L'INSOSTENIBILE SITUAZIONE DEL CENTRO PRELIEVI DI INTROBIO
Il Centro Prelievi di Introbio, avanguardia della cosiddetta "Casa di Comunità" (della cui esistenza siamo a conoscenza solo per alcuni cartelli, nuovi arredamenti e colori diversi alle pareti), sta vivendo una situazione che definire insostenibile non rappresenta con esattezza la realtà delle cose.
Prendiamo quello che è successo ieri, giovedì 11 maggio 2023.
Alle 8 del mattino erano già stati staccati 60 tagliandini: visto che il tempo di ogni prelievo viene calcolato in 3 minuti, facendo una semplice moltiplicazione e tenendo conto dell'orario 7 - 10, risulta chiaro che a quell'ora il centro avrebbe dovuto chiudere i battenti perchè non sarebbe stato in grado di soddisfare altre esigenze.
Invece è rimasto come sempre orgogliosamente aperto ed è successo di tutto con gente inviperita che a momenti si metteva le mani addosso e gli operatori impauriti al punto tale che hanno chiesto l'intervento della forza pubblica.
Ora, che si potesse giungere a questi punti non è nemmeno lontanamente pensabile ed è necessario e assolutamente indispensabile che ATS Brianza o ASST Lecco (vedano loro di chi è la competenza) intervengano al più presto per normalizzare una situazione che con l'arrivo della bella stagione è destinata solo a peggiorare.
Sì, perchè se non lo sapete ve lo diciamo noi, tra luglio e agosto il centro prelievi di Introbio è preso d'assalto da centinaia di villeggianti che trovano più comodo approfittare del "sempre aperto" e "sempre disponibile" per effettuare i controlli piuttosto che farli a casa loro seguendo procedure meno semplici.
"Non ce la facciamo più" è l'appello accorato di chi ci lavora ogni giorno e sarebbe bene che chi di dovere raccogliesse questo grido e andasse a verificare come stanno le cose per rendersi conto che non basta mettere dei cartelli, cambiare le sedie o pitturare di verde i muri per offrire servizi sempre migliori ai cittadini.
Come noto accanto alla "Casa di Comunità" (per ora solo presunta) si vuole costruire un Ospedale di Comunità e questo è sicuramente un investimento che va nella direzione di aiutare le popolazioni della Valle.
Ma i muri da soli non sono sufficienti se non esiste un'organizzazione efficiente e, soprattutto, risorse umane in numero adeguato.
Ci auguriamo che l'appello venga raccolto: nel frattempo è giusto che i cittadini sappiano che la situazione del centro prelievi in certe giornate potrebbe essere molto critica.
E ieri lo è stata al punto che sono dovuti addirittura intervenire i carabinieri.
METEO: SI PREANNUNCIA UN FINE SETTIMANA ALL'INSEGNA DELLA VARIABILITA'
Dopo le insistenti pioggie di questi ultimi giorni (con l'eccezione della giornata di ieri abbastanza asciutta) il fine settimana, stando alle previsioni degli esperti, sarà caratterizzato da estrema variabilità.
Una buona notizia visto che per la settimana prossima nessuno si sbilancia se non per ribadire il concetto che sarà anch'essa "variabile".
Nel frattempo possiamo "consolarci" con la pioggia finalmente caduta che ha in parte alleviato la carenza idrica derivante da mesi e mesi di siccità.
Secondo le rilevazioni di meteobarzio.it in questo mese di maggio ne sono scesi, sino ad oggi, 110 mm.; nel maggio 2022 furono 101.
Ma è il bilancio annuale che migliora: al 31.5.2022 avev amo avuto 253 mm di acqua, ad oggi siamo già a 347, quindi sulla buona strada per un riequilibrio della situazione e per scacciare i timori in previsione della stagione turistica.
Qui sotto riportiamo il bollettino di ARPA Lombardia.
PRIMALUNA: DALLE 13 INTERRUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA
"RAGGI TRA LE CIGLIA": PRESENTAZIONE IL 20 MAGGIO AL MUU DI VENDROGNO
ADUNATA DEGLI ALPINI, CI SIAMO QUASI
Sale la febbre per il prossimo fine settimana quando è prevista l' Adunata nazionale delle penne nere a Udine.
Migliaia di alpini (ne sono previsti circa 90.000, ma in totale sono attese ben oltre 100.000 persone) invaderanno Udine e il Friuli per quella che si annuncia un adunata veramente speciale in una delle regioni simbolo per l'A.N.A.
Centinaia di alpini valsassinesi, della Valvarrone e Riviera sono già partiti ed altri partiranno oggi per essere presenti sabato con familiari e amici al grande evento.
Domenica nel primo pomeriggio inizieranno a sfilare le sezioni lombarde con Lecco, Como, Sondrio e le altre province.
A Udine, città di tradizione alpina e pronta al grande evento, non sono mancate alcune polemiche per i prezzi alle stelle, ma era anche prevedibile in una occasione di questa portata.
E' importante che tutto vada per il meglio e che l'amicizia la convivenza lo spirito di gruppo la facciano ancora una volta da padrone per le penne nere provenienti da ogni angolo di questo mondo che saranno presenti a Udine.