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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Sabato, 31 Maggio 2025 11:05

TORNA A CASA, NAMELESS!

Come hanno ampiamente raccontato le cronache di questi giorni, il Nameless, una volta calato il sipario sull'edizione che si inaugura oggi ad Annone, ha scelto di tornare al passato.

Un passato remoto, quello del Bione a Lecco, ed uno un po' più prossimo, quello di Pratobuscante a Barzio.

Una sorpresa per quasi tutti, vista la dimensione e la notorietà globale che la manifestazione ha raggiunto in questi anni: e se l'abbandono di Annone veniva dato per certo, le ipotesi sulle sedi del trasloco erano tutt'altre rispetto a quelle annunciate l'altro ieri dal promoter Alberto Fumagalli.

Il quale, Fumagalli, avrà avuto sicuramente le sue buone motivazioni imprenditoriali per decidere di 1) restare sul territorio 2) vista la situazione Bione, voler dare un'altra dimensione all'evento rispetto a quello attuale 3) tornare in quel di Barzio dove, nel frattempo, il suo amico Andrea Ferrari l'anno scorso è tornato a governare il comune.

E non si svela certo un segreto se diciamo che lo stesso Fumagalli sarebbe rimasto volentieri in Valle ancora qualche anno, non fosse stato per alcune "incomprensioni" e richieste non giudicate consone arrivate in concomitanza della sconfitta alle elezioni 2019 dello stesso Ferrari.

Ora il Nameless torna sui suoi passi e le polemiche non mancheranno sia nel capoluogo (da dove fu costretto ad andarsene) che in Valle.

Francamente, vista la situazione generale viabilistica e di accoglienza in cui versa Lecco, qualche punto interrogativo me lo pongo, molto modestamente, anch'io.

Infatti, il solo pensare di dover gestire 90.000 giovani in arrivo da tutto il mondo (così è oggi) richiede molta fantasia, immaginazione e una dose fotonica di ottimismo per una città che si blocca anche solo scavando un buco in una via qualsiasi.

Il "Nameless invernale" di Barzio (come si chiamerà e dove lo si farà lo scopriremo poi) durerà solo due giorni, il 14 e il 15 febbraio (sabato e domenica) cioè, San Valentino a parte, nel bel mezzo delle Olimpiadi e di una stagione invernale che nei fine settimana già di per sè contribuisce a creare movimento e difficoltà varie.

Insomma, come si vede, i dubbi non mancano e certamente nei prossimi mesi l'argomento terrà banco.

Nel frattempo, ad Annone, la festa dell'Innominato è cominciata.

 

 

 

 

 

 

 

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Sabato, 31 Maggio 2025 11:01

PROVINCIALE A LAGO: ATTENZIONE ALLE INTERRUZIONI TRA LIERNA E FIUMELATTE

La Provincia di Lecco ha disposto la limitazione al transito a tutte le tipologie di veicoli e ai pedoni della strada provinciale 72 del Lago di Como, tra Lierna e la località Fiumelatte di Varenna.

In particolare:

  • chiusura totale al transito nelle giornate del 3 giugno, 4 giugno e 5 giugno nella fascia oraria 8.30 – 17.00, e comunque sino al completamento delle operazioni di sorvolo
  • istituzione del senso unico alternato, mediante impianto semaforico, presidiato da personale in loco, per le seguenti fasce orarie:
    – dalle 06.00 alle 08.30 del 3 giugno
    – dalle 17.00 del 3 giugno alle 8.30 del 4 giugno
    – dalle 17.00 del 4 giugno alle 8.30 del 5 giugno
    – dalle 17.00 alle 21.00 del 5 giugno
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Sabato, 31 Maggio 2025 10:49

CORSA IN MONTAGNA GIOVANILE: DOMANI A MORBEGNO CORTENOVA E PREMANA PUNTANO AL TITOLO ITALIANO STAFFETTE

in Sport

La Valtellina torna tricolore: dopo il Campionato Italiano Master di Cross a Colorina e dopo la due giorni 2024 a Lanzada, la terra della corsa in montagna è pronta ad accogliere domenica 1° giugno 300 atleti provenienti da tutto l’arco alpino, da Torino a Udine, in gara a Morbegno (Sondrio) nei Campionati Italiani di staffette Allievi/e e nel Trofeo nazionale di staffette Cadetti/e di corsa in montagna.

Per un loro un percorso pensato ad hoc dal GS CSI Morbegno che propone diversi tratti del mitico Trofeo Vanoni sul versante orobico della bassa valle. Partenza e arrivo nella centralissima piazza Sant’Antonio e successive premiazioni, con pranzo, nel Complesso di San Giuseppe.

Morbegno si conferma sempre più città dello sport: infatti domani giovedì 29 maggio ospiterà la partenza della tappa del Giro d’Italia e pochi giorni dopo saranno i giovani camosci della corsa in montagna ad essere protagonisti, in un evento che il sodalizio capeggiato da Giovanni Ruffoni si è voluto regalare per festeggiare i 70 anni di fondazione. A supportare concretamente i diavoli rossi ci saranno Regione Lombardia, Provincia di Sondrio, BIM dell’Adda, Comunità Montana Valtellina di Morbegno e AVIS Morbegno, oltre ovviamente alla FIDAL.

IL CAST

CADETTE Al via il podio completo del 2024 con le cadette classe 2010 pronte alla rivincita: le campionesse italiane uscenti dell’Atletica Saluzzo Anna Laratore e Vittoria Audifreddi (seconda e quinta ai Campionati Italiani individuali quest’anno), le vicecampionesse Giulia Giorda e Cloe Sofia Vesco dell’Atletica Giò 22 Rivera e i bronzi 2024 Anita Pelissero (campionessa italiana in quel di Cortenova) e Chiara Montanari per l’Atletica Susa Adriano Aschieris.

CADETTI I padroni di casa del GS CSI Morbegno tentano il colpaccio con Tommaso Tarca e Giacomo Ciapponi, che l’anno scorso furono quarti, ma occhio alla Polisportiva Albosaggia che schiera il vicecampione italiano Marco Previsdomini in coppia con Gabriele Vanini (quinto a Cortenova), mentre è apertissima la sfida per completare il podio.

ALLIEVE Favoritissimo il CS Cortenova, recente organizzatore del Campionato italiano individuale giovanile, che schiera l’argento e il bronzo tricolore Caterina Ciacchi e Serenza Mascheri, già d’argento lo scorso anno in coppia a Darfo Boario, che dovranno guardarsi le spalle dall’Atletica Susa che schiera le solide Alice Roccia ed Elisabeth Pia e la Polisportiva Albosaggia che si affida a Francesca Nobili e Ilaria BulantiMatilde Mologni del Pool Atletica Alta Valseriana, già quarta nel 2024 con Aurora Milesi e quarta individuale a Cortenova, quest’anno si lega alla più giovane Erika Fornoni per un assalto al podio.

ALLIEVI Sul tracciato più lungo, quello che ricalca per ampi tratti la gara del Vanoni femminile, si sfideranno gli Allievi. Attenzione all’AS Premana: il vicecampione italiano individuale Francesco Gianola spera nel colpaccio galvanizzando il compagno di squadra Michele Bellati. Il GS Quantin, quarto lo scorso anno, vuole sicuramente la medaglia per Marco Menia Cadore e Tommaso Gerardini; speranze nutre anche il GS Valgerola che l’anno scorso fu d’oro fra i cadetti e si affida a Davide Songini, al primo anno di categoria, con il più esperto Mattia Sutti. Per la Valtellina saranno in prima fila anche il bronzo individuale Filippo Bertazzini con il compagno di squadra della Polisportiva Albosaggia Daniel Pellegrino. L’APD Pont Saint Martin, quinto l’anno scorso, lancerà Marco Magistro in prima frazione (quarto a Cortenova) con Giacomo Suquet in seconda, mentre per l’Atletica Sandro Calvesi decisamente quotati, anche se al primo anno di categoria, sono Semmi Mortara (nipote d’arte di un tale zio Xavier Chevrier) e Cristian Pivot.

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Francesco Gianola, primo da sinistra, vicecampione italiano allievi

CAMPIONATO DI SOCIETÀ ICentro Sportivo Cortenova femminile (spinto da Ciacci e Mascheri) e il GS Quantin Alpenplus maschile hanno vincono la prima prova del Campionato di Società Allievi/e, ma l’epilogo sarà a Morbegno con le staffette.

Il Trofeo nazionale per società di staffette cadetti lo scorso anno fu vinto proprio dal GS CSI Morbegno che ovviamente spera di confermarsi proprio nell’anno del 70°, mentre nelle cadette nel 2024 vinse l’Atletica Alta Valtellina, chissà se sapranno ripetersi.

In palio poi, visto l’importante anniversario dei diavoli rossi, il Trofeo del 70esimo di fondazione, che verrà assegnato sulla base della somma dei punteggi di tutte le categorie in gara (Esordienti 10, Ragazzi, Cadetti e Allievi m/f).

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Venerdì, 30 Maggio 2025 09:17

INTROBIO IN LUTTO PER LA SCOMPARSA DI RITA LUSENTI

Una fatalità, un destino crudele, una tragedia consumatasi nel viaggiare con allegria e spensieratezza con le compagne di coro mentre si recavano ad un concerto e per questo ancor più incomprensibile agli occhi umani.

E' bastato un gesto, quello di alzarsi dal sedile proprio nel momento in cui il bus ha dovuto frenare repentinamente per cadere battendo la testa, rialzarsi e poi addormentarsi in un coma senza, purtroppo, risveglio.

Introbio piange oggi Rita Lusenti, maestra elementare di lungo corso, già assessore comunale, vittima di un destino crudele, persona benvoluta da tutta la comunità per la quale non ha lesinato il suo tempo dedicandosi al volontariato ed offrendo sempre il suo sorriso e il suo aiuto quando necessario.

Le sue compagne del Coro Vandelia l'hanno voluta ricordare con queste parole (e con la bella foto in "divisa" che pubblichiamo qui sotto): “Signore, accogli l'anima di Rita, che ha lasciato questo mondo troppo presto. Grazie per averle donato la passione per il canto, che l'ha accompagnata nella vita. Ricordiamo la sua gioia nel condividere questo dono con gli altri, la sua dignità nell’affrontare le difficoltà della vita, la sua dedizione alla famiglia, in particolare ai suoi amati nipoti, e infine la sua immensa generosità.”

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Venerdì, 30 Maggio 2025 09:13

GENITORI E FIGLI IN CAMPO: SI CHIUDE CON UNA FESTA LA STAGIONE DELL’ASD SPORT VALSASSINA

in Sport

Si è conclusa con entusiasmo, risate e qualche muscolo indolenzito la stagione sportiva dell’ASD Sport Valsassina. A mettere il punto esclamativo su un’annata intensa e coinvolgente è stata l’ormai tradizionale Grande Sfida tra genitori e ragazzi, un pomeriggio di festa che ha riempito la palestra di Introbio non solo di canestri e applausi, ma soprattutto di sorrisi.

In campo, i genitori hanno dato prova di avere un’insospettabile confidenza con il pallone arancione: passaggi precisi, tiri improbabili ma fortunati, difese accanite e tanto spirito di squadra. Una performance che ha stupito anche i figli, tra l’incredulo e l’orgoglioso, e che probabilmente lascerà qualche segno sui corpi degli adulti la mattina successiva. Ma poco importa: ogni passo zoppicante sarà un ricordo felice di un pomeriggio vissuto da protagonisti.

L’ASD Sport Valsassina ha da sempre riconosciuto il ruolo fondamentale delle famiglie nella crescita sportiva dei più piccoli, ma vederli coinvolti direttamente in campo ha dato una dimensione nuova e profonda al concetto di “squadra”. I genitori non sono solo spettatori o accompagnatori: sono parte viva della comunità sportiva, e iniziative come questa lo dimostrano in modo splendido.

Dopo la partita, spazio al rinfresco condiviso, alle foto di rito e ai saluti. E mentre si brindava alla stagione appena conclusa, tra un panino e una risata, è nata una proposta che ha acceso subito l’entusiasmo: un allenamento settimanale di basket riservato proprio ai genitori. Il nome? Basket & Relax — perché anche se il fiato è corto, la voglia di divertirsi è tanta.

Con la promessa di rivedersi a settembre per l’inizio dei corsi tradizionali, si chiude quindi una stagione ricca di emozioni. Ma l’estate sarà anche l’occasione per qualche tiro libero nei campetti della zona, magari proprio in compagnia dei nuovi "atleti genitori".

Lo sport, quando riesce a unire le generazioni in un unico campo, mostra il suo volto più bello. E l’ASD Sport Valsassina lo sa bene.

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Giovedì, 29 Maggio 2025 18:59

IL GIRO E' PASSATO: W IL GIRO!

E così, dopo tanta attesa, anche questo 29 maggio 2025 è stato consegnato alla storia della Valle che, in una delle tante pagine già scritte e da scrivere, annoterà il passaggio del Giro d'Italia numero 108 e della sua 18^ tappa partita da Morbegno e conclusasi a Cesano Maderno con la vittoria del tedesco Nico Denz.

Erano migliaia gli appassionati e i semplici curiosi che si sono affacciati sulle nostre strade per godersi dal vivo uno degli eventi sportivi più popolari, forse il più popolare in assoluto e certamente quello con maggiore tradizione.

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L'attesa al confine tra Primaluna e Introbio

Ed è stato bello, e un tantino emozionante, vedere i nostri luoghi ripresi dall'alto, osservare il passaggio della carovana rosa, delle moto al seguito, dei poliziotti che passavano in alcuni casi a "dare il cinque" ai tifosi più piccoli, delle multicolorate auto delle squadre. Stasera, ovviamente, quasi tutti ricorderanno questo bel pomeriggio di sole estivo attraverso le immagini che sono riusciti a catturare mentre i corridori transitavano a velocità che sembrava doppia rispetto a quella che pare in televisione.

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L'ingresso in Valsassina segnalato da una bandiera tricolore

Adesso che è tutto finito, che i palloncini rosa si sono sgonfiati, che la preoccupazione per le strade chiuse si è dissolta, a noi sembra giusto ricordare anche i tanti volontari che hanno assicurato la sicurezza sia dei ciclisti sia del grande pubblico che li applaudiva. Assieme alle forze dell'ordine hanno contribuito con il solito grande spirito di abnegazione a far sì che la festa riuscisse in ogni particolare, e così è stato.

Due i momenti "speciali" in Centro Valle.

A Introbio davanti alla Ciresa Formaggi è stata allestita una specialissima zona ristoro a base di polenta taragna preparata, con il formaggio offerto dalla Casa, da volontari introbiesi coadiuvati dai Soci de Pastur. I più piccoli, inoltre, hanno ricevuto in regalo una maglietta rosa che conserveranno per molto tempo tra i loro cimeli.

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Il "ristoro" organizzato davanti al caseificio Ciresa

Primaluna, invece, oltre ad aver "ospitato" un prestigioso traguardo volante, ha ricordato il Patron Vincenzo Torriani in quanto discendente della famiglia Della Torre (o, appunto, Torriani) e quindi appartenente alla propria storia. Torriani, peraltro, era grande amico di un altro illustre lecchese che tanto fece per la Valsassina, ossia Renato Corbetta il quale, grazie a questa amicizia, riuscì nel 1956 a portare per la prima volta il traguardo del Giro a Lecco. 

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I "saluti" al Giro di Primaluna e la dedica a Vincenzo Torriani 

Insomma, come già scritto, una giornata destinata a restare ben impressa in tutti coloro che hanno avuto la possibilità di gustarsela e una splendida cartolina della nostra Valle proiettata in mondovisione: l'auspicio sarebbe quello di vivere un arrivo di tappa nel ricordo (per chi c'era) di quel 5 giugno 1979 quando a Barzio si concluse una frazione di ben 245 chilometri proveniente da Trento con la vittoria di Amilcare Sgarbazzi (quell'anno la corsa rosa la vinse Giuseppe Saronni). 

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 A sinistra Vincenzo Torriani con Renato Corbetta in occasione della partenza del Giro da Lecco nel 1984

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Mercoledì, 28 Maggio 2025 09:59

COLICO IN VALTELLINA? EMENDAMENTO "TRIPARTISAN" IN REGIONE: LA DECISIONE SPETTA AI CITTADINI CON UN REFERENDUM

“Le scelte che riguardano l’identità e il futuro di un territorio non possono essere prese per partito preso. Devono nascere dal basso, condivise dalla volontà dei cittadini.” Così il Consigliere regionale Giacomo Zamperini commenta l’emendamento passato in II Commissione Affari istituzionali ed enti locali, e approvato anche in Consiglio Regionale, dopo un tentativo di cassarlo in aula con un emendamento soppressivo respinto con voto segreto. Sottoscritto anche dal Consigliere Regionale Gianmario Fragomeli, e sostenuto anche dal Sottosegretario Regionale Mauro Piazza, che interviene sulla legge regionale n. 29 del 2006 per regolamentare in modo più chiaro il processo di mutamento delle circoscrizioni provinciali.

L’emendamento ha introdotto un nuovo articolo nella legge regionale, in attuazione dell’art. 133 della Costituzione, che stabilisce che l’iniziativa per cambiare provincia debba partire dai Comuni interessati. Il testo chiarisce due punti fondamentali:

  1. Chi può avviare il procedimento: solo i Comuni che si trovano sul confine tra province o che sono limitrofi ad esso.
  2. Come si avvia il procedimento: con una delibera del Consiglio comunale, adottata a maggioranza assoluta, con la facoltà di consultatare la popolazione interessata, anche attraverso un referendum.

Questa modifica rende esplicito un passaggio essenziale: prima di ogni atto formale da parte delle istituzioni, possono essere anche i cittadini ad esprimersi, attraverso un percorso partecipativo che può anche includere un referendum consultivo.

 “Siamo chiamati a fare una scelta non solo legittima, ma anche profondamente democratica. – prosegue il Consigliere – Una semplice delibera di Consiglio comunale potrebbe non essere sufficiente per prendere decisioni così importanti: potrebbe anche servire una base più solida, data dalla partecipazione popolare. Non possiamo permetterci che una decisione così delicata venga affidata esclusivamente ai cambi di colore politico o di umore nelle giunte comunali. La democrazia partecipativa è uno strumento concreto, non un principio astratto. Serve stabilità e condivisione, altrimenti il rischio è che si crei un ping-pong istituzionale.”

L’emendamento si inserisce anche nel dibattito sulla posizione del Comune di Colico, da alcuni mesi al centro di riflessioni sulla sua permanenza nella provincia di Lecco o il passaggio a Sondrio. “Siamo consapevoli di quanto Colico sia importante per il nostro territorio. Ma la sua appartenenza si dimostra non con slogan, bensì con il coraggio di ascoltare i cittadini. Se davvero vogliamo rafforzare il legame con la provincia di Lecco, dobbiamo permettere di riconoscere il diritto della comunità ad esprimersi.”

Zamperini risponde così anche all’invito del Sindaco di Colico, che ha sollecitato un intervento normativo per consentire ai cittadini di esprimersi direttamente: “Accogliamo con responsabilità questa richiesta. Se crediamo davvero nei territori, dobbiamo avere il coraggio di ascoltarli.”

“Sappiamo che questa posizione può rallentare il processo decisionale, – conclude Zamperini – ma la democrazia viene prima delle convenienze di partito. La voce dei cittadini non può essere ignorata.”

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Mercoledì, 28 Maggio 2025 09:46

BALLABIO: FESTA DELLA REPUBBLICA, COMMEMORAZIONE DEL PARTIGIANO AMBROGIO CONFALONIERI E CONSEGNA DELLA COSTITUZIONE AI DICIOTTENNI

in Eventi
Il 2 Giugno 2025 sarà una giornata destinata a rimanere nella memoria di tanti ballabiesi, che vedrà la presenza di autorità militari, civili, religiose, di tante associazioni di Ballabio e degli amici di Brugherio.
Il ritrovo sarà presso la Villa Comunale da cui partirà un lungo corteo che interesserà le seguenti strade: Piazza Hillion, Via Mazzini, Via Don Calvi, Via Cavour, Via Stoppani, Via D’Azeglio, Via Garibaldi, Via Matteotti, Piazza San Lorenzo, Via Manzoni, Via Fiume e Via Confalonieri.
Il corteo che effettuerà delle soste e momenti di raccoglimento presso il cippo di Pino Galbani ed il monumento di Ambrogio Confalonieri, vedrà l’accompagnamento musicale del Corpo Musicale "Risveglio" Ballabio e del coro I Vous de la Valgranda.
Di seguito la cerimonia ufficiale avverrà presso il monumento dei caduti di via Confalonieri, terminata la quale vi sarà un altro momento importante presso il Parco Grignetta: la consegna della costituzione ai ragazzi diciottenni che, con la maggiore età, si apprestano a divenire ballabiesi e cittadini italiani nella totale pienezza.
Terminate le cerimonie seguirà un rinfresco gratuito presso la casetta del Parco Grignetta ad opera del Gruppo Alpini di Ballabio.
Tutti i ballabiesi sono invitati a partecipare alla manifestazione e ad esporre in tricolore sulle loro abitazioni!
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