LECCO - Una donna di circa 40 anni, lituana, ha perso la vita oggi pomeriggio sul Resegone. Era con un’altra persona, connazionale, e stavano rientrando da un’escursione lungo il sentiero n.1 che scende dal rifugio Azzoni. Arrivati nei pressi del canale Comera, appena prima della località Bedoletta, la donna è precipitata per una settantina di metri; la dinamica è in corso di accertamento. Immediata la richiesta di aiuto: la centrale ha mandato sul posto i tecnici della Stazione di Lecco del Cnsas, XIX Delegazione Lariana, e i Vigili del fuoco. Non è stato possibile arrivare sul posto con l’elisoccorso perché le condizioni meteorologiche lo impedivano, con nebbia e scarsa visibilità in quota. L’équipe medica ha però raggiunto i Piani d’Erna e il medico del Cnsas ha constatato il decesso. Il recupero della salma avverrà nelle prossime ore: la zona, dove in passato si sono già registrati incidenti mortali, è particolarmente impervia e di difficile accesso, inoltre, al momento sono in corso precipitazioni, con neve e pioggia. L’altro escursionista, illeso, è stato accompagnato a valle dalle squadre.
IL SOCCORSO ALPINO RICORDA:
Negli ultimi giorni molti dei nostri interventi hanno avuto un fattore comune ricorrente: il buio. Dal Friuli-Venezia Giulia al Piemonte, dall'Abruzzo alla Sicilia siamo intervenuti per soccorrere persone o comitive che si sono trovate in difficoltà al sopraggiungere del buio. Per un'escursione in montagna, come spesso si dice (ma non sempre si fa), si parte presto. Si parte presto perché l'imprevisto può capitare, ma se capita a mezzogiorno è più facilmente risolvibile rispetto a quando capita dopo il tramonto con le temperature che scendono velocemente.
Qui quattro consigli veloci per non farsi cogliere impreparati:
🗺️ durante la pianificazione di un'escursione verifica sempre l'orario dell'alba e del tramonto e le temperature previste nel corso della giornata ma anche durante la notte;
🕗 come dicevamo poco sopra - compatibilmente con le temperature, le condizioni del terreno e la tipologia di attività da svolgere - si parte presto per terminare l'escursione presto ed evitare che un piccolo imprevisto si trasformi in un grande problema;
🔦 nello zaino porta sempre una torcia (non una torcetta portachiave) con delle pile di ricambio: potrà esserti utile per seguire il sentiero con il buio o per renderti visibile a chi ti sta cercando;
🎒 anche se non prevedi un pernotto fuori, porta sempre un indumento più pesante "di emergenza" nel caso in cui ti trovassi per un qualsiasi motivo a trascorrere la notte fuori. Non occorre girare con un sacco a pelo nello zaino, ma avere un capo pesante e degli accessori (guanti, cappello) sufficientemente adatti alle temperature prossime/sotto al/lo zero.
Per info più specifiche è attivo il portale web 'Sicuri in Montagna' con diverse pubblicazioni realizzate dal nostro Corpo in collaborazione con il CAI - Club Alpino Italiano: sicurinmontagna.it/documenti