CNSAS: MAURIZIO DELLANTONIO CONFERMATO PRESIDENTE
Si è tenuta sabato 5 aprile a Milano, anche alla presenza di una rappresentanza del Club Alpino Italiano, l’Assemblea nazionale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), momento centrale per la vita associativa del Corpo che ha sancito la rielezione del Presidente nazionale e il rinnovo della Direzione nazionale che resteranno in carica per 3 anni.
Maurizio Dellantonio, originario di Moena (Trentino), è stato confermato alla guida del Soccorso Alpino e Speleologico per il suo quarto e ultimo mandato. Insieme a lui sono stati eletti Alessandro Molinu di Buddusò (Sassari) come Vicepresidente vicario, e Roberto Bolza di Pieve di Bono-Prezzo (Trentino) come Vicepresidente.
Completano la Direzione nazionale i Consiglieri Alex Barattin (Belluno, Veneto), Luca Franzese (Cerchiara di Calabria, Calabria), Alberto Gabutti (Val della Torre, Piemonte), Pino Giostra (Cuneo, Piemonte), Fabrizio Masella (Genova, Liguria), Andrea Placido (Cagliari, Sardegna), Corrado Pesci (Roma, Lazio) e Renato Tessari (Bolzano, Alto Adige).
Maurizio Dellantonio
Il Presidente Dellantonio, al termine dell’elezione, ha dichiarato:«Accolgo con grande senso di responsabilità e gratitudine la mia riconferma alla guida del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. Sarà il mio quarto e ultimo mandato, e intendo onorarlo fino in fondo, consapevole del ruolo che mi è stato affidato. Il mio primo pensiero va a tutte le volontarie e i volontari che ogni giorno, con dedizione e competenza, mettono a disposizione il proprio tempo, la propria esperienza e il proprio cuore per aiutare chi è in difficoltà. È per loro che assumo nuovamente questo impegno, con l’obiettivo di rappresentarli al meglio e dare voce al valore del loro operato. Il Soccorso Alpino e Speleologico è un assetto fondamentale per il nostro Paese: garantisce un servizio di altissima qualità, una presenza capillare in tutto il territorio nazionale e competenze tecnico-sanitarie riconosciute e indiscutibili. Sarà fondamentale, nei prossimi anni, proseguire lungo la strada tracciata in questi anni, accrescendo le nostre capacità, investendo nella formazione, promuovendo con ancora più forza la cultura della prevenzione e rafforzando la collaborazione con gli altri enti e istituzioni che da sempre ci sono vicine e condividono il nostro percorso, nel segno del dialogo costruttivo e della condivisione di obiettivi, per rendere ancora più efficace il nostro intervento a favore di chi ha bisogno di aiuto e di livelli essenziali di assistenza garantiti da un sistema che deve saper essere diretto, efficiente e vicino alle persone».
Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico rivolge infine un sentito ringraziamento ai membri uscenti della Direzione nazionale: Mauro Guiducci (già vicepresidente), Roberto Bartola e Fabio Bristot per il prezioso lavoro svolto in questi anni a favore del Corpo e della sua missione.
CENTRO RACCOLTA RIFIUTI DI CORTENOVA: ANNUNCIATE APERTURE STRAORDINARIE
CAMPIONATO NAZIONALE CAMPESTRE CSI: UN TITOLO E CINQUE PODI INDIVIDUALI PER I NOSTRI ATLETI. IL CSC CORTENOVA GRANDE PROTAGONISTA NELLE SOCIETA'
Trasferta veneta quasi trionfale per gli atleti valsassinesi che hanno partecipato ai Campionati Nazionali di corsa campestre griffati Centro Sportivo Italiano.
A Mel di Borgo Val Belluna (BL) sono giunti in oltre 1.800 a contendersi i vari titoli individuali in palio e ben 139 erano le associazioni sportive presenti in rappresentanza di trenta Comitati, e i "nostri" si sono fatti valere, come vedremo, sia come singoli sia come società.
Per quanto riguarda i singoli bisogna partire da Francesco Gianola (categoria Allievi) che si presentava come campione uscente a difendere il titolo: ebbene il giovane campioncino dell'A.S. Premana si è lasciato ancora una volta tutti gli altri dietro ed ha vestito la nuova maglia di campione italiano. Dietro di lui, al terzo posto, un altro valsassinese, Federico Orlandi del Team Pasturo.
Sempre da Premana arriva il giovanissimo Paolo Tagliaferri terzo negli Esordienti, mentre veste i colori del Cortenova Mirco Pellizzaro, anche lui bronzo nei Ragazzi.
Ilaria Artusi (Cortenova) si è piazzata terza tra le Juniores, mentre Laura Nardo (Pagnona) è arrivata seconda tra gli Amatori.
Francesco Gianola, Campione Italiano Allievi, sul gradino più alto del podio a Mel. Alla sua sinistra Federico Orlandi
Detto dei podi, però, è giusto sottolineare anche le prove di chi è riuscito ad entrare nei primi dieci, come Cristina Gianola (Premana, 7^ Esordienti), Nicolò Mandelli e Simone Bergamini (Pasturo, 5° e 7°), Greta Tagliaferri (Pagnona, 4^ Ragazze), Chiara Arrigoni (Cortenova, 5^ ragazze), Maissara Iwena (Cortenova, 10^ Cadette), Nicola Spano (Cortenova, 6° Cadetti), Serena Mascheri e Caterin Ciacci (Cortenova, 4^ e 9^ Allieve), Elisa Mainetti (Derviese, 8^ Juniores), Nicola Dedivitiis (Pasturo, 6° Juniores), Ilaria Menatti e Letizia Oltolini (Derviese, 4^ e 8^ Seniores), Roberta Pinchetti (Pasturo, 6^ Amatori A), Maria Gianola e Sabrina Invernizzi (Cortenova, 7^ e 8^ Amatori B), Tiziano Bertoldini (Pasturo, 4° Amatori B) e Daniele Donadoni (Pasturo, 9° Veterani).
Nelle categorie riservate ai disabili intelelttivo-relazionali l'unica atleta non veneta presente era Sara Buzzoni (Cortenova) giunta seconda nella sua categoria.
Nelle classifiche per società gli unici a salire sempre sul podio sono stati i gialloblù del CSC Cortenova, terzi nella Giovanile preceduti da Atletica 2000 Udine e CSI Morbegno, ancora terzi nell'Assoluta, con davanti i trentini dell'US 5 Stelle Seregnano e i vicentini della Polisportiva Dueville, e secondi nella Generale vinta dall'US 5 Stelle Seregnano mentre il terzo posto è stato occupato dalla Polisportiva Dueville.
Ottimo risultato anche per il Team Pasturo che si è classificato 6° nell'Assoluta e 7° nella Generale.
La premiazione della classifica generale: a sinistra la Polisportiva Dueville, al centro i campioni dell'US 5 Stelle Seregnano e a destra i vice campioni del CSC Cortenova
Tutto questo è successo sabato 5 aprile, ma ieri. domenica 6 aprile, è arrivata un'altra soddisfazione per i valsassinesi nel cosiddetto Staffettone delle Regioni: la staffetta Cortenova-Pasturo-Alto Lario formata da Lorenzo Guido (Pasturo), Luca Tunesi (Alto Lario) e Riccardo Andor Longoni, Mirco Pellizzaro e Nicola Spano (Cortenova) si è imposta nella gara giovanile precedendo le altre quaranta formazioni scese in strada. Di rilievo anche il 4° posto ottenuto dalla staffetta cortenovese nella gara riservata alla categoria Assoluta al femminile.
Un'edizione da ricordare, insomma, che testimonia, ancora una volta, la grande competitività del movimento sportivo sul nostro territorio, in questo caso ribadito in una specialità, la campestre, da sempre prodiga di risultati e fucina di campioni.
Le tre coppe portate dal Veneto in Valsassina dal CSC Cortenova
IL CORTENOVA SUONA LA DECIMA. DOMENICA CON L'OSNAGO AL TODESCHINI LA RESA DEI CONTI
Classico 0 - 2 all'FCD Merate e decimo risultato utile consecutivo per il Cortenova in questo girone di ritorno, un filotto che non fa che alimentare i rimpianti per un'andata decisamente sottotono che se fosse stata alla pari del ritorno a quest'ora i playoff sarebbero già nel sacco da un po'.
Ma siccome con i rimpianti non si va da nessuna parte, gli occhi sono tutti puntati sulle ultime due giornate di campionato, quelle decisive, quelle fondamentali e, per giunta, quelle più complicate.
Sì, perchè domenica prossima al Todeschini arriverà l'Osnago secondo in classifica e poi il 27 aprile i gialloblù di Mister Tantardini scenderanno a Mandello per un altro scontro che potrebbe essere risolutivo proprio nell'ultima giornata.
Come abbiamo spiegato nelle scorse settimane, per accedere ai play off la quinta classificata (cioè il Cortenova) deve avere al massimo nove punti di distacco dalla seconda, attualmente l'Osnago che di punti ne ha 61 contro i 51 di Ciresa e compagni: è evidente, quindi, come i tre punti costituiscano l'unico obiettivo da conseguire, e non sarà per niente facile visto che gli osnaghesi sono ancora in lizza per la promozione diretta visto che i capoclassifica del Verderio distano una sola lunghezza.
Ieri quelle davanti hanno vinto tutte e senza grossi problemi mentre il Montevecchia ha pareggiato ed ora è staccato di quattro punti dal quinto posto e praticamente fuori dai playoff.
Domenica prossima il Verderio ospiterà il Barzago (che non ha problemi di classifica) mentre il Mandello se la vedrà a Lecco con l'Aurora San Francesco (stessa situazione del Barzago); un po' più dura per il Lomagna che andrà a Montevecchia e qui i locali si giocheranno le loro ultimissime residue chances.
Per quanto riguarda la partita di ieri, Andrea Tantardini sottolinea come la squadra sia stata brava a mantenere la concentrazione.
"I nostri avversari - spiega - sono in lotta per evitare i playout per cui sapevamo che avrebbero dato tutto, ma noi abbiamo concesso una sola palla gol, tra l'altro finita fuori porta".
Due ammonizioni pesantissime priveranno i gialloblù di Ciresa e Gritti per la sfida contro l'Osnago.
"E' vero - dice Tantardini - - ma quest'anno abbiamo dovuto affrontare talmente tante emergenze che ormai possiamo dire di essere abituati. Sarà come una finale per noi, lotteremo e poi vedremo come andrà a finire".
Giusta analisi, anche perchè, visti gli ultimi risultati e la cavalcata positiva dei gialloblù, anche l'Osnago arriverà in Valle con molto rispetto per un avversario in salute e deciso a giocarsi tutte le sue carte nella partita forse più importante di tutta la stagione.
VARENNA, LOMBARDIA, LAGO DI COMO, FAR WEST
“Fino a che potrò impedirò il passaggio dei bus sostitutivi nel centro storico. Se arriverà un’imposizione dall’alto dovranno essere loro poi a gestire la questione dal punto di vista viabilistico e le possibili conseguenze, anche perché come Comune non abbiamo sufficiente personale per gestire problematiche di ordine pubblico e di circolazione così importanti” (Emanuele Manzoni, Sindaco di Varenna).
"E sul binario stava la locomotiva, la macchina pulsante sembrava fosse cosa viva" (Francesco Guccini, La Locomotiva).
"Passano ancora lenti i treni per Tozeur" (Franco Battiato, I treni di Tozeur).
"Torno a casa, siamo in tanti sul treno" (Equipe 84, Casa mia).
"Perchè oltre la soglia dell'oscurità, ecco arrivare il treno della pace, oh, treno della pace, prendi questo paese, vieni a portarmi di nuovo a casa" (Cat Stevens, Peace Train).
"Un bello e orribile mostro si sferra, corre gli oceani, corre la terra" (Giosuè Carducci, Il Treno).
"Ora lavoro giù al lavaggio macchine dove non fa altro che piovere: non ti senti come su un treno che ti porta giù? (Bruce Springsteen, Downbound Train).
"Rivedo ancora il treno, allontanarsi e tu che asciughi quella lacrima, tornerò" (Santo California, Tornerò)
"Dove vai, trenino del cielo, dove vai leggero leggero, su un binario fatto di sole, corri corri senza sostar" (Trenino del cielo).
"Ultimo treno per Londra, andandomene via, ultimo treno per Londra, lasciando la città" (Electric Light Orchestra, Last Train to London)
"E pensavo dondolato dal vagone: cara amica il tempo prende il tempo dà. Noi corriamo sempre in una direzione, ma qual sia e che senso abbia chi lo sa" (Francesco Guccini, Incontro)
"E il treno va finchè c'è vita, ma devi scendere per spingere in salita" (Enrico Ruggeri, Il treno va)
"Alla stazione c’erano tutti, dal commissario al sagrestano, alla stazione c’erano tutti, con gli occhi rossi e il cappello in mano!" (Fabrizio de Andrè, Bocca di Rosa)