Un sogno coltivato da tempo, allenamenti dopo allenamenti, gare dopo gare, sacrifici su sacrifici senza dimenticare la scuola.
E la passione per lo Sport, perchè senza quella non si va da nessuna parte.
Poi non due paesi (Cortenova e Premana) ma tutta la Valle che fa il tifo per loro che, vestiti di un azzurro che più azzurro non si può, si confronteranno domani con il resto del mondo nella International Under 18 Mountain Running Cup, il "mondialino" (come lo chiamano gli addetti ai lavori) organizzato dalla World Mountain Running Association in quel di Donovaly, località turistica estiva e invernale della Slovacchia Centrale.
Caterina Ciacci, Serena Mascheri e Francesco Gianola sono già là e stanno osservando il campo gara, camminando su quei 5.800 metri che separano la partenza dall'arrivo della gara (per adesso, ovviamente) della vita indossando la maglietta della Nazionale ma sotto l'azzurro, e nei loro cuori, ci sono, e non potrebbe essere altrimenti, le tinte del CSC Cortenova e dell'AS Premana, guarda caso entrambe gialloblù.
Su otto atleti italiani, tre sono valsassinesi: un vanto per la nostra terra che in questa disciplina ha già visto salire in alto, molto in alto, la Rosita Rota Gelpi, campionessa mondiale sia junior che assoluta, un esempio di abnegazione, forza di volontà e determinazione.
Anche lei domani tiferà i nostri tre giovani che saranno là, in mezzo alle montagne dei Velka Fatra, impegnati in una distanza inedita, mille metri in più del consentito in Italia per queste gare e questa categoria.
Sappiamo che ce la metteranno tutta e qualsiasi risultato sarà comunque eccezionale: sì, perchè domenica torneranno alle loro case portandosi appresso un'esperienza fantastica che ricorderanno per tutta la vita e sarà segnata per sempre negli annali delle loro associazioni sportive.
Ma questo "Mondialino" ci fa tornare inevitabilmente indietro di tre decenni visto che Donovaly è a pochi chilometri da Banska Bystrica, città con la quale Cortenova ai tempi del Sindaco Tonino Melesi aveva stretto rapporti di amicizia anche attraverso lo sport, e sono in molti i ragazzi di allora che ricordano le lunghe e festose trasferte in quei posti che si erano appena liberati dal giogo sovietico.
Un filo, quello che ha legato Banska a Cortenova, che in questo fine settimana si ricollegherà, visto l'arrivo in città di un bel gruppetto di sostenitori di Caterina e Serena che faranno sentire il loro calore anche a Francesco (seguito, da quanto sappiamo, dalla famiglia).
Perchè domani è la Valsassina, una giovanissima Valsassina, a correre contro il mondo vestita d'azzurro.