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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Lunedì, 15 Maggio 2023 17:09

A BALLABIO STRAVINCE BUSSOLA

"Sarò sindaco per cinque anni", queste le prime parole di Giovanni Bruno Bussola eletto per la seconda volta primo cittadino di Ballabio.

"Orgoglio Ballabiese", la lista da lui capeggiata, ha ottenuto il 63,99% dei voti (1.333) mentre "Ballabio Futura" del candidato Tranquillo Doniselli si è fermata al 36,01% (750 voti).

Quindi nonostante tutte le polemiche (tra le quali ha sicuramente spiccato l'affare Barech) e l'esperienza delle dimissioni, Bussola è riuscito a raccogliere ancor più consenso rispetto al 2020 quando venne votato da 1.217 cittadini.

 

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Lunedì, 15 Maggio 2023 12:36

MA I DISPERSI ERANO VERAMENTE DISPERSI?

In altro articolo abbiamo dato notizia del "ritrovamento" dei due finlandesi "dispersi" sulle nostre montagne che avrebbero trascorso la notte in tenda ai Piani di Bobbio. E' giunto da poco il comunicato del Soccorso Alpino nel quale viene spiegato l'intervento che ha visto operativi venti soccorritori più l'elicottero notturno che riportiamo di seguito.

Stanno bene le due persone, padre e figlio, le cui ricerche erano in corso da ieri sera la zona del Pizzo dei Tre Signori - rifugio Grassi, al confine tra la Valsassina (LC) e la Val Brembana (BG). Il mancato rientro dopo un’escursione in montagna e il fatto che non era possibile mettersi in contatto con loro ha fatto partire le operazioni. Le squadre delle rispettive Stazioni del Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, XIX Delegazione Lariana e VI Orobica, sono state attivate intorno alle 21:30 circa di ieri e hanno proseguito in modo congiunto. È intervenuto anche l’elisoccorso di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza, decollato dalla base di Caiolo (SO), per la ricognizione aerea. Stamattina poco dopo le 8:00 le due persone sono riuscite di nuovo a entrare in comunicazione con i familiari e ad avvisare che stanno bene. L’intervento è finito con il rientro dei soccorritori, venti i tenici impegnati, dieci per la Lariana e dieci per la Orobica.

Va da sè che una volta letto, questo comunicato non può non lasciare spazio a qualche pensiero in merito alla vicenda.

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Lunedì, 15 Maggio 2023 09:50

RITROVATI I DISPERSI DELLA DOMENICA

Sono due finlandesi gli escursionisti "dispersi" ieri in valle nella zona del Passo del Gandazzo tra il Rifugio Buzzoni e la Grassi e recuperati illesi, stando alle informazioni che abbiamo ricevuto, questa mattina.

Sarebbe stata la moglie di uno dei due a riuscire a contattarli telefonicamente. 

I due avrebbero trascorso la notte in tenda.

Alle ricerche ha partecipato anche l'elisoccorso notturno notato da molti sorvolare a bassa quota la valle in tarda serata.

Dobbiamo registrare l'ennesimo caso di persone che si perdono sui sentieri delle nostre montagne, questa volta fortunatamente senza conseguenze.

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Lunedì, 15 Maggio 2023 09:45

COMUNE DI VALVARRONE: QUORUM SUPERATO, BUZZELLA CONFERMATO SINDACO

L'avversario (se così lo possiamo definire) dell'unica lista presentata a Valvarrone (il nuovo comune che ha inglobato Tremenico, Introzzo e Vestreno) era il quorum fissato al 40% degli aventi diritto al voto.

Ebbene, tale percentuale è stata superata per cui il sindaco uscente, Luca Buzzella, può festeggiare la conferma e programmare i prossimi cinque anni di amministrazione.

Complimenti a lui e buon lavoro!

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Lunedì, 15 Maggio 2023 06:26

CINQUECENTO ALPINI LECCHESI ALLA SFILATA DI UDINE

Oltre 500 alpini della Sezione di Lecco hanno partecipato domenica 14 maggio a Udine alla interminabile sfilata delle penne nere dell’Ana, cuore dell’Adunata nazionale che per tre giorni ha pacificamente e gioiosamente invaso il capoluogo friulano. Il vessillo sezionale e una sessantina di gagliardetti dei vari Gruppi lecchesi poco dopo le 14 sono transitati davanti al Labaro nazionale dell’Associazione alpini e al palco delle autorità, che nel corso della giornata (la sfilata iniziata poco dopo le 9 si è conclusa poco prima delle 20) ha accolto anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro della Difesa Guido Crosetto, pure alpino, quello ai Rapporti col Parlamento Luca Ciriani e il presidente del Senato Ignazio La Russa.

La Sezione di Lecco era guidata dal neopresidente Emiliano Invernizzi, dal consigliere nazionale Ana Renato Spreafico, di Sirtori, dai vicepresidenti sezionali e da numerosi amministratori locali: sotto la pioggia battente hanno infatti sfilato con le penne nere lecchesi la presidente della Provincia Alessandra Hofmann, una trentina di sindaci, il consigliere regionale Giacomo Zamperini, rappresentanti della Comunità Montana della Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera.

La marcia degli alpini dei vari gruppi lecchesi è stata cadenzata dalle note della Banda Sezionale Ana di Lecco, del Corpo Bandistico San Dionigi di Premana e dai Picett del Grenta con le loro “siringhe di Pan”; nella sfilata anche il Coro Grigna, reduce da una intensa due giorni a Maiano, il paese friulano duramente segnato dal terremoto del 1976 dove proprio il Coro e tante penne nere lecchesi furono presenti nei mesi e negli anni successivi alla tragedia del 1976. Complessivamente si può stimare che siano stati oltre un migliaio, tra iscritti alla Sezione Ana, amici e famigliari, i lecchesi che hanno partecipato all’Adunata di Udine.

“Per molti – spiega il presidente Emiliano Invernizzi – si è ripetuta l’opportunità di tornare nei paesi friulani colpiti dal terremoto del 1976 e dove si lavorò alla ricostruzione accanto agli alpini provenienti da tutta Italia, per rinsaldare vincoli di amicizia e di solidarietà; per tanti è stata l’occasione di rivedere i luoghi del servizio militare o di incontrare vecchi commilitoni. Sono state giornate più che positive ed entusiasmanti, anche e nonostante l’acquazzone che ha accompagnato la sfilata della Sezione di Lecco. L’Adunata di Udine è terminata, ora ricomincia da subito la presenza e l’azione degli alpini lecchesi nelle nostre città e nei nostri paesi: ci sono tante manifestazioni e iniziative che ci attendono, a cominciare dai Campi scuola che a giugno vedranno coinvolte decine e decine di nostri ragazzi. Il cappello con la penna, gli alpini, non se lo tolgono mai”.

 

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