VALBIANDINO.NET

Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Sabato, 07 Agosto 2021 14:00

INAUGURATA LA SAGRA DEL GREEN PASS

Sara` ricordata come l`edizione del "Green Pass" la Sagra numero 56 del 2021 : ben organizzato il controllo all`ingresso della Sagra, che pero` inevitabilmente seleziona gruppi e amici , o famiglie, non ancora del tutto informate sulla nuova legge.

Abbiamo visto quindi alcuni gruppi famigliari in difficolta` (mariti che potevano entrare e mogli no, o viceversa) amici che si dividono ("voi entrate dentro, noi vi aspettiamo qui all`ingresso") e altre scene del genere,riprese anche dalla troupe RAI che era con noi (stasera guardate il TG3 !).

Per il resto l`inaugurazione si e` svolta seguendo dei canoni consolidati: il gruppo musicale Santa Cecilia ad allietare con le sue note la giornata, la sfilata dei Sindaci sul palco, il taglio del nastro da parte dell`assessore regionale Fabio Rolfi, insieme al Presidente della Provincia Usuelli , al Presidente della Comunita` Montana Canepari, e ai consiglierie regionale Raffaele Straniero e Antonello Formenti.

" Nonostante i commenti negativi e a volte francamente idioti sentiti da qualche parte - ha esordito il Direttore della Sagra Riccardo Benedetti -  crediamo che il lavoro debba sempre essere rispettato e quindi anche quest`anno siamo qui presenti con un centinaio di nostri standisti, ben contenti di avere un`ulteriore occasione di lavoro in un anno particolarmente difficile per la nostra economia, naturalmente nel rispetto delle nuove normative sul distanziamento e sul green pass."

Il Parroco di Barzio Don Lucio ha citato le Olimpiadi di Tokyo, in cui l`Italia ha avuto uno straordinario successo:" E` il gioco di squadra che vince, mettersi in gioco con la massima disponibilita` e voglia di fare".
" Gli uomini che hanno vinto - ha continuato il Parroco - sono passati tra tanti problemi, infortuni, da cui si sono rimessi pero` in piedi. Ci hanno dato un esempio di come sia importante recuperare la nostra umanita`".

"E` stato un anno difficile - ha detto l`assessore Rolfi - in cui ognuno di noi e` rimasto isolato dagli altri, dai suoi amici soprattutto: ma adesso e` il momento di cercare di recuperare un po` di normalita` e della nostra quotidianita`".

La Sagra rimarra` aperta fino a Lunedi 16 Agosto, dalle ore 10 alle 23, con diversi spettacoli musicali ogni sera.

 

Fondata nel Marzo 1901 a Lecco, con varie federazioni gia` attive, in primis i Metalmeccanici, la CGIL ha festeggiato ieri presso la Otolab (una ex fabbrica di metallurgia sul Gerenzone  chiusa e riconvertita a spazio per iniziative pubbliche) i suoi 120 anni di vita.

Un compleanno che e` stato rimandato causa Covid, ma oggi molto partecipato con la presenza di moltissimi protagonisti della vita storica della CGIL lecchese, dagli ultimi Segretari prima di Diego Riva, cioe` Wolfango Pirelli, Alberto Anghileri, Tino Magni storico rappresentante della Fiom e altri.
“120 anni di un’organizzazione che gode di buona salute – ha sottolineato Marco Brigatti della segretaria provinciale".
Piu` di 40.000 sono infatti a tutt`oggi gli iscritti al Sindacato ( anche se la meta` sono pensionati iscritti allo SPI).
Sia il Prefetto Castrese de Rosa, sia il Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, che per 20 anni ha "lavorato nell`altra meta` del campo", come rappresentante degli industriali aderenti all`API (Associazione Piccole Imprese), hanno sottolineato la grande serieta` di lavoro di questo Sindacato :"Quando si decideva una cosa - ha detto Gattinoni - quella era e non c`erano piu` discussioni"

Purtroppo ha dato forfait il Segretario generale Maurizio Landini, che doveva collegarsi online con l`Assemblea, al suo posto Gianna Fracassi della Segreteria nazionale.

Grande spazio alla commemorazione del passato e di anni travagliati: particolarmente festeggiata Giancarla Pessina, Presidente dell`Anpi, che ha ricordato lo sciopero antifascista del 1944, quello per cui furono deportati in Germania una trentina di operai lecchesi, tra cui l`indimenticabile Pino Galbani, mentre lei prese la tessera CGIL a partire dal 1946.

Sui 120 anni di storia della CGIL, ricordando volti celebri come quello di Pio Galli , a cui e` dedicata la CGIL lecchese, e Giuseppe di Vittorio, che mori` a Lecco mentre stava partecipando a una manifestazione della CGIL, e` stato preparato un filmato da parte del prof. Angelo de Battista (per diversi anni Preside dell`Ist. Badoni di Lecco e della Scuola Media di Olginate) con alcuni collaboratori.
Un filmato che la CGIL vorrebbe distribuire nelle scuole, per tenere alta la memoria del passato e delle faticose conquiste sindacali acquisite negli anni.

Venerdì, 16 Luglio 2021 06:32

Un fondo in piu` per assistenza ai Minori

Contributi per assistenza minori nei piccoli comuni. Con mio emendamento, in arrivo 3 milioni di euro

Con l’approvazione, avvenuta lo scorso 8 luglio, di un mio emendamento al al DL Sostegni-bis, è stato istituito un fondo di 3 milioni di euro per l’anno 2021 che aiuterà i piccoli comuni a sostenere le spese per l’assistenza ai minori per i quali sia stato disposto l’allontanamento da casa con un provvedimento dell’autorità giudiziaria. Ai fini del riparto del fondo, si terrà conto del numero complessivo dei minori interessati in rapporto alla popolazione residente e dei costi per l’intervento socio-assistenziale in relazione all’età del minore e alla durata dello stesso.

Per i comuni fino a 3 mila abitanti come, ad esempio, Bulciago, Viganò o diversi altri comuni della Brianza che per primi mi hanno sottoposto la questione, si tratta spesso di cifre pari a diverse decine di migliaia di euro che possono rappresentare dei costi a volte difficilmente sostenibili.
Questo emendamento fa parte di una serie più ampia di proposte di modifica all’ultimo decreto Sostegni che ho presentato in favore comuni del nostro territorio. Da ex sindaco, conosco bene le difficoltà e il duro lavoro affrontato quotidianamente dai nostri amministratori locali e, per quanto di mia competenza, non farò mai mancare loro il mio sostegno.

Venerdì, 02 Luglio 2021 06:23

Lettera familiare della Casa sul Pozzo

 30 giugno 2021

Care Amiche ed Amici,
raccogliamo il mese di giugno che è stato intenso di vita e di stimoli. Pensiamo anche di averlo vissuto aprendo e sperimentando alcune nuove tracce.
Intanto comunico un po' di cronaca. Ci ha visitati Massimo Campedelli con Betta sua moglie da Mantova. Sempre da questa città è venuto il Vescovo Marco Busca per incontrare il suo prete Michele Garini e noi. Agnese Pecorari da Trieste e Marco Vincenzi da Vicenza.
Crossing si è chiuso con un itinerario al Castello dell’Innominato e una cena comune all’aperto. Il Cambioarmadio, dopo la pandemia, è stata un’esperienza sempre molto bella per l’energia, la comunicazione e lo scambio che attiva.

L’atteso ricovero di don Flavio Colombo al centro di Villa Beretta a Costa Masnaga per sperimentare il sussidio alla respirazione; siamo ora alla terza settimana e ci auguriamo un ritorno tra noi al più presto.
Da Roma la notizia della morte, a 90 anni, del padre Mario Ricciardi (ho partecipato alle esequie a il 17 giugno). Padre Roberto Rocchi è venuto da Trieste per la seconda dose di vaccino.
I dialoghi on line, sempre fruttuosi, si sono sviluppati tra il piccolo gruppo di spiritualità del CNCA.
L’Assemblea dei Soci di via Gaggio ha aperto una comunicazione su come è stata vissuta la pandemia e quali elementi abbiamo raccolto per la vita personale e l’associazione.

L’inizio delle due settimane proposte agli adolescenti di Crossing dal tema: Camminare per arrivare a fare una propria mappa. Oggi un interessante giro all’Alpe Giumello.
Un incontro importante con il Preside Renato Cazzaniga e vari docenti del Cpia di Maggianico sull’esperienza di accompagnamento dei giovani e sulla proposta di rendere sempre più vitale il rapporto tra Cpia-Casa sul Pozzo-Moschea.
Anche la cena di saluto a Virginio Brivio (rimandata per mesi per la pandemia) è stata occasione di parole non vaghe e apertura di stimoli. Erano presenti oltre l’ex sindaco Virginio, l’attuale Mauro Gattinoni, Francesca Bonacina, don Enzo Barbante, il sindaco di Valmadrera Rusconi, Mauro Frigerio e alcuni soci di via Gaggio.

Pranzo con uno scambio sempre aperto con don Giusto della Caritas di Como, con Livio e Gabriele e un altro amico.
Sempre molto intense di vita e di riflessione i sabato mattina della Parola.
Abbiamo festeggiato i 40 anni di matrimonio di Emanuela Pizzardi con Massimo Galli e i 41 di Giuditta Scola con Giuseppe Colombo. Nota dominante un riconoscere il bene che ha attraversato le vite assieme alle fatiche da sostenere con l’aiuto di tutti.
Serata di ringraziamento e di congedo per don Michele Garini che ha vissuto alla Casa dal mese di settembre e che nell’ultimo giorno di giugno è ritornato nella sua diocesi di Mantova.

Ora riporto alcuni messaggi. Questo è quello che don Michele ha scritto per noi:
Abitare a Casa sul Pozzo o, sarebbe meglio dire, abitare “la” Casa sul Pozzo ha rappresentato per me la scoperta e la condivisione di un’esperienza altrimenti impossibile per un prete diocesano dedito alla cura della parrocchia e all’insegnamento. Con padre Angelo, padre Elia, don Flavio, Rami e Manuel non ho vissuto l’ideale astratto della vita comunitaria, ma la concretezza della realtà di persone che non si sono scelte, ma le cui storie si sono incrociate e reciprocamente sostenute lungo un tratto del cammino. Con tutti voi, che animate la Casa con la presenza, la disponibilità e il servizio, ci siamo sfiorati e incontrati. Uomini e donne, di età e provenienze diverse, in cui ho potuto riconoscere e accogliere un frammento di quel dio che si rivela e manifesta in tutto ciò che è umano.

Ora è giunto il momento di tornare alla vita “normale” e al ministero “ordinario”, seppur in luoghi e con incarichi diversi da quelli ricoperti fino allo scorso anno. Il desiderio che mi anima è quello di saper porre un pizzico del lievito scoperto e condiviso nella Casa anche nella mia vita personale e in quella delle comunità e delle istituzioni in cui sarò inserito. Credo sia questo il modo migliore, non solo per esservi grato per i mesi trascorsi insieme, ma anche per mantenere e rinsaldare connessioni e legami. Raggiungo ognuno di voi con un abbraccio pieno di gratitudine e di curiosità per tutte le inattese (e provvidenziali) sorprese che la vita continuerà a riservarci.

Riporto come notizia un piccolo verbale steso da Maria Stella Buratti su una proposta sulla quale tornerò a breve. La parola chiave è: SINODALITÀ

Il Sinodo, che il Papa promuove come un percorso a partire dal basso, è una opportunità da non perdere e un esercizio di responsabilità a cui non sottrarci restandocene in panchina.
Prende forma una proposta, di cui il Gruppo Spiritualità può farsi promotore: promuovere processi di parola là dove ciascuno di noi vive per cercare di capire assieme cosa stiamo vivendo e verso dove stiamo andando.
Ci accompagna un'immagine, messa in risalto dal papa nell'Omelia per il Corpus Domini: interrogare “colui che porta la brocca”, perché ci indichi la sala dove celebrare la Pasqua.
A fronte di vuoti di senso religioso molto sofferti e di diffuse tentazioni di tornare indietro, è necessaria una rivisitazione del senso religioso, un ripensamento di luoghi e modalità, una riflessione capace di dare un respiro diverso al nostro agire, una ridefinizione delle parole stimolanti e delle cose che contano.
Il desiderio è quello di parlare con la gente comune, allargare l'ambito di chi si interroga, dare parola a chi non sarà coinvolto nel processo sinodale delle diocesi e delle parrocchie, costruire luoghi di parola liberi da vincoli di appartenenze e aperti a orizzonti dilatati, aprire processi laici di dialogo con gli altri, con gli ultimi, con chi non ha voce, guardare da angolature differenziate, rompere i luoghi comuni e dar voce ai processi.

Ci occorre un metodo. Proviamo a costruire una griglia condivisa prima del prossimo incontro (Angelo, Marco, Enrico, Sandro, Stella possono intanto cominciare a costruirne l'ossatura).
Non vogliamo contrapporci, ma aggiungerci al lavoro sinodale che coinvolgerà la Chiesa per due anni, a partire da ottobre. Sarebbe perciò bello trovare il modo e i luoghi per divulgare un comunicato (che dovrebbe essere pronto per metà settembre) sul processo che anche noi vogliamo avviare per dare un nostro contributo.
Ci interessa per ora avviare dei processi, senza ancora conoscere quale sarà il prodotto finale (un documento? un testo? una narrazione di esperienze? un convegno? …).

Ho riportato questa prima nota alla quale seguiranno altre indicazioni nei prossimi giorni perché indica una traccia di lavoro per l’oggi/domani.

Auguro a tutti una bella e buona estate.

 

Domenica, 27 Giugno 2021 07:16

IMPENNATA DEGLI INATTIVI IN LOMBARDIA

in Video

Nel giorno della manifestazione nazionale di CGIL CISL e UIL Sindacato TV percorre un viaggio tra gli inattivi della Lombardia. Tra coloro che sono scoraggiati e non cercano più lavoro. Un dato con delle proporzioni incredibili

Sempre molto alta l`adesione alle vaccinazioni presso l`HUb di Barzio, a Prato Buscante, che ormai funziona da due mesi e mezzo (dagli inizi di Aprile 2021) e cessera` la sua attivita` tra poco piu` di due settimane, l`11 Luglio.

"Siamo arrivati quasi al 70% di vaccinati almeno con la prima dose in Valsassina" - ci dice la dottoressa Maria Grazia Vergani.

"Non solo fin dall`inizio molti anziani hanno dimostrato il loro interesse, ma anche man mano che si abbassavano le fasce d`eta` richiamate l`adesione non e` mai venuta meno: molto poche le persone che non si sono presentate alle prenotazioni presso questo hub.
E anche quando in qualche caso qualcuno non si presentava, abbiamo sempre avuto una lunga fila di "riservisti" pronti a prendere il loro posto ( o caregiver o altri)".

Le 5 linee di vaccinazione ( a volte pero` 4 a seconda della necessita`) quindi sono sempre andate spedite ed efficienti, grazie anche alla collaborazione dei volontari della Protezione Civile.

"Anche i dodicenni e i ragazzini, che da poco sono stati chiamati alla vaccinazione, sono arrivati in gran numero, accompagnati dai loro genitori".
Quindi molti giovani hanno partecipato, non vedendo l`ora di tornare alla loro vita "normale" e di lasciarsi Covid e lockdown alle spalle.

"Come mai - chiedo - molti sono arrivati a vaccinarsi qui proveniendo da lontano, da Morbegno o dalla ValChiavenna o dalla sponda occidentale del Lario ?"

"E` perche` qui non si fanno code: si prenotano telefonicamente o dal sito di Poste Italiane e decidono quindi di venire a questo hub perche ` i tempi di attesa sono molto piu` veloci che nelle loro vicinanze: in mezz`ora hanno fatto tutto, dall`ammissione, al colloquio con il dottore per l`anamnesi (vedere se hanno malattie pregresse) , alla vaccinazione e all`attesa canonica di un quarto d`ora prima di uscire."

E` quindi ipotizzabile quindi che entro l`11 Luglio gran parte dei valsassinesi si sara` gia` vaccinata: inizia pero` anche il momento piu` problematico, cioe` quello di convincere gli indecisi e gli scettici ( o addirittura no-vax) a vaccinarsi finalmente: per loro comunque sara` sempre aperto, anche dopo l`11 Luglio, l`Hub lecchese del Palataurus (anche questo funziona a meraviglia !)

Grande partecipazione al Leccopride 2021 sabato pomeriggio 19 Giugno. La "biciclettata" partiva da sette differenti punti della citta` (noi abbiamo scelto Viale Turati, il piu` ombreggiato !) per ritrovarsi poi sul Lungolago, con i sette colori dell`Arcobaleno, e convergere infine in Piazza Garibaldi dove, sul Palco delle Manifestazioni, si sono susseguiti discorsi e concerti di gruppi musicali.

Presente il Sindaco Mauro Gattinoni, che ha affermato di essere orgoglioso di essere il primo Sindaco a partecipare a questa bella manifestazione, che e` necessario che si facciano rispettare concretamente i diritti di tutti e che cosi` Lecco mostra di essere una citta` inclusiva
Molti gli intervenuti alla festosa manifestazione:

-Dalila Maniaci, presidentessa dell'associazione Renzo e Lucio;
-intervento del sindaco;
-esebizione del gruppo musicale "Over";
-intervento dell'associazione Agedo Como-Lecco;
-intervento di Elena Mantovani dell'associazione Famiglie arcobaleno;
-canto della corale della scuola media Stoppani;
-canto del gruppo gospel Sol Quair;
-Intervento di Andrea di Chiara sulla disabilità e il fenomeno dell'abilismo;
-Intervento di Alec, ragazzo transgender sul tema dell'identità di genere;
-intervento di Federico, segretario diciassettenne della consulta provinciale degli studenti di Lecco;
-intervento di boabrianza;
-esebizione del gruppo teatrale "i numero zero"

(resoconto di William Previtali)

Galleria Fotografica

Sabato, 19 Giugno 2021 06:58

COLLA NELLA SERRATURA

#Attentialladro Ci sono giunte segnalazioni di tentativi di furto in casa. Se vi capita di vedere della colla sulla serratura del vostro appartamento fate attenzione e chiamateci. La tecnica è usata per sapere se qualcuno è in casa o meno. Se quando tornano per fare il colpo la colla è ancora sul nottolino, per i ladri è il segnale che in quell’appartamento non è rincasato nessuno e possono tentare l’ingresso.

Venerdì, 18 Giugno 2021 14:13

LECCO PRIDE SABATO 19 GIUGNO

Come ogni anno a giugno le piazze di tutto il mondo si riempiono con i colori dell’arcobaleno per festeggiare il mese del Pride e tra queste anche la nostra città ospiterà il Lecco Pride per la prima volta in assoluto sabato 19 giugno in piazza Garibaldi.

Lecco - in ritardo di un anno per l’emergenza sanitaria - si mostra così finalmente aperta a tematiche mai affrontate prima a livello locale. Un’importante novità che dimostra i passi avanti che la nostra comunità sta facendo per diventare sempre più inclusiva nei confronti di ogni tipo di diversità̀.
L’iniziativa ha raccolto numerose adesioni, tra cui la nostra. Infatti, come Giovani Democratici vogliamo mostrare il nostro supporto a livello locale, partecipando in prima persona alla manifestazione del 19 giugno, ma non vogliamo fermarci solamente alla partecipazione all’evento.

Vogliamo infatti continuare a manifestare il nostro sostegno anche a livello nazionale, evidenziando l’importanza di una legge che possa effettivamente avere un impatto positivo sulla comunità LGBTQ+ italiana, riducendo le discriminazione e punendo in modo adeguato il reato di omobitransfobia.
Il Partito Democratico ha presentato grazie al deputato Alessandro Zan un Disegno di Legge per istituire le necessarie tutele legali per la comunità LGBTQ+., con lo scopo di riconoscere e sostenere tra le categorie citate anche coloro che vengono offesi per il proprio orientamento sessuale o identità di genere. Tuttavia, consideriamo inaccettabile l’ostruzionismo in Senato da parte della destra, che sta ritardando ulteriormente la definitiva approvazione della legge.

Oggi più che mai è indispensabile l’impegno nella lotta per i diritti civili e invitiamo tutti i ragazzi e le ragazze a manifestare in questo senso partecipando al Lecco Pride.
Noi lo faremo in quanto Giovani Democratici, in quanto cittadini, in quanto consapevoli e convinti di quanto la nostra cittadina in primis abbia bisogno di maggiore inclusività e tolleranza.

L`incidente avvenuto sulla Lecco -Ballabio ieri pomeriggio che e` costato la vita a un giovane motociclista di 29 anni, e` l`ennesimo di una lunga serie che, anno dopo anno, si ripropone anche sulle nostre strade, particolarmente come e` logico d`estate.

Mi si permettano allora una serie di considerazioni, dato che questo sito e` gestito sostanzialmente da un appassionato di moto (il sottoscritto) e da uno che le moto addirittura le costruisce (Riccardo).

Una ulteriore differenza tra me e lui e` che Riccardo, che beato lui ha delle buone gambe, passa spesso i week end a camminare sui "luoghi bellissimi" (e io lo invidio) e si rilassa. Io invece, che sono molto piu` sedentario e "poltroniero" di lui, anche il sabato e la domenica, pur con le strade intasate dal traffico spesso mi metto sulla mia due ruote e solo la meta` di quello che vedo basterebbe a farmi venire l`itterizia!

Ora, amici e colleghi motociclisti, sicuramente non vi e` sfuggito che le strade della Valsassina (e generalmente del Lecchese) sono quasi tutte a due corsie: non e` che c`e` una corsia di destra, per andare in una direzione, poniamo verso Nord, una di sinistra, per andare nella direzione opposta, diciamo a Sud, e poi una corsia in mezzo per le motociclette.

No, le corsie sono sempre due soltanto: e non e` che sul manuale di istruzione della vostra Yamaha, Honda o altro che sia c`e` scritto che perche` avete in mano una rombante 100 cavalli (poniamo) e` obbligatorio stare sempre a tutta velocita` sulla corsia di sorpasso, anche quando c`e` traffico e ci sono parecchie curve (come da Pasturo verso Balisio) e dall`altra parte potrebbe arrivare all`improvviso un' automobile o peggio ancora un camion. Guardate bene, non c`e` scritto !

Vi consiglierei allora di godervi di piu` il panorama, come faccio io, e andare piu` piano , per favore: il divertimento e` stare in sella, non arrivare qualche minuto prima (e anche se vi daranno del "fermone", chissenefrega)!

Le regole stradali per le moto non sono diverse da quelle delle auto: occorre molta prudenza, superare solo quando si e` sicuri della visibilita`, possibilmente non vicino a una curva, e anche in fila molta attenzione (quanti incidenti sono stati causati da qualche improvvisa inversione di marcia di qualche "genio" che di colpo cambia direzione !)

E scusate se non sempre rispondo al vostro saluto a V con le due dita, mentre magari siete piegati a 45 gradi in curva e in accelerazione, ma io spesso preferisco tenere le mani ben appoggiate alla frizione oppure alla leva del freno !

Ora invece qualche parola agli amici automobilisti: questo ultimo anno e` stato ricco di DPCM , una nuova sigla che abbiamo imparato a conoscere, e che significa Decreto Presidente Consiglio dei Ministri. Adesso, io i DPCM me li sono letti tutti, da quelli di Conte a quelli di Draghi, ma giuro che in nessuno ho trovato la seguente frase: "E` abolito l`uso delle frecce segnaletiche agli incroci stradali" !

Ecco, le frecce, queste sconosciute. Esse sono azionate, per chi se lo fosse dimenticato (e sono tanti) da quella simpatica levetta che c`e` a sinistra del volante (a sinistra, non a destra, quella a destra e` per azionare il tergicristallo !).

Se fai leva in su, vuol dire che vuoi andare a destra, se la tiri in giu` vuol dire che vuoi andare a sinistra.
Facile no ? Eppure "boja d`un mond leder" (come dicono i bolognesi) se qualcuno si ricordasse mai di mettere la freccia agli incroci !

Ora io da giovane, sulla scia del successo del famoso Medico e Parapsicologo Massimo Inardi, che nel 1971 partecipo` vincendo a molte puntate della trasmissione di Mike Bongiorno chiamata "Rischiatutto" , avevo fatto qualche corso di ESP (Extra Sensorial Perception), per almeno tentare di indovinare cosa passasse nella mente di chi mi stava di fronte.

Pero`, ragazzi, e` difficile, e come dice Calenda "e` faticoso" ! Io ho un bell`insistere a scrutare la fronte e soprattutto le sopracciglia dell`automobilista che mi sta di fronte, per indovinare se all`incrocio o alla rotonda svoltera` a destra, a sinistra, oppure andra` diritto. Ma non e` facile, ed e` anche rischioso: eppure dalle mie capacita` di Mago Otelma dipendera` se passero` le prossime settimane tranquillamente o in una corsia d`ospedale con la gamba rialzata !

Ecco, allora, amici automobilisti, passatemi un appello: ricordatevi delle frecce, non sono un accessorio inutile !

Grazie se mi ascolterete, e in conclusione lasciatemi ricordare un famoso slogan del nostro grande e mitico Nico Cereghini (che e` nato a Casargo ma si finge milanese) : " Casco ben allacciato, fari sempre accesi" e, soprattutto, tanta (ma proprio tanta) prudenza e occhi ben aperti !

Enrico Baroncelli 

Pagina 4 di 7