VALBIANDINO.NET

Grande attesa per il ritorno sulle scene della campagnia teatrale "Quei de l'Angiolii" di Introbio, la cui denominazione è dedicata ad Angelo Colombo (appunto "l'Angiolii" ritratto nella foto di copertina), grande attore amatoriale del passato che ricevette riconoscimenti anche fuori dalla Valle e che coinvolse tanti piccoli introbiesi con la sua passione.

Il 25 e 26 marzo a Introbio e poi il 1° aprile a Primaluna, presenteranno la commedia brillante scritta da Samuele Magni  (alla sua opera prima) "In de la vita un treno el pasa per tuc!" con la quale festeggiano anche i primi venticinque anni della loro attività.

Infatti il loro sodalizio risale al 1988 quando assieme ad Emilio Magni (primo regista e scenografo) di esibirono in "Gabbia di matti" Samuele Magni, Domenico Arrigoni, Giuliano Fantini, Mattia Invernizzi, Alessandro Pensotti, Mauro Silva, Stefano Schena e Fulvio Tantardini.

La regia ora è "autogestita dagli attori", ma il passo significativo è quello del poter presentare al pubblico una commedia scritta da uno di loro, ciliegina sulla torta delle venticinque candeline.

Si attende, come logico, il "tutto esaurito" per le tre date in programma per cui è opportuno acquistare i biglietti in prevendita alle date indicate sulla locandina.

"Mi chiedo che sta succedendo ad un po' tutti i frequentatori del nostro campo sportivo. Capisco l'agonismo, capisco gli sfottò, ma, nonostante questo cartello, anche oggi insulti razzisti, battibecchi e scontri tra giocatori e genitori con intervento dei carabinieri... Mi vergogno io ma spero anche gli autori. Da domani porte chiuse".

Questo è ciò che ha scritto sul suo profilo social il Sindaco di Mandello, Riccardo Fasoli, e quello che vedete in copertina è l'avviso esposto al campo sportivo.

Il tutto si commenta da sè, per cui questo editoriale finisce qui.