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Martedì, 12 Dicembre 2023 07:21

IERI ERA LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA

Lunedi 11 dicembre, ricorreva la ventesima Giornata Internazionale della Montagna, istituita con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza dello sviluppo e della preservazione dei territori montani.

«In questa giornata dedicata alle nostre splendide montagne, - ha detto Giacomo Zamperini, Presidente della Commissione Montagna di Regione Lombardia - è fondamentale promuovere un rapporto virtuoso e sano con esse: prendendocene cura, imparando a dare il buon esempio nel prestare attenzione alla sicurezza e alle indicazioni sui corretti comportamenti da tenere negli habitat montani. La montagna porta con sé una straordinaria cultura popolare che va custodita, insieme alle persone che la abitano e che vi lavorano, con le loro tradizioni, gli usi ed i costumi.» ha evidenziato il Consigliere Regionale lecchese, Giacomo Zamperini.
«Il territorio regionale lombardo, pari a 23.862 chilometri quadrati, è caratterizzato da una compresenza di aree montuose (40,5%) che, se sommate alle aree collinari (12,4%), rappresentano quasi il 53% della superficie complessiva.

Il 32% della popolazione lombarda è concentrata nelle aree montane. Il 29,6% del flusso annuo di turisti negli esercizi ricettivi lombardi interessa le località montane.
Su undici siti Unesco lombardi, cinque sono localizzati in aree montane, dove si trovano anche otto parchi regionali di grande pregio ambientale e naturalistico.
Da sottolineare infine che sulle montagne lombarde sono presenti oltre 170 rifugi e circa 890 malghe, imprescindibili punti di riferimento e di appoggio per chi attraversa i sentieri montani.» Ha continuato il Consigliere Regionale.

«Un patrimonio inestimabile da valorizzare e preservare. Per farlo, occorre contrastare soprattutto lo spopolamento delle “terre alte”, attraverso investimenti su infrastrutture e servizi. Non di solo turismo vivono le montagne. Per questo motivo, la Commissione Montagna che presiedo, organizzerà dei momenti di incontro con ognuna delle Comunità Montane lombarde, al fine di promuovere un rapporto diretto e sinergico tra la Regione Lombardia e le singole comunità, che permetta a ognuna di esse di farsi portavoce delle istanze del territorio ed alla commissione di approfondire le realtà istituzionali, economiche, sociali e territoriali delle aree montane, così da interpretare al meglio le esigenze dei comuni montani e di confine.» Ha concluso Giacomo Zamperini.

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Lunedì, 11 Dicembre 2023 16:05

ATTENZIONE: QUEL VOLANTINO NASCONDE UNA TRUFFA

Avrete tutti notato che da questa mattina sulle case introbiesi (non sappiamo se anche di altri comuni) è comparso il volantino che pubblichiamo in copertina.

Ebbene, abbiamo provato a chiamare il numero indicato e, udite udite, appartiene a un"povero" (nel senso di vittima) extracomunitario che non c'entra nulla ed è disperato perchè continua a ricevere telefonate di chiarimenti.

Per cui se site anime buone e volete fare beneficienza (quella vera) non abboccate: è molto probabile che invece di rivestire il mondo questi vogliano fare affari con l'usato.

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Lunedì, 11 Dicembre 2023 15:37

IL PRESEPE SFREGIATO

Dopo la Madonnina sulla strada per Biandino e la marmetta sotto la statua della Madonna davanti alla Parrocchiale, dobbiamo purtroppo registrare un'altra impresa di alcuni deficienti il cui quoziente intellettivo è probabilmente prossimo allo zero assoluto.

Obiettivo dei cretini (la cui madre, nostro malgrado, risulta sempre essere incinta a volte anche di diversi gemelli) il bel presepe preparato dall'Asilo Venini che fa bella mostra di sè, come sempre, sotto il gazebo di Piazza Cavour.

Ignoti (ma saranno davvero poi così tanto ignoti?) idioti hanno pensato bene di strappare lo sfondo (peraltro offerto da un introbiese) lasciando un po' tutti a bocca aperta e sconcertati, perchè proprio nessuno si sarebbe aspettato che il Presepe (oltretutto offerto alla cittadinanza dall'Asilo) potesse essere oggetto di vandalismi.

Ora, visti anche i due precedenti, potremmo anche ipotizzare che possa trattarsi di un gesto intimidatorio a carattere religioso: ovviamente vogliamo sperare e credere che non sia così, ma il dubbio rimane anche se ben più probabile è che a strappare lo sfondo siano state le mani dei soliti compari che ogni tanto decidono di mettere in mostra la loro imbecillità nelle vie e piazze introbiesi (aggiungendosi a quelli che praticamente ogni giorno rompono bottiglie di birra sui marciapiedi, lascia pannolini usati in giro per il paese per non parlare degli escrementi di cani che ogni mattina siamo costretti ad evitare).

Nella consapevolezza, aggiungiamo noi, che anche se fossero colti sul fatto o rintracciati nessuno gli farebbe nulla derubricando il gesto alla solita "ragazzata" (vedi sentenza di quella giudice "illuminata" per chi ha imbattato muri e cartelli) resta da capire come fare per beccarli sul fatto e offrigli, possibilmente davanti ad un folto pubblico, come ci si augura su un post, una sincera e generosa dose di pedate nel culo, che saranno magari anche un po' "fasciste" o "patriarcali", ma forse rappresentano uno dei pochi metodi ancora utili alla bisogna.

Diciamocelo: davanti a questi gesti siamo veramente disarmati perchè non appartengono alla nostra cultura, al nostro passato, alla nostra tradizione, al nostro modo di vivere.

Ma, evidentemente, c'è qualcuno che non avendo la benchè minima cognizione del significato della parola "rispetto" si crede talmente onnipotente da poter pensare di fare quello che vuole sempre e comunque.

Magari grazie a qualche telecamera si riusciranno a individuare, dopodiché di cosa potrebbero essere imputati?

Non esiste (purtroppo) una legge che condanna l'imbecillità che, se vogliamo vedere, sarebbe invece molto, ma molto, ma molto utile.

 

 

 

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Lunedì, 11 Dicembre 2023 06:46

La Fanfara della Taurinense in concerto a Bellano

Si assegnano le due borse di studio “Ugo Merlini”

Si svolgerà quest’anno a Bellano, il prossimo 15 dicembre, il tradizionale Concerto di Natale organizzato dalla Sezione di Lecco dell’Associazione Nazionale Alpini; come da consuetudine nell’occasione saranno anche consegnate due borse di studio alla memoria di Ugo Merlini, lo storico presidente della Sezione e dell’Ana Nazionale.
Protagonista della serata – in programma a partire dalle ore 19.30 presso il Palasole di Bellano, in via Vittorio Veneto, ingresso libero – sarà la Fanfara della Brigata Alpina Taurinense, che si esibirà con il suo ricco ed emozionante repertorio in un concerto dai fini benefici legati ai prossimi impegni internazionali della Brigata. Nel 2024 le penne nere in armi saranno infatti impegnate in un nuovo dispiegamento in Libano, nell’ambito della missione Onu che nel 2021 ha già visto i militari della Taurinense impegnati come forza di interposizione nell’area Sud del Paese dei Cedri, al confine con Israele. Una missione quanto mai delicata, visti i drammatici avvenimenti degli ultimi mesi, ma che i nostri alpini si accingono ad affrontare con lo spirito e i valori comunque e ovunque affermati dal Corpo.

Per iniziativa del comando della Brigata e con il sostegno dell’Ana nazionale, oltre a svolgere gli incarichi più strettamente militari le penne nere anche in questa occasione saranno al fianco della popolazione libanese con iniziative solidaristiche e di carattere sociale, soprattutto a favore dei bambini e delle attività scolastico-educative. Di qui l’avvio di una raccolta di fondi – sarà così anche in occasione del concerto del 15 dicembre a Bellano – destinati all’acquisto in particolare di materiale scolastico che sarà poi distribuito sul campo durante la missione dell’anno prossimo. Un impegno che vede protagonista proprio la Fanfara della Brigata, che nelle ultime settimane ha proposto i suoi concerti benefici in diverse città italiane.

La Sezione Ana di Lecco con il suo presidente Emiliano Invernizzi si è coinvolta nell’iniziativa della Taurinense – un suo reparto in armi, la 106a Compagnia Supporto alla manovra del Battaglione Saluzzo, l’estate scorsa è stato impegnato in attività addestrative sulle montagne lecchesi – e ha invitato la Fanfara ad esibirsi nel Concerto di Natale. L’evento è stato organizzato grazie alla fattiva collaborazione del Comune di Bellano, che ha messo a disposizione il Palasole, e al supporto del locale Gruppo alpini, che sta festeggiando il centenario di fondazione (risalente al novembre del 1923) e che in questa occasione preparerà anche la cena per i musicanti alpini in divisa. E a Bellano la Brigata Taurinense, da pochi mesi guidata dal generale Enrico Fontana, sarà rappresentata ai massimi livelli.
Nel corso della serata al Palasole saranno anche consegnate due borse di studio destinate a studenti meritevoli e bisognosi della nostra provincia: è questa un’altra iniziativa storica dell’Ana, e della Sezione di Lecco in particolare, per ricordare la straordinaria figura di Ugo Merlini, combattente del battaglione Morbegno sui fronti greco-albanese e russo nella Seconda guerra mondiale, poi presidente della Sezione di Lecco e quindi dell’Associazione Nazionale Alpini. Presidenze, le sue, che hanno lasciato un segno profondo tra tutte le penne nere lecchesi e italiane.

La Fanfara della Brigata Alpina Taurinense

La Fanfara della Brigata Alpina Taurinense nasce nel 1965 nella caserma Monte Grappa di Torino, dalla fusione dei complessi bandistici del 4° Reggimento Alpini e del 1° Reggimento Artiglieria da montagna. Inizialmente composta da militari di leva, è attualmente formata da sottufficiali, graduati e alpini di professione, tutti musicisti e in molti casi diplomati al Conservatorio, e oltre che nelle manifestazioni alpine si esibisce sui palcoscenici e nelle piazze di tutta Italia con un repertorio che comprende pure brani di musica classica, pop e jazz.

 

Associazione Nazionale Alpini - Sezione di Lecco

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Lunedì, 11 Dicembre 2023 06:36

TENDE DI NATALE IN CANONICA

Le Tende di Natale di Avsi si spostano nel Chiostro della Canonica di San Nicolò

“Desideriamo la pace. Diamole volti, i nostri” è il tema della Campagna
Appuntamento dal 15 al 17 dicembre. Interviene un cooperante libanese

Tornano anche quest’anno in città, per iniziativa di Avsi Point Lecco, le Tende di Natale promosse a sostegno della Campagna Tende 2023-2024 di Fondazione Avsi, l’organizzazione non profit nata nel 1972 e che realizza progetti di cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario in 40 Paesi, inclusa l’Italia, con uno staff i oltre duemila persone. “Desideriamo la pace. Diamole volti, i nostri”: questo il titolo della nuova Campagna, che sarà rilanciato a Lecco in occasione delle Tende di Natale. Le Tende di Natale si terranno il 15-16-17 dicembre presso il Chiostro della Canonica di San Nicolò di Lecco (ingresso da piazza Cermenati), e saranno aperte secondo questi orari: venerdì 15 dicembre ore 16-19; sabato 16 dicembre e domenica 17 dicembre ore 10-12,30 e 15-19.

Venerdì 15 alle ore 18 è prevista l’inaugurazione ufficiale con l’intervento della responsabile di Avsi Point Lecco, Assunta Anghileri, alcuni canti e letture. Sabato 16 alle ore 18, nella vicina Sala Papa Giovanni (via San Nicolò – ingresso libero), è invece previsto un incontro con Hady Kobeissy, libanese, coordinatore dei progetti Avsi in Siria, che parlerà della drammatica situazione nell’area mediorientale. Siria e Libano, ora Palestina e Israele in questi anni hanno sopportato e stanno ancora sopportando il peso durissimo di guerre e tensioni che hanno provocato l’esodo di centinaia di migliaia di persone, oltre che terribili danni umani e materiali. Avsi opera in diverse zone e in diverse città di quest’area combattendo l’emergenza profughi, sostenendo realtà ed iniziative in campo sanitario e sociale con particolare riguardo alle più giovani generazioni.

Domenica 17 dalle 15,30 le Tende di Natale proporranno invece, sempre nel Chiostro della Canonica, canti, musica, merenda per grandi e piccini. Lungo la tre giorni, nel saloncino affacciato sul chiostro, saranno a disposizione i panettoni Avsi e tutta una serie di prodotti regalo (collane e grembiuli africani, braccialetti e saponi siriani, biscotti artigianali, fiori, T-shirt Avsi; presepi, rosari, croci e decorazioni natalizie realizzate da cooperative cristiane in Palestina…). Le offerte raccolte saranno interamente destinate ai progetti della Campagna Tende Avsi 2023-2024. Oltre a Libano e Palestina, sono previsti interventi in Ucraina, India, Tunisia, Uganda, Kenya, Ecuador e Italia (qui i dettagli: https://www.avsi.org/cosa-puoi-fare-tu/campagna-tende#support-a-project)

Il tema della Campagna Tende
Desideriamo la pace. Diamole volti, i nostri
Anche quest’anno la Campagna Tende sceglie di restare sul tema della pace perché è avvertita da tutti come un’urgenza. Come un desiderio presente costantemente nelle nostre giornate, pervasivo almeno quanto può esserlo la paura della guerra. Un desiderio che, mentre cresce, alimenta il bisogno di ingaggiarsi in prima persona, di fare qualcosa di utile per chi vive in contesti di conflitto, in zone bombardate, in luoghi segnati da violenza ingiusta e senza sosta. Se siamo leali con il nostro cuore, non possiamo non dare ascolto alla domanda che ci nasce dentro: “Che cosa posso fare io per la pace?”.

La Campagna Tende 2023-24 ci invita a non silenziare il bisogno che avvertiamo di attivarci per la pace, consapevoli che anche il più piccolo contributo che possiamo offrire ha in sé una forza generativa, capace di innescare processi di costruzione di pace. Sostenere Avsi è uno di questi contributi, perché ogni progetto di sviluppo punta a creare o rinforzare le condizioni in cui le persone e le loro comunità possano vivere in pienezza e con dignità. Diamo volti alla pace, i nostri: la pace inizia da noi, dalla nostra volontà di aprirci al mondo e all’altro, riconosciuto come un bene. Lo documentano i progetti di Avsi che questa Campagna Tende sosterrà e che concorrono al compito che ci è stato affidato: lavorare per un mondo in cui la persona, consapevole del suo valore e della sua dignità, sia protagonista dello sviluppo integrale suo e della sua comunità. Sempre, anche in contesti di crisi ed emergenza.

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Lunedì, 11 Dicembre 2023 06:32

RUGBY LECCO CAFFE’ AGOSTANI FA IL FILOTTO VINCENDO ANCHE A VARESE

in Sport

 RUGBY VARESE – RUGBY LECCO CAFFE’ AGOSTANI: 6 – 15

 

RUGBY LECCO CAFFE’ AGOSTANI: Mauri, Alippi, Zappa, Riva, Cappelletti, Coppo, Pellegrino, Pandiani, Catania, Maspero, Valentini, Galli, Shalby, Vacirca, Gaddi. A DISPOSIZIONE: Gaddi, Robledo, Sandionigi, Frigerio, Cattaneo, Crimella, Fraternali. ALLENATORE: Sebastian Damiani

 

MARCATORI: Valentini, Cappelleti, Alippi

 

Doveva essere una partita abbordabile, trovandosi di fronte la seconda in classifica, come Lecco, contro l’ultima come Varese, e invece, come spesso accade nello sport, non bisogna mai dare nulla per scontato.

 

Infatti Varese ha dato del filo da torcere per tutti gli 80’ a Lecco, privilegiando la mischia, state le assenze dei Blucelesti, proprio in quel settore. I padroni di casa partono subito forte in attacco ed a farne le spese è Alippi ammonito dopo pochi minuti. Lecco, però, si scuote e si riporta in avanti, macinando il gioco alla mano di cui è capace e Valentini va in meta.

 

La partita però resta molto combattuta, con le due squadre che si fronteggiano a campo aperto, senza tuttavia creare azioni pericolose. I minuti trascorrono e Lecco conquista stabilmente la metà campo avversaria. Infatti da un’azione di mischia, la palla viene presa da Pellegrino che con una splendida apertura lancia Cappelletti sulla sinistra che va in meta, per il 10 a 0. I ragazzi di Damiani insistono, approfittando del momento di difficoltà di Varese e vanno a pochi centimetri dalla meta, senza, tuttavia, riuscire a realizzarla.

 

Nel secondo tempo Varese spinge forte sull’acceleratore e comprime stabilmente Lecco nella sua metà campo e conquistando due punizioni che trasformano, avvicinandosi, così, pericolosamente ai Blucelesti sul 6 a 10. Ad appesantire la situazione nei minuti finali anche Gaddi viene ammonito e Lecco resta in campo con un uomo in meno.

 

Ma proprio quando sembrava che Varese potesse agguantare Lecco ecco che i Blucelesti organizzano una perfetta azione di contropiede in velocità e vanno in meta proprio allo scadere per il 15 a 6 finale.

 

Piacenza intanto non molla travolgendo Savona per 95 a , guadagnando il punto di bonus e portando a due i punti di vantaggio su Lecco.

 

 

RISULTATI 8^ GIORNATA

 

 

C.U.S. GENOVA ASD - ASD AMATORI RUGBY CAPOTERRA: non disputata

 

 

RUGBY RHO ASD - ASD RUGBY CERNUSCO: 31-13

 

 

PIACENZA RUGBY CLUB ASD - SAVONA RUGBY ASD: 95-0

 

 

ASD RUGBY BERGAMO 1950 - SSD PRO RECCO RUGBY A.R.L.: 56-17

 

 

IVREA RUGBY CLUB ASD - CUS MILANO RUGBY ASD: 29-24

 

 

ASD RUGBY VARESE - RUGBY LECCO CAFFE’ AGOSTANI: 6-15

 

 

 

 

CLASSIFICA:

 

Piacenza Rugby Club Asd 39

 

Rugby Lecco CAFFE’ AGOSTANI 37

 

Asd Rugby Bergamo 1950 26

 

Asd Amatori Rugby Capoterra 24

 

Cus Milano Rugby Asd 21

 

Rugby Rho Asd 19

 

C.u.s. Genova Asd 18

 

Savona Rugby Asd 18

 

Asd Rugby Cernusco 13

 

Ivrea Rugby Club Asd 13

 

Ssd Pro Recco Rugby A.r.l. 5

 

Asd Rugby Varese 2

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Lunedì, 11 Dicembre 2023 06:30

UNO SCINTILLANTE RUGBY LECCO U16 VINCE CONTRO MILANO 47 - 7

in Sport

RUGBY LECCO U16 CAFFÈ AGOSTANI- RUGBY MILANO U16: 47 - 7

RUGBY LECCO U16 CAFFÈ AGOSTANI: Spreafico S., Galli, Sirianni, Sorcinelli, Pinetti, Bonaiti, Fumagalli, Sprafico A., Magnano, Guerreschi, Sormani, Biancone, Massaroni, Melissari, Aiello. A DISPOSIZIONE: De Pieri, Camattini, Montalto, Neffati, Vieto, Casartelli, Sambruni. ALLENATORE: Rossi/Valentini

MARCATORI: Guerreschi meta, Sorcinelli trasf., Sirianni meta, Sorcinelli trasf., Sorcinelli meta e trasf. , Sirianni meta, Sorcinelli trasf., Sorcinelli meta e trasf. , Spreafico S. meta, Sorcinelli meta e trasf.

Partita in pratica senza storia quella disputata oggi, preso il Centro Sportivo del Bione, dell’Under 16 che ha facilmente avuto ragione dei pari età di Milano.

Il primo tempo si chiude con il punteggio di 35 a 0 per Lecco. Nel secondo tempo i Blucelesti spingono ancora sull’acceleratore, ma non è così foriero di mete come il primo.

Solo nel finale Milano realizza la sua prima e unica meta.

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Domenica, 10 Dicembre 2023 07:27

Lecco-Sampdoria: una partita al di sotto delle aspettative

in Sport

SAMPDORIA - CALCIO LECCO 1912: 2 - 0
SAMPDORIA: Stankovic, Esposito (47° sost. s.t. Ntanda) ,De Luca, Verre (amm. 38° s.t. 43° s.t. sost. Askildsen), Kasami (amm. 48° s.t.) , Giordano, Yepes (44° s.t. sost. Ricci), Murru (amm. 62° p.t., 34° s.t. sost. Girelli), Gonzalez (amm. 42° p.t.), Stojanovic (49° s.t. sost. Ricci) , Ghilardi (amm. 27° s.t.). A DISPOSIZIONE: Ravaglia, Askildsen, Panada, Ricci, Conti, Malagrida, Girelli, Buyla, Costantino, Conti, Ntanda, Delle Monache.
CALCIO LECCO 1912: Saracco, Celjak, Degli Innocenti (35° s.t. sost. Tordini), Bianconi, Sersanti (amm. 30° p.t., 9° s.t. sost. Di Stefano), Caporale(amm. 57° p.t.), Crociata(amm. 45° s.t.), Ionita (18° s.t. sost. Galli), Lepore (18° s.t. sost. Lemmens), Novakovich (18°s.t. sost. Eusepi), Buso. A DISPOSIZIONE: Melgrati, Giudici, Eusepi, Tordini, Battistini, Donati, Marrone, Boci, Di Stefano, Agostinelli, Lemmens, Galli. ALLENATORE: Bonazzoli/Melgrati.
MARCATORI: Esposito( S.) 38° p.t. 26° s.t.
ARBITRO: Perenzoni di Rovereto, ASSISTENTI: De Meo di Foggia, Catallo di Frosinone, VAR: Miele di Nola, AVAR: Di Paolo di Avezzano.
Note. Spettatori paganti 3.281, abbonati 18.299 mila circa, incasso 200234 e 48.978. Ammoniti: Sersanti, Murru, Yepes, Verre, Gonzalez. Angoli: 4-8.

Il Lecco gioca una buona partita, con due importanti occasioni, per i primi 20 minuti, poi, lentamente sparisce dal campo e lascia spazio ad una buona Sampdoria che, con il passare del tempo, alza i ritmi e comprime i Blucelesti nella propria metà campo. Esposito, oggi sugli scudi, è un vero e proprio furetto, si sposta da destra a sinistra mettendo in difficoltà chiunque cerchi di marcarlo.
Da rilevare che il Lecco non ha sciorinato una brillante prestazione, che lo contraddistinto, ad esempio, contro il Bari. I giocatori sono sembrati lenti e incapaci di contrastare il gioco organizzato dei Blucerchiati. Molti errori di disimpegno, fumosi in attacco, a parte le due iniziali occasioni capitate sui piedi di Ionita e Lepore nella prima parte del primo tempo.

Certo la partita di Marassi contro la Sampdoria non era certamente facile, ma oggi i ragazzi del duo Bonazzoli-Malgrati oggi hanno fatto poco per contrastare la straripante voglia di vincere dei ragazzi di Mister Pirlo.
Il primo tentativo di attacco è di Caporale che dalla sinistra crossa, ne esce un tiraccio che finisce fuori dal campo. L’inizio è di marca Bluceleste con ottime trame di gioco che mettono pressione ai Blucerchiati. La prima occasione da rete arriva al 7° con un gran destro da fuori area di Ionita che costringe Stankovic a respingere di pugno in angolo. La partita si gioca su ritmi alti, con continui rovesciamenti di fronte con, però, molte imprecisioni da una parte e dall’altra, al limite dell’area. Al 13° altra grande occasione per il Lecco, questa volte con Lepore, che defilato sulla destra, dai 25 metri, fa partire un esterno destro che risulta a metà tra un cross ed un tiro, con la palla destinata a fine all’incrocio dei pali alla destra di Stankovic, che ancora una volta è costretto a deviare di pugno in angolo.

Dopo una costante pressione del Lecco da cui scaturiscono due angoli, i padroni di casa hanno la loro occasione da rete con Verre che dalla lunetta calcia forte di destra, palla fuori di poco. I Doriani insistono in attacco e provano con un paio di conclusioni appena fuori area, la difesa del Lecco fa muro e respinge con un certo affanno. Al 28° lancio lungo per Esposito che ha l’occasione di battere di testa a pochi metri da Melgrati, ma interviene provvidenzialmente Sersanti che di testa lo anticipa. Al 33° i Blucelesti allentano finalmente la pressione dei Blucerchiati con un paio di conclusioni prima di Ionita e poi di Crociata. La pressione dei padroni di casa viene premiata al 38°, quando Sersanti perde un contrasto con Esposito al limite dell’area, il migliore dei suoi fino a quel momento, il quale fa partire un missile di destro che va a infilarsi all’incrocio dei pali alla destra di Melgrati. Il Lecco non accusa il colpo e si riporta in avanti con Ionita che servito bene entra in area, ma si allunga troppo la palla e l’occasione sfuma.

Secondo tempo pronti partenza e punizione di Verre che costringe Melgrati a tuffarsi all’angolino sulla sua sinistra per respingere. Due minuti dopo una disattenzione della difesa del Lecco libera il solito Esposito che entra solo soletto in area e calcia di esterno destro, palla, fortunatamente per gli ospiti, fuori. Il Lecco è in sofferenza e dopo una piccola sortita in attacco i Blucerchiati si riportano in avanti, mettendo in difficoltà la retroguardia ospite in difficoltà. Al 13° Novakovich perde malamente una palla in attacco, il Lecco si trova scoperto e Verre parte in contropiede servendo Giordano che calcia a botta sicura, ma un prodigioso Celjak in scivolata respinge. Lecco in totale apnea subisce ancora, questa volta è Melgrati a superarsi togliendo la palla dall’incrocio sul tiro di De Luca. Bonazzoli cerca di correre ai ripari inserendo al 18° Galli, Esusepi e Lemmens, per Ionita, Novakovich e Lepore .
Il Lecco però intanto si è perso ed è in balia dei padroni di casa che raddoppiano, neanche a dirlo con il solito esposito che entra in area, di destro supera Caporale portandosi la palla sul sinistro e di interno mette la palla sotto la traversa alla destra di Melgrati. I Blucelesti cercano di reagire con Caporale che di testa gira a rete, ma Stankovich è attento e para.
I ragazzi di Bonazzoli ci credono ancora e si riversano in attacco con Caporale che colpisce di testa, ne esce un tiro centrale che Stankovich para senza nessun problema. Al 40° Eusepi lotta come un leone in area liberandosi di due avversari e calcia a rete con ancora Stankovich che devia in angolo. Sul successivo angolo mischia furibonda in area, ma nessun Bluceleste riesce a deviare in rete la palla che danza nell’area piccola. Al 45° è ancora l’immarcescibile Esposito ad avere la palla sul destro per la tripletta, ma a pochi metri dalla porta spedisce malamente fuori. Proprio all’ultimo minuto di recupero De Luca si trova a tu per tu con Melgrati e lo supera con un bel pallonetto, ma sulla linea un intervento provvidenziale di Celjak ribatte la palla proprio sulla linea di porta.

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