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Pubblicato in Cultura

PRESENTATA L'EDIZIONE 2023 DEL MEDFEST. IL 15 SETTEMBRE APPUNTAMENTO DA NON PERDERE A INTROBIO

Mercoledì, 30 Agosto 2023 15:35 Scritto da  Redazione

Dopo il successo dello scorso anno, dal 1° al 23 settembre torna il festival del Medioevo: 19 appuntamenti tra concerti, incontri, spettacoli teatrali e cinema in dieci comuni dei territori di Lecco e Monza e Brianza. L’Apocalisse e l’arte dei giullari al centro del programma di questa edizione.

Prende il via il prossimo venerdì 1° settembre la seconda edizione del MedFest, il festival dedicato al Medioevo promosso dall’Associazione Res Musica con la direzione artistica di Ancilla Oggioni, Angelo Rusconi e Gerolamo Fazzini. In tutto 19 appuntamenti tra concerti musicali, spettacoli teatrali, incontri culturali e proiezioni cinematografiche, che si alterneranno fino al 23 settembre in dieci diversi comuni delle province di Lecco e di Monza e Brianza.

Realizzata con il contributo del Fondo Sostegno Arti dal Vivo (Fondazione Comunitaria del Lecchese, Acinque e Lario Reti Holding), della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza e del Comune di Lecco, MedFest 2023 gode del patrocinio di Regione Lombardia e della Provincia di Lecco, del patrocinio e contributo dei Comuni di Dervio, Ello, Introbio, Mandello del Lario, Oggiono e Valmadrera, del contributo della Fondazione G. Scola di Besana in Brianza, della Comunità Pastorale Santo Spirito di Carate Brianza e della Parrocchia dei SS. Vito e Modesto di Civate, oltre che del patrocinio della Città di Besana in Brianza e del Comune di Carate Brianza. Numerosi i partner, a cominciare da Agomir (Top Partner), CIF (Centro Italiano Femminile - Gold Partner), BCC Valsassina, Novatex, Api Lecco e Sondrio, Acinque, Fondazione Cattolica, Impresa Carlo Piazza, Sangiorgio Costruzioni, Ristorante Hemingway e Linee Lecco.

La valorizzazione del patrimonio storico-artistico del Medioevo in Lombardia

“La ‘missione’ di MedFest è valorizzare il patrimonio storico-artistico del Medioevo nel territorio lombardo, mediante iniziative a taglio interdisciplinare, che coniugano la musica con il teatro, il cinema con il dibattito e l’approfondimento culturale, colmando così un vuoto tanto sensibile quanto preziosa è l’eredità medievale nella regione” ha spiegato quest’oggi in conferenza stampa Angelo Rusconi, presidente di Res Musica.

Dopo il grande successo di pubblico e di critica riscosso dalla prima edizione, il programma 2023 propone un cartellone esteso sulle due province di Lecco e di Monza e Brianza con la partecipazione di ospiti italiani e stranieri di rilievo internazionale. “Questo ampliamento dei confini – ha evidenziato ancora Rusconi – è una scelta strategica che ci siamo dati e che ha incontrato una straordinaria accoglienza. Intendiamo perseguirla ed implementarla ulteriormente anche nelle prossime edizioni”.

Impostazione rigorosa, dialogo tra passato e presente

Alla rigorosa impostazione storico-scientifica che caratterizza la maggior parte degli appuntamenti, si affianca l’apertura a proposte innovative in cui documenti antichi e creatività contemporanea creando un dialogo dinamico fra presente e passato.

“Una novità è l’approfondimento di temi forti quali la visione medievale dell’Apocalisse e l’arte dei giullari, straordinari operatori dello spettacolo dalle molteplici abilità. – ha sottolineato Ancilla Oggioni - Lo spettatore potrà scoprire vari legami trasversali e ritagliarsi propri percorsi all’interno di un programma estremamente ricco e dalle molteplici suggestioni. Un programma che si sviluppa in edifici sacri e profani, comprese sedi informali quali piazze e strade, con l’intento di coinvolgere nuove fasce di pubblico, offrendo a tutti l’opportunità di avvicinarsi a un passato indispensabile per comprendere l’oggi”.

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Un progetto di rete

MedFest intende così promuovere, attraverso la cultura, la valorizzazione di luoghi di interesse artistico e paesaggistico spesso poco conosciuti: “È un obiettivo ambizioso, che apre prospettive anche in chiave turistico-culturale, facendo sistema con un grande numero di enti pubblici e privati, associazioni e gruppi, senza dimenticare il mondo imprenditoriale che, nella sua forma moderna, è nato anch’esso nel Medioevo” ha concluso Ancilla Oggioni.

Alla presentazione sono intervenuti anche Simona Piazza, Vicesindaco di Lecco e Assessore alla cultura, Maria Grazia Nasazzi, presidente della Fondazione Comunitaria del Lecchese, che insieme ad Acinque e Lario Reti Holding ha costituito il Fondo Sostegno Arti dal Vivo,  Luigi Losa, vicepresidente della Fondazione Comunitaria di Monza e Brianza, Alessandra Hofmann, presidente della Provincia di Lecco e Mario Goretti, amministratore delegato di Agomir SpA (Top Partner).

Così come è successo lo scorso anno in occasione della prima edizione, sarà Introbio ad ospitare un evento del MedFest: il 15 settembre in Piazza Antoniani (la piazza del Castello) sarà di scena Matteo Belli, il più autorevole interprete della letteratura giullaresca italiana con il suo spettacolo "Genti, intendete questo sermone".

"Siamo veramente orgogliosi - afferma il sindaco Adriano Airoldi - che questa collaborazione con Res Musica e con il suo presidente Angelo Rusconi porti ancora una volta a Introbio un evento di eccezionale portata culturale che pone il nostro paese al centro di un progetto di così grande valore che noi, per la nostra parte, abbiamo supportato con grande entusiasmo".

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