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Sabato, 19 Aprile 2025 10:05

(QUASI) CLAMOROSO: IL COMUNE DI BARZIO SI ASTIENE DAL VOTARE IL BILANCIO DELLA COMUNITA' ENERGETICA DI BARZIO

Partendo dal presupposto contenuto nelle pillole redatte dal GSE nella campagna di informazione sulle CER, secondo cui “il Bilancio economico di una Comunità Energetica Rinnovabile deve essere positivo grazie ad una buona gestione tecnica ed economica, e apportare utile alle casse della CER grazie alla Tariffa incentivante GSE”, la nota al Conto Economico allegato al Bilancio Consuntivo 2024 della associazione CER.BA consta di poche righe che invitano però a numerose considerazioni.
 
CONTRIBUTO BCC
Innanzitutto il documento recita che “dal conto economico emerge che il bilancio 2024 si chiude con un utile di periodo positivo, risultato reso possibile principalmente grazie al contributo della Banca della Valsassina Credito Cooperativo”.
Un contributo una tantum: senza questo come si sarebbe gestito il passivo?
 
FUORI BILANCIO
A bilancio passano poi sottintese alcune voci, che mi accingo a dettagliare in favore all’Assemblea dei Soci e dei Cittadini di Barzio.
Mancano a bilancio i costi per l’anno 2024 a favore di Weproject management for urban development Srl per la gestione, l’assistenza e il supporto tecnico all’associazione non riconosciuta CER.BA nella raccolta e gestione soci. 
Si tratta di un costo pari a 20.725,85 euro, fuori bilancio dell’associazione CER.BA perché corrisposto dal Comune di Barzio a seguito dell’affidamento di incarico di cui alla determina 149 del 27 dicembre 2023.
Questi servizi sembrano essere ancora in vigore come dimostrato da mail intercorse almeno fino al marzo 2025, dalla gestione del sito internet, dalle dichiarazioni su canali social del presidente della associazione CER.BA, dai contatti telefonici alla voce “assistenza”.
Se è vero che come dichiarato in svariati incontri pubblici l’impegno di Weproject management for urban development Srl nei confronti della associazione CER.BA è cessato con l’accreditamento della CER presso il GSE, la associazione CER.BA come prevede di sostenere i costi del prolungarsi di tali prestazioni? Il presidente possiede un preventivo? Su quali capacità economiche basa la previsione? E’ ipotizzabile che ai Soci venga richiesto un contributo straordinario oltre alla quota associativa?
 
Mancano a bilancio anche i costi per l’anno 2024 a favore del referente presso il GSE, individuato in Acinque Innovazione Srl ES.Co, ovvero una Energy Service Company, società che offre servizi per migliorare l'efficienza energetica di edifici e impianti. 
Si tratta di un costo pari a 1.500 euro + iva per un incarico di dodici mesi, come indicato nella corrispondenza istituzionale dell’aprile e maggio 2024. Chi ha sostenuto questo costo? 
Da quanto si evince dalla corrispondenza istituzionale, al termine del primo anno la società Acinque Innovazione Srl ES.Co si riserva di rinnovare o meno l’incarico aggiornando il compenso in rapporto all’evoluzione e all’ampliamento della CER comunale. Le prestazioni dunque sono in scadenza. Il presidente può informare l’Assemblea sul prosieguo o meno dei rapporti con Acinque Innovazione Srl ES.Co? Quale sarà il costo di previsione per le prestazioni di Acinque Innovazione Srl ES.Co? Come intende l’associazione CER.BA ottemperare ai costi del rinnovo? Su quali capacità economiche basa la previsione? E’ ipotizzabile che ai Soci venga richiesto un contributo straordinario oltre alla quota associativa?
 
In merito ai rapporti tra associazione CER.BA, Acinque Innovazione Srl e Comune di Barzio è doveroso specificare che l’associazione CER.BA usufruisce delle prestazioni di Acinque Innovazione Srl ES.Co in qualità di referente presso il GSE in quanto Acinque Innovazione Srl ES.Co ha ottenuto la qualifica di produttore terzo.
Ciò è stato possibile in seguito a connessione di Acinque Innovazione Srl ES.Co ad un impianto fotovoltaico all’interno del perimetro della associazione CER.BA. Tale impianto è sito sulla falda del locale di proprietà comunale denominato Chiosco di Concenedo. Acinque Innovazione Srl ES.Co lo ha ricevuto in concessione ventennale a seguito di Determina di Giunta Comunale del 7 maggio 2024: il canone per tale concessione è stabilito nella “energia immessa in rete dall’impianto fotovoltaico all’interno della comunità energetica CER.BA per l’intera durata del contratto”. Un bene di proprietà comunale, ceduto ad una ES.Co (Energy Service Company), che produce un ritorno economico a vantaggio della associazione CER.BA, senza alcun compenso per il Comune di Barzio che ne è proprietario.
 
Inoltre, riguardo al rapporto di Acinque Innovazione Srl ES.Co con gli associati della CER.BA, si chiede chiarezza in merito alla differenza costi tra quote incassate dai Soci e i costi corrisposti ad Acinque Innovazione Srl ES.Co per la gestione degli stessi. Infatti non sembra esservi bilanciamento tra la quota associativa persona fisica di 20 € percepita dalla associazione CER.BA e il corrispondente per Acinque Innovazione Srl ES.Co di 25 € per la gestione di nuovo membro consumer e di 100 € per la gestione di un membro prosumer. Si chiede al presidente di illustrare e giustificare all’Assemblea come viene mantenuta in equilibrio questa dinamica economica.
 
La associazione CER.BA ha sede legale “in Comune di Barzio in via A. Manzoni n. 12” (Articolo 2 dello Statuto) ovvero al civico corrispondente al Palazzo Comunale. Oltre al fatto che nel corso degli ultimi dieci mesi i libri contabili e i verbali di Assemblea e Consiglio Direttivo non siano mai stati depositati presso la sede, risulta che la associazione CER.BA non riconosca alcun contributo al Comune per la sede presso il Municipio, condizione non consentita dal regolamento comunale e che produce una differenza di trattamento nei confronti di tutte le associazioni di vario genere che hanno sede presso spazi comunali e che corrispondono al Comune un contributo seppur simbolico.
 
A BILANCIO
Entrando nel merito di ciò che invece è scritto nel documento di bilancio, a pagina 4 nelle note allo stato patrimoniale allegato al Bilancio Consuntivo 2024 della associazione CER.BA si prende atto che i sopraindicati “contributi da ripartire erogati dal GSE (154,80 €) si riferiscono a un unico impianto, della potenza di 19,55 kW, inserito al momento della costituzione della CER (11 aprile 2024)”. 
Tuttavia il 16 luglio 2024 il GSE comunicava alla associazione CER.BA che "sulla base delle dichiarazioni fornite e della documentazione trasmessa, l'impianto di produzione indicato è entrato in esercizio in data 15 febbraio 2024 ovvero antecedentemente alla data di costituzione della Cer (11 aprile 2024). Pertanto tale impianto di produzione non può accedere all'incentivo ma solo al contributo di valorizzazione".
Sottolineiamo come la scelta errata dell’impianto fotovoltaico inserito in configurazione abbia creato un danno economico importante al bilancio della associazione CER.BA in quanto non ha creato energia condivisa incentivata e quindi alcuna Tariffa Premio, come da regolamento GSE. Considerazione che assume maggior preoccupazione di fronte a un bilancio che sarebbe stato in passivo senza l’intervento di un contributo una tantum da un ente terzo.
Pare evidente che non siano state rispettate le regole per selezionare l’impianto inserito in configurazione. Il presidente può illustrare all’Assemblea come sia maturata questa condizione di danno per l’Associazione e i Soci? A chi è da attribuirsi la responsabilità di tale errore? Il presidente e la società di consulenza come motivano la perdita di valore e introiti per tutti i Soci della associazione CER.BA? 
 
Si legge inoltre di un “Debito verso P. F.” del valore di 1.090 euro. Debito maturato in che modo? Si presume nella funzione di commercialista della associazione CER.BA. Se così, come è stato individuato il professionista? Il presidente e il direttivo hanno preso in esame altri preventivi?
 
Non a bilancio 2024 ma a bilancio 2025 andranno ascritti i 350 euro dovuti per la modifica allo statuto deliberata a gennaio, come quantificato in assemblea straordinaria 1/2025 del 31 gennaio 2025. Altri costi andranno ascritti per le modifiche eventualmente deliberate in questa sede come da Ordine del Giorno della successiva Assemblea Straordinaria (cambio nome, modifica forma giuridica).
In ottica di buona gestione delle finanze sociali, come spiega il presidente il ricorso a due interventi di modifica allo Statuto in meno di tre mesi? Quale apporto alla stesura dello Statuto originario e delle successive modifiche ha dato il consulente incaricato e remunerato dal Comune di Barzio? Vi è corrispondenza scritta in merito?
 
Infine, a seguito del consiglio direttivo del 18 luglio 2024 il presidente annunciava sul sito: “Un dato significativo è rappresentato dai futuri nuovi impianti fotovoltaici previsti, che aggiungeranno una capacità totale di 858 kW circa per la produzione di energia fotovoltaica”. 
Tali impianti ad oggi sono attivi e a servizio della associazione CER.BA? Quanto hanno contribuito al bilancio 2024? Ragguagli in merito si rendono doverosi di fronte all’Assemblea per allontanare sospetti di una comunicazione volutamente fuorviante che potrebbe aver dato una immagine della associazione CER.BA non corrispondente alla situazione reale, e confuso o condizionato i cittadini posti di fronte alla scelta di aderire o meno alla associazione CER.BA.
 
In ultimo, quali garanzie dà una gestione della cassa in mano all’associazione stessa o alla persona del presidente di una associazione non riconosciuta quale è la associazione CER.BA, quindi senza garanzie per i soci, quando si potrebbe sottoscrivere un accordo di Tesoreria con una banca?
 
CONCLUSIONI
In conclusione, in aggiunta ai 910 € derivati dalle quote annuali degli associati (cittadini e imprese) e ai 154,80 € quale contributo in ingresso dalla Tariffa Incentivante GSE, la associazione CER.BA ha ricevuto da altri enti:
  • 20.725,85 € corrisposti dal Comune di Barzio destinati della società Weproject management for urban development Srl;
  • 1.500 euro corrisposti ad Acinque Innovation Srl ES.Co;
  • il contributo realizzato dall’energia prodotta dall’impianto installato sulla falda dell’edifico comunale Chiosco di Concenedo;
  • 750 euro di contributo dalla Banca della Valsassina Credito Cooperativo.
A fronte dei quali nulla è stato restituito tanto ai Soci aventi diritto, quanto al territorio.
 
Se il bilancio 2024 è salvo grazie ai contributi esterni appena elencati, in considerazione delle economie previste per il 2025, come pensa il presidente di garantire ai Soci una buona gestione del bilancio nell’anno in corso? Se la associazione CER.BA non dovesse far fronte ai costi, il presidente può chiarire se ne risponderanno in solido tutti i Soci?
Per le motivazioni sopra esposte, nel rispetto degli indirizzi del GSE che vuole “il Bilancio economico di una Comunità Energetica Rinnovabile positivo grazie ad una buona gestione tecnica ed economica e non grazie alle quote dei soci partecipanti o a contributi di enti terzi”, il Comune di Barzio resta in attesa di puntuali e trasparenti risposte dal presidente e dal direttivo della associazione CER.BA e al momento si astiene dal voto del Bilancio Consuntivo 2024.
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Sabato, 19 Aprile 2025 09:44

EX PIGAZZI RASA AL SUOLO. AVANZANO I LAVORI PER L'IPERAL A PASTURO

Dopo i lavori preparatori di smontaggio delle parti riciclabili e soprattutto la rimozione delle coperture in Eternit e quindi contenenti amianto, questa settimana i capannoni della ex Pigazzi - storica azienda valsassinese da tempo dismessa che produceva filo metallico - e la palazzina adiacente sono stati rasi al suolo.

La foto che pubblichiamo in copertina ci consegna la situazione a ieri nel primo pomeriggio, con il gran cumulo di macerie che devono ancora essere asportate.

L'area tra breve sarà quindi del tutto sgombra e potranno così prendere il via i lavori di costruzione del nuovo supermercato Iperal i cui tempi di realizzazione, stando alle informazioni in nostro possesso, sono previsti in circa sei-sette mesi con conseguente apertura al pubblico prevista entro la fine dell'anno.

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Venerdì, 18 Aprile 2025 12:26

CORSO SERVIZI ECOSISTEMICI LEGATI ALLO STOCCAGGIO E ALLA NON EMISSIONE DEL CARBONIO… PER UN TERRITORIO DA VIVERE E SOSTENERE

Nell’autunno del 2024 il 35% della superficie boschiva della Comunità Montana ha ottenuto la Certificazione PEFC, un riconoscimento internazionale per la gestione sostenibile delle foreste. La Certificazione PEFC attesta, infatti, la gestione sostenibile e corretta della superficie boschiva, in conformità con gli standard dettati da una filiera di prodotti di origine forestale. La certificazione si estende anche ai servizi ecosistemici, come la fissazione del carbonio (un credito vale 12 euro), la sostenibilità (22 euro a credito) e la protezione dal dissesto idrogeologico.

Venerdì 28 marzo 2025, Comunità Montana ha organizzato un’importante iniziativa formativa per diffondere la consapevolezza dell’importanza della certificazione PEFC e per incentivare una gestione forestale che salvaguardi l’ambiente e che contribuisca alla lotta contro il cambiamento climatico.

Nello specifico ha organizzato un corso formativo sui servizi ecosistemici legati allo stoccaggio e alla non emissione del carbonio a cui hanno partecipato 34 professionisti dottori forestali provenienti da diverse province della regione. L’incontro ha fornito strumenti concreti per comprendere il ruolo fondamentale delle foreste nella mitigazione del cambiamento climatico, attraverso la cattura e il mantenimento del carbonio.

L’organizzazione del corso dimostra la determinazione dell’Ente nel guidare il proprio territorio verso un futuro più sostenibile, dove la certificazione PEFC diventa un motore di crescita responsabile e di tutela ambientale.

Comunità Montana desidera ringraziare il dott. Antonio Brunori e la dott.ssa Francesca Dini dell’Associazione PEFC – ITALIA che hanno curato e tenuto le lezioni del corso. Infine, ringrazia tutti i partecipanti per la loro attiva partecipazione e impegno, e si augura che il corso abbia fornito le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere e valorizzare una gestione forestale sostenibile.

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Venerdì, 18 Aprile 2025 12:23

CORSO DI CASTANICOLTURA 2025: UN SUCCESSO CON 44 ISCRITTI!

Concluso con successo il Corso di Castanicoltura, organizzato dalla Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera in collaborazione con l’Associazione Castanicoltori del Lario Orientale e l’Associazione Assaggiatori Farine di Castagne – AFC.

Il corso, che ha visto la partecipazione di 44 iscritti, si è articolato in sei lezioni teoriche di circa tre ore ciascuna, durante le quali sono stati trattati argomenti come la storia e le caratteristiche del castagno europeo; la definizione, le cure colturali, le patologie, la raccolta e la lavorazione dei frutti delle selve castanili; il recupero delle selve castanili abbandonate; la farina di castagne come una possibile micro filiera locale; l’innesto e le grandi potenzialità dei servizi ecosistemici della castanicoltura. Inoltre, sono state effettuate due lezioni pratiche nella selva castanile dei fratelli Ticozzi ubicata presso la località CampiAlti a Primaluna, incentrate sulle tecniche di innesto e sulla gestione delle selve castanili.

Durante la cerimonia di chiusura del corso l’associazione PEFC-ITALIA ha tenuto un convegno dedicato alle grandi potenzialità dei servizi ecosistemici della castanicoltura. Fondamentali i contributi del dott. Antonio Brunori, della dott.ssa Francesca Dini e del dott. Giovanni Alessandri che hanno illustrato le opportunità della certificazione dei servizi ecosistemici nell’ottica di dare nuova vita e nuove opportunità ai castagneti da frutto del territorio anche grazie alla certificazione forestale. L’evento ha inoltre messo in luce le opportunità offerte dai finanziamenti del PNRR, con 3,6 milioni di euro destinati al progetto “Green Communities”, finalizzato alla tutela delle foreste e alla promozione della castanicoltura come modello di gestione sostenibile e identitaria per il territorio.

L’importante affluenza riscontrata, denota quanto questo tema sia sentito nel nostro territorio. La castanicoltura è un’attività storica che deve essere sostenuta e ripresa, così come la produzione di farina, un importante prodotto tipico del territorio. La coltivazione del bosco e la sua cura sono fondamentali anche nella prevenzione dei rischi idrogeologici e diventa ancora più rilevante socialmente se legata a queste tematiche. L’ente è molto soddisfatto per aver contribuito allo svolgimento di questo corso, in quanto uno degli scopi principali della Comunità Montana è proprio la valorizzazione del suo territorio e delle sue tradizioni”.

Comunità Montana desidera ringraziare in particolare il Presidente dei Castanicoltori del Lario Orientale Mauro Gerosa che ha curato e tenuto le lezioni del corso e tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita del progetto formativo. Infine, desidera ringraziare tutti i partecipanti per la loro attiva partecipazione e impegno, e si augura che il corso abbia fornito le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere e valorizzare la castanicoltura del territorio.

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Venerdì, 18 Aprile 2025 11:53

CORTENOVA: SCAMBIO DI GAGLIARDETTI FRA IL GRUPPO ALPINI LOCALE E LA SEZIONE DELLA SLOVACCHIA

Una bella serata all'insegna dell'amicizia e della condivisione degli stessi valori quella di ieri sera a Cortenova nella sede del Gruppo Alpini che il prossimo anno festeggerà il centenario di fondazione.

L'occasione è stata favorita dalla presenza in Valle del presidente della Sezione Alpini Slovacchia, Alessandro Zazzeron, con il quale le penne nere cortenovesi si erano peraltro già ritrovate in occasione di alcune adunate.

Alla presenza di numerose Penne Nere si è sviluppato un interessante confronto sulle tematiche che coinvolgono l'associazione con uno scambio di vedute e di esperienze sicuramente positivo per entrambi.

Zazzeron ha invitato gli Alpini di Cortenova a visitare la Slovacchia per conoscere più da vicino un Paese dove sono presenti oltre settanta cimiteri che accolgono circa 2.000 caduti italiani della Prima Guerra Mondiale.

La serata si è conclusa in perfetto stile Alpino con lo scambio ufficiale di gagliardetti con il Capogruppo Pietro Casiraghi, un brindisi e gli auguri pasquali.

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Lo scambio di gagliardetti: a sinistra Pietro Casiraghi, Capogruppo degli Alpini di Cortenova, a destra Alessandro Zazzeron, Presidente della Sezione Slovacchia

 

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Venerdì, 18 Aprile 2025 11:46

"CUORE E COLORI": DAL 1° AL 4 MAGGIO A BARZIO MOSTRA CONCORSO DI PITTURA FEMMINILE

Iniziativa tutta al femminile quella promossa da LILT, Associazione Lilli Bergamini e Associazione Lecchese Famiglie Affidatarie, con il patrocinio della Comunità Montana , che avrà luogo dal 1° al 4 maggio al Museo La Fornace di Barzio, struttura che si sta imponendo sempre più come fulcro di numerose attività culturali della Valle.

"Tra cuore e colori: le donne dipingono il mondo" è il titolo della mostra-concorso a tema e tecnica libera aperto a tutte le pittrici.

Nella locandina che pubblichiamo in copertina tutte le info per eventualmente iscriversi o semplicemente visitare e partecipare agli eventi programmati.

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Giovedì, 17 Aprile 2025 16:15

VALSASSINA, COM'ERA E COM'E': DAVIDE RUSCONI LA RACCONTA ATTRAVERSO LE IMMAGINI

in Cultura

Seconda fatica letteraria per Davide Rusconi, cantore dei Ragazzi del Falò ed oggi anche divulgatore di un po' di storia della Valsassina attraverso immagini d'epoca.

"L'idea di questo libro - ci spiega - nasce qualche mese fa, a ottobre per la precisione. Ho notato che i vari collage di foto della valle e dintorni erano particolarmente graditi alla gente e così0 mi è venuta l'idea di preparare un foto libro che mette a confronto foto vecchie ed attuali."

E per cominciare, com'è logico, è partito da Casargo.

"Infatti: sono partito dal mio paese che amo così tanto e poi sono andato alla ricerca di altre immagini coinvolgendo persone dei vari paesi e cercando qua e là su internet."

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Davide Rusconi con i suoi due lavori: "Ragazzi del Falò" e Valsassina, com'era...com'è" 

La fotografia, per chi lo conosce, è sempre stata una passione per Davide.

"E' vero, sono sempre stato appassionato di fotografia: mi piace osservare i dettagli, metterli a confronto con altre foto. E apprezzo moltissimo il bianco e nero, il colore seppia delle immagini d'epoca. La macchina fotografica è sempre stata sin da adolescente una mia compagna con la quale ho immortalato paesaggi, vie, piazze, monumenti, rifugi, chiese, colonie, il tutto per ricordare il passato e ricollegarlo al presente".

Ma aldilà della fotografia e del suo paese, Davide Rusconi ama la Valsassina nel suo complesso.

"Credo - afferma - che la nostra valle sia bellissima: ogni paese ha le sue bellezza, le sue peculiarità e non abbiamo niente da invidiare ad altre valli. Insomma, la Valsassina ha tanto da offrire, da dare, e molto ancora da scoprire."

Che dire? Grazie Davide per questa ennesima testimonianza di affetto e rispetto per il nostro territorio che merita l'affetto e il rispetto da parte di tutti noi che lo abitiamo e che lo viviamo.

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Giovedì, 17 Aprile 2025 16:05

IL 13 MAGGIO L'ARCIVESCOVO SARA' A CORTENOVA PER LA BENEDIZIONE DELLA "MADONA DI CROTT"

Grande attesa a Cortenova per l'arrivo annunciato dell'Arcivescovo Delpini che benedirà la grande statua della Madona di Crott, recentemente riportata al suo splendore e, soprattutto, messa in sicurezza.

Allo scopo di preparare questa importante visita, sono stati previsti tre incontri preparatori il 7, 8 e 9 maggio: sulla locandina che pubblichiamo in copertina potete trovare tutte le informazioni necessarie.

Martedì 13 l'Arcivescovo salirà in Valle e si fermerà a Pasturo, poi andrà a Premana e, infine, alle 21 raggiungerà Cortenova dove presiederà la S. Messa solenne sotto i Crotti.

 

 

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Giovedì, 17 Aprile 2025 09:44

LA COMUNITA' MONTANA APPROVA IL BILANCIO CONSUNTIVO 2024. OLTRE 10 MILIONI INVESTITI NELLE POLITICHE PER IL SOCIALE

Nella ultima Assemblea di Comunità Montana VVVR è stato approvato il rendiconto economico anno 2024.

L’avanzo di amministrazione non vincolato e quindi disponibile per essere applicato è di 83.981 euro, mentre rilevanti sono stati i trasferimenti regionali e statali in conto capitale (quasi 5 milioni di euro) a fronte di un impegno importante, della Amministrazione, degli Uffici e dei Comuni, su progetti e investimenti legati al territorio.

I progetti/opere finanziati e in questi mesi in fase di appalto e realizzazione riguardano le competenze specifiche della nostra Comunità Montana quali, ad esempio, la tutela ambientale e boschiva con interventi per 437.000 euro, la progettazione e realizzazione di piste ciclabili per 1.075.000 euro e 73.000 euro per il servizio di protezione civile.

Per la sicurezza sono stati investiti 1.200.000 euro per la nuova caserma Carabinieri di Colico in fase avanzata di realizzazione, per lo sviluppo e il supporto del settore turistico il progetto Transorobiche (sentieri e mulattiere pedonali e bike), l’intervento sulle miniere e interventi strutturali sul territorio montano e boschivo hanno visto un investimento complessivo superiore ai 3 milioni id euro.

Oltre 10 milioni di euro sono stato inoltre gestiti e spesi per le politiche sociali, di tutela dei minori e di sostegno alle varie difficoltà socio-sanitarie della nostra popolazione: un intervento sociale importante e realizzabile solo grazie alla gestione associata dell’Ambito di Bellano.

Si tratta quindi di un bilancio 2024 che ha mosso una cifra complessiva di oltre 25 milioni di euro.

"La parte corrente di questa spesa - afferma l'assessore Giovanni Gianola - è sicuramente la più critica e in sofferenza: i vincoli contabili di bilancio e i limitati trasferimenti regionali su questa tipologia di spesa non ci permettono, per fare un esempio, di attivare tutti quegli interventi mirati e puntuali sulle manutenzioni ordinarie (sentieri, vasp, boschi, fiuni, versanti montani, strutture,..) che sarebbero necessari".

"La parte di investimenti in conto capitale, invece, è corposa e ricca di progetti che si stanno concretizzando (appalti, inizio lavori, collaudi,…) - sottolinea Gianola - e questo grazie all’impegno della Comunità Montana in tutti i suoi componenti: Comuni, Amministratori, tecnici e funzionari".

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