VALBIANDINO.NET

Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

CONSEGNATE A BALLABIO 12 MEDAGLIE D'ONORE A DEPORTATI E INTERNATI NEI LAGER NAZISTI
Consegnate oggi nella sala consiliare del comune di Ballabio, alla presenza del Prefetto Sergio Pomponio 12 medaglie d'onore ai familiari…
Leggi tutto...
APRE A PREMANA LA
Promuovere la lettura (e la cultura) con i tempi che corrono è un atto quasi eroico, visto che siamo (purtroppo)…
Leggi tutto...
CONTRIBUTO ENERGIA ELETTRICA: IL BANDO DEL COMUNE DI CASARGO SCADE IL 18 DICEMBRE
Si avvisa la cittadinanza che entro il 18 dicembre 2024 i cittadini residenti nel Comune di Casargo in possesso dei requisiti previsti…
Leggi tutto...
AUGURI IN COMPAGNIA PER I DIVERSAMENTE GIOVANI DI CORTENOVA E PRIMALUNA
Se il referendum per la fusione non è andato come le amministrazioni avrebbero voluto, a Cortenova e Primaluna le "prove"…
Leggi tutto...
ACQUE PUBBLICHE, ZAMPERINI (FDI): DA REGIONE 160 MILA EURO ALLA PROVINCIA DI LECCO DAI CANONI IDRICI. IMPORTANTI RISORSE PER FINANZIARE PROGETTI ED INTERVENTI SUL TERRITORIO
Regione Lombardia trasferirà alle Province lombarde e alla Città Metropolitana di Milano Il 60% delle somme introitate a titolo di…
Leggi tutto...
INCENDIO IN CENTRO LECCO
Ci sono volute quattro ore di intenso lavoro dei Vigili del Fuoco ieri sera a Lecco per spegnere un incendio…
Leggi tutto...
In un fine settimana denso di appuntamenti prenatalizi il "Bicer in Compagnia" organizzato nella piazza di Prato San Pietro ha…
Leggi tutto...
UN BEL CORTENOVA METTE PAURA ALL'OSNAGO CHE RIESCE COMUNQUE A VINCERE
Dopo la deludente prestazione di domenica scorsa che ha portato alla sconfitta casalinga con l'FCD Merate (e a lunghe squalifiche…
Leggi tutto...
FIUMI SICURI: DALLA PROVINCIA 75.000 EURO PER 31 COMUNI E 2 COMUNITA' MONTANE
La Provincia di Lecco, nella sua costante attenzione alla prevenzione del rischio idrogeologico e idraulico sul territorio, ha assegnato i…
Leggi tutto...
DON STEFANO COMMENTA IL VANGELO DELLA QUARTA DI AVVENTO
Camminava davanti a tutti salendo verso Gerusalemme. È dal capitolo 9 del suo vangelo che luca parla di questa salita…
Leggi tutto...
INTROBIO: MORTO ESCURSIONISTA
Non c'è stato nulla da fare questa mattina per un escursionista sessantottenne che ha perso la vita a causa di…
Leggi tutto...
INCIDENTE SULLA 36: CARREGGIATA INVASA DAI...MANDARINI
Brutto incidente quello che si è verificato ieri pomeriggio nella galleria "Corte", quella subito dopo lo svincolo di Piona sulla…
Leggi tutto...
I PENDOLARI DEI TRENI NON NE POSSONO PIU' E LANCIANO UNA PETIZIONE PER LE DIMISSIONI DELL'ASSESSORE REGIONALE
Non ne possono più, e non sappiamo come dargli torto. Sono i pendolari delle linee Milano-Sondrio-Tirano e Colico Chiavenna, perennemente…
Leggi tutto...
PRESEPE VIVENTE: A CORTENOVA SI ARRUOLANO FIGURANTI
Appello alla cittadinanza da parte del comune di Cortenova che invita ad una riunione chi volesse partecipare come figurante al…
Leggi tutto...
S. MESSA IL 12 DICEMBRE PER GLI ALPINI DELLA SEZIONE DI LECCO
Gli Alpini si ritroveranno alla Messa annuale in preparazione della solennità e ricorderanno i soci della Sezione di Lecco andati…
Leggi tutto...
Pubblicato in Opinioni

IL TAR SOSPENDE L'AVVIO DELLA STAGIONE VENATORIA. LA PRESA DI POSIZIONE DELL'ASSESSORE BEDUSCHI E DEL CONSIGLIERE REGIONALE ZAMPERINI

Sabato, 14 Settembre 2024 14:16 Scritto da  Comunicato stampa

La stagione venatoria 2024-2025 non aprirà all’avifauna - come previsto dal calendario regionale - domenica 15 settembre, a causa del pronunciamento del TAR Lombardia che ha accolto la richiesta di sospensiva presentata solo giovedì scorso da alcune associazioni ambientaliste. Fino al 2 ottobre sarà quindi un’apertura limitata solo ad alcune specie, che esclude però tutta l’avifauna.

"Una decisione che lascia increduli e che penalizza profondamente i cacciatori lombardi e l'intera amministrazione regionale, che aveva presentato un calendario equilibrato", commenta l'assessore regionale all'agricoltura, sovranità alimentare e foreste Alessandro Beduschi.

"Ieri mattina -prosegue Beduschi- avevamo presentato le nostre argomentazioni con urgenza attraverso l'avvocatura regionale, sottolineando come il ricorso fosse anomalo nella forma e nei tempi. Contestare il nostro provvedimento, adottato oltre due mesi fa, a ridosso dell'apertura della stagione venatoria, è un chiaro tentativo di arrecare il massimo danno possibile, senza nemmeno entrare nel merito dei contenuti del calendario. Spiace notare che a differenza di quelli presentati da alcune associazioni venatorie, il nostro atto non sia nemmeno citato nella sentenza, quasi come se non fosse nemmeno stato preso in considerazione”.

"L’amministrazione regionale -conclude Beduschi- non si fermerà qui, in quanto continueremo a difendere con forza il diritto dei cacciatori lombardi e a sostenere un calendario venatorio che è frutto di un'attenta pianificazione e di equilibrio. È però triste e per certi versi inaccettabile che un’attività che solo in Lombardia impegna decine di migliaia di cittadini che pagano regolarmente le licenze e che hanno dei diritti costituzionali, sia in balia di tecnicismi burocratico giudiziari”.

Sull’argomento, anche il Consigliere Regionale lecchese, Giacomo Zamperini.

“Ha fatto benissimo l’Assessore Beduschi a prendere una posizione chiara, – commenta Zamperini – è ormai evidente che questi ricorsi sono assolutamente strumentali e metodici ed hanno come unico scopo quello di ritardare la stagione venatoria, impedendo l’esercizio di un legittimo diritto da parte dei cacciatori. Una profonda ingiustizia, nei confronti di chi, è bene ricordarlo, per esercitare il suddetto diritto, paga e contribuisce a sostenere economicamente il bilancio regionale.”

“Credo fermamente – conclude Zamperini –, che l’uso strumentale dei Tribunali Amministrativi per affrontare questioni politiche, sia assolutamente deplorevole. Continuando così il rischio è che i cacciatori smettano di pagare la licenza, creando un danno economico e un danno ambientale, perché si sposteranno in altre regioni o stati per poter esercitare la loro passione, facendo venire meno un prezioso contributo nel presidiare il territorio e nel regolare la fauna selvatica salvaguardando la biodiversità. Invito le associazioni e gli amici della ruralità a riflettere assieme su come reagire, perché penso sia giunta l’ora che il mondo venatorio faccia finalmente sentire la sua voce in modo deciso ed unitario.”

Ultima modifica il Sabato, 14 Settembre 2024 14:21
Letto 684 volte
Vota questo articolo
(0 Voti)