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È BUONO E FA BENE ALLA SALUTE

Martedì, 29 Novembre 2022 06:21 Scritto da  Elio Spada

I bambini (ma non solo) ne vanno ghiotti, Soprattutto quando viene servito sotto forma di gelato, marmellata o caramelle. Durante l’estate le infruttescenze, generalmente rossastre, crescono spontaneamente in cima a cespugli spinosi anche a quote piuttosto elevate. L’esemplare riprodotto nella foto proviene da un cultivar acquistato in vivaio ed è frutto di alcuni innesti grazie ai quali i capolini risultano di un giallo pallido. Ma il sapore non cambia: dolcissimo e leggermente acidulo con retrogusto rosaceo. Ovviamente stiamo parlando del lampone comune al quale l’onnipresente Linneo, nella seconda metà del XVIII secolo, ha imposto il nome scientifico di Rubus idaeus, in latino “rovo del monte Ida”, la montagna sacra agli antichi greci il cui nome deriva dalla divinità arcaica femminile “Da” (Dā-mātēr, “la madre Da”, Demetra per i latini) venerata fin dall’epoca micenea. Sul monte Ida pare che queste infruttescenze crescessero numerose.

Facile da trovare in orti e giardini, il lampone è parente stretto delle more di rovo, in genere più aspre, ed elemento d’elezione per la produzione di confetture insieme a ciliegie, fragole e altri frutti di bosco. Ma il Rubus idaeus non è soltanto buono ma possiede anche numerosi principi nutritivi e, in parte, medicinali. L’estratto di lampone veniva infatti utilizzato come distensivo e per proteggere le gravidanze dal rischio di aborto. La moderna medicina ha infatti rilevato in questo frutto la presenza di acido folico e vitamina P in grado di favorire lo sviluppo del feto e di aumentare l’elasticità dei vasi sanguigni ed irrobustire il tessuto uterino mentre il contenuto di antiossidanti previene l’invecchiamento dei tessuti.

Una tisana ricavata dalle foglie di questa pianta raccolte fra giugno e luglio possono alleviare il mal di gola e le infiammazioni del cavo oro faringeo. Il succo di lampone, infine, oltre ad essere squisito, risulta utile per combattere stitichezza e colite. Secondo alcune ricerche pare che l’estratto di lampone sia in grado di svolgere effetti antitumorali sull’intestino grazie alla presenza di acido ellagico, potente antiossidante, presente anche nelle fragole. Infine, schiacciare una manciata di lamponi applicando il prodotto sul viso per una mezz’ora contribuisce a rendere elastica la pelle e a reidratarla. Insomma, il Rubeus idae non è solo buono ma, come tutti i frutti di bosco, fa anche bene alla salute

Ultima modifica il Martedì, 29 Novembre 2022 06:23
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