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Pubblicato in Comunicati Stampa

PRESIDI PER LA DIFESA SANITA' PUBBLICA

Lunedì, 28 Febbraio 2022 13:58 Scritto da  RSU ASST Lecco

Tre presidi in difesa della sanità pubblica, contro le esternalizzazioni e
per la valorizzazione della medicina del territorio
Si parte dall'ospedale di Bellano il 10.03.2022, poi Merate il 17.03.2022 e si
conclude a Lecco il 24.03.2022: tre presidi per affermare la difesa del servizio
sanitario pubblico e l'assenza di un piano straordinario di assunzioni di
medici, infermieri, OSS e personale amministrativo.
La difesa del servizio sanitario pubblico in particolare nella nostra regione va
rimesso al centro della discussione politica, il rapporto pubblico privato, la
carenza di personale.

È necessario ristabilire il ruolo centrale della sanità pubblica che non può in
nessun caso essere equiparato quello dei privati, la sanita pubblica deve
riprendere il proprio ruolo di garanzia sia del governo sia dell'erogazione dei
servizi a partire da quelli territoriali.
La sanita privata molto sviluppata e presente nella nostra regione ha
certamente un ruolo importante, abbiamo molte strutture eccellenti anche
nella nostra provincia, ma il suo ruolo deve restare integrativo e non
sostitutivo.
Le risorse del PNRR dedicate alla sanità, in particolare a quella territoriale
individuano solamente le strutture da attivare (case di comunità. ospedali di
comunità. centrali operative), ma non destina nessuna risorsa per il personale
necessario per farle funzionare.

In questa situazione se non si individua un chiaro piano straordinario di
assunzione di tutti i profili professionali, il privato potrebbe essere l'unica
soluzione.
Purtroppo questo già accade nei nostri ospedali attraverso l’utilizzo di
personale somministrato e in appalto.
Le assunzioni non possono essere limitate alla sola sostituzione del
personale dimesso per pensionamento, è necessario che le aziende sanitarie
dichiarino il reale fabbisogno di personale per affrontare l'enorme carico di
prestazioni accumulate anche per causa dell’emergenza pandemica, solo
così potrà realmente affrontare l'annoso problema delle liste di attesa.

Dobbiamo fermare il paradigma che se vuoi curarti devi rivolgerti al privato e
pagare la prestazione, anche perché chi non dispone dei mezzi economici
resterebbe inevitabilmente escluso dal diritto di cura.
Investire nella prevenzione è l'unica strada per migliorare la condizione di
salute dei cittadini ed evitare costi esorbitanti per il futuro.
Bisogna rafforzare i servizi sanitari e socio-sanitari, dare risposta ai bisogni e
ai disagi emergenti, si pensi ad esempio quando siano stati sacrificati i servizi
di psichiatria.

Per queste ragioni abbiamo deciso i presidi in difesa del SSN pubblico,
vogliamo non solo denunciare ma anche sensibilizzare i cittadini, creare
un'alleanza tra lavoratori e cittadini per una sanita pubblica e universale.

FP CGIL Lecco
Catello Tramparulo

Ultima modifica il Lunedì, 28 Febbraio 2022 14:00
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