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Le condizioni meteo, con vento e temperature decisamente inattese per il periodo, hanno condizionato lo svolgimento del 12 ore di pallavolo organizzato dalla vivace e sempre più folta sezione del CSC Cortenova guidata da Cinzia Mascheri.

Prevista all'aperto, la manifestazione si è svolta egualmente nella palestra della scuola elementare Bellomi alla Roccolina, impianto le cui dimensioni ridotte non hanno consentito una grande affluenza di pubblico.

In ogni caso il 12 ore è stato comunque un successo per chi vi ha partecipato, ovvero circa 70 atleti suddivisi in 10 squadre (6 over 16 e 4 under 16) che si sono sfidati dalle 8 del mattino sino alle 9 di sera.

Alla fine tra le Under si è imposta la formazione dei Letsgosky, mentre tra le Over ha vinto la Bella Domanda.

"Peccato per il freddo - ha affermato Cinzia Mascheri - perchè sarebbe stato sicuramente più bello se avessimo potuto far giocare all'aperto. In ogni caso il divertimento e un po' di sano agonismo non è mancato e sono contenta sia per la partecipazione delle squadre sia per la collaborazione di tante persone che hanno gestito il bar, il ristoro e tutta la parte organizzativa".

Mentre imperversava la tempesta (non la prima e nemmeno l'ultima) evidenziando i grandissimi problemi infrastrutturali del territorio, ai tuoni del temporale ha fatto riscontro un silenzio tombale: quello dei sindaci della Valsassina, ValVarrone, Val d'Esino e Riviera (escluso quindi il primo cittadino di Ballabio che si è fatto sentire ma il cui comune fa parte di un'altra comunità montana).

Questo almeno pubblicamente, poi se l'abbiano fatto senza clamori e senza farsi pubblicità non lo possiamo sapere, certo è che un segno, un allarme, una mezza incazzatura forse avrebbero fatto piacere a chi li ha votati e usa le strade (provinciali o statali) ogni giorno.

Aldilà del fatto che non sarebbe servito a niente, ma se si fossero finalmente fatti sentire tutti insieme appassionatamente, non sarebbe stato un bel modo di rappresentare lo stato d'animo tutti, ma proprio tutti?

Si vede che da Lecco nessuno glielo ha suggerito. 

O che abbiano dato ordine di non disturbare?

Due giornate non fanno, come si dice, primavera, ma è chiaro che con il Lomagna (già protagonista lo scorso anno) dovranno fare i conti tutte quelle squadre che ambiscono alla promozione o ai playoff: due partite, due vittorie e primato solitario. E' vero che la maggior parte delle inseguitrici ha giocato una sola volta complice il maltempo di domenica scorsa, ma resta il fatto che i primissimi risultati danno l'idea di un girone molto equilibrato.

Detto questo, il Cortenova (finalmente) vince all'esordio sul campo amico sconfiggendo i tradizionali ostici avversari dell'Aurora San Francesco incamerando tre punti e soprattutto una quella buona dose di fiducia che nell'articolo di presentazione avevamo auspicato.

Una partita complicata, non molto spettacolare, per la quale abbiamo chiesto un commento a Mister Tantardini.

"Quella di ieri è stata una vittoria di squadra ottenuta nonostante le molte assenze a centrocampo dove eravamo non in emergenza ma molto di più. Per cui voglio pubblicamente ringraziare e congratularmi tutta la squadra ma in particolare con Gritti e Ripamonti perché non solo hanno giocato in condizioni fisiche precarie ma sono stati addirittura tra i migliori in campo".

"Volevamo - aggiunge Tantardini - dedicare la vittoria al nostro direttore sportivo Innocente Magni, e questo ha spinto tutti i 17 giocatori in distinta a dare non il 100% ma il 120%. I giocatori che erano con noi in panca non vedevamo ora di scendere in campo anche in ruoli diversi per poter partecipare alla vittoria da dedicargli".

"Adesso - conclude il Mister - abbiamo un paio di giorni per recuperare alcuni infortunati, acnhe se sinceramente non sono ottimista sulla possibilità di un loro impiego. Se però mettiamo campo lo spirito di ieri ci toglieremo diverse soddisfazioni".

La dedica a Innocente Magni è stata completata con l'apposizione da parte di giocatori e dirigenti di firme su un pallone con la scritta "Diamo un calcio alla sfortuna".

Si concludono con la massacrante mass start con arrivo sul Cermis i mondiali di skiroll in Val di Fiemme.

Buona la prestazione di Maria Invernizzi che giunge al traguardo in 13^ posizione, seconda delle italiane in gara e mette al sicuro anche la classifica finale di Coppa del Mondo Junior che la vede al terzo posto sia della Assoluta che della specialità Sprint.

Un mondiale forse sotto le aspettative della giovane di Introbio, che in una stagione che l' ha vista in grande miglioramento e spesso protagonista ha ora nuovi obiettivi e livelli da provare a raggiungere.