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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

CORTENOVA, FLOP CON IL VERCURAGO. I PLAYOFF SI ALLONTANANO
Niente da fare per il Cortenova che ieri ha subito un pesantissimo 1 - 2 casalingo contro la penultima in…
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PREMANA: IL COMUNE INVITA A NON LASCIARE LIBERI I CANI
A seguito di diverse segnalazioni pervenute, si raccomanda ai possessori di cani di non lasciarli liberi in strada, soprattutto da…
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ALLO SPETTACOLARE MEETING DI CAMPESTRE DI CORTENOVA VINCE (ANCORA UNA VOLTA) MILANO
Ha richiamato come ogni anno centinaia di giovani atleti e altrettanti accompagnatori l'edizione numero 26 del tradizionale ed attesissimo Meeting…
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DON STEFANO COMMENTA IL VANGELO DELLA QUINTA DI QUARESIMA
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Terminata la lettura del…
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Prosegue l'iniziativa promossa dal Soccorso Centro Valsassina per la vendita di uova di Pasqua "solidali". La prossima settimana chi volesse…
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BOBBIO: SI CHIUDE IL PRIMO APRILE O DOMENICA 7? IN CORSO UN
Le copiose nevicate delle scorse settimane che hanno coperto i Piani di Bobbio con una spessa coltre bianca stanno facendo…
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UNITRE VALSASSINA: MOLTO PARTECIPATO L'INCONTRO SU DIETA E SALUTE CON CHIARA DI LORENZO.NEL FRATTEMPO SONO GIA' 50 I SOCI
Veramente molto interessante la conferenza tenuta ieri in Comunità Montana dalla professoressa Chiara di Lorenzo, per l'Università della Terza Età…
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UNITRE VALSASSINA: OGGI POMERIGGIO CONFERENZA SU DIETA E SALUTE
Ricordo per oggi pomeriggio, venerdi 15 Marzo 2024, dalle ore 16 alle h. 18 , l’incontro a cura della prof.…
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QUELLO CHE LA VALSASSINA NON SI MERITA
Il vaso di pandora, alla fine e grazie ad un intenso e impegnativo lavoro delle forze dell'ordine, è stato scoperchiato. …
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NEL WEEKEND SI SCIA ANCHE ALLE BETULLE
Le nevicate della scorsa settimana hanno portato nuovo e gradita linfa anche sulle piste del Pian delle Betulle che nel…
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RISCHIO VALANGHE ALTO: IL
Siamo spiacenti di comunicarvi, anche dopo un consulto con i tecnici della zona, che neanche il prossimo weekend ci saranno…
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DICI
Dici “Cortenova” e pensi al cross e ai giovani. Il 26esimo Trofeo Centro Sportivo Cortenova-Meeting regionale di cross per rappresentative provinciali organizzato dal…
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ESERCITAZIONE DEL SOCCORSO ALPINO OGGI AI PIANI DI BOBBIO
L’inverno che sta per finire porta in quota la neve e i nostri soccorritori ne approfittano per cimentarsi nelle sfide…
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A PREMANA SABATO 23 MARZO PRESENTAZIONE DEL LIBRO
Non conosce soste l'attività di Michele e Giuditta Baruffaldi, genitori della piccola e indimenticabile Margherita, volata via da questa vita…
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A CORTENOVA E PRIMALUNA DUE INCONTRI SULLA FUSIONE DEI COMUNI
"Sbrigate" le pratiche amministrative e dato il via ad un processo che vedrà coinvolta anche Regione Lombardia, è giunta l'ora…
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DA DUE NONNI UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO ALL'ASILO VENINI DI INTROBIO
Gentile Direttore di Valbiandino.net, Siamo i nonni di Elia e Raffaele, due bimbi residenti a Milano, ma che stanno trascorrendo…
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Pubblicato in Opinioni

GHE VOR I GARONI

Venerdì, 11 Giugno 2021 15:46 Scritto da  Elio Spada

“Ghe vor minga i ball, ghe vor i garoni”. Parole sante quelle pronunciate molti decenni or sono da un commentatore sportivo che riferiva la colorita espressione di un “antico” ciclista milanese del quale non riesco a ricordare il nome. Certo, per pedalare servono soprattutto gambe buone. E i “garoni” di Scaioli Gabriele da Primaluna, devono essere di primissima qualità per spingerlo su e giù lungo dieci salite e più di 7mila metri in meno di 13 ore. Una vera impresa. Chi non ha mai provato la fatica disumana di spingere due ruote sotto il sole sulla Lecco - Ballabio non può capire. Ne immaginare.

E neppure giustificare quei pazzi (e sono tantissimi) che la domenica mattina e in tutte le feste, comandate e non, sciamano come sudate formiche multicolori su spietati tornanti, crudelissimi piani inclinati di asfalto rugoso, interminabili rettilinei al 10% (dieci metri di dislivello ogni 100 lineari: è tantissimo, credetemi). Quando le mani aggrappate al manubrio come all’ultimo istante di vita, scivolano bagnate come pesci bagnati dentro i guanti trasformati in paludosi acquitrini. Quando le gambe (dico tutte e due le gambe all’unisono) sembrano imbottite di doloroso calcestruzzo. Quando la borraccia è disperatamente vuota e la lingua, irrimediabilmente felpata, si spalma sul palato come il nastro adesivo americano. Proprio quello grigio che se cerchi di tagliarne una striscia si impasta nelle lame delle forbici con ostinata perfidia. Quando la tua dolcissima metà è ormai diventata un piccolo punto nero che si perde in lontananza davanti a te, sopra di te, fra gli asperrimi turniché (tur|ni|ché s.m.inv. av. 1930; dal fr. tourniquet, v. anche tourniquet. BU tornante di una strada di montagna. Dizionario italiano De Mauro) che con interminabile via crucis portano a Giumello. Quando il tuo orgoglio virile è ridotto in minuscoli frantumi.

Quando ti chiedi perché, invece di torturare la sinfisi pubica con un sellino duro come legno stagionato, non sei rimasto a casa, in poltrona a leggere, o a pisolare con stuporoso edonismo, o anche soltanto ad ammirare l’estetizzante e futuristicamente apprezzabile intonacatura bianca del soffitto. Quando preghi e speri che un misericordioso, piccolo sassolino aguzzo ti fori una gomma della bici così saresti costretto a fermarti e a trovare il tempo per respirare. -Perché non succede mai? Perché ho sempre forato solo in discesa o in pianura? Quando si dice la sfiga!- Per questi e numerosi altri “quando”, Scaioli Gabriele da Primaluna e tanti eroi sconosciuti ai più, rimarranno per sempre ignoti ed incompresi militi di mille silenziose, estenuanti battaglie combattute a colpi di pedale. Anche se un nemico non esiste. O forse sì: dentro di noi. Siamo nemici di noi stessi? Siamo soltanto i ciclisti della domenica.
Ma domani è un altro giorno. E la bici è lì, immobile che ti guarda. E sai benissimo che tutto ricomincerà daccapo. Nelle stesse identiche condizioni. Lungo le medesime piste asfaltate ripide come l’infernale montagna di Sisifo. E tutto tornerà esattamente come prima. In quell’interminabile ciclo dal quale prende nome il mezzo locomotivo oggetto di questo dichiaratamente compulsivo sproloquio. Che Nietzsche avesse ragione?

Ultima modifica il Venerdì, 11 Giugno 2021 15:50
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