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Pubblicato in Opinioni

DISAGI A LECCO PER BANDE GIOVANILI

Martedì, 14 Settembre 2021 14:05 Scritto da  CINZIA BETTEGA

Bande giovanili aggressive, violenze in città, urla e grida in piena notte. Non è stato un fuoco di paglia di inizio estate, ma un problema complesso da affrontare in collaborazione con la Prefettura, le Forze dell’ordine e tutti coloro che hanno titolo di occuparsi di questi problemi.
Posso affermare che gli attuali amministratori non daranno le risposte che i cittadini si aspettano perché la sinfonia che suonano i partiti di sinistra è sempre quella: bisogna agire sulla prevenzione, dare spazi per fare tardi, organizzare attività culturali e sportive e così via. Decisamente generica come risposta e certo poco rassicurante visto che la sentiamo da anni e che richiede tempi lunghi. Durante il consiglio comunale del 28 giugno ho chiesto una commissione dedicata a questo argomento e atteso ben 11 settimane, fino al 13 settembre, per aver informazioni precise, ma invano.

Se il problema di questi ragazzi non è solo di ordine pubblico, ma anche questione sociale bisogna sapere con chi abbiamo a che fare. Dei giovani coinvolti negli episodi di aggressione e violenza quanti sono residenti a Lecco ? Quanti sono minori ? Quanti italiani e quanti stranieri ? Se stranieri, sono di seconda generazione o arrivati di recente in Italia ? Sono neet ? Quanti già noti alle forze dell’ordine ? C’è un problema di controllo del territorio finalizzato allo spaccio di droga ? Risposte a queste domande uguale a zero. I dati ci sono naturalmente, ma non vogliono darli.
Come consigliere comunale raccolgo segnalazioni e lamentele e sento il dovere di evitare di fornire ai cittadini che si rivolgono a me risposte ovvie o vaghe. Purtroppo il Sindaco Gattinoni e l’assessore delegato alla sicurezza Piazza invece vivono una Lecco diversa. Non una parola sull’esasperazione di chi vive in viale Turati, dove la gente chiama le forze dell’ordine a tutte le ore della notte per grida e disordini e perfino il responsabile dell’oratorio dei Cappuccini ha dovuto chiamare i carabinieri.
Non una parola sul disagio di chi risiede in piazza Affari e sul corrispondente tratto di lungolago. Gattinoni e Piazza hanno dichiarato di essersi recati in piazza Affari e non è successo loro nulla, anzi il sindaco ha precisato di avere visto solo tre ragazzine mangiare un gelato. Io invece una domenica mattina ho visto i portici lordati di immondizia varia.

Ottima sul versante tecnico la relazione del comandante Porta della Polizia locale che ha illustrato quanto fatto in termini di video sorveglianza, i corsi di aggiornamento, l’attivazione di progetti finanziati da bandi ad esempio di Regione Lombardia e altro.
Noi consiglieri di centro destra abbiamo dovuto ascoltare da parte del sindaco pure una predica sull’uso delle parole (giuste le sue e sbagliate le nostre ovviamente), sulla questione dell’insicurezza reale e quella percepita e che il problema dei giovani è la noia.
Il problema delle parole lo condivido: sono quelle degli attuali amministratori che minimizzano, fanno gli indulgenti, trovano scusanti.

 

Cinzia Bettega
Capogruppo Lega Lombarda per Salvini Premier Consiglio comunale di Lecco

Lecco, 14 settembre 2021

Ultima modifica il Martedì, 14 Settembre 2021 14:08
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