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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Domenica, 10 Dicembre 2023 06:54

UNA RIFLESSIONE SULLE CASE DI COMUNITA'

La costruzione di 750 ospedali di comunità con 36 mila posti letto appare certamente una scelta importante e di grande respiro con un investimento di 2 miliardi di euro.
Ma noi vogliamo porre alcune riflessioni e valutazioni nel merito di una scelta e delle condizioni generali della situazione ospedaliera in Italia.
In Italia abbiamo oltre mille stabilimenti di ricovero e cura con una distribuzione inadeguata e una concentrazione nelle Regioni del centro nord.
Alcune Regioni sono scarsamente dotate di strutture sanitarie moderne e di tecnologie per garantire una diagnosi rapida e approfondita che consenta di avviare terapie utili per la soluzione dei problemi clinici e delle attività assistenziali necessarie.

Attivare strutture che non possono essere definiti “ospedali” ma che possiamo, recuperando un termine del passato, definire “infermerie”, deve far riflettere sulle reali necessità di questi servizi, sull’utilità e sui costi effettivi, sia di edificazione, revisione di vecchie strutture sanitarie, che di gestione e di efficacia nell’offrire risposta a bisogni effettivi e con quale livello di assistenza.
Il primo problema è dove ci sono queste esigenze di “ricovero” dove i malati non hanno una famiglia che li supporti. Poi quando queste esigenze si manifestano. Altro elemento da valutare è la modalità di gestione di questi malati, i servizi offerti e la qualità della assistenza proposta, la durata del ricovero e le modalità e condizioni per il ricovero stesso.

Una struttura con circa 50 letti, che abbia ambienti accoglienti e adeguati alle esigenze dei diversi ammalati, abbia i servizi necessari e un minimo di servizi di diagnostica, deve avere almeno 2000/ 2500 metri quadrati di superficie.
La spesa prevista per singola struttura è di circa 2,6 milioni di euro.
Il personale necessario, con le valutazioni per l’accreditamento, per garantire il servizio H24 per 7/7 giorni è di circa 50 unità per tutti i servizi necessari con almeno 5 medici e l’appalto di alcuni servizi come la ristorazione, la lavanderia, pulizie, manutenzione, riscaldamento, raffrescamento oltre ai farmaci, presidi etc.
Il costo di gestione è superiore a 3/4 milioni di euro all’anno.
Tecnologie, aree di sicurezza, rifiuti urbani, rifiuti speciali, esami e radiografie, elettrocardiogrammi ed ecografie e molto altro.
Naturalmente i costi di gestione sono sottostimati.
È necessario valutare se il personale sia disponibile e pronto ad essere inserito, se il personale medico sia adeguato per l’attività e i servizi che deve svolgere, se e quali tecnologie potranno essere acquisite e chi le gestirà, e molto altro, considerato che il riferimento alla organizzazione di una struttura sanitaria obbliga ad avere una gestione comunque di alto profilo di sicurezza e professionale.
Le giornate di degenza potenziali sono circa 18 mila all’anno.
Il costo di questo servizio corrisponde, per giornata di degenza, a circa 200 euro al giorno.

Ma la criticità maggiore è gestire il fabbisogno di assistenza, la modalità e il periodo in cui questo debba essere soddisfatto.
È noto che durante l’estate i ricoveri sono ampiamente ridotti in quantità e come tipologia assistenziale, e che il periodo di maggiore afflusso, in condizioni normali, è il tardo autunno sino all’inizio della primavera. Sono, mal contati, circa 5 mesi in cui vi è un fabbisogno assistenziale che spesso eccede il fabbisogno di posti letto disponibile in ospedale per la concentrazione di numerose e diverse patologie.
Il costo a giornata di degenza effettivo, secondo una occupazione del 50% circa, diventerebbe di oltre 400 euro.
Per un servizio che viene proposto come un albergo medicalizzato o poco più.
Le criticità, oltre alle considerazioni di merito sulla costruzione o ristrutturazione di ambienti per queste specifiche attività, sono la carenza di personale, la gestione e, naturalmente, il costo per un servizio che ha relativamente poca utilità pratica e per molte condizioni di distanziamento, non consentirebbe neanche ai parenti di raggiungerlo in modo adeguato.

La spesa, fissa, che verrebbe a pesare sul servizio sanitario è di oltre 3 miliardi di euro all’anno.
Considerate le criticità che ha il sistema sanitario, oltre a dover importare personale infermieristico da altri Paesi, avrebbe un peso economico non indifferente e, probabilmente, la realizzazione di questa soluzione non potrebbe essere concretizzata.
Diverso è avere a disposizione un numero di letti per i ricoveri “protetti”.
Volendo immaginare che i 36 mila letti venissero utilizzati per i 180 giorni che abbiamo indicato (e riteniamo che siano in eccesso), nelle case di riposo “clinicizzate”, come le Residenze Sanitarie Assistite (RSA), noi avremmo un costo giornaliero per assistito di circa 100 euro, con una spesa molto inferiore a 1 miliardo di euro all’anno (650 – 700 milioni di euro), senza nessun problema di gestione e di costi di costruzione, di utilizzo dei letti quando sono effettivamente necessari e senza preoccupazioni perché già pronte, senza dover affrontare iniziative di assunzione, sostituzione, garanzia di turni e servizi etc

GIUSEPPE IMBALZANO

PARTITO DEMOCRATICO

Su questo argomento vedi anche
https://www.politicamente.eu/2023/12/10/sanita-costi-pubblici-guadagni-privati/

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Sabato, 09 Dicembre 2023 15:23

VENDITE ONLINE: ATTENZIONE ALLE TRUFFE !

Una delle particolarità di Internet è che ha permesso non solo un grande sviluppo delle vendite online, dal produttore al consumatore, in tutto il mondo, ma anche tra gli stessi consumatori, per quanto riguarda gli oggetti usati che non si vogliono più utilizzare.

Negli anni '90 c'era un settimanale cartaceo che si chiamava Secondamano: tu staccavi un riquadro in cui scrivevi il testo della tua vendita, lo spedivi in redazione, e il gioco era fatto. Anche La Provincia aveva un settore riguardante le vendite di oggetti di Secondamano, e così diversi altri giornali, nelle "Inserzioni" economiche.

IL sito di Ebay era nato proprio con lo scopo di favorire lo scambio dell'usato tra i consumatori.
Oggi la parte del leone però la fa il sito Subito.it, che ogni giorno ha milioni di inserzioni di tutti i tipi (Auto, Moto, Biciclette, Abbigliamento, Case ecc.)

Attenzione però alle truffe online, che ho l'impressione che in questi tempi di crisi economica stiano aumentando considerevolmente.

Ne esporrò quindi diverse, basandomi sulla mia esperienza, ormai quasi trentennale: su Subito.it ( e anche moto.it) ho venduto parecchie moto in questi ultimi anni, che mi hanno permesso di risparmiare parecchio sulle valutazioni che mi avrebbero fatto i concessionari.

Partiamo dalla prima truffa, la più classica ancora oggi: tu sei allettato da un prezzo molto favorevole di un oggetto (una stampante, un computer, qualsiasi altra cosa) il venditore giustamente ti chiede prima di pagare, ma poi non ti manda un bel niente (l'anno scorso è successo molto spesso con carichi di pellets a buon prezzo ma fasulli, che non sono mai arrivati a chi li aveva ordinati).
Il venditore metteva le immagini di falegnamerie che naturalmente non c'entravano nulla, asserendo che erano le produttrici del pellets (che l'anno scorso era normalmente a prezzi altissimi) e molti cadevano nel trucco

Attenzione in particolare se il pagamento richiesto è tramite la Western Union Bank: è l'unica Banca che consente un conto anonimo o "coperto", ed è quindi molto usata dai truffatori, in quanto non si riuscirà a risalire al titolare del conto su cui si è effettuato un versamento.

Per ovviare a questo inconveniente Ebay ha messo delle recensioni, e soprattutto il numero delle transazioni andate a buon fine.
Se queste sono parecchie migliaia (20.000-30.000) allora si può stare sicuri che il venditore è affidabile.
Se invece sono poche decine (con commenti farlocchi mandati magari dagli amici o parenti del truffatore) meglio stare alla larga !

Anche per qualsiasi altro venditore consiglierei di fare una ricerca su Google per vedere se è affidabile.

Poi negli ultimi anni si è sviluppata un'altra truffa, in cui quasi sempre sono purtroppo coinvolti degli extracomunitari africani. Una truffa un po' semplice, ma pericolosa.
Il finto acquirente ti telefona, dicendo che è molto interessato al prodotto che vendi (nel mio caso una moto, mi è successo due o tre volte).
Parla in un italiano faticoso, e spesso ti manda l'immagine di una carta di identità (sicuramente fasulla) per indicare che puoi fidarti di lui (o di lei).
Ti pagherà tramite un bonifico bancario, e penserà lui alle spese di trasporto in Africa della tua moto !

Ora, a parte che trasportare una moto usata in Africa con la DHL ti costerebbe quanto comprarne almeno quattro nuove (già questo dovrebbe insospettire)  il problema è che il giorno dopo il finto acquirente ti richiama (via telefono o Whatsapp) e ti dice che c'è un nuovo regolamento nei paesi africani per il quale le merci usate importate dovrebbero pagare una tassa , sui 3-400 euro. Quindi ti chiede di versare questi 400 euro subito, dopo di che lui verserà la somma pattuita più i 400 euro per rimborsarti.
E' chiaro che questi 400 euro non li rivedrai mai più !

Infine ce n'è n'altra, più recente ma diffusa, questa volta purtroppo da parte di Italiani.
Il finto acquirente telefona (o messaggia) dicendo che è molto interessato a comprare la tua bellissima moto. Si presenta come il "Direttore generale delle Poste in Sardegna" (non so perchè citano sempre la Sardegna, cosa ha fatto di male questa povera isola ?) e che lui può pagare, molto in fretta la tua moto tramite il Banco Posta.
In che modo ? Semplice. Tu vai a uno sportello Banco Posta (il più vicino a noi è a Ballabio) e con tuo tuo Bancomat digiti i numeri che il "Direttore delle Poste" ti indicherà.
Ti fa credere che in questo modo i soldi arriveranno sul tuo conto Bancomat, invece è proprio il contrario ! I soldi finiscono su un conto postale del truffatore, che naturalmente chiuderà subito dopo per non farsi individuare.

Insomma, le truffe online stanno diventando sempre più pericolose e bisogna veramente stare accorti: c'è una utilissima pagina Facebook della Polizia di Stato, quella dell' "Agente Lisa", che vi consiglio di consultare spesso perchè è molto aggiornata e davvero utile.

Un'ultima considerazione a livello psicologico: spesso chi subisce una truffa si vergogna e non lo dice ai suoi parenti/amici. Soprattutto se si tratta di anziani, il contraccolpo psicologico può essere devastante. Ci si domanda: "come posso essere stato così stupido da cadere in questa truffa ?" e l'autostima viene distrutta.

Ho letto l'anno scorso di un Generale in pensione, di circa 80 anni, che dopo una truffa subita è andato in forte depressione.
E' una reazione normale, ma proprio per questo parenti, figli, amici, dovrebbero stare più vicino alle vittime.
Aiutiamo i nostri anziani , e aiutiamo chi può subire truffe, divulgando il più possibile i trucchi che i malfattori adoperano.

ENRICO BARONCELLI

 

 

 

 

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Sabato, 09 Dicembre 2023 15:20

NUOVO SITO DEDICATO AL SENTIERO DEL VIANDANTE

All’indirizzo www.ilsentierodelviandante.eu gli utenti troveranno il nuovo sito del Cammino, certificato dal Touring Club quale primo “cammino d’eccellenza” italiano e voluto dall’Adp - Accordo di programma - “Sentiero del Viandante”, siglato da tutti i Comuni, le tre Comunità montane e le due Amministrazioni provinciali su cui transita il percorso turistico da Lecco a Morbegno.

“Come previsto il nuovo sito è stato attivato entro il 2023 - afferma Antonio Rusconi, sindaco di Bellano, Comune capofila dell’accordo di programma - Questo sito sarà un valido strumento a disposizione di tutti gli escursionisti che vorranno visitare il nostro territorio, percorrendo il Sentiero del Viandante. Si tratta di un’ulteriore azione di valorizzazione e promozione, un passo importante per la realizzazione del quale ringrazio tutti gli enti coinvolti dall’Adp sin dal 2016. In questi anni di sinergia è stata realizzata una grande quantità di materiale informativo - video, cartine, guide turistiche - e ora abbiamo realizzato questo sito, sempre più adeguato alle esigenze dei visitatori italiani e stranieri”. Si tratta di un sito in divenire, che verrà costantemente aggiornato nei testi e soprattutto nel materiale foto e video che nei prossimi mesi sarà ulteriormente implementato.

Accedendo alla home page gli utenti si trovano a consultare una pagina dalla struttura gerarchica, che sintetizza i contenuti principali e invoglia ad approfondire la navigazione con testi bilanciati, immagini grandi, alternanza di vuoti e pieni. Lo schema cromatico riprende l’arancione del logo come elemento di stacco, il blu del lago e il verde della natura intorno al sentiero.

Sviluppato in italiano e in inglese, il sito si compone di pagine dedicate alla storia del cammino, alla descrizione generale dell’itinerario e alla descrizione delle singole tappe, con relativa pagina di approfondimento.

Per la descrizione delle tappe è stato utilizzato il criterio da Lecco verso Morbegno, con una pagina di approfondimento per ogni tappa da Comune a Comune.

C’è, inoltre, una parte dedicata ai media dove è caricato il video del Sentiero del Viandante e dove verranno caricati tutti i contenuti prodotti. Infine, una parte dedicata ai contatti dove sono stati inseriti i riferimenti degli Infopoint riconosciuti da Regione Lombardia che si trovano nei comuni toccati dal Sentiero.

Il sito, inoltre, offre la possibilità di scaricare la cartina escursionistica in PDF, con profili altimetrici, punti di interesse, distanze e dislivelli dell’intero cammino.

Grazie al fatto che la sentieristica può essere percorsa anche una tappa alla volta tornando al punto di partenza con i mezzi pubblici (attraverso l’utilizzo della linea ferroviaria oppure dei sette approdi sul lago) si rimanda ai siti di Trenord e di Navigazione Laghi per la consultazione di orari e l’acquisto di biglietti.

Completerà il portale le pagine relative a tutti i punti di interesse sulla sentieristica (Chiese, castelli, torri, attrazioni turistiche...) attualmente in fase di elaborazione e scrittura grazie al prezioso contributo del Rotary Club Colico.

 

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Venerdì, 08 Dicembre 2023 07:04

UNA NUOVA UNIONE DEI COMUNI

E' sicuramente una ottima notizia, che finalmente va verso la strada giusta, quella di una possibile fusione, auspicata dai due Sindaci Sergio Galperti e Mauro Artusi, tra il Comune di Cortenova e quello di Primaluna.

Ricorderei tra l'altro, dal punto di vista storico, che Primaluna ha una ormai lunga serie di unificazioni: prima con Gero e Barcone, che all'epoca del Catasto Teresiano di metà Settecento erano Comuni a sè, uniti a Primaluna necessariamente dopo la terribile frana del 1762, che ne aveva dimezzato gli abitanti.

Più recentemente con Cortabbio, unificato al capoluogo, come ricordano molti anziani, in età fascista.

Cortenova invece, già unificatasi con Prato San Pietro e Bindo, ha sempre conteso con Introbio, in passato, il primato di capoluogo della Valsassina: tant'è che il Pretore, sempre nel Settecento, ogni tanto risiedeva a Introbio e ogni tanto a Cortenova, da sempre ricca di opifici industriali.

Bene ha ricordato quindi Riccardo Benedetti i tanti vantaggi amministrativi che una Unione comunale comporta : dalla razionalizzazione dei dipendenti, dei Segretari, degli Uffici amministrativi e dei Servizi.

E' chiaro che più il Comune è grande numeroso, più ha diritto a corposi finanziamenti statali e più ha voce in capitolo per farsi sentire, anche a livello provinciale.

E' proprio su questo aspetto allora che vorrei insistere: oggi la Valsassina è divisa in tanti piccoli comuni, che sì ogni tanto hanno anche dei finanziamenti da dividersi (vedi il caso di Premana e adesso ci sarà il GAL dei Laghi) ma sono troppo piccoli, e con troppi Sindaci, per contare qualcosa politicamente a livello provinciale, e non è un caso che dopo la vittoria del Centrodestra, nel Gennaio 2022, non abbiamo neanche un rappresentante nel Consiglio Provinciale, nonostante molti Sindaci e consiglieri valsassinesi abbiano votato per la presidentessa Alessandra Hofmann.

E' quindi sul fattore umano che vorrei portare le mie considerazioni: augurandomi che al più presto anche Introbio si unica alla cordata (un unico Comune da Introbio, e magari anche da Pasturo, fino a Taceno sarebbe una cosa eccellente) in un unico Comune comprendente diverse migliaia di cittadini migliorerebbe a mio parere anche la qualità dei rappresentanti, cioè dei Sindaci e e degli Amministratori (visto che tra pochi mesi ci saranno le elezioni amministrative).

Ci sarebbe sicuramente una maggiore opportunità di selezione delle classi dirigenti e dei rappresentanti comunali, avendo uno spettro più ampio e più vario di candidati.
Avremmo probabilmente più Sindaci preparati e degli amministratori non solo di buona volontà, ma anche di una discreta base culturale (possibilmente giuridica, economica, amministrativa ma anche ambientale e storico-artistica) che non vogliano avere incarichi solo per appendersi una stelletta alla giacchetta.

Se oggi la Valsassina conta come il due di briscola, politicamente, è a mio parere anche perchè mancano appunto figure politiche di rilievo, che siano riconoscibili oltre Ballabio.

Comuni più grandi, con amministratori più qualificati, possono essere il primo passo per una Valsassina più presente negli ambienti decisionali, a livello provinciale e oltre.

Torneremo su questi argomenti: per il momento il mio auspicio è che non solo l'unione di questi due Comuni abbia successo, ma che vi si unisca al più presto anche quello di Introbio.

Enrico Baroncelli

 

 

 

 

 

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Venerdì, 08 Dicembre 2023 06:43

"SEGNALA AL COMUNE": A BELLANO  ATTIVO IL NUMERO WHATSAPP

 A DISPOSIZIONE DEI CITTADINI, PER INVIARE SEGNALAZIONI DI GUASTI O PROBLEMATICHE RISCONTRATE SUL TERRITORIO

Il Comune di Bellano ha attivato un nuovo canale di comunicazione rivolto ai cittadini.

“Il servizio WhatsApp “Segnala al Comune” è stato pensato per permettere alla cittadinanza di inviare al Comune segnalazioni puntuali inerenti a strade, marciapiedi, punti luce spenti, rifiuti, pulizia e decoro e, più in generale, per qualsiasi problematica rilevata in paese - spiega il sindaco Antonio Rusconi – Si tratta di un servizio innovativo al passo con le nuove modalità di comunicazione e abbiamo ritenuto utile implementarlo”.

Per utilizzare il servizio è sufficiente salvare nella rubrica del proprio smartphone il numero 388.4585835 e, in caso di necessità, inviare un messaggio segnalando la problematica riscontrata, se possibile allegando una foto o un video.

“Verranno accettate solo le segnalazioni accompagnate dalle generalità (nome e cognome) del richiedete. I messaggi anonimi verranno rifiutati – sottolinea Rusconi – Una volta ricevute e valutate le segnalazioni il Comune si attiverà per dare soluzione ai problemi evidenziati”.

Il servizio è attivo da mercoledì 6 dicembre e ha già avuto riscontri positivi: “In un solo giorno sono giunte quattro segnalazioni, due riferite a lampioni non funzionanti, una per un muro a secco caduto su una mulattiera fuori dagli itinerari consueti e una per danni all’asfalto sulla strada di competenza provinciale per Vendrogno. Questo è indice dell’attenzione che i cittadini hanno per il loro territorio”.

“Segnala la Comune” ha, di fatto, una doppia utilità: permette all’Amministrazione comunale di conoscere tempestivamente le criticità presenti sul territorio e offre al cittadino un canale semplice e diretto per segnalare un problema.

Parallelamente al nuovo servizio rimangono attivi i tradizionali canali di comunicazione indicati sul sito internet del comune www.comune.bellano.lc.it (mail - contatti telefonici - ufficio protocollo).

Al medesimo indirizzo è disponibile il modulo privacy.

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Giovedì, 07 Dicembre 2023 17:05

PREMI PANATHLON 2023: IL TROFEO ASSEGNATO ALLA CALCIO LECCO. PER IL VALSASSINESE AKSEL ARTUSI UNO DEI PREMI SPECIALI

Con l’arrivo delle festività del mese di dicembre diventa ormai una tradizione consolidata per lo sport lecchese il tradizionale appuntamento con la consegna dei premi Panathlon Club Lecco e la conviviale natalizia dei panathleti. Evento che si terrà martedì 12 dicembre all’NH Hotel Pontevecchio di Lecco – Via Azzone Visconti, 84, con inizio alle ore 19,30.

Per il 2023 il Trofeo Panathlon Lecco, il premio principale, è stato assegnato alla società  Calcio Lecco 1912, tornata in serie B dopo 50 anni. Un’impresa storica con il successo nei playoff di serie C battendo in finale il Foggia.

Inoltre sono stati assegnati dei Premi Speciali e più precisamente a: Aksel Artusi, 19 anni di Primaluna, campione italiano Aspiranti di sci di fondo e medaglia di bronzo mondiale juniores in staffetta; Lorenzo Beltrami, 28 anni di Mandello del Lario, campione europeo di skyrunning; Veronica Besana, 21 anni di Barzago, campionessa e primatista italiana Promesse Under 23 di atletica leggera 60 metri ostacoli; Marco Ghirlandi 20 anni di Ello campione italiano Fisdir di tennis tavolo e Greta Lepratti, 18 anni di Malgrate, campionessa italiana equitazione young rider.

La serata dei Premi Panathlon Club Lecco si concluderà con l’intervento del presidente, Andrea Mauri, per formulare gli auguri per un sereno Natale e un prospero 2024 a tutti i soci panathleti e ai graditi ospiti.

Aksel

AKSEL ARTUSI

Veronica Besana11042

VERONICA BESANA

Marco Ghirlandi11037

MARCO GHIRLANDI

Greta Lepratti11040

GRETA LEPRATTI

Lorenzo Beltrami11041

LORENZO BELTRAMI

 

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Giovedì, 07 Dicembre 2023 08:22

BARZIO: LA BICICLETTA PROTAGONISTA AL NATALE DEL MUSEO LA FORNACE

Dopo il successo a Gravedona ed Uniti dove il campione di ciclismo Claudio Chiappucci ha inaugurato il primo dei tre eventi che raccontano il grande progetto del nuovo comprensorio delle ciclovie dell’alto lago di Como e l’open day a Bellano per la visita della nuova Cà del Diavol all’orrido, si conclude a Barzio tra l’8, il 9 e l’11 dicembre con una intera rassegna tutta dedicata alle due ruote.

I CAMPIONI DELLA VALLE INCONTRANO GLI STUDENTI - I ragazzi delle classi prime medie di Introbio e Cremeno saranno i primi protagonisti. Il 9 dicembre una intera mattinata sarà dedicata alla bicicletta in chiave “new generation”. Grazie ai ragazzi dell’ASD North N Line i 100 impavidi proveranno il percorso ad ostacoli allestito per loro nel padiglione dello Spazio Valsassina, quindi dopo un tè caldo e una fetta di torta offerta dagli Alpini della sezione di Barzio, i ragazzi e le ragazze prenderanno posto in sala Pensa nella vicina Comunità Montana dove incontreranno i giovani campioni della valle. A condurre l’incontro il giornalista di Valsassina News, Cesare Canepari. Racconteranno la loro esperienza esaltante Andrea Basile, atleta Team Scott BMT Motobase MDBRS, specilità E-MTB e in video intervista anche Martina Fumagalli, atleta Honda Downhiller Scott, tre volte campionessa italiana di downhill nelle annate 2021/2022/2023.

DAL MUSEO DEL GHISALLO AL MUSEO DELLA FORNACE - Il 9 dicembre, ma anche l’8, il 10, il 17, il 23, il 30 e il 6 Gennaio dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 18:30 sarà possibile visitare gli spazi del Museo della Fornace che ospiteranno, oltre che gli Elfi, Babbo Natale e la Befana, anche dei ricercatissimi modelli di velocipedi, provenienti dalle collezioni del “Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo”, che «racconteranno» la storia della bicicletta con pezzi unici e irripetibili.

DUE GIORNATE TRA LABORATORI CREATIVI, MUSICA, GASTRONOMIA E ESPOSIZIONE DI BICI MODERNE
Giovedì 7 dicembre dalle 14:30 alle 19:30 partono le visite guidate e i laboratori in compagnia degli Elfi e di Babbo Natale. Alle 20:00 la suggestiva accensione delle luminarie e degli Alberi di Natale del Museo autoalimentate dalle pedalate dei presenti su speciali bici-dinamo all’insegna della sostenibilità. Alle 20:30 il Concerto di Natale a cura del Corpo Musicale «Bruno Colombo» di Pasturo.

Sabato 9 dicembre dalle 10:00 alle 18:30 una esposizione “Fuori Museo”, presso il padiglione dello «Spazio Valsassina» per scoprire le migliori biciclette per l’uso city, trail o MTB da espositori del territorio per scoprire una nuova forma di artigianato di eccellenza. Dalle 10:00 alle 18:30 sempre nel padiglione, si potranno guardare video e cartine per scoprire tutte le nuove ciclovie del Lago di Como e provare il simulatore di guida bike per vivere le emozioni e le sensazioni di una vera biciclettata tra lago e monti. Dalle 13:00 alle 18:30 i più piccoli con i ragazzi dell’ASD North N Line potranno cimentarsi con le bici in un percorso ad ostacoli avvincente. Fuori dal padiglione anche uno stand gastronomico animato dagli Alpini con vin brulè e prodotti del territorio.
Per info e prenotazioni www.valsassinacultura.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 0341/910144

UN RICCO PROGRAMMA PER UN FUTURO SOSTENIBILE E “GIOVANE” DELLE NOSTRE VALLI – “Lo sforzo fatto dalle due comunità montane della Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera e delle Valli del Lario e del Ceresio per realizzare il nuovo comprensorio delle ciclovie grazie ai fondi europei – spiega Fabio Canepari, presidente della Comunità Montana di Barzio – è solo una tappa che segna la fine di un progetto per ripartire già con il potenziamento di quanto realizzato con la nuova strategia 2021-27. Coinvolgere fin da subito le giovani generazioni raccontando loro cosa possa rappresentare la bicicletta per lo sviluppo del territorio – conclude Canepari – è un modo per guardare al futuro e consegnare loro una eredità importante. Ecco perché quest’anno la kermesse natalizia al museo della Fornace è all’insegna delle due ruote”.

TURISMO SOSTENBILE E NUOVO COMPRENSORIO DELLE CICLOVIE – Gli oltre 5 milioni di investimento destinati alla strategia dell’area interna ALTO LAGO DI COMO E VALLI DEL LARIO sono serviti a creare un vero e proprio comprensorio di ciclovie nell’alto lago di Como realizzando nuove connessioni e mettendo in sicurezza quelle esistenti per 380 chilometri percorribili. Sono 23 gli itinerari di cui 2 itinerari per principianti, 10 itinerari intermedi, 8 itinerari avanzati, 3 itinerari per esperti. Sono 8 gli itinerari nell’area delle valli del Lario e 15 quelli nell’area della Valsassina. La scala di difficoltà e il tracciamento dei percorsi sono stati verificati dagli esperti del CAI in accordo con Regione Lombardia adottando uno standard internazionale di valutazione.

IL POTENZIAMENTO DEI TRACCIATI PER IL CICLOTURISMO DELL’ALTO LARIO OCCIDENTALE - E’ stato ideato e sviluppato un intervento da 2,5 milioni (progetto “Itinerari ciclo-pedonali di mezza costa per la valorizzazione dell’Alto Lario”) che ha permesso la realizzazione di 8 nuovi tracciati di mezza costa e in quota, per una lunghezza complessiva di 134 km, con punti di raccordo verso i collegamenti esistenti tra i comuni montani e quelli in riva al lago, dove è già presente una pista ciclabile. Da Sorico, passando da Montemezzo, Vercana, Trezzone, Livo, Peglio, Dosso del Liro, Gravedona ed Uniti, Stazzona, Dongo, Garzeno, Pianello del Lario, Musso fino a Cremia.

IL POTENZIAMENTO DEI TRACCIATI PER IL CICLOTURISMO IN VALSASSINA - Progetto “In bici tra Lago&Monti” sono state tracciate 4 proposte con un investimento di 1,2 milioni identificando 15 itinerari che consentono: di risalire dal Lago verso la Valsassina, valorizzando i tracciati sul Monte Legnoncino; i circuiti ad anello nell’Alta Valsassina; i necessari raccordi con la ciclabile della Valsassina; i percorsi della Val d’Esino.
UNA APP, VIDEO E FOTO PER RACCONTARE LA BELLEZZA DEL TERRITORIO IN SELLA AD UNA BICI - Il supporto allo sviluppo turistico dell’area interna ha previsto, inoltre, la realizzazione di un’ulteriore azione di comunicazione istituzionale per la promozione turistica integrata del territorio dell’area interna. Cartoline e carte tematiche (digitali e cartacee); un piano di promozione (web, social media, inserzioni, …); materiali iconografici (video e scatti firmati dal bellanese Borlenghi); app in collaborazione con Regione Lombardia e integrata al sistema turistico regionale e nazionale. L’investimento complessivo è stato di € 350.000

UNO SGUARDO ALLA PROSSIMA PROGRAMMAZIONE CON UNA CHIARA FOTOGRAFIA DEL PRESENTE – Il progetto ha anche finanziato una accurata indagine condotta da Lariofiere la cui presentazione in anteprima è fissata per l’11 dicembre a Barzio. Emerge dai dati il profilo del turista in bicicletta sul lago di Como e in alto lago e il “peso” del comparto economico che si sta sviluppando sul territorio. Anche in questo caso l’appuntamento è per la seconda edizione degli STATI GENERAI DEL CICLOTURISMO DEL LAGO DI COMO in collaborazione con le istituzioni del territorio di Como e Lecco per fare il punto sulle molte iniziative dei territori da Como a Lecco sul cicloturismo e fare sistema per una promozione integrata di un unico grande comprensorio del cicloturistico del lago di Como.

COSA SONO LE AREE INTERNE E LA STRATEGIA “ALTO LAGO DI COMO E VALLI DEL LARIO” - Il percorso della Strategia d’Area “Alto Lago di Como e Valli del Lario” ha preso avvio nel 2018, nell’ambito della Strategia Nazionale Aree Interne 2014/2020, interessando 31 Comuni ricompresi tra la Comunità Montana Valsassina, Valvarrone Val d’Esino e Riviera (Lecco) e la Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio (Como). La Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) è un piano strategico pensato per valorizzare e sviluppare le zone interne, spesso caratterizzate da sfide come spopolamento, mancanza di servizi e minori opportunità economiche. L’obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo sostenibile di queste aree, investendo in infrastrutture, servizi, economia locale e preservazione delle risorse culturali e naturali. La Strategia d’Area Alto Lago di Como e Valli del Lario, attuata nel periodo 2018/2023, ha permesso di realizzare una serie di progettualità tra loro complementari, che hanno visto la partecipazione non solo dei Comuni ma anche una serie di realtà locali pubbliche e private del territorio.

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Giovedì, 07 Dicembre 2023 08:10

APERTURA STAGIONE SCIISTICA IN LOMBARDIA

Molta partecipazione alla conferenza stampa intitolata #EnjoySnow, tenutasi ieri presso il Belvedere di Palazzo Pirelli. Un’occasione per parlare di sport invernali e di montagna insieme al Sottosegretario con delega Sport e Giovani, Lara Magoni ed a tanti protagonisti del settore. Intervenuto anche il Presidente della Commissione Montagna di Regione Lombardia, Giacomo Zamperini.

 «Regione Lombardia ha voluto celebrare l'apertura della stagione sciistica con questa bella iniziativa, davvero molto partecipata e qualificante, per la cui organizzazione desidero anzitutto ringraziare il Sottosegretario allo Sport, Lara Magoni, la quale ha dimostrato in prima persona come la sportività possa essere inclusiva e la montagna accessibile a tutti.» Lo dichiara Giacomo Zamperini, Presidente della Commissione per la Valorizzazione dei Territori Montani di Regione Lombardia.

«In vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 e degli altri grandi eventi che ci attendono, diventa essenziale parlare di montagna anche in termini turistici. Dobbiamo lavorare per essere pronti ad affrontare al meglio questi prestigiosi appuntamenti, delle vere e proprie occasioni da non perdere che rappresentano una immensa opportunità di crescita, soprattutto per i territori montani, senza per questo arrivare a snaturarli e lasciare che essi diventino soltanto un grande luna park innevato. Il turismo montano è un turismo lento, un turismo autentico che può contribuire alla valorizzazione delle tradizioni e della nostra identità, fatta di usi e costumi tipici, quell’inestimabile patrimonio immateriale che non deve andare perduto.» Conclude Giacomo Zamperini.

«Le "terre alte" della Provincia di Lecco, penso ad esempio alla Valsassina con i Piani di Bobbio, sono una delle destinazioni di prossimità più gettonate in Regione Lombardia che stanno già registrando numeri incredibili. Il ramo lecchese del Lario, con le sue montagne incantevoli e la sua specificità, ha un grandissimo margine di crescita ed attrattività. Sarà assolutamente protagonista in vista delle olimpiadi, data la sua posizione strategica di passaggio verso la Valtellina.»

 

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