VALBIANDINO.NET

Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Lunedì, 08 Agosto 2022 21:43

E' TORNATA LA FESTA DEL LARES BRUSAA

La festa del Lares Brusaa dopo 3 anni di forzata assenza è tornata alla grande grazie all'impegno della Pro Loco Crandola e di tanti cittadini.

Un'ottima notizia per un evento che si svolge in uno dei luoghi più "magici" del nostro territorio, tra Grigna, Legnone e Pizzo e con vista sul lago, sui Campelli e fino al Resegone.

"Siamo davvero felicissimi - scrivono dalla Pro Loco crandolese - di aver reso onore ai nostri caduti che oggi più che mai erano con noi soffiando via le nuvole, regalandoci una giornata di sole quasi inaspettata".
 
"Come primo evento del nuovo direttivo della ProLoco Crandola vogliamo ringraziare di cuori tutti i partecipanti alla festa, l’amministrazione comunale di Crandola Valsassina e tutti i volontari che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento".
 
Evviva Crandola e brava la Pro Loco!
 
lares1lares1Lares3
Leggi tutto...
Lunedì, 08 Agosto 2022 14:41

LARIO RETI LANCIA ALLARME: Emergenza Siccità

Le condizioni climatiche a cui è stato sottoposto il territorio della Provincia di Lecco negli ultimi mesi e l’aumento dei consumi dovuto al caldo stanno causando un progressivo e costante abbassamento delle falde acquifere e dei livelli del lago, nonché la riduzione della portata di molte sorgenti e pozzi.

Lario Reti Holding invita i cittadini a non sprecare la risorsa idrica, evitando l’uso dell’acqua per scopi diversi da quelli igienico/sanitari e a monitorare l’emissione di eventuali ordinanze di limitazione/riduzione dei consumi emesse dal proprio Comune.

Lario Reti Holding manterrà monitorata la situazione e non è da escludersi l’adozione di ulteriori misure di risparmio idrico su determinate porzioni del territorio Provinciale, di cui saranno eventualmente date specifiche comunicazioni in futuro.

Gli interventi di Lario Reti Holding per fronteggiare la crisi idrica

I cambiamenti climatici stanno inesorabilmente avendo degli impatti di breve, medio e lungo periodo sul ciclo idrologico e sulla disponibilità della risorsa idrica. Analizziamo insieme numeri e manovre specifiche messe in atto da Lario Reti Holding per superare la crisi idrica.

L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) ha tracciato una panoramica della situazione negli ultimi settant’anni, inquadrando i fenomeni siccitosi che stanno interessando l’Italia centro-settentrionale. Il quadro che emerge mostra prima di tutto come la disponibilità di risorsa idrica tra il 1991 e il 2020 sia diminuita del 19% rispetto al trentennio 1921-1950.

Non solo: prevede una possibile riduzione della disponibilità di risorsa idrica del 10% nel breve periodo nel caso di un approccio di mitigazione aggressivo nella riduzione delle emissioni di gas climalteranti. Nella proiezione a lungo periodo invece la riduzione sale fino al 40% (con punte del 90% per il Sud Italia) ipotizzando che la crescita delle emissioni di gas serra mantenga i ritmi attuali.

In questo scenario è fondamentale programmare interventi specificamente destinati alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua.

Lario Reti Holding li ha già programmati nel prossimo quadriennio per 19 milioni di euro che potrebbero salire a 37 milioni di euro in caso di accesso alle risorse del PNRR alle quali l’Ufficio d’ambito ha candidato il progetto.

 
Approvvigionamento idrico: la situazione nella Provincia di Lecco

A partire da Novembre 2021, nella Provincia di Lecco, è stata registrata una situazione climatica sfavorevole dovuta principalmente all’assenza di precipitazioni e di riserva nivale, alle scarse precipitazioni nel periodo primaverile e a temperature elevate e anomale. Paragonando il periodo dicembre 2021 – giugno 2022 con il periodo dicembre 2019 – giugno 2020, si può notare come vi sia una riduzione pari a -57% mm di pioggia.

 

Le specificità territoriali, residenziali e turistiche della Provincia di Lecco comportano una differente gestione dell’approvvigionamento idrico in base alle particolarità proprie di ciascuna zona.

Le aree principalmente individuate sono tre:

Area montana e lacuale ad alta vocazione turistica con approvvigionamento principale da sorgenti in quota e, in pochi casi, pozzi.
Area di pianura con approvvigionamento principale da Acquedotto Brianteo, corroborato in certe zone da fonti locali.
Area lungo il Fiume Adda con approvvigionamento principale da pozzi, con apporto di alcune sorgenti locali.

 

Fatte queste premesse, è evidente come le criticità che una situazione estrema di siccità può far emergere siano differenti per ciascuna area.

Le misure messe in atto da Lario Reti Holding

La situazione attuale della Provincia di Lecco vede una compromissione della ricarica delle falde acquifere con progressivo abbassamento dei livelli idrici dei pozzi (circa 1 metro/mese), una progressiva riduzione delle portate delle sorgenti, nonché un aumento dei consumi di acqua potabile, sia per effetto dell’ondata di caldo, sia per la vocazione turistica di alcune di aree del territorio, che genera punte di consumo concentrate soprattutto nel fine settimana.

Per ovviare a questa situazione di estrema difficoltà e mitigare i rischi, Lario Reti Holding ha messo in campo diverse attività.

È stato attivato il Piano di emergenza di gestione del servizio acquedotto, che prevede:

Azioni di monitoraggio e controllo: analisi trend livelli di portata e di falda da telecontrollo, analisi stato di funzionalità dei sistemi acquedottistici delle diverse zone di fornitura, disamina criticità segnalate dai tecnici di zona, monitoraggio segnalazioni per carenza idrica;
Misura degli impatti e del livello di criticità: monitoraggio disponibilità idrica, estensione territoriale e numero di utenze coinvolte, vulnerabilità e sensibilità delle utenze, variabilità dei consumi dovuti al turismo;
Esecuzione di interventi mirati: riattivazione pozzi in disuso, rimessa in servizio sorgenti, nuove interconnessioni tra sistemi acquedottistici, distrettualizzazione delle reti idriche e modifica logiche telecontrollo per mantenimento livelli serbatoi;
Predisposizione di mezzi e attrezzature d’emergenza: allestimento serbatoi mobili per trasporto con elicottero, mutuo soccorso con BrianzAcque e Como Acqua per fornitura sacchetti di acqua e cisterne mobili; avvio iter di approvvigionamento per unità mobile di potabilizzazione.

 

Tra i principali interventi realizzati, si segnala:

La riattivazione nella città di Lecco di Pozzo Municipio e Pozzo Marconi, costruiti entrambi negli anni ‘50 e non utilizzati dal 2003. Oggi sono tornati in uso per integrare la quantità di acqua a disposizione, essendo recentemente diminuite le portate delle 47 sorgenti attive e aumentati i consumi (per caldo, maggiori consumi pro capite, e turismo, maggior numero di persone).
Sempre a Lecco sono state riattivate le sorgenti Da Porto e Gallastria e si è reso necessario modificare le modalità di carico e mantenimento del serbatoio Malavedo.

A Olginate si è fronteggiata la minore produttività dei pozzi Lavello estendendo la rete alimentata dagli altri pozzi del Comune.
A Valgreghentino il soccorso è arrivato invece dal Comune limitrofo di Airuno grazie al serbatoio Taiello (che peraltro è in fase di potenziamento nell’ambito degli interventi del cosiddetto piano Marshal 1).

A Premana è stato necessario alimentare il serbatoio Premaniga, normalmente approvvigionato dalla sorgente omonima, con il contributo proveniente da Acquaduscio.
A Ballabio, a causa della minore produttività delle sorgenti Grassi Lunghi si è reso necessario riattivare il gruppo sorgenti Mugarella di norma escluso perché vulnerabile in caso di pioggia intensa.
A Casargo, per effetto dell’impoverimento della sorgente Chiarelli, provvisoriamente si è attinto ad una sorgente “privata” per il tempo necessario a recuperare la sorgente al servizio della Scuola Alberghiera.
A Primaluna si è integrata la ridotta disponibilità delle sorgenti in Valle dei Corti e Valle delle Noci potenziando il pompaggio Sorcane e con approvvigionamento dalla rete di Introbio.

Nei Comuni di Cesana Brianza, Suello e Civate la minore produttività dei pozzi Faello e Martinelli è stata compensata con un maggior approvvigionamento dall’acquedotto Brianteo.

Con queste operazioni le criticità in alcuni casi si sono risolte rapidamente e, almeno per ora, definitivamente (come nei Comuni allacciati all’acquedotto Brianteo), in altri il problema rimane latente o si si è già ripresentato (Lecco e Crandola), in altri ancora semplicemente la situazione è stata mantenuta sotto controllo (Olginate, Valgreghentino, Premana).

Con il prolungarsi della siccità, nuove situazioni di allerta si sono manifestate a maggio nei Comuni rivieraschi di Bellano, Perledo, Lierna, nel Comune di Monte Marenzo e ad Abbadia Lariana in località piani Resinelli. Quest’ultima situazione è stata rapidamente risolta con un intervento già individuato come ottimizzazione strutturale della rete di acquedotto che al momento è stato predisposto in via provvisoria.

A giugno l’allerta si è ulteriormente estesa a Parlasco, Garlate, Rogeno, Costa Masnaga e Casatenovo (Comune, quest’ultimo, nel quale la situazione è tuttavia già rientrata), e più recentemente a Colico, Sueglio (in Valvarrone) e, in forma più grave, a Crandola Valsassina e Moggio (località piani di Artavaggio). A Crandola si è dovuto rifornire con autobotte il serbatoio di Vegno mentre ai piani di Artavaggio il Gestore si è preparato ad affrontare l’incremento di consumi legato all’afflusso turistico del fine settimana con attivazione del rifornimento tramite elicottero.

Tutti questi sforzi messi in atto dal Gestore per assicurare la fornitura idrica però non bastano.

È fondamentale da parte dell’utenza il rispetto delle richieste veicolate tramite le ordinanze sindacali, di limitazione nell’uso dell’acqua per scopi diversi da quello potabile e igienico sanitario, in Valsassina e nei Comuni rivieraschi, ed in generale di uso razionale dell’acqua.

Un invito per tutti: utilizzare con parsimonia l’acqua potabile!

 

Leggi tutto...
Lunedì, 08 Agosto 2022 14:21

CALENDA-PD VOLANO GLI STRACCI

Come in tutti i divorzi litigiosi e non proprio consensuali, dopo la separazione tra Calenda e il PD volano gli stracci.
E' già cominciato il tiro al bersaglio: "Ogni voto dato a Calenda è come darlo alla Meloni" - dice Enrico Letta a proposito dell'ultimo "colpo di testa" di Calenda, che abbandona il "Circo Barnum" che "dice tutto e il contrario di tutto".
"Come si fa - dice Calenda - a stare in quel calderone dove i programmi sono completamente opposti, sui rigassificatori, sull'energia, sul lavoro, sulle infrastrutture" (e come dargli torto) ?
Come si fa a mettere insieme Gelmini e Carfagna, con Fratoianni e Di Maio ? Letta aveva tentato di spiegarlo : "E' un'alleanza elettorale, non programmatica e di Governo". "Pejo el Tacon del Buso" come dicono i Veneti. Cioè il giorno dopo le Elezioni, in caso di (improbabile) vittoria, tutti sarebbero liberi di azzannarsi l'uno con l'altro, riproponendo lo stesso schema logorato in ormai 30 anni di alleanze, da una parte e dall'altra, "fatte per vincere le elezioni, ma non per governare" (dai tempi dell'Ulivo di Prodi).
E più o meno la stessa cosa succederà se vincerà il Centrodestra, tra chi guarda al PPE e chi invece a Orban.
Vogliamo continuare così, in attesa di qualche altro "Governo Tecnico" che "salvi l'Italia" ? Va bene ! Avanti Savoia !

Leggi tutto...
Lunedì, 08 Agosto 2022 11:18

EMERGENZA IDRICA A PRIMALUNA: IL SINDACO CHIEDE COLLABORAZIONE

La presente per informare tutti gli abitanti di Primaluna che LRH, gestore delle rete idrica, con preoccupazione ci ha ufficialmente comunicato che stante il perdurare della crisi idrica aggravata da elevate temperature risulta sempre più difficoltosa la gestione del sistema acquedottistico a servizio del Comune di Primaluna. Le portate delle diverse fonti di alimentazione (sorgenti e pozzi) non risultano più sufficienti a coprire gli elevati consumi da parte delle utenze servite. Risulta pertanto elevato il rischio di interruzione/limitazione delle forniture di acqua.
Per quanto sopra faccio un accorato appello a tutti i cittadini per un responsabile utilizzo dell’acqua evitando usi impropri quali riempimento di piscine, lavaggio di autoveicoli, bagnamento di prati etc... così come peraltro disposto da apposita ordinanza sindacale nr. 30 dello scorso 23/06/2022 alla quale si rinvia.
Tali comportamenti non potranno più essere tollerati dal momento che, se la situazione idrica non dovesse mutare nel breve periodo, potranno compromettere gli stessi bisogni primari.
Il Gestore sta adottando tutte le misure previste dal Piano di Emergenza ma la parte più importante in questo difficile momento la dobbiamo fare tutti noi.
Il sindaco
Mauro Artusi
Leggi tutto...
Lunedì, 08 Agosto 2022 07:30

CASARGO FA RIVIVERE IL BOSCO

CASARGO FA RIVIVERE IL BOSCO, CON LE GARE DEI CAMPIONI DELLA STIHL TIMBERSPORTS

La due giorni di festa organizzata dal comune di Casargo, sabato e domenica 6 e 7 agosto, è stata un vero successo. Il tutto all’insegna del buon cibo a kilometro zero, musica e gare di taglio del legno, che ha visto protagonisti atleti nazionali
“E’ dal 2020 – ci spiega il Vice-sindaco di Casargo Wilma Berera - che organizziamo questa manifestazione, che inizialmente prevedeva solo le sculture in legno, presenti in paese e sulla strada che va dall’alpe di Paglio alle Betulle. Quest’anno, una grande novità, abbiamo invitato la Stihl TimberSportS che ha portato i suoi campioni che partecipano alle gare del Campionato italiana, anche se oggi non si è trattato di una gara ufficiale, ma una dimostrazione di come si svolgono questo tipo di competizioni. Poi siamo riusciti ad ottenere la partecipazione degli ACd, una band che, tra le migliori a livello EUROPEO, suona i brani degli ACDC. Inoltre il Consorzio Forestale Lecchese ha organizzato dei corsi per i bambini di educazione forestale”.

“Questa manifestazione – prosegue il Sindaco di Casargo Antonio Pasquini – vuol dimostrare l’attenzione del nostro Comune verso la silvicultura, l’attenzione per il bosco quale risorsa naturale, quindi non chiudere l’ambiente in una teca di vetro, imparando a rinnovare e vivere il bosco come elemento di biodiversità. Una volta c’era il paese, l’abitato urbano i campi coltivati ed infine il bosco. Oggi, invece, il bosco sta arrivando vicino al paese e quindi dobbiamo invertire l’attenzione verso il bosco valorizzandola come risorsa, come elemento utile da utilizzare al meglio, visti i costi attuali dell’energia. Per vivere al meglio queste due giornate abbiamo organizzato anche un servizio navetta che porta i visitatori sul posto dove potranno degustare le prelibatezze del posto e vedere i maestri del legno al lavoro”.

Leggi tutto...