...E MARTINA FUMAGALLI CONQUISTA L'ORO IN COPPA ITALIA DOWNHILL!
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Compie oggi novant'anni un Mito della nostra Valle, una vera e propria leggenda vivente per tanti di noi che lo stimano e gli vogliono un gran bene sin da quando, da ragazzini, era un punto di riferimento, uno che aveva raggiunto traguardi che noi potevamo solo sognare, un esempio da seguire e, come avremmo scoperto poi, impossibile da imitare.
Compie novant'anni l'uomo che assieme ad altri audaci come lui portò in cima alla Grigna un motore per far funzionare un mini skilift sull'ultimo tratto del Gerone.
Compie novant'anni uno dei più importanti venditori che la Volkswagen abbia mai avuto in Italia: invase la Valle con Maggiolini, Golf, Passat e poi anche Audi, ma nella sua officina arrivava tanta gente dalla brianza, dal milanese, dal comasco, per approfittare della sua competenza, del servizio inappuntabile, della sua meticolosità nel riconoscere i problemi e risolverli.
Compie novant'anni un campione dello sci alpino di cui si ricordano le vittorie in Coppa del Mondo veterani e l'amore sviscerato per il Pian delle Betulle, una delle sue seconde case assieme al Lago dove sfogava la sua passione per lo sci d'acqua (con e senza sci ai piedi).
Compie novant'anni circondato oggi dall'affetto della figlia Laura, del genero Tito (Monti anche lui, pensate come sono a volte logiche le vie del caso) e dei nipoti Federico e Andrea che sono assieme a lui nella foto che pubblichiamo qui sotto.
Auguri, caro Alfredo, auguri di cuore da chi scrive queste poche righe, insufficienti a raccontarti ma, spero, comunque gradite.
E non c'è bisogno che ti dica a chi penso nel farteli.
Li avete visti tutti, no? Sono quei tabelloni in metallo ricomparsi qualche settimana fa per "ospitare" i manifesti elettorali dei partiti o movimenti (o chiamateli come vi pare) che si presenteranno alle elezioni di domenica prossima.
E li avete contati? Noi sì: a Introbio, tanto per fare un esempio, sono 48 (quarantotto in lettere) per quattro, forse cinque, spazi occupati, ma anche negli altri comuni la regola è la stessa e i numeri uguali.
Ora, è vero che poi lo Stato rifonderà i costi di posa e tutto il resto, ma vi sembra logico sperperare denaro pubblico (come se ce ne fosse in abbondanza e non avessimo altri problemi da risolvere) per tutto questo?
I sindaci della provincia a fine agosto hanno tentato di porre almeno un limite, ma le leggi, a quanto pare, sono leggi e valgono per tutti e tutto, anche, nostro malgrado, per gli sprechi.
Forse il ministero competente (quello degli interni) non si è ancora reso conto che da un decennio almeno a questa parte le campagne elettorali hanno trovato altre strade un po' meno redditizie per le tipografie ma sicuramente più efficaci di quei manifesti che giacciono appesi in triste solitudine tra fredde ali di metallo deturpando, senza avere alcun tipo di utilità, vie e piazze.
Appuntamento pre elettorale in Valsassina per il Terzo Polo che si è presentato a Introbio nella sala civica di Villa Migliavacca.
Dopo gli interventi del sindaco di Primaluna Mauro Artusi (aderente ad Azione di Calenda) e di Guido Agostoni (rappresentante di Italia Viva), i candidati Stefano Motta, Luca Perego e l'onorevole Giusy Versace, introdotti da Beppe Mambretti, hanno illustrato ai numerosi presenti le ragioni per cui il ticket Calenda/Renzi merita di essere preso in considerazione al momento del voto, domenica prossima.
Un Terzo Polo che vuole diventare centrale nella politca italiana attraendo chi, deluso dai comportamenti e dai metodi degli schieramenti di centrodestra e centrosinistra, cerca una propria collocazione in una formazione d'ispirazione liberale, riformista, moderata ed europeista.
L’ultima settimana di campagna elettorale si è aperta a Lecco con l’arrivo in città di due pesi massimi del partito di Giorgia Meloni: sono stati Ignazio La Russa e Daniela Santanchè a fiancheggiare due dei candidati di Fratelli d’Italia in corsa nei nostri collegi elettorali per Senato e Camera dei Deputati, Alessio Butti e Umberto Maerna.
Nel comizio che li ha visti protagonisti, svoltosi in Piazza Garibaldi di fronte a una platea in cui sedevano, tra una folta platea di cittadini e simpatizzanti, anche diversi sindaci e presidenti di circolo, gli interventi hanno toccato i principali argomenti al centro del dibattito e delle polemiche alla vigilia dell’aprirsi delle urne. Oltre a rivendicare ‘coerenza’, ‘competenza’ e ‘orgoglio nazionale’ come tratti qualificanti della propria proposta, i relatori dal palco hanno denunciato la disinformazione di cui la leader del partito sarebbe a loro giudizio vittima nella campagna elettorale da parte degli avversari, con lo scopo deliberato di screditarla: dall’accusa di ignorare i bisogni delle persone più deboli a quella di voler mettere mano alla legge 194, passando per il sospetto di simpatie e connivenze con governi che non brillano per la qualità delle loro democrazie. “Siccome non hanno risultati da rivendicare dopo essere stati al governo per dieci anni senza vincere un’elezione – ha dichiarato Ignazio La Russa - e sono passati dal volersi accreditare come partito dei lavoratori ad essere il partito dei banchieri, oggi non hanno altri argomenti che denigrare noi, che invece abbiamo una proposta chiara e credibile per l’interesse del paese”.
Spazio quindi all’esposizione in sintesi della ricetta del centro- destra per affrontare la congiuntura economica infausta del momento, imperniata su taglio delle tasse, riduzione del cuneo fiscale e incentivo alle nuove assunzioni. Tra gli impegni assunti dai candidati relativamente ai bisogni specifici del territorio c’è stato quello di risolvere le annose criticità relative alle infrastrutture (tra cui la famigerata Statale 36 e il progetto per un collegamento Lecco-Bellagio per il quale si starebbero definendo le premesse proprio in questi giorni). Non sono mancati neppure riferimenti alle questioni di politica internazionale che hanno acceso gli ultimi giorni di campagna elettorale, in particolare il contestato voto degli europarlamentari di Fratelli d’Italia contro una relazione assai critica nei confronti del governo di Viktor Orban: “Il nostro voto non è stato a favore del presidente ungherese, ma piuttosto del popolo di quel paese, al quale la sinistra italiana - che rimase in silenzio quando i carri armati sovietici nel 1956 invadevano il suo territorio - non ha mai veramente perdonato di non essersi assoggettato al comunismo nonostante la violenza, il sangue e i carri armati inflittigli dall’Urss.
Forse è proprio per non aver mai superato del tutto questo passaggio della storia che la sinistra non smette di criminalizzare l’Ungheria” ha insinuato il senatore La Russa concludendo la sua personale rivisitazione di questo capitolo della guerra fredda. Si è invece rivolto in particolare alla parte femminile della platea l’intervento di Daniela Santanchè per sottolineare l’opportunità inedita e straordinaria venutasi a creare di fare in modo che sia una donna di destra la prima presidente del Consiglio nella storia italiana: ”Sarebbe una soddisfazione enorme , dopo che la sinistra si è sempre presentata come la sola parte politica titolata a promuovere la rappresentanza femminile e le pari opportunità, dimostrare che qui ci sono i fatti e non le chiacchere come da loro”. Quindi l’appello finale rivolto a militanti e simpatizzanti a fare in modo che si intensifichino gli sforzi negli ultimi giorni utili per convincere gli elettori ancora indecisi. Poi via libera al ricco buffet offerto ai presenti sulle note di Rudy Smaila, incaricato di chiudere l’evento con la sua performance canora.
A Casargo si stanno svolgendo cinque incontri a tema storico intitolati “Storie e processi nel
Medioevo” aventi come oggetto le inquisizioni e le eresie medievali. Epoca conosciuta come buia e
negativa, ma in verità periodo ricco di cultura.
Le conferenze sono tenute da Valentina Marcias, docente di italiano, storia e geografia e studentessa
in Scienze storiche presso l’Università degli studi di Milano.
Gli obiettivi sono far conoscere il Medioevo al di là dei miti, in modo particolare, i temi dell’inquisizione, dell’eresia e della stregoneria,
volendo trasmettere la sua passione per la storia e dare al pubblico maggiori informazioni su questi
argomenti per riportarli alla realtà storica dei fatti.
Prossimi appuntamenti: venerdì, 23 settembre avente come titolo “Figure femminili eretiche” e
venerdì, 30 settembre dal titolo “Storia e testimonianze sulla stregoneria” presso la Sala civica di
Casargo alle ore 20:45 in presenza e tramite diretta facebook sul profilo personale.
L’autrice ringrazia il comune di Casargo per la disponibilità
Regione Lombardia approva l’emendamento che recepisce le richieste delle Organizzazioni Sindacali, ma molti cittadini restano esclusi.
Dopo un anno di mobilitazioni da parte dei Sindacati, l’8 agosto 2022 il Consiglio regionale lombardo, con la Legge n.17, ha approvato l’emendamento che proroga le disposizioni in tema di utilizzo improprio dell’esenzione ticket già adottate nel 2019 e nel 2020, prevedendo l’esonero del pagamento della sanzione, fermo restando il pagamento del ticket non riscosso a cui vanno aggiunte le spese e gli interessi legali.
E’ un provvedimento dovuto, per dare risposte a tanti pensionati, lavoratori e disoccupati che in buona fede hanno usufruito impropriamente delle esenzioni, anche a causa di una normativa complessa che richiederebbe invece cambiamenti più radicali. Restano infatti inascoltate le richieste sindacali di semplificazione della normativa e della modulistica in materia e di potenziamento degli sportelli delle ASST. Sono rimaste deluse inoltre anche le aspettative dei molti cittadini che, in attesa della legge, hanno già pagato l’intero importo contenuto nel verbale, restando esclusi dal provvedimento.
COSA PREVEDE LA LEGGE REGIONALE
L’azzeramento delle sanzioni è previsto solo per coloro che hanno ricevuto un verbale di accertamento a partire dall’1/01/2022, e rimangono quindi completamente esclusi dalle agevolazioni previste dalla norma i verbali notificati nell’anno 2021. Il pagamento, in questo caso, è prorogato al 31/12/2022 nei casi di verbale notificato entro il 12/8/2022, o al 30/06/2023 se il verbale è stato notificato dal 13/8/2022 in poi. Nessuno sconto sulle sanzioni invece, per cittadini che hanno ricevuto l’ordinanza ingiunzione, ma essi potranno comunque godere della proroga del pagamento nei termini succitati. I cittadini che intendono avvalersi di tali agevolazioni devono comunicarlo all’Ufficio Esenzione di ATS Brianza devono comunicarlo all’Ufficio Esenzioni ATS Brianza, contattandolo preferibilmente via mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) o telefonicamente (0341.482512).
Chi avesse la certezza o il dubbio di aver utilizzato impropriamente l’esenzione negli anni successivi e non avesse ancora ricevuto il verbale, ha la possibilità di regolarizzare spontaneamente la propria posizione debitoria presentando ad ATS Brianza, entro il 31/12/2022, il “Modulo di richiesta verifica posizione”: questa forma di “ravvedimento operoso”, qualora venga accertato l’utilizzo indebito di un’esenzione, dà la possibilità di pagare il ticket sanitario e le maggiorazioni per gli interessi legali maturati, senza l’aggravio di alcuna sanzione.
I CHIARIMENTI DI ATS BRIANZA
Giovedì 8 settembre si è svolto un incontro tra i rappresentanti di CGIL, CISL e UIL territoriali e le rispettive categorie dei pensionati con l’Ufficio Controllo Esenzioni di ATS Brianza, che ha permesso di chiarire alcune questioni operative legate all’interpretazione della nuova Legge. In particolare è stato specificato che:
i destinatari di verbale che hanno già pagato la somma richiesta non potranno avere nessun rimborso di quanto versato, si tratti dell’intero importo o solo di alcune rate;
i cittadini che hanno presentato una memoria difensiva prima del 12/8/2022 riceveranno da ATS Brianza un’informativa sulla possibilità di accedere alle agevolazioni previste dalla nuova legge, cosicché possano decidere se aderire alla sanatoria oppure attendere l’esito dei ricorsi. Il saldo del debito mediante pagamento del solo ticket, che in questo caso non potrà essere rateizzato, estinguerà il procedimento amministrativo del ricorso avviato;
coloro che hanno ricevuto il verbale a cavallo tra il 2021 e il 2022 e non sono certi riguardo la data effettiva di notifica del verbale possono verificarla contattando l’Ufficio Controllo Esenzioni di ATS Brianza.
Entro fine 2022 ATS Brianza ha in programma di notificare circa 12.000 verbali relativi alla fruizione indebita di esenzioni per l’anno 2018. Il suggerimento degli operatori sindacali ai destinatari di accertamento è di sfruttare la possibilità di “ravvedimento operoso” e di revocare tempestivamente il codice di esenzione se si ha la certezza di non averne più diritto, onde evitare di incorrere in nuovi accertamenti. Coloro che necessitano di chiarimenti o assistenza nell’invio della modulistica possono rivolgersi agli sportelli presenti nelle sedi territoriali CGIL, CISL e UIL, dove operatori preparati potranno accompagnarli nella definizione della loro posizione.
“A fronte di un inspiegabile ritardo da parte di Regione Lombardia che costringe molti cittadini all’esclusione dai benefici nonostante i nostri numerosi solleciti, registriamo con favore la disponibilità della nostra ATS a coordinarsi con le Organizzazioni Sindacali per ridurre il più possibile i disagi ai cittadini” hanno dichiarato i responsabili sindacali di CGIL, CISL e UIL Lecco, assicurando che “l’azione di pressione proseguirà per realizzare una vera sanità pubblica per tutti.”