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Venerdì, 03 Marzo 2023 09:59

IL 9 MARZO CONSIGLIO COMUNALE A INTROBIO: SUL TAVOLO DELIBERE PER IL TERRENO DELLA NUOVA SCUOLA E PER L'OSPEDALE DI COMUNITA'

Convocato per giovedì prossimo, 9 marzo, il consiglio comunale di Introbio sarà chiamato a discutere e deliberare in merito a due punti all'ordine del giorno che riguardano tutta la Valle.

Sul tavolo, infatti, verrà posta l'approvazione della variante parziale al documento di piano e al piano dei servizi del piano di governo del territorio vigente per consentire la riclassificazione dell'area di via Valleggio in modo che sia destinata alla realizzazione del nuovo plesso scolastico, un progetto che interessa anche i comuni di Taceno, Parlasco, Cortenova e Primaluna. Entro giugno, poi, il comune dovrà definire l'acquisizione dello stesso terreno per il quale esiste già un compromesso e l'accordo con i proprietari.

Nel frattempo i sindaci interessati si stanno muovendo per verificare tutte le possibilità di accesso a finanziamenti che consentano al centro valle di avere una nuova scuola media.

L'altro punto importante che i consiglieri dovranno discutere è quello relativo all'approvazione dello schema dell'atto di concessione di diritto di superficie di immobile di proprietà comunale per la realizzazione di case o ospedale di comunità.

In pratica si parlerà del terreno sopra il quale ATS Brianza realizzerà l'Ospedale di Comunità di cui esiste già il progetto e per il quale sono già disponibili i fondi.

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Venerdì, 03 Marzo 2023 09:50

DAL 1° MARZO L'ORRIDO DI BELLANO E' APERTO TUTTI I GIORNI

in Cultura
Dal 1° marzo l'Orrido di Bellano è aperto tutti i giorni negli orari che riportiamo qui sotto.
Oltre al percorso sulle passerelle, recentemente ampliato, è consigliatissimo visitare la Ca' del Diavol, una torretta su tre livelli che offre uno speciale percorso multimediale.

Orari:

Dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17

Sabato e domenica dalle 09 alle 18

Prezzi:

Intero: € 5,00

Ridotto: dai 6 ai 12 anni: € 3,00

Gratuito: da 0 a 5 anni, residenti nel comune di Bellano, titolari di Disability Card e accompagnatore

Possessori di titolo di viaggio di trasporto pubblico (treno, navigazione laghi): € 4,00

Iscritti al FAI – Touring Club: € 4,00

Gruppi (minimo 15 persone): € 4,00 cadauno + 1 accompagnatore gratuito ogni 15 persone.

Scolaresche: € 3,00 cadauno + insegnante o accompagnatore gratuito

Per i gruppi sopra le 15 persone, le scolaresche e le visite guidate è richiesta la prenotazione.

Il percorso è molto semplice e adatto a tutti.

Da considerare solo la presenza di scale e di passaggi stretti. Per questo motivo non è consetito l’accesso con passeggini e carrozzine.

L’accesso ai cani di qualsiasi taglia è consentito.

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Venerdì, 03 Marzo 2023 09:48

POSTE ITALIANE CERCA PORTALETTERE IN PROVINCIA DI LECCO

Poste Italiane ricerca portalettere in provincia di Lecco. Lo fa sapere la stessa azienda in una comunicazione. I candidati saranno inseriti in organico con contratto a tempo determinato e si occuperanno del recapito postale (pacchi, lettere, raccomandate, etc.) in relazione alle specifiche esigenze aziendali.

Per candidarsi è sufficiente inserire il proprio curriculum vitae sulla pagina web del sito di Poste https://www.posteitaliane.it, nella sezione “Carriere” dedicata a “Posizioni Aperte” entro domenica 5 marzo.

Tra i requisiti per poter partecipare alla selezione è necessario essere in possesso di un diploma di scuola media superiore e patente di guida in corso di validità idonea per la guida dei mezzi aziendali.

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Venerdì, 03 Marzo 2023 09:44

LE VIA CRUCIS DEL FINE SETTIMANA IN VALSASSINA

La Via Crucis è un rito quaresimale molto importante nella religione cristiana cattolica che ripercorre i momenti delle ultime ore di vita di Gesù, dalla sua condanna a morte fino alla morte sulla croce. Tale celebrazione si tiene solitamente il Venerdì della Settimana Santa, ossia il venerdì immediatamente precedente alla domenica di Pasqua, quando invece si celebra la Resurrezione del Cristo.

COME FUNZIONA LA VIA CRUCIS?

La Via Crucis – che in latino significa “via della croce” – è dunque un rituale, spesso compiuto sotto forma di processione, che percorre quattordici stazioni che descrivono gli episodi salienti della condanna, il supplizio e infine l’uccisione di Gesù. Tali stazioni – spesso raffigurate anche con dipinti o affreschi all’interno delle Chiese – vengono chiamate così perché consistono in un punto di sosta in cui i fedeli si fermano e, guidati dal sacerdote, intonano salmi e preghiere.

Questo cammino spirituale “a tappe” cominciò a prendere piede in Terrasanta, dove i pellegrini si recavano materialmente nei luoghi che erano stati il teatro della Passione (intesa come “patimento”, “dolore fisico”) di Gesù. Poiché il pellegrinaggio era un’impresa molto complicata e impossibile per quasi la maggior parte dei cristiani, alcuni ordini di monaci cominciarono a replicare le scene della Via Crucis nelle chiese. Nei secoli questa pratica si diffuse sempre di più, fino a diventare un rituale canonico nella liturgia (ossia il complesso di cerimonie e formule religiose) della Chiesa Cattolica.

COSA VIENE RAPPRESENTATO NELLA VIA CRUCIS?

La processione comincia rievocando il momento in cui il Sinedrio, il tribunale degli ebrei, condanna a morte Gesù per essersi dichiarato Re dei Giudei e Figlio di Dio. Tale decisione fu avvallata da Ponzio Pilato, il prefetto romano che governava la Palestina e che per non prendere lui stesso una decisione “se ne lavò le mani”. I giudici decretano anche che l’esecuzione sarebbe avvenuta per crocifissione, un supplizio che veniva riservato a ladri incalliti e assassini per dare una morte lunga e dolorosa.

Si prosegue dunque con Gesù viene dunque costretto a portarsi da solo la pesante croce fino in cima alla colline del Golgota (o Calvario), dove poi sarà crocifissio. Durante il tragitto Gesù viene deriso, umiliato e cadde per tre volte sotto il peso della croce. Giunto a destinazione, il condannato viene appeso alla croce e infine – verso le tre del pomeriggio, dice la tradizione –  trafitto con una lancia dai legionari romani per porre fine all’agonia. Tutti questi momenti vengono celebrati da diverse stazioni.

Nel momento in cui Gesù esala l’ultimo respiro, un terremoto scuote la terra. Cessato il panico, il corpo di Gesù viene avvolto in un sudario e deposto nel sepolcro.

Talvolta si aggiunge una quindicesima stazione per annunciare la Resurrezione, ma di solito si termina il rito con la deposizione del corpo per poi festeggiare Gesù risorto a Pasqua.

LE STAZIONI DELLA VIA CRUCIS

Gesù viene condannato a morte
Gesù è caricato della croce
Gesù cade per la prima volta
Gesù incontra sua madre
Gesù è aiutato a portare la croce da Simone di Cirene
Santa Veronica asciuga il volto di Gesù
Gesù cade per la seconda volta
Gesù consola le donne di Gerusalemme
Gesù cade per la terza volta
Gesù è spogliato delle vesti
Gesù viene crocifisso
Gesù muore in croce
Gesù è deposto dalla croce
Il corpo di Gesù è deposto nel sepolcro

UP PREMANA E PAGNONA

Ore 17.00 in chiesa parrocchiale: Via Crucis per tutti i ragazzi/e dell’Iniziazione Cristiana.

Ore 18.00  all’Immacolata: quaresimale per i Preadolescenti.

Ore 20.00 in chiesa parrocchiale: celebrazione comunitaria della Via Crucis e quaresimale per gli uomini.

Ore 20.15 al Barin: quaresimale per gli Adolescenti.

A Pagnona: ore 15.00 celebrazione comunitaria della Via Crucis.

UP ALTA VALSASSINA

Ore 09:00 Crandola
Ore 16:00 Indovero
Ore 17:00 Casargo e Narro
Ore 20:15 Margno e Casargo

CP MADONNA DELLA NEVE

ore 8.30 Via Crucis a Introbio
ore 9.00 — Via Crucis a Prato San Pietro e Bindo
ore 15.00 Via Crucis a Barcone
ore 17.00 Via Crucis a Cortabbio e Vimogno
ore 18.00 Via Crucis a Taceno
ore 20:00 Via Crucis a Cortenova
ore 20:30 Via Crucis a Parlasco

CP MARIA REGINA DEI MONTI

09,00 Via Crucis Barzio
15.00 Via Crucis  Cassina
16,00 Via Crucis Maggio
17,00 Via Crucis Cremeno
17,30 Via Crucis Moggio
20,00 Via Crucis Pasturo
20,30 Via Crucis Moggio
20,30 Via Crucis Barzio

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Venerdì, 03 Marzo 2023 07:18

"INVERNO LIQUIDO" SARA' PRESENTATO A LECCO

Lecco, venerdì 10 marzo 2023, ore 20.45: presentazione del libro Inverno Liquido, di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli, e dibattito intorno alla realtà e al futuro del turismo sulle montagne lecchesi

Venerdì 10 marzo prossimo, alle ore 20.45 presso la Sala Don Ticozzi di Lecco, sarà presentato Inverno Liquido, il libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli pubblicato lo scorso gennaio da DeriveApprodi dedicato a «La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa» – come recita il sottotitolo – che sta riscuotendo un notevolissimo interesse e alimentando frequenti dibattiti sui temi di cui si occupa. Cosa inevitabile, viene da pensare, per come tali temi si manifestino come ormai altrettanto imprescindibili per i tempi che corrono e per la necessità lampante di ripensare la frequentazione turistica delle nostre montagne (nonché la vitalità socioeconomica delle loro comunità residenti): montagne che peraltro anche quest’inverno, almeno sulle Alpi, appaiono drammaticamente povere di neve e di buone prospettive future.

L’incontro-presentazione di Lecco, promosso dalla sezione di Lecco “Riccardo Cassin” del Club Alpino Italiano con la collaborazione delle delegazioni locali di WWF e di Legambiente, si presenta come particolarmente importante e interessante. Innanzi tutto per il prestigio dei relatori invitati e pe la varietà di competenze da essi offerte: Vanda Bonardo, Presidente di CIPRA Italia e Responsabile di Legambiente Alpi, Aldo Bonomi sociologo del territorio e autore della prefazione del libro, Adriana Baruffini, Presidente del CAI di Lecco, Pietro Corti, alpinista e scrittore, Luca Stefanoni, maestro di sci, e Luca Rota, scrittore e studioso dei territori montani (anche in qualità di collaboratore degli autori per la stesura delle pagine del libro dedicate alle montagne lecchesi). Parimenti, l’evento è importante per la presenza dei rappresentanti delle istituzioni pubbliche dei territori montani lecchesi in diversi modi interessati dal turismo e da progetti di sviluppo relativi, di alcuni dei quali avrete certamente letto sugli organi di informazione: presenza sostanziale alla quale va dato merito e riconosciuta gratitudine. Il tutto, moderato da Fabio Landrini, giornalista di “Unica TV”.

Tutto ciò fa ben augurare che nella serata di Lecco possa avviarsi un dibattito intorno alla realtà presente e futura delle montagne lecchesi (rappresentate nel libro di Dematteis e Nardelli dal “caso” dei Piani di Artavaggio) quanto più compiuto e costruttivo – compatibilmente con i tempi di un evento pubblico del genere, ovvio – ma comunque importante già nel suo verificarsi, per il quale e per i cui temi principali un libro come Inverno liquido rappresenta senza alcun dubbio uno strumento di riflessione e comprensione fondamentale. Nel confronto delle rispettive posizioni, e nella condivisione di uno spirito il più possibile franco tanto quanto costruttivo, c’è da sperare che dalla serata possano uscire opinioni, considerazioni, impressioni, idee, visioni in ogni caso importanti e utili per le montagne di Lecco le quali, con le specifiche peculiarità che esibiscono e per la bellezza che offrono ai loro visitatori, rappresentano un patrimonio naturale, paesaggistico, ambientale e culturale di inestimabile valore il quale, qualsiasi attività vi si ponga in atto e vi si penserà per il futuro, merita solo di essere compreso al meglio, gestito con la massima cura e salvaguardato il più possibile. Per il bene delle montagne stesse e di chiunque le ami e voglia continuare a frequentarle nutrendosi con irrefrenabile passione del loro fascino.

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