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Venerdì, 05 Agosto 2022 10:44

FIACCOLATA A INTROBIO DA SANTA CATERINA

Circa un centinaio di persone hanno partecipato Giovedi sera alla breve ma intensa processione, guidata dal Parroco Don Marco Mauri, accompagnato dal neo Sacerdote introbiese Don Marco Ruffinoni, che dalla Chiesa di Santa Caterina a Introbio si è dipanata fino alla Parrocchiale, e in particolare davanti alla statua della Madonna posta davanti all'Oratorio. Un momento di spiritualità e di raccoglimento in preparazione alla processione più impegnativa del giorno dopo, a Biandino, in omaggio a una tradizione ormai secolare il 5 Agosto. Un nuovo rito, quello della fiaccolata la sera prima del 5 Agosto, introdotto da pochi anni ma che ha avuto subito l'apprezzamento degli Introbiesi e dei turisti

Brutta tegola per la Ciresa Formaggi SrL : il Ministero della Salute italiano ha inserito un lotto di formaggi "Latteria Valcontadino", cioè il lotto di produzione 4027 marchio di identificazione 03 165 , descritto come "Forma intera, perso 7 kg, non confezionata", date di scadenza tra il 18 Giugno 2022 e il 1 Luglio, da ritirare assolutamente per sospetta presenza "Listeria monocytogenes".

"I clienti che avessero acquistato tale prodotto sono pregati di non consumarlo e di restituirlo al punto vendita" prosegue la nota del Ministero.

Vedremo la risposta della storica ditta introbiese situata in Via Vittorio Emanuele II.

L'infezione da listeria, anche detta listeriosi, è una tossinfezione alimentare che prende il nome dal batterio che ne è la causa, il Listeria monocytogenes. Questo batterio si trova comunemente nel terreno e nell'acqua e può quindi facilmente contaminare ortaggi e verdure.

La Listeria Insorge tipicamente dopo l'ingestione di un alto numero di batteri presenti nel cibo contaminato e i sintomi più comuni includono febbre, diarrea, nausea, vomito, mal di testa e dolore muscolare e alle articolazioni. La durata tipica dei sintomi è generalmente inferiore alle 48 ore e la guarigione è completa.3

Emicranie, confusione, irrigidimento del collo e perdita dell’equilibrio sono invece i sintomi della listeriosi quando si diffonde al sistema nervoso.

Situazioni da tempo monitorate hanno costretto l'amministrazione comunale di Introbio a prendere una decisione drastica: il parco di Villa Migliavacca, sino a ieri liberamente accessibile anche nelle ore serali e notturne, chiuderà le sue porte negli orari in cui gli uffici saranno chiusi.

Il che significa chiusura del portone su Via Vittorio Emanuele (il cancello carrabile si chiude e si apre già automaticamente ad orari prestabiliti) e della porta che si apre su Via S. Antonio, sopra la biblioteca.

Il Sindaco parla di "frequentazioni inopportune", poi ognuno è libero di trarre le proprie conclusioni e immaginare a cosa possa riferirsi.

Introbio e la Valsassina purtroppo da molti anni non sono più un'isola felice e devono fare i conti con un incremento degli episodi delinquenziali.

Un vero peccato, perché a causa di pochi soggetti (o molti, dipende dai punti di vista) il giardino della Villa che ospita gli uffici comunali era un luogo molto frequentato soprattutto, ma non solo, nelle lunghe serate estive.

Resta da valutare l'apertura nei fine settimana.

"Vorremmo garantire l'accesso nelle ore diurne del sabato e della domenica - spiega il Sindaco Airoldi - ma per farlo avremmo bisogno di qualche volontario che si assuma il compito di aprire al mattino e chiudere nel tardo pomeriggio. Stiamo valutando tutte le ipotesi percorribili".

 

 

 

 

Consiglio comunale in clima "natalizio" quello di ieri sera a Introbio.

Innanzitutto le comunicazioni (davvero importanti) del Sindaco Adriano Airoldi, la prima relativa alla delibera regionale che prevede la realizzazione in paese dell'Ospedale di Comuntà e della Casa di Comunità che saranno costruiti su un'area attigua al Presst su terreno che il comune cederà in diritto di superficie all'ATS della Brianza.

"Un onore per Introbio e una grande opportunità per tutto il territorio della Valsassina" ha sottolineato Airoldi, ricordando che "gli ospedali di comunità dovrebbero raccogliere un bacino di utenza di minimo 150.000 abitanti, ma per la nostra zona, che conta 26.000 persone, è stata fatta un'eccezione viste le peculiarità orografiche e le distanze".

"Saremo il progetto pilota - ha aggiunto la consigliera e medico di base Silvia Artusi - e dobbiamo esserne orgogliosi e sfruttare al meglio questa occasione unica che ci viene offerta".

La seconda riguardante lo stato di avanzamento del progetto della nuova scuola: il bando è stato aperto e tutto è pronto per accedervi con l'augurio che si possano ricevere i fondi necessari (circa 4 milioni di euro) per la realizzazione del complesso che servirà gli studenti di Taceno, Parlasco, Cortenova, Primaluna oltre, naturalmente, Introbio.

Terza comunicazione sul bando "Illumina": il comune ha riscattato a costo zero tutta la rete e presto si procederà alla sostituzione con relativa implementazione dei punti luce.

Il Consiglio si è poi occupato delle variazioni di bilancio di fine anno, della convenzione con Pasturo per l'area della discarica dello Sprizzottolo, dell'accordo per il SUAP con la Comunità Montana e della stazione unica appaltante con la Provincia.

Chiusi i lavori "ufficiali", due momenti particolari e simpatici.

Approfittando della presenza in paese del presidente del Gruppo Autonomo Alpini della Slovacchia, Alessandro Zazzeron, è stato organizzato uno scambio di gagliardetti con il presidente del Gruppo Alpini di Introbio, Piero Selva, e la promessa di una visita, non appena le condizioni lo consentiranno, in Slovacchia, dove sono stati contati ben 74 cimiteri risalenti alla 1^ guerra mondiale con soldati italiani.

Per la cronaca, "Gruppo Autonomo" significa che non dipende da altre Sezioni (il gruppo di Introbio, come noto, dipende dalla Sezione di Lecco). Nel mondo ne esistono 7: quello slovacco, quello russo e cinque in Canada.

Prettamente "locale" il secondo momento. Il comune ha infatti ricevuto in omaggio dalla VAM di Moggio le pettorine per equipaggiare i volontari del Piedibus ed è stata colta un'occasione ufficiale per la consegna alle responsabili delle linee Pioverna e Biandino,  Nicole Paoletti Susanna Magni. Sono circa 50 i bambini che utilizzano il Piedibus a Introbio per cui si è sempre alla ricerca di ulteriori volontari che possano affiancare gli attuali nell'importante compito sociale che si sono assunti.

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Programma intenso e coinvolgente quello preparato dal Comune di Introbio per domenica prossima. 

Come potete leggere dalla locandina che riportiamo qui sotto, sarà una giornata davvero speciale che vedrà impegnate diverse associazioni e molti volontari che hanno raccolto l'appello dell'assessore Tiziana Regazzoni, il cui entusiasmo è stato evidentemente contagioso.

Un'occasione da non perdere per "riscaldarsi" (e divertirsi) in vista delle prossime festività natalizie.

 

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Due i punti importanti riguardanti il Consiglio comunale svoltosi martedi sera a Introbio, alla presenza di un numeroso pubblico: il primo a proposito di un nuovo progetto per una nuova Scuola Media, un progetto ormai diventato pubblico.

Preceduto da alcune delucidazioni del Sindaco sulla situazione di Bilancio, che vede nuovi introiti anche grazie agli 80.000 euro versati dalla Norda per lo sfruttamento delle acque minerali, e altri interventi previsti sulla viabilita` (asfaltature, illuminazione, dossi ecc.) e per l`abbattimento delle barriere per i disabili in particolare per l`accesso a Villa Migliavacca, si e` passati a trattere dei due argomenti piu` rilevanti.

"C`e` un bando di cui possiamo usufruire fino a 4 milioni di euro (da Regione Lombardia e Fondi Europei) - ha detto il Sindaco Adriano Airoldi - per poter costruire una nuova Scuola Media al posto di quella attuale edificata alla meta` degli anni `50, che non ha i requisiti anti-terremoto e quindi sarebbe da sostituire".

La nuova Scuola, abbastanza ampia, con un buon numero di classi e la possibilita` di ospitare un numero elevato di studenti, fino a 250 alunni, come risulta da previsioni dell`ICS di Cremeno per i prossimi dieci anni, e magari comprendente anche un auspicabile biennio delle Scuole Superiori " un biennio che se si fara` dovrebbe essere di tipo economico-meccanico, nelle tradizioni della scolarita` valsassinese", hanno detto sia il Sindaco che il consigliere delegato al Bilancio Riccardo Benedetti, ha pero` bisogno di un ampio terreno su cui edificarla.

"Ci sono dei pre-requisiti indispensabili per ottenere il finanziamento, tra questi la disponibilita` per il Comune di un terreno adeguato. Abbiamo chiesto anche agli altri Comuni consorziati con noi per la Scuola Media, e cioe` Taceno, Parlasco, Primaluna e Cortenova, se volessero approfittare loro del bando, che puo` essere erogato pero` a un Comune solo, ma non hanno il terreno (Cortenova al limite proponeva la localita` Roccolina, dove sorge la Scuola Elementare).

"Per predisporre un terreno ampio stiamo pensando di acquistare quello limitrofo alla`attuale Scuola Media, di proprieta` di Jarno Magni e fratello, dove sorge una casa che sarebbe da demolire, siamo in trattativa su questo".

Su questa idea c`e` la convergenza degli altri Comuni citati, che successivamente contribuirebbero alle spese di gestione della nuova Scuola .

Il secondo argomento era la discussione su quanto sta succedendo a Biandino, dove un privato, inizialmente autorizzato a risistemare un sentiero che partendo dalla Chiesa della Madonna della Neve portava in alto al Rifugio Santa Rita, si e` decisamente allargato, scavando e costruendo sul terreno una strada ciclabile ampia piu`di due metri e lunga circa seicento.

"Noi chiediamo - ha domandato Lino Artusi, gia` imprenditore edile e viceSindaco all`epoca della prima amministrazione Airoldi, candidatosi Sindaco nel 2019 e ora consigliere comunale della minoranza - risposte ad alcune domande precise, su cui abbiamo presentato un`interpellanza. E cioe` : come ha fatto a salire in Val Biandino un escavatore, con quale permesso, visto che si tratta di un`area soggetta a vincoli paesaggistici e idrogeologici ? C`era qualche permesso dell`Ufficio Tecnico ? Chi ha denunciato il fatto e come seguira` una probabile denuncia il Comune ?".

In un lungo dibattito sostanzialmente a due, Airoldi ha richiamato una missiva del 14 Settembre indirizzata dal Comune al proprietario del Rifugio Santa Rita, che aveva richiesto un intervento di ordinaria manutenzione del sentiero a sue spese, in cui pero` si ponevano dei limiti precisi.

"All`inizio io ero anche contento di questo intervento - ha detto Airoldi, ma non mi aspettavo che in solo due-tre giorni si combinasse questo disastro, di cui sono stato avvisato dai Carabinieri della Guardia Forestale. Con il proprietario del Rifugio (ricordiamo che il sentiero e` demaniale e la proprieta` dei terreni intorno di un`altra persona) avevamo parlato di manutenzione ordinaria, il sentiero doveva essere sistemato ma senza l`ausilio di mezzi meccanici, l`escavatore non era assolutamente autorizzato ne` a salire ne` tantomeno a operare. Il terreno smosso non doveva finire nei corsi d`acqua limitrofi. Insomma c`erano dei paletti precisi che non sono stati rispettati".

Adesso la questione e` in mano alla Procura, che ha bloccato tutti i lavori: il Comune ha ordinato di restituire entro 90 giorni il sentiero come era prima, vedremo gli ulteriori sviluppi: comunque la minoranza si e` dichiarata soddisfatta delle risposte date all`interpellanza.

 

 

 

Convocato a Introbio un Consiglio Comunale straordinario, per il prossimo Martedi 26 Ottobre alle ore 20,30. Al terzo punto dell`odg - i primi due sono di routine e riguardano i fondi destinati all`ICS di Cremeno per il Diritto allo Studio - una interpellanza presentata il 19 Ottobre dai consiglieri della minoranza "Insieme per Introbio", Lino Artusi, la capogruppo Patrizia Valsecchi e la consigliera Nadia La Vecchia, riguardante " la nuova strada in Val Biandino dal piazzale Madonna della Neve in direzione Santa Rita".

L`interpellanza e` inviata due volte al Sindaco di Introbio Adriano Airoldi, sia come Sindaco sia come nuovo Tecnico comunale, avendo preso questo incarico "ad interim" fino al 31 Dicembre, dopo le dimissioni, avvenute il 20 Settembre, del Geometra Matteo Novelli.

I consiglieri affermano di essere stati avvisati dell`esistenza della nuova strada da una "rivista online" (cioe` il giornale che state leggendo): da un articolo "si evince che il Comune di Introbio ha preso atto della comunicazione di un intervento di ordinaria manutenzione del sentiero che dalla Val Biandino porta a Santa Rita".

Tuttavia "è stata realizzata una nuova strada di larghezza superiore ai 2 metri, che solo in alcuni punti si sovrappone al vecchio sentiero e da ciò ne deriva che non si tratta sicuramente di un’ordinaria manutenzione del sentiero".

"I consiglieri di minoranza del gruppo “Insieme per Introbio” si chiedono inoltre come sia possibile che una strada di circa 1 Km. di lunghezza sia stata realizzata senza che nessuna autorità competente sia intervenuta tempestivamente".

Vista la gravità del danno arrecato al territorio montano, tutelato anche dagli Enti Regionali Competenti, siamo a chiedere quali interventi abbia messo in atto questa amministrazione per salvaguardare il nostro paesaggio e gli interessi dei cittadini introbiesi".

Alla interpellanza, che si conclude con un accenno alla vicenda del "nuovo ponte" installato a Biandino senza autorizzazioni, verra` quindi data risposta dal Sindaco Airoldi martedi sera.

Come e ` noto, a fine Settembre sono intervenuti Carabinieri della Guardia Forestale - assieme allo stesso Sindaco - a mettere i sigilli sulla nuova strada e a bloccare i lavori fino a che la questione non sara` chiarita.

Ovviamente tutta la documentazione è in mano alla Procura che sta indagando. Nel frattempo i responsabili sono stati raggiunti da un'ordinanza di ripristino.

 

"Quello che fa amare gli Alpini e` la loro grande disponibilita` a fare il bene per gli altri, a darsi da fare, sulla base dei loro ideali e dei loro saldi valori morali".

Cosi` Don Ferdinando Mazzoleni, dal pulpito provvisorio creato in fondo al Pra Baster di Introbio, davanti a parecchie centinaia di fedeli e non solo (la Messa domenicale era stata spostata li` dalla Parrocchiale) ha ricordato i motivi per cui gli Alpini sono il gruppo militare piu` amato dagli Italiani.

Domenica 11 Luglio si e` quindi festeggiato il Centesimo anniversario della Sezione Alpini di Introbio (1921) che ha preceduto di un anno persino la costituzione della Sezione lecchese dell`ANA, come poi piu` tardi ha rammentato il Presidente di quest`ultima Francesco Magni.

Un centenario festeggiato con molta partecipazione e commozione, come ha ricordato il Sindaco Adriano Airoldi, molto contento che la sua creatura, il Pra` Baster appunto, costituita nel suo primo mandato amministrativo, sia servita "per una cerimonia cosi` partecipata e commovente".

Piero Selva e altri Alpini introbiesi partecipanti hanno ricordato la storia della sezione introbiese, molto attiva nei primi decenni ma poi in pausa tra gli anni `50 e `70, ripresasi poi in piena attivita` dopo gli anni `70.

Il gruppo si e` poi spostato in corteo verso la Chiesa parrocchiale e il prospiciente Monumento ai Caduti, eretto anch`esso subito dopo la I Guerra Mondiale, e su cui e` stata inserita una nuova lapide, a ricordo del centesimo anniversario, a cura della famiglia di Tomaso Tantardini che ha pagato ogni spesa (anche a loro sono andati i ringraziamenti del Sindaco).

Purtroppo le disposizioni anti-covid non hanno permesso che la festa si concludesse, come sarebbe stato in altri tempi, con una bella "taragnata" - " Noi Alpini sappiamo fare festa" ha ricordato ancora Magni - ma purtroppo quest`anno non ci e` ancora possibile".

Ad allietare l'evento comunque ci ha pensato il coro  "VOUS DE LA VALGRANDA",  di Ballabio, sia durante la messa che nella successiva cerimonia alla nuova lapide introbiese, interpretando alcuni tra i più famosi brani alpini.

 

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