belli della nostra provincia”.

Questo finanziamento – aggiunge la Consigliera provinciale delegata a Villa Monastero Fiorenza Albani – ci permetterà di incrementare ulteriormente le potenzialità del giardino di Villa Monastero con interventi che ne valorizzeranno l’identità, la consistenza e l’importanza del patrimonio vegetale, la coesione stilistica, la sicurezza e l’accessibilità. Gli interventi proposti sono altamente significativi e porteranno un miglioramento delle condizioni di conservazione del bene, un positivo ed elevato impatto sulla promozione dello sviluppo culturale, scientifico, ambientale, educativo, economico e sociale”.

Ora il cronoprogramma sarà intenso e, se tutti i procedimenti andranno a buon fine, entro fine dicembre 2024 ci sarà la conclusione dei lavori.

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Lunedì, 27 Giugno 2022 07:17

TROPENSCOVINO: I MOTIVI DELLA CADUTA DELLA GIUNTA DI BALLABIO

Sul commissariamento calato venerdi scorso sulla Giunta di Ballabio, guidata dal Sindaco Giovanni Bruno Bussola, si esprime Manuel Tropenscovino, a capo non solo dell'opposizione di "Ballabio Futura" ma attualmente anche del PD provinciale lecchese. Questi i motivi della caduta della Giunta Bussola individuati da Tropenscovino nella sua pagina Facebook.

 

Su Ballabio e sul Consiglio Comunale di ieri, per chi avesse voglia di leggere alcune considerazioni.
Ovviamente per il Sindaco è stato “folle commissariare il Comune per futili pretesti”.
I futili pretesti per i quali non c’era possibilità per Ballabio Futura di fare “accordi”:
Stracciata un'interrogazione dell'opposizione nel primo consiglio comunale.

Attivato un Bus Navetta che costa 60.000 euro a Ballabio, invece che valorizzare le esperienze di volontariato già presenti sul territorio. Servizio attivato senza nemmeno rispettare le delibere di giunta regionali. Quando abbiamo fatto notare il problema ci è stato risposto che delle formalità non importa niente. Quando abbiamo criticato questa iniziativa perché poco utilizzata, il senso di responsabilità del Sindaco e di alcuni consiglieri di maggioranza che in due anni non hanno fatto mezzo intervento era quello di ridere durante i nostri interventi.
Bocciata la nostra mozione per istituire il controllo di vicinato, perché secondo il Sindaco la sicurezza è un tema di cui può occuparsi solo la destra.
Un Sindaco, che avrebbe il ruolo di fare funzionare i servizi con le tasse che vengono pagate dai cittadini, ha deciso di sostituirsi all'ufficio di Polizia Locale perché non è stato in grado di riorganizzarlo. Essere fuori dalle scuole a fare attraversare, per un Sindaco dovrebbe essere una cosa rarissima, perché appunto i cittadini pagano perché vengano fatti funzionare i servizi.
Mozione approvata per erogazione di contributi alle famiglie, per poi stanziare 2000 euro per 350 studenti tra medie e superiori presenti a Ballabio, a fronte dei 20.000 annui per il bus navetta che è spesso vuoto.
Promessa di costituire un polo vaccinale a Ballabio per il Covid. Mai visto.
Per le politiche giovanili stanziati 500€ fino ad oggi.

Campo al Due Mani, unico campo accessibile a Ballabio chiuso, costringendo tanti ragazzi a giocare per strada, soprattutto i minorenni che non possono accedere nemmeno a pagamento.
Presentate 100 firme per chiedere la riapertura alla quale è stato risposto che avverrà (se avverrà) solo in presenza di un gestore.
Chiesto di poter contribuire alla discussione per la convenzione ai Piani Resinelli, per portare nuove idee. Ci rispose il Sindaco che ci avrebbe coinvolto e dopo 6 mesi è stata portata e votata in Consiglio senza che si sapesse nulla.
Mozione per chiedere misure di sicurezza in all'incrocio tra Via Fiume e Via Confalonieri, bocciata perché il Sindaco “aveva altre idee”, mai viste.
Interrogazione al Sindaco per chiedere semplicemente i costi dell'Oktoberfest, perché crediamo nella trasparenza, ci è stato risposto zero euro, per poi scoprire che invece dei soldi erano stati spesi, perché abbiamo chiesto noi la documentazione negli uffici.

Proposta per mettere cestini della raccolta differenziata in paese: bocciata perché secondo il Sindaco i cittadini, che tanto dice di amare, non avrebbero rispettato la differenziata.
Sulla costruzione del capannone abbiamo chiesto fin dal primo momento di essere coinvolti. Non abbiamo mai visto il progetto, non abbiamo mai avuto veramente la possibilità di discutere. Di fronte alla cittadinanza e dei consiglieri che avevano posto dei dubbi è stato risposto con una conferenza stampa dove sono stati chiamati coloro che evidentemente amministrano Ballabio: consiglieri regionali, senatori e figure che con Ballabio fino a ieri non c’entravano nulla. Anche in quel momento dei cittadini ovviamente ci si è dimenticati. Progetto sul quale avremmo solo voluto capire i dettagli, discutere e trovare le migliori soluzioni ambientali, occupazionali. Invece è stato deciso tutto da una sola persona, anche qui.

Per ultimo cambiare un bilancio non perché si credeva in un progetto ma per convincere la minoranza a votarlo, per usare un pretesto per dare a noi la responsabilità di scelte e situazioni create da altri.
Ci sarebbero altre situazioni e questioni da raccontare, ma il senso è che in questi anni Ballabio Futura ha sempre cercato dai banchi dell'opposizione di costruire proposte per migliorare il paese. Abbiamo sempre chiesto di poter partecipare davvero alle decisioni. Invece abbiamo sempre trovato una porta sbarrata.
Siamo stati cercati unicamente quando il Sindaco doveva salvare lui stesso, altro che il paese.

Ci avesse tenuto solo un momento al paese non sarebbero arrivati fin qui, loro. L'estate grazie alle associazioni andrà avanti, i progetti non si fermeranno perché questa amministrazione non ha fatto un solo progetto.
L'unico è stato delegato a SILEA, per costruire un nuovo centro di raccolta, perché dopo 4 anni oltre avere chiuso quello precedente non hanno mai fatto niente per sistemare quello nuovo.
Dare la colpa a noi, opposizione, che avremmo dovuto vendere la nostra coerenza, il nostro mandato ed il nostro programma, per salvare un Sindaco che non ha mai voluto confrontarsi con noi, è ancora una volta il tentativo di scaricare le proprie colpe e incapacità. Ogni volta che negli ultimi due anni qualcosa non ha funzionato è sempre stata colpa degli altri, è sempre stata invidia, è sempre stata strumentalizzazione.
Non è stato in grado di gestire la propria maggioranza, in meno di 2 anni i ha perso 3 consiglieri su 8. Ricordiamo che è stato eliminato un capogruppo e 2 assessori, perché chiedevano chiarezza sulla questione Barech. E oggi racconta che è colpa di tutti gli altri, ancora una volta. Non si è assunto una sola volta un minimo di responsabilità per quello che sta succedendo.

Nessuno festeggia per questa situazione, anzi.
Noi, come abbiamo detto fin dal primo giorno, abbiamo una visione diversa del ruolo del Sindaco, di come si dovrebbero portare idee innanzitutto per costruire una comunità nuova e di come concretizzarle, non per mettere gli uni contro gli altri perché non si vuole perdere la faccia e dire come stanno realmente le cose.
Per tutto questo il nostro progetto continuerà ad andare avanti, per Ballabio, per davvero, anche e soprattutto fuori dal Consiglio Comunale.

PS: “A casa” ci andiamo anche noi.

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Lunedì, 27 Giugno 2022 07:08

LA PARTENZA DELLA INTROBIO-VAL BIANDINO

Simpaticamente invaso domenica scorso il Comune di Introbio da circa trecento iscritti alla corsa, a piedi o in mountain bike, per affrontare la salita lungo il percorso di 7,8 km che collega Introbio alla Bocca di Biandino, con il traguardo posizionato all’altezza del rifugio Tavecchia a 1496 m di quota, e il Gruppo Sportivo di Cortenova alla guida della macchina organizzativa.

Di seguito alcune immagini della partenza, avvenuta alle ore 9,15 (in bicicletta) e alle 9,30 ( la corsa a piedi)

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Lunedì, 27 Giugno 2022 06:39

UN SUCCESSO IL 1* DOG DAY DI CORTENOVA

Tutto esaurito per il primo Dog Day organizzato dall’educatrice cinofila Michela Valentinuzzi e patrocinato
dal Comune di Cortenova.
L’evento, su prenotazione e andato sold-out in pochi giorni, si è tenuto nella giornata di sabato 25 giugno,
nel campo dell’educatrice in via Carreggiata a Cortenova, adiacente alla pista ciclabile, dando la possibilità
ai numerosissimi partecipanti di avere una consulenza professionale gratuita e personalizzata per togliersi
dubbi e curiosità riguardo la gestione dei loro amici a 4 zampe e trovando suggerimenti e preziosi consigli
per migliorare la relazione con il proprio cane.

Per chi si fosse perso l’evento o non fosse riuscito a trovare posto, può sempre rivolgersi a Michela che,
nella stessa location, tiene tutto l’anno percorsi educativi, consulenze personalizzate pre e post affido,
socializzazioni e altere numerose attività. Sul sito www.michelavalentinuzzi.it e sulle pagine social Michela -
Educatrice Cinofila potrete trovare tutti i contatti e le info necessarie.

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Lunedì, 27 Giugno 2022 06:25

FESTEGGIATI A SUEGLIO I 101 ANNI DEL GRUPPO ALPINI

Festa grande a Sueglio in Valvarrone domenica 26 Giugno: nel piccolo paese dell'Alta Valle si sono festeggiati cento anni di storia del locale gruppo degli Alpini, anzi 101 per essere più precisi.

Di mattino alle ore 9,30 ammassamento delle penne nere nella piazza comunale: presenti i vertici della sezione alpina di Lecco, autorità civili e militari, con i Sindaci di Valvarrone e Sueglio Luca Buzzella e Sandro Cariboni, il capogruppo degli Alpini locali da poco eletto Fabrizio Arnoldi, e infine la Protezione Civile e I Gagliardetti.

L'Alzabandiera è stato accompagnato dalla musica suonata dal corpo musicale di Villatico (Colico), poi il corteo si è snodato per le vie del paese fino alla Chiesa parrocchiale e al Monumento dedicato ai Caduti.

In seguito si è svolta la Santa Messa durante la quale c'è stata la benedizione del nuovo gagliardetto adiacente alla chiesa il monumento ai caduti, dove è stata posata una corona d'alloro.

Hanno preso la parola il capogruppo Fabrizio Arnoldi un poco emozionato: con parole semplici ma piene di significato ha ricordato ricordando come gli Alpini sappiano unirsi, essere solidali e vivere nella fratellanza in qualsiasi momento in cui la società lo richieda. Ha poi omaggiato i gagliardetti presenti, cioè i 40 soci del gruppo. Il sindaco Cariboni ha ricordato la tragedia del Vajont, quando gli Alpini scavavano a mani nude con la divisa infangata in quella immane disgrazia. Hanno poi preso poi la parola il rappresentante di sezione, la madrina del gruppo e il figlio del fondatore che ha rievocato i vari passaggi di questi 101 anni di vita del gruppo di Sueglio, in seguito c'è stato un rinfresco offerto dall'amministrazione comunale nello spirito di amicizia e fratellanza che da sempre contraddistingue tutti gli Alpini.

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