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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Lunedì, 17 Luglio 2023 12:21

DOMENICA DI INTERVENTI PER IL SOCCORSO ALPINO TRA CAMAGGIORE E LA VALVARRONE

Due interventi ieri per la Stazione di Valsassina - Valvarrone, XIX Delegazione Lariana del Soccorso alpino.
Il primo verso le ore 14:00, per il mancato rientro di un uomo di 57 anni. Si trovava in località Camaggiore, nel comune di Bellano, bloccato in un canale in una zona boschiva e impervia, priva di copertura telefonica. Preallertato anche il Sagf - Soccorso alpino Guardia di finanza, con l’elicottero che ha a bordo il sistema IMSI - Catcher, che permette di rintracciare il segnale del telefonino in condizioni particolari e di restringere l’area delle ricerche. I tecnici lo hanno individuato tramite le coordinate GPS condivise; lo hanno raggiunto - era illeso - e accompagnato dove aveva lasciato l’auto.
Altro intervento in zona Foppe, nel comune di Valvarrone, a poca distanza dal primo. Una escursionista di 50 aveva riportato una sospetta lesione alla caviglia mentre stava percorrendo un sentiero, non riusciva a procedere e quindi ha chiesto aiuto. È stata raggiunta da alcuni volontari già impegnati nell’intervento precedente e dall’elisoccorso di Bergamo di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza. Dopo i mesi di maggio e giugno, che hanno segnato una diminuzione delle chiamate di soccorso, la tendenza è cambiata: durante la settimana in corso sono stati otto gli interventi compiuti dai soccorritori della Stazione di Valsassina - Valvarrone.
Come indicazione generale, sul sito www.sicurinmontagna.it si trovano diversi suggerimenti per frequentare la montagna con consapevolezza, con buone pratiche da seguire in fase di preparazione dell’itinerario e anche durante escursioni e attività sportive.
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Lunedì, 17 Luglio 2023 08:05

IL COMPRENSIVO DI CREMENO VIAGGIA ANCORA VERSO LA REGGENZA. UNA SITUAZIONE INSOSTENIBILE PER LA QUALE I NOSTRI SINDACI DEVONO INTERVENIRE

Comunicate nei giorni scorsi le prime nomine dei dirigenti scolastici lecchese.

Per quanto ci riguarda da più vicino, l'I.C.S. San Giovanni Bosco di Cremeno sembra destinato a ripercorrere una situazione che si trascina da troppi anni, e cioè la mancanza di un dirigente in pianta stabile.

Più volte su questo giornale abbiamo affrontato la questione che per noi rimane di vitale e fondamentale importanza: facendo un paragone "azendale" è come se una ditta di quasi 1.000 persone (tra studenti, insegnanti, personale ATA e amminsitrativi) fosse gestita da un amministratore forzatamente "part-time" che deve occuparsi anche di altri incarichi.

Ma in questo caso non stiamo parlando di adulti che devono svolgere le proprie mansioni, ma del futuro dei nostri ragazzi, una prospettiva che dovrebbe far muovere con maggiore decisione anche le varie amministrazioni comunali coinvolte nel chiedere un consolidamento della dirigenza.

Nessun appunto, ovviamente, al Prof. Cazzaniga che in questi ultimi anni ha svolto il compito profondendovi energie e professionalità (assieme ai suoi più stretti collaboratori), ma dovrebbe essere chiaro a tutti che un "reggente" (pur ben coadiuvato) non può incidere come potrebbe fare un dirigente titolare.

E poco importa se nella stessa situazione versano istituti comprensivi importanti come quelli di Calolziocorte, Cassago, Cernusco, Civate, Olginate, Robbiate e Valmadrera.

In questo caso, come in molti altri, il mal comune non può essere trattato alla stregua di un mezzo gaudio.

E Premana? L'accorpamento con Bellano, quantomeno, garantisce un dirigente scolastico a tutti gli effetti nella persona di Lorenza Martocchi, confermata nel suo incarico.

 

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Domenica, 16 Luglio 2023 08:52

DON GABRIELE COMMENTA LE LETTURE DELLA 7ª DOMENICA DOPO PENTECOSTE

in Cultura

Chi non è interessato alla domanda posta a Gesù nel Vangelo di oggi: “Signore, sono pochi quelli che si salvano?”? Ma Gesù non risponde; dice piuttosto: “Sforzatevi di entrare per la porta stretta”. Siamo come studenti che chiedono se l’esaminatore è severo o no, mentre la cosa giusta da fare sarebbe semplicemente studiare per prepararsi bene all’esame. Quello che Gesù fa intendere è la serietà dell’esame: “perché molti cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno”.

Né basteranno le chiacchiere, cioè l’esteriorità di riti e di preghiere, per non sentirsi dire: “Non ti conosco”, cioè non ti approvo.

Scriveva il poeta Clemente Rebora: “La tua parola zittì chiacchiere mie”.

Ma dove sta allora la misericordia di Dio?

Essa spunta soltanto quando finisce il nostro vanto.

Basti ricordare la parabola del fariseo e del pubblicano: il primo che viene disapprovato nonostante le sue opere giuste ma fatte con vanto e con disprezzo verso l’altro, e il secondo che tornò a casa giustificato per il suo pentimento e la sua umiltà.

Quella parabola ci aiuta a capire anche che cos’è la “porta stretta” di cui parla Gesù, necessaria per entrare nel Regno: non è il solo compimento dei nostri doveri cristiani: ciò che conta è l’umiltà vera che ti fa abbassare la testa quando ti senti carico di una vita di errori; e non te la fa alzare orgogliosamente davanti a Dio e agli altri, se hai avuto la fortuna di vivere secondo la legge di Dio.

Diceva S. Padre Pio da Pietrelcina: “La più grande miseria dell’anima non è quella di sentirsi debole, ma quella di credersi forte”.

Il “Non vi conosco”, nonostante quanto pensiamo di avere fatto per Lui e nel rispetto della sua legge, è una denuncia dell’esteriorità dei nostri riti e preghiere, e dell’insofferenza o del vanto con cui mettiamo in pratica la sua legge, simile all’obbedienza senza gratitudine e servile del fratello del figliol prodigo.

È così che molti ci passeranno avanti, in attesa che anche per noi l’umiltà sgonfi il nostro vanto e ci renda capaci di passare per la porta stretta.

E nulla come questo sentimento, se sarà giusto e sincero, ci darà anche il desiderio e la forza di vivere le faticose esigenze della legge di Dio.

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Domenica, 16 Luglio 2023 07:17

GIA' PRONTO IL PROGRAMMA PER LA FESTA MOTO GUZZI

 7-10 settembre 2023: il programma del Motoraduno Internazionale Città della Moto Guzzi

 Mandello capitale della passione Moto Guzzi

 Il mondo guzzista è un mondo variegato: c’è chi con la sua Moto Guzzi ama percorrere tanta strada in solitaria, chi adora frequentare i tanti raduni dei Club Guzzisti sparsi in tutto il mondo, chi porta la propria guzzona a danzare tra i cordoli, chi la usa per andare al lavoro, chi le colleziona... Questo mondo eterogeneo ha un punto fisso e imprescindibile, un richiamo comune a tutte le varietà e a tutti i modi di vivere la propria passione: Mandello del Lario e il Motoraduno Internazionale Città della Moto Guzzi, che ogni anno, a settembre, attira inesorabilmente e irresistibilmente ogni Guzzista, lento o veloce, giovane o meno, come un antico richiamo a cui non si può (ma soprattutto, non si vuole) resistere!

Come fosse un segnale impartito premendo un bottone, ognuno inforca la propria guzzona e parte per la grande migrazione di inizio settembre verso il luogo di nascita di tutto: la fabbrica Moto Guzzi a Mandello del Lario. Già il solo sentirsi parte di questo esodo, riconoscendoci e salutandoci lungo le strade che portano sulla riva del lago di Como, accende i cuori: figuriamoci poi quando partono gli abbracci, gli incontri, le chiacchiere, l’appassionante stare bene insieme che contraddistingue il grande popolo Guzzista!

 

Dal 7 al 10 settembre: ecco le date nelle quali torneremo a vederci con la nostra voglia di scherzare e stare insieme, di raccontarci le nostre avventure ed emozioni in sella alle amate Moto Guzzi, unendoci insieme in una grande festa che non possiamo più perderci.

 

Motoraduno Città della Moto Guzzi

Motoraduno Città della Moto Guzzi è la bandiera che raduna un nuovo gruppo di Associazioni che si occupano di organizzare gli eventi e l’accoglienza in tutta Mandello del Lario: la Associazione Polisportiva Mandello, l’Associazione motociclistica I Laghée, la Cooperativa Sociale Incontro Onlus, il Corpo Musicale Mandellese, la Canottieri Moto Guzzi, lo storico Concessionario Agostini, la Città dei Motori. Non mancherà naturalmente la collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Mandello del Lario.

 

Eccovi alcune anticipazioni di quello che potrete vivere durante il raduno.

 

La storia del Circuito del Lario

Mandello è anche a due passi dal mitico Circuito del Lario, il Tourist Trophy italiano come veniva definito negli anni d’oro delle corse su strada: un circuito impegnativo e meraviglioso che ha visto spesso vincere i bolidi preparati dal reparto corse della Moto Guzzi e che sarà oggetto di celebrazione durante il raduno con la mostra dedicata alla Sala 1 del centro Polifunzionale del Lido.

 

Esposizione Moto Storiche

Avete mai sentito urlare otto scarichi liberi? No? Allora non potete perdervi l’esposizione, curata dal Motoclub GP, delle incredibili moto da competizione e storiche che hanno fatto la storia della Moto Guzzi. In Piazza Leonardo da Vinci, dietro al monumento di colui che le ha create, pensate o condivise, potrete ammirarle nel loro fascino senza tempo e anche sentirle accendere e sprigionare il loro suono libero! Moto Guzzi 350 bialbero, Dondolino, C4V, la incredibile 8 cilindri e tante altre magie uscite dal reparto corse del periodo d’oro.

 

Sfilata Moda e Motori

Chi c’era al raduno di cinque anni fa si ricorderà della bellissima sfilata Moda e Motori, tra affascinanti abiti d’epoca e altrettanto affascinanti Moto Guzzi: quest’anno la manifestazione si ripeterà in Piazza Roma.

 

Freccia Rossa

La Freccia Rossa della Bontà è stato un raid compiuto da un gruppo di scout nel 1949 in occasione del 4° World Rover Moot in Norvegia (il primo incontro internazionale dopo il bando dello scoutismo durante la guerra da parte del fascismo). Organizzato grazie a don Carlo Gnocchi e al capo scout don Andrea Ghetti (ex Aquile Randagie, il gruppo scout clandestino durante la guerra) per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema dei piccoli mutilati di guerra, 25 Guzzini + un motocarro Ercole e un Airone ottenuti dalla Moto Guzzi partirono alla volta della Norvegia. All’approssimarsi del 75° dell’epica impresa, sarà dedicata ad essa una mostra alla Sala 2 Polifunzionale del Lido, a cura di Città dei Motori, Club Vecchie Ruote del Lario, gruppo Scout di Busto Arsizio e Fondazione Don Gnocchi .

 

Mercatino dell’Aquila

Novità assoluta: durante le giornate del raduno sarà presente il mercatino dedicato all’oggettistica e moto dell’aquila.

 

Storia del Motoraduno Internazionale del Galletto

Il Motoclub Val Chiavenna, organizzatore del raduno dei Galletti, ci darà occasione di ammirare tanti esemplari del simpatico scooter mandellese che si ritroveranno presso lo stand dedicato nel parcheggio di Via Tommaso Grossi, davanti alla fabbrica della Moto Guzzi.

 

ASI

Sempre davanti alla fabbrica Moto Guzzi sarà presente in forma ufficiale l’Automotoclub Storico Italiano con uno stand dedicato, dove troverete gadget e informazioni per le pratiche d’epoca e ogni altro genere di consulenza.

 

Squadra V7 Italia

Il Club che riunisce i possessori e gli appassionati del modello Moto Guzzi V7, nella sua versione prodotta dal 2008 sino ad oggi, saranno anch’essi presenti con il loro stand nell’area parcheggio davanti alla fabbrica.

 

Norge

La mitica moto di Giuseppe “Naco” Guzzi, esemplare unico, che affrontò in solitaria nel 1928 il famoso viaggio a Capo Nord divenendo grande progenitrice delle moto da grand raid, ora scrupolosamente custodita dal Moto Club Carlo Guzzi, sarà esposta anch’essa in Piazza Leonardo da Vinci.

 

Associazione Bimbi in Moto - Test mini moto elettriche

Come fare a dare ai bambini più piccoli le prime indicazioni su cosa si deve fare e cosa non si può fare in strada usando le motociclette? Ci ha pensato una bella associazione, presente dal 2019 e nata dal talento del trial Emanuel Angius, insieme agli altri due mandellesi Fabio Porchia ed Emiliano Cortenuova - entrambi esperti di motocross. Già dei nostri nell'ultimo raduno del Centenario e nel 2019, l'Associazione Bimbi in Moto sarà presente al parcheggio stazione per far provare ai più piccoli l'ebrezza della guida!

 

Visita guidata torre Maggiana

Durante i giorni del raduno, grazie all’Associazione Gruppo Amici di Maggiana, sarà possibile visitare la celebre Torre Maggiana, risalente al XII secolo e dove trovò ristoro il Barbarossa godendosi il relativo museo e la splendida vista sui dintorni.

 

Tour dei musei

Il primo giorno del raduno, giovedì 7 settembre, il Gruppo Amici di Maggiana condurrà chi non vorrà rinunciare alla motocicletta a un tour tra Mandello, Abbadia, Val d’Esino e Valsassina, gustandosi i relativi paesaggi incantevoli e la visita di 4 musei. Per maggiori info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

Officina Giorgio Ripamonti

La famosa officina dove Carlo Guzzi realizzò il suo primo prototipo sarà uno dei punti di riferimento, a partire dalla prima serata di giovedì sera con l’intrattenimento musicale di artisti locali, e realizzando anche una riproduzione dell’antica fontana che tempo addietro apriva la via Cavour.

 

Music live

 

La grande festa del Motoraduno Internazionale Città della Moto Guzzi è accompagnata sempre da grande musica dal vivo: venerdì e sabato sera si diffonderanno note colorate ed energiche a profusione: sarà difficile riuscire a stare fermi con tutto quel rock’n’roll in circolazione! Tenete d’occhio il sito ufficiale del Comitato (www.motoradunomandello.com) per restare aggiornati sulla scaletta per le tre serate live.

 

Custom Road

 

Una splendida selezione di creazioni su base Moto Guzzi e dei loro artefici, comprese tante parti speciali per le nostre motociclette preferite animeranno la Custom Road, la strada delle meraviglie dove rifarsi gli occhi con la creatività e l’inventiva dei meccanici e preparatori e dove ammirare sopraffine special su base Moto Guzzi create con tanta passione.

 

La lotteria

 

Last but not least, la lotteria del Motoraduno metterà in palio, come sempre, premi eccezionali: chi sarà il fortunato vincitore del primo premio, una splendida Moto Guzzi V7 Stone? Ma non solo: il secondo estratto vincerà una mini crociera nel Mediterraneo per cinque giorni (4 notti) gustandosi bellezze naturali come le isole Frioul e città affascinanti come Barcellona e Marsiglia. Il terzo estratto vincerà un giubbotto Moto Guzzi; il quarto un casco sempre brandizzato dalla nostra marca preferita e il quinto un bauletto in cuoio Moto Guzzi!

 

 

ACCOGLIENZA

Da sempre l’accoglienza è il fiore all’occhiello dell’organizzazione del Motoraduno Internazionale Città della Moto Guzzi: alla principale area food di Piazza Garibaldi saranno affiancati diversi altri punti ristoro in grado di saziare la grande fame (e sete!) del popolo Guzzista, che troverete indicati nella mappa allegata al programma definitivo in corso di definizione.

 

Campeggio

Come durante lo scorso raduno del Centenario, è prevista una apposita area campeggio e servizi presso il campo Sportivo, a due passi dalla Piazza Garibaldi, e presso la sede della Polisportiva Mandello, prenotabili tramite la Polisportiva: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

 

Sarà una grande festa indimenticabile. Seguiteci sui siti ufficiali e sui canali Facebook e Instagram per ricevere tutti gli aggiornamenti:

www.motoradunomandello.com

https://www.facebook.com/motoradunomandello

https://www.instagram.com/citta_della_moto_guzzi

 

 

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Domenica, 16 Luglio 2023 06:57

CALCIO LECCO 1912 AL VIA IL RITIRO PER IL CAMPIONATO DI SERIE B

in Sport

Venerdì 14 luglio, presso lo Stadio Rigamonti Ceppi a Lecco, si sono ritrovati i giocatori della Calcio Lecco per l’inizio del ritiro del meritato campionato di Serie B, che prenderà il via il prossimo 19 agosto, con la trasferta a Pisa.

Il ritiro proseguirà da settimana prossima a Saint Vincent in Val D’Aosta. All’ordine del riconfermato Mister Lucizno Foschi si sono presentati: Ardizzone, Battistini, Buso, Bunino, Celjak, Enrici, Eusepi, Fall, Galli, Giudici, Ilari, Lepore, Magni, Melgrati, Nesta, Pinzauti, Rossi, Stanga, Tordini, Zambataro, Shadjl, Longo, Scapuzzi, La Notte, Bonadeo Biancone, Boci.

Ad accompagnare la prima seduta di allenamento sono accorsi molti tifosi del Lecco che non hanno fatto mancare il loro incitamento ai calciatori blucelesti. Le novità riguardano il preparatore atletico Pietro Guido Lietti, il collaboratore Francesco Nenciarini, l’osteopata Alessio Stefanoni, l’addetto stampa Paolo Di Nunno, nipote del patron, i giocatori Boci, Shadjl e Fall.

Un’ora abbondante di allenamento tra corse, palleggio, esercizi tecnici e qualche parola di sollecito al lavoro. A seguire la conferenza stampa con Foschi, il Direttore Generale Maiolo, Lietti, Nenciarini e Paolo di Nunno.

Foschi è stato chiaro, niente colpi roboanti e costosi, ma solo giocatori che vogliono “…mordere il campo e gli avversari…”. Insomma contano di più calciatori che hanno voglia di sacrificarsi e correre che nomi altisonanti che magari fanno le belle statuine e vogliono tanti soldi.

Anche Maiolo ha detto la sua ovvero non vi è un vero e proprio budget, ma la volontà volontà di mettere al servizio di Mister Foschi giocatori utili alla causa. Foschi che assumerà il ruolo di suggeritore dei giocatori che ritieni utili al suo metodo di gioco, quindi, probabilmente, niente direttore sportivo.

Si parla di sinergie tra proprietà, staff tecnico alla ricerca di soluzioni che possano creane una rosa che possa permettere al Lecco di ottenere una salvezza dignitosa o chissà, come ha dichiarato Mister Foschi “…l’anno scorso ci davano per spacciati e pronti per la serie D ed invece eccoci qui a disputare, meritatamente, la Serie B.

Non meno importanti sono i lavori per l’adeguamento dello Stadio Rigamonti Ceppi per la messa a norma per poter disputare il campionato di B. Infatti in sede della Calcio Lecco si è presentato l’assessore Torri del Comune di Lecco. L’auspicio è che l’amministrazione comunale di Lecco faccia la sua parte, perché una squadra cittadina in Serie B porta visibilità e ritorni economici. Lo sta a dimostrare il milione e oltre di persone che hanno visto alla Rai la finale di ritorno di play off con il Foggia che ha presentato una fantastica cartolina della città di Lecco.

Intenso l’entusiasmo dei tifosi è alle stelle, ci sono aspettative e speranze per il prossimo campionato di Serie B, che il Lecco disputerà dopo 50 anni.

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Sabato, 15 Luglio 2023 13:55

ROBERTO GAGLIARDI, COORDINATORE PROVINCIALE, NOMINATO NEL CONSIGLIO NAZIONALE DI FORZA ITALIA

“Sono onorato di presenziare quest'oggi al consiglio Nazionale di Forza Italia, Porterò un po’ di  Resegone con me. Abbiamo di recente perso un padre ma con il suo stesso spirito e con la sua determinazione bisogna andare  avanti, dobbiamo tutto a Silvio Berlusconi e siamo sicuri che da lassù ci vegli nelle scelte che andremo a fare. Piena fiducia a Antonio Tajani che sarà il reggente del Partito almeno fino al congresso del 2024. 
 
Personalmente credo che Tajani sia la figura giusta che incarna quei valori di libertà, di europeismo, di atlantismo e di garantismo che aveva portato avanti il presidente  Berlusconi e rappresenta la sua moderazione e soprattutto si incardina  nella scia del Partito Popolare Europeo di cui Forza Italia è il Perno. In Lombardia, è sotto gli occhi di tutti che, con il Coordinatore Alessandro Sorte e tutto il suo Coordinamento regionale, si sta andando avanti spediti  e questo grazie al suo entusiasmo e alla sua volontà di riportare presto il partito dove merita. 
 
Con Forza Italia abbiamo già ottenuto grandi vittorie e non ci siamo mai tirati indietro, anche quando la sfida era difficile e sembrava quasi impossibile. Così faremo anche in questo delicato frangente e per essere pronti ad affrontare con altrettanta determinazione gli appuntamenti elettorali del 2024, gli Azzurri stanno riorganizzando il partito anche in provincia di Lecco, per garantire ai nostri concittadini un Buongoverno anche a livello locale". 
 
È sicuramente un momento storico per il nostro Partito perché, dopo 30 anni con la guida sicura del fondatore di Forza Italia, ritrovarci ora senza il nostro  FARO sarà sicuramente un compito più arduo andare avanti e centrare i nostri ambiziosi obiettivi ma come ci ha insegnato il nostro Presidente:

“ CHI ci crede combatte, chi ci crede supera tutti  gli ostacoli, chi ci crede vince “.
Silvio Berlusconi.
 
Roberto Gagliardi - Coordinatore Provinciale Forza Italia Lecco

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Sabato, 15 Luglio 2023 08:42

COSTITUITO IL COMITATO REGIONALE VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE. NE FA PARTE ANCHE LA CORTENOVESE DOMIZIA MORNICO

Costituito a Palazzo Lombardia, alla presenza dell’assessore regionale Romano La Russa, il comitato regionale del volontariato di Protezione civile. I 28 rappresentanti dei 12 comitati provinciali hanno eletto presidente Dario Pasini del gruppo comunale di Pantigliate (MI), vicepresidente Enrico Musesti del gruppo Val Carobbio (BS) e segretario Luca Bertolasi della Protezione Civile intercomunale di Sustinente (MN).

I compiti in Lombardia del comitato di Protezione civile

Tra i vari compiti del comitato, la ricerca, approfondimento e confronto su tematiche relative alla promozione, alla formazione e allo sviluppo del volontariato organizzato di protezione civile e il confronto con le autorità regionali e locali del settore.

Assessore La Russa: attività comitato utile e importante

“Sono particolarmente felice della costituzione del primo comitato – ha detto l’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa -. La loro attività sarà fondamentale per approfondire tematiche molto delicate. Un momento certamente importante per un organismo che fornirà certamente contributi essenziali per implementare le attività del settore di Protezione Civile”.

La provincia di Lecco è rappresentata dalla valsassinese Domizia Mornico e dal meratese Andrea Bonfanti.

 

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