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Lunedì, 02 Gennaio 2023 09:57

PROMOSSO L'ACCORDO PER IL PROGETTO DI MOBILITA' INTEGRATA LACUALE

Il 2022 si chiude con una notizia molto positiva per il territorio lecchese: la Regione Lombardia, la Provincia di Lecco e i Comuni di Malgrate, Perledo e Valmadrera hanno aderito all’Accordo di rilancio economico, sociale e territoriale (Arest) per il progetto Mil – Mobilità integrata lacuale, promosso dal Comune di Lecco, ente capofila.

Il progetto, avviato con il Tavolo di progettazione Ricerca e sviluppo del territorio del Seav Lecco (Servizio europeo d’area vasta), ha ottenuto l’ammissione della candidatura, ha superato tutte le fasi del bando Arest ed è giunto ora alla sua promozione.

L’Accordo verrà sottoscritto da tutti gli enti entro aprile 2023.

Complessivamente il progetto prevede un budget rimodulato di 3.513.244 euro: Regione Lombardia sosterrà spese pari al 50% del costo complessivo.

Il Servizio europeo di area vasta ha promosso la concertazione territoriale per la predisposizione del progetto che ha come obiettivo l’incremento dell’attrattività turistica rivierasca del Lario orientale finalizzato all’aumento dell’occupazione, attraverso la nascita o il mantenimento di attività imprenditoriali di settore – commentano con soddisfazione la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e il Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni – La dimensione strategica economica di questi interventi si fonda sulla loro collocazione geografica, sulla finalità di connettersi con progetti già realizzati e di ‘cucire’ nei punti dove il gap strutturale o di servizi risulta evidente. E’ davvero importante per il nostro territorio considerare le infrastrutture pubbliche quali hub per i flussi di visitatori e i servizi di accoglienza quale premessa fondamentale a supporto di una vocazione turistica moderna e organizzata. Grazie allo sforzo della Regione e alle sinergie con i privati, con la realizzazione di queste nuove opere riusciremo a destagionalizzare i flussi turistici, un fattore fondamentale e determinante per creare sviluppo economico”.

Descrizione del progetto:

Il progetto si propone di attivare condizioni abilitanti per creare un contesto favorevole a supporto dello sviluppo economico; l’idea motrice del lavoro di co-progettazione tra amministrazioni e imprese territoriali si è articolata sulla costruzione di una vision turistica unitaria per promuovere:

  •  il waterfront, in alcuni casi poco conosciuto e per alcune parti di difficile accesso/fruizione
  • una fruizione dei luoghi che diversifichi l’offerta (sportiva, di prossimità, enogastronomica, culturale)

Si tratta di interventi che si possono considerare sotto una duplice lente: come rigenerazione urbana, poiché intervengono su aree che necessitano di essere rivisitate in chiave turistica, e come potenziamento dei servizi di base, cosiddetti di “ultimo miglio” ovvero a completamento di un sistema integrato di mobilità e fruizione turistica.

La Camera di Commercio di Como-Lecco partecipa al progetto con la realizzazione di un monitoraggio dell’impatto degli interventi previsti e la valorizzazione dei dati e delle informazioni raccolti dalla rete degli infopoint provinciali.

Interventi e costi

Comune di Lecco – Località Caviate: piattaforma e passerella a lago, 1.200.000 euro

Provincia di Lecco – Villa Monastero a Varenna: recupero darsena e argine sud e riqualificazione servizi di accoglienza, 810.000 euro

Comune di Malgrate – Lungolago: sistema di infomobilità, 183.244 euro

Comune di Perledo – Riva di Gittana: riqualificazione lido e formazione pontile, peduncolo e parcheggio, 1.170.000 euro

Comune di Valmadrera – Località Parè: illuminazione passeggiata a lago, locale guardiania, 150.000 euro

Totale: 3.513.244 euro

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Lunedì, 02 Gennaio 2023 09:51

CONCORSO PRESEPI DEL DECANATO: SI VOTA ONLINE DOMANI E DOPODOMANI

Domani e dopodomani sarà possibile votare i presepi che si sono "iscritti" al concorso indetto dal Decanato.

La votazione sarà on-line il 3/4 gennaio (www.decanatoprimaluna.org) e si sommerà alla votazione di una commissione che giudicherà i presepi in base a originalità, ambientazione, tipo di lavorazione, qualità artistica, messaggio trasmesso, impatto scenografico. I vincitori saranno annunciati il 6 gennaio 2022.

Papa Francesco ha parlato del presepe, che ci ricorda come Dio si sia fatto uomo per essere vicino a ciascuno. Grazie al presepe è allora possibile ritrovare l’essenza del Santo Natale.

“Nella sua genuina povertà, – ha affermato il Pontefice – il presepe ci aiuta a ritrovare la vera ricchezza del Natale, e a purificarci da tanti aspetti che inquinano il paesaggio natalizio. Semplice e familiare, il presepe richiama un Natale diverso da quello consumistico e commerciale: è un’altra cosa; ricorda quanto ci fa bene custodire dei momenti di silenzio e di preghiera nelle nostre giornate, spesso travolte dalla frenesia. Il silenzio favorisce la contemplazione del Bambino Gesù, aiuta a diventare intimi con Dio, con la semplicità fragile di un piccolo neonato, con la mitezza del suo essere adagiato, con il tenero affetto delle fasce che lo avvolgono. Se vogliamo festeggiare davvero il Natale riscopriamo attraverso il presepe la sorpresa e lo stupore della piccolezza, la piccolezza di Dio, che si fa piccolo, non nasce nei fasti dell’apparenza, ma nella povertà di una stalla. Per incontrarlo bisogna raggiungerlo lì, dove Egli sta; occorre abbassarsi, farsi piccoli, lasciare ogni vanità, dove Lui è. E la preghiera è la via migliore per dire grazie di fronte a questo dono d’amore gratuito, dire grazie a Gesù che desidera entrare nelle nostre case, che desidera entrare nei nostri cuori.

Sul sito del decanato sono pubblicae le foto di tutti i presepi in concorso.

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Lunedì, 02 Gennaio 2023 09:36

GLI AUGURI DI FINE ANNO DEL SINDACO DI INTROBIO (CHE ANNUNCIA UNO SCONTO SULLA TARI)

Un messaggio augurale ma anche un riassunto del lavoro svolto dall'Amministrazione Comunale di Introbio nel 2022 con uno sguardo al nuovo anno. Questo, in sintesi, il contenuto del  messaggio inviato dal Sindaco Airoldi ai suoi concittadini nell'ultimo giorno dell'anno. Concittadini che, peraltro, si sono visti annunciare la gradita notizia che sono stati deliberati 60.000 euro per abbattere i costi della TARI. Di seguito il messaggio integrale.

 

Cari concittadini,

si è concluso un altro anno, archiviamo una storia per aprirne un’altra e la prima speranza è che il 2023 porti consiglio a chi può decidere di fermare quella tragica guerra che sta incendiando una parte d’Europa.

Ma queste decisioni volano sopra la nostra Comunità per cui tanti di noi continuano ad aiutare chi quotidianamente vive sotto i bombardamenti mostrando anche un semplice gesto di solidarietà e vicinanza.

Tornando a Introbio, in questo 2022 l’Amministrazione ha lavorato sodo per portare avanti progetti già definiti e finanziati e gettare le basi per altri importantissimi come, ad esempio, la costruzione della nuova scuola media, il rinnovo completo dell’illuminazione pubblica e la messa in sicurezza dell’intero abitato con un investimento alla foce del torrente Acquaduro di ben 600.000 euro già finanziati; non da ultimo il rifacimento del tetto della caserma dei Carabinieri proseguendo nell’ottica del risparmio energetico tanto importante oggi.

Con riferimento alla pubblica illuminazione, ed in attesa che giungano i finanziamenti tanto auspicati, confermo che abbiamo ricevuto un contributo di 15.000 euro dal B.I.M. che, unitamente ad un esborso comunale di 5.000 euro, ci permetterà in breve tempo di ripristinare i lampioni oggi non funzionanti. Non appena la ditta incaricata avrà il materiale si procederà all’installazione.

Abbiamo inoltre monitorato costantemente la spesa pubblica, compito reso più complicato dall’aumento dei costi per l’energia che abbiamo affrontato razionalizzando gli orari di funzionamento del riscaldamento e spegnendo luci non strettamente necessarie.

Nel 2023 entreranno a far parte dell’organico del Comune due nuovi collaboratori grazie all’esito di un concorso appena conclusosi. Uno si prenderà carico dell’Ufficio Anagrafe, l’altra della Ragioneria, mentre la dottoressa Magni assumerà un meritato avanzamento di carriera. Come forse saprete, ci stiamo anche avvalendo dell’opera di un nuovo Segretario, il Dott. Emil Mazzoleni al quale auguro un lungo periodo di proficua collaborazione.

A questo proposito mi scuso per le criticità che vi sono state in questi mesi: vi posso garantire che da febbraio gli uffici torneranno a lavorare a pieno ritmo e tutte le esigenze verranno coperte.

Nel 2022 l’Amministrazione in collaborazione con molti volontari, sponsor e associazioni, è riuscita ad organizzare alcune manifestazioni importanti quali, ad esempio, “Volontari nell’ombra” e il “Ringraziamento”.

Consentitemi di formulare un plauso particolare all’Assessore Tiziana Regazzoni, promotrice della lunga e straordinaria serie di eventi che hanno rallegrato la nostra estate, nonché del “Natale sotto la Torre”, rivelatosi un successo nonostante il tempo non clemente.

Ringrazio le Associazioni, gli Alpini, i volontari, chiunque abbia prestato un po’ del suo tempo per la Comunità a tutti i livelli: mettersi in gioco, ritengo, da molte più soddisfazioni che restare alla finestra a guardare gli altri fare (magari anche criticando).

Abbiamo anche consegnato la cittadinanza onoraria a Gerry Calvanese, un gesto di riconoscenza verso chi ha trascorso nel nostro paese tanti anni di onorato servizio gratificandolo pure con le sue bellissime foto. Un esempio, Gerry, che dobbiamo sempre tenere nella nostra memoria.

Non è stato tutto rose e fiori, ovviamente. Molti introbiesi se ne sono andati lasciandoci il loro ricordo e la loro testimonianza. Ma questo, lo sappiamo, rientra nella logica della vita e dobbiamo accettarlo superando la tristezza e la commozione nel loro nome e nella loro memoria. A chi ha perso i suoi cari o semplicemente suoi amici, rinnovo la solidarietà mia e di tutta la cittadinanza.

Questa mia lettera di fine anno è anche l’occasione per ringraziare in primo luogo tutti i miei collaboratori del Comune che sempre si mettono a disposizione della popolazione e del paese intero, continuando a vedere la stessa passione e volontà di quando nel 2019 ci siamo tutti messi in gioco.

Ringrazio anche chi, nonostante non sia stato eletto, ha aiutato la formazione di una squadra che ancora oggi lavora unita e non solo un gruppo messo insieme per vincere le elezioni.

Vorrei ancora dirvi tante cose ma annoiare le persone non è nel mio stile, considerandomi una persona che preferisce il “fare” al “dire”.

Prevedendo un anno denso di incognite vi assicuro che il nostro impegno non verrà mai meno ed il primo segno tangibile di quanto vi sto dicendo è l’aver deliberato nell’ultimo consiglio comunale (votato tra altro all’unanimità) un contributo straordinario di 60.000 euro per abbattere i costi della TARI.

Volendo iniziare il nuovo anno con tanta serenità ed allegria, l’appuntamento immancabile per tutti i cittadini è per giovedì sera con lo storico arrivo della Befana che torna in grande stile (quest’anno nella piazza di Introbio) come sempre accompagnata dalla Banda di Cortabbio attorniata dai tanti volontari che pur restando nell’ombra illuminano il nostro bel paese.

Buon Anno!

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Lunedì, 02 Gennaio 2023 09:33

INTERVISTA A LORENZO RIVA, CANDIDATO ALLE REGIONALI PER IL TERZO POLO

Lorenzo Riva, imprenditore, Vicepresidente della Camera di Commercio Lecco- Como, già presidente di Confindustria Lecco, ha scelto di candidarsi alle prossime elezioni regionali per il Terzo Polo.

“Per chi, come me, non ha mai fatto politica, il Terzo Polo rappresenta una formazione nuova e giovane, che si pone al di fuori degli schemi di tradizionale contrapposizione destra-sinistra e che mira a perseguire l’interesse comune. Mi riconosco appieno nei valori del Terzo Polo, in particolare nell’esigenza di dare slancio alla competitività economica del nostro sistema a livello internazionale, coniugando meritocrazia e pari opportunità, pragmatismo e solidarietà sociale. Al nostro Paese, ma anche alla nostra Regione, servono riforme strutturali per ammodernare tutti i settori: dal funzionamento delle istituzioni al sistema della formazione, dal funzionamento dei mercati alla pubblica amministrazione, dal fisco alla giustizia. Il tutto nell’ambito di una convinta vocazione europeista”. 

Il suo obiettivo è dare a Lecco e alla sua provincia più rilievo e più voce all’interno della Regione.  

Chiare anche le priorità: infrastrutture, giovani, sanità e sviluppo economico anche attraverso il turismo ed il sostegno all’agricoltura locale a Km 0. Potenziare e ammodernare le infrastrutture e ridare slancio alla nostra provincia è una priorità, che mi ha già visto impegnato come presidente di Confindustria Lecco e Sondrio e come vicepresidente della Camera di commercio di Como-Lecco – spiega - Pensiamo al tempo che occorre per raggiungere Bergamo o Como, al traffico sulla SS36 per Milano, alla mancanza di collegamenti rapidi con gli aeroporti. La situazione delle linee ferroviarie scoraggia l’utilizzo dei treni per gli spostamenti e i pendolari sperimentano ogni giorno questo problema. La carenza di corse e l’inadeguatezza del parco mezzi è un limite anche alla navigazione sul lago, che pure è una delle principali risorse su cui il turismo può puntare”.

Il tema più spinoso riguarda però la sanità: dopo la difficoltà nella gestione della pandemia occorre ripensare il sistema: “Il territorio deve essere al centro della riforma. È necessario ricostruire un rapporto positivo con i cittadini riportando la sanità sul territorio. È una necessità che non può attendere. Occorre tornare ad investire nella sanità lombarda, valorizzando anche quei presidi, come l’Ospedale di Merate, che svolgono una funzione centrale a livello provinciale. E, al tempo stesso, occorre investire sui giovani perché riscoprano i valori della professione medica o infermieristica e tornino a considerarla una opportunità”.

Per Lorenzo Riva occorre partire dalle eccellenze della provincia: “La provincia di Lecco può contare su un tessuto vivo e operoso di realtà impegnate nel sociale, che suppliscono ai limiti e alle carenze del sistema pubblico, prendendosi cura delle persone più deboli. Il volontariato e il terzo settore sono una straordinaria ricchezza che merita di essere sostenuta, destinando più risorse e riducendo la burocrazia che spesso rischia di soffocare la generosità dei singoli e delle associazioni. Dare più energia per il sociale significa creare le condizioni perché questa realtà, così diffusa nel nostro territorio, possa esprimere tutte le proprie potenzialità e il suo apporto sociale sia realmente e concretamente valorizzato”.

E per i giovani? Quale “più” c’è per i giovani?

“Forse il più importante: più opportunità. Scuola e lavoro restano due mondi tra loro distanti. E chi, dopo le superiori o l’università, intende mettersi in gioco per realizzare una propria idea imprenditoriale non è aiutato. L’esperienza fatta come responsabile del Gruppo Scuola di Confindustria Lecco e Sondrio dimostra che investire in formazione è un’esigenza condivisa sia dai giovani che dalle imprese, che può dare importanti frutti: dalla costituzione della Fondazione Badoni al consolidarsi della collaborazione con il Fiocchi, il Rota e il Marco Polo e con i numerosi centri di formazione professionale presenti in provincia di Lecco. A Lecco, poi, abbiamo un’eccellenza come il Politecnico, che sta svolgendo un ruolo fondamentale per trattenere sul territorio giovani talenti e per chiamarne dall’estero”.

Turismo sostenibile e sostegno all’agricoltura a km 0 sono invece due driver per favorire lo sviluppo economico anche di realtà innovative: “Più sostegno per l’agricoltura locale significa incentivare le attività legate alla filiera agroalimentare, sostenendole con appositi strumenti agevolativi che le aiutino soprattutto nella fase di start-up e in quella di promozione. Un discorso che vale anche per il turismo dove possiamo costruire una proposta turistica unica e distintiva, sostenendo l’impegno degli enti locali e di quegli operatori che, sempre più numerosi, credono in questa opportunità di crescita e sviluppo territoriale”.

Fin qui le idee principali su cui Lorenzo Riva intende impegnarsi. Ma per costruire il proprio programma, Riva intende soprattutto far leva sul metodo: quello dell’ascolto. “Vorrei che il programma mio e del Terzo Polo fosse scritto insieme alle donne e agli uomini che vivono nella nostra provincia. Da parte mia c’è la voglia di ascoltarli e di sentirne da vicino le esigenze e i bisogni più autentici. Ecco, credo che sia fondamentale dare voce proprio ai lecchesi, per poter contare di più insieme in Lombardia”.

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