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Venerdì, 01 Ottobre 2021 12:09

SP 67 ALTA VALSASSINA E VALVARRONE: APPALTATO IL RIFACIMENTO DEI PARAPETTI

Con determinazione dirigenziale 764 del 17 settembre 2021 la Provincia di Lecco ha aggiudicato l’appalto per il rifacimento dei parapetti e gli adeguamenti geometrici e strutturali delle infrastrutture e dei manufatti sulla strada provinciale 67, per un importo netto contrattuale pari a 73.196,38 euro.

A seguito del cedimento di una porzione di carreggiata stradale della Sp 67 Alta Valsassina e Valvarrone, con ordinanza provinciale 51 del 14 luglio 2021 è stato disposto il parziale restringimento della piattaforma stradale con contestuale istituzione di senso unico alternato della circolazione regolamentato a vista.

Scopo del presente progetto è di intervenire prontamente al consolidamento del tratto di ciglio di valle compromesso dal cedimento e ripristinare la normale circolazione veicolare. Nell’ambito dell’intervento verrà eseguita inoltre una lieve rettifica in allargamento del calibro stradale e messa in sicurezza del ciglio di valle attualmente sprovvisto di protezioni, per un tratto di strada che si sviluppa per circa 58 metri.

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Venerdì, 01 Ottobre 2021 07:39

Nuovi progetti per il presidio Riabilitativo di Bellano

Bellano prima tappa dei sopralluoghi per il percorso già avviato dall’ASST di Lecco volto alla realizzazione di strutture inerenti alle Case e agli Ospedali di Comunità come previsto dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) nazionale.
Il Presidio “Umberto I” di Bellano sarà interessato da queste nuove realtà e sarà sede della Centrale Operativa Territoriale (COT); si procederà altresì al rilancio della medicina riabilitativa.

Durante la visita di oggi il Direttore Generale dell’ASST di Lecco, Paolo Favini, e il Direttore Socio Sanitario, Enrico Frisone, hanno avuto un breve incontro con il Sindaco Antonio Rusconi e l’Assessore ai Servizi Sociali Jessica Vanelli.
Il confronto di stamane rappresenta un importante tassello di interlocuzione fra la Asst di Lecco con le amministrazioni del territorio e le sue rappresentanze.

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Venerdì, 01 Ottobre 2021 07:07

A MANDELLO ARRIVA IL FESTIVAL DEI FLAUTI

in Cultura

IL FALAUT FESTIVAL TORNA CON I GRANDI DEL FLAUTO MONDIALE

Per tre giorni, Mandello del Lario diventa Città della Musica
Dall’8 al 10 ottobre 2021, a Mandello del Lario (LC), splendida location sulle sponde del Lago di Como, si tiene la settima edizione del Falaut Festival. La kermesse è organizzata dall’Associazione Flautisti Italiani, in collaborazione con la Scuola di Musica San Lorenzo, sotto la guida del M° Salvatore Lombardi (direttore artistico), con il patrocinio del Comune di Mandello del Lario, della Regione Lombardia, del CIDIM, dell’AIAM, e con il supporto del Laboratorio delle lingue di Lecco (Main Sponsor). L’evento coinvolgerà flautisti provenienti da tutta l’Europa, oltre che dall’Italia.

Falaut Festival. È una tre giorni dedicata al Flauto Traverso. L’incontro tra docenti e studenti, concertisti, solisti, professori d’orchestra e addetti ai lavori, costruttori e maestri artigiani del flauto. Nell’arco della manifestazione, l’incantevole città di Mandello del Lario ospita centinaia di flautisti provenienti da tutto il mondo, trasformandosi in una vera e propria “città del flauto”. I concerti mattutini, pomeridiani e serali degli artisti ospiti danno vita a sinergie professionali e scambi d’informazioni tecniche. Falaut Festival è un progetto dell’Associazione Flautisti Italiani che ha esperienza trentennale e opera in ambito organizzativo di eventi musicali sul territorio nazionale e internazionale. Il progetto intende presentare la musica come “strumento” di confronto tra culture diverse e di aggregazione. Previste, durante i concerti live, registrazioni che verranno pubblicate poi in formato CD.

Molti i nomi di Maestri di fama internazionale, tra cui: Emmanuel Pahud (primo flauto solista dei Berliner Philharmoniker e solista internazionale), Andrea Griminelli (solista internazionale), Silvia Careddu (docente di flauto presso il Conservatoire et Académie Supérieure de Musique de Strasbourg, a Berlino presso la Hochschule für Musik “Hanns Eisler” e la Barenboim-Said Akademie), Matteo Evangelisti (primo flauto del Teatro dell’Opera di Roma e solista internazionale), Giampaolo Pretto (primo flauto dell’Orchestra della RAI di Torino e solista internazionale), Jean-Claude Gérard (già docente della Musikhochschule di Stoccarda e solista internazionale). Si terranno lezioni giornaliere per i giovani, e durante la giornata si svolgeranno attività correlate come seminari, workshop ed esposizioni.

I giovani. Particolare attenzione è stata riservata ai giovani emergenti tra i quali Sara Tenaglia, Riccardo Cellacchi, Mario Pio Ferrante, Cristian Lombardi, Pietro Guastafierro, Annika Boras.
«La ripresa dai momenti bui che abbiamo vissuto negli ultimi mesi passa soprattutto attraverso la passione e la gioia delle nuove generazioni – dichiara il M° Salvatore Lombardi, direttore artistico del Falaut Festival – Ripartiamo dunque dai grandi maestri e dalle giovani promesse, per costruire insieme un futuro lucido, tangibile. Sono orgoglioso di questo cartellone, un attestato di amicizia che hanno voluto accordarmi tutti questi solisti accettando di partecipare al Festival».

«Portare sul nostro territorio una manifestazione di altissimo livello internazionale dedicata alla musica, in cui vedremo esibirsi stelle di prima grandezza del panorama flautistico mondiale, era una proposta davvero interessante e un’opportunità irrinunciabile – così Francesca Negrini, direttrice del Laboratorio delle Lingue di Lecco, spiega la decisione di farsi Main Sponsor dell’evento – Inoltre abbiamo trovato entusiasmante la formula che consente a giovani talenti di suonare con protagonisti assoluti. Siamo convinti che anche questo sia un compito di chi come noi lavora nel mondo della cultura e della formazione: costruire ponti tra territori distanti, animare la scena culturale, permettere al talento di mostrarsi e crescere, consentire alla bellezza di splendere».

Ingresso e prevenzione. Gli eventi sono riservati previa prenotazione, maggiori info su www.falautfestival.com. Richiesta l’esibizione della certificazione verde Covid-19 (Green Pass), comprovante l’inoculamento almeno della prima dose vaccinale Sars-CoV-2 o la guarigione dall’infezione da Sars-CoV-2; oppure l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2 (con validità 48 ore).

Afi e Falaut. Nata nel 1998 e rifondata nel 2007, l’Associazione Flautisti Italiani, con la direzione del M° Salvatore Lombardi, ha organizzato negli anni numerosi eventi, quali: FlautoMania, Falaut Festival, Falaut Day, Falaut Campus, Concorso Flautistico Internazionale “Severino Gazzelloni”, Vallo di Diano Flute Festival. L’Associazione cura anche il progetto editoriale della “Rivista Falaut”, periodico settoriale (magazine flautistico con CD). Lanciato inizialmente come progetto editoriale, dopo poco Falaut, grazie all’entusiasmo dei suoi collaboratori e lettori, si trasforma in un movimento culturale volto alla realizzazione di una serie di eventi legati alla tradizione musicale italiana per la valorizzazione del flauto e dei flautisti italiani. Negli anni, l’Afi ha stretto importanti collaborazioni con enti pubblici e privati.

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Venerdì, 01 Ottobre 2021 06:55

IL COMUNE DI LECCO HA CONTRIBUITO ALL`EX MATERNITA` ?

Prendo spunto dall’articolo pubblicato su Leccotoday.it riportando uno stralcio dell’articolo pubblicato in data 30 settembre:
“Mercoledì 29 settembre si è tenuta la cerimonia d'inaugurazione dell’edificio ex Maternità di via Amendola, alla presenza del Magnifico Rettore Ferruccio Resta, dell’assessore per l'Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione di Regione Lombardia Fabrizio Sala, del Presidente di Fondazione Cariplo Giovanni Fosti e delle autorità territoriali. E’ stata, quindi, completata la commutazione dell'ex ospedale di Lecco nel Polo Territoriale di Lecco del Politecnico di Milano.

Un intervento di ristrutturazione e allestimento durato 17 mesi, per un importo complessivo di € 7.300.000 disponibile grazie al contributo di Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, Provincia di Lecco, oltre a una quota autofinanziata dal Politecnico di Milano. Le opere compiute hanno previsto un attento lavoro di conservazione del costruito esistente, unitamente a una sapiente valorizzazione degli spazi interni e degli elementi architettonici caratteristici, donando all’edificio un volto completamente nuovo che impreziosisce il contesto urbano in cui è inserito.”

Sono personalmente convintissimo dell’assoluta importanza del ruolo che riveste l’istruzione, un popolo poco scolarizzato non aiuta lo sviluppo di un paese. Ed è per questo che mi sento orgoglioso, come lecchese ed italiano, della presenza del Politecnico di Milano a Lecco, una prestigiosa istituzione che rende molto ricca la nostra realtà locale.

Rileggendo quanto riportato nell’articolo, qualora fosse corretto quanto riportato, il Comune di Lecco non e` citato e non avrebbe sborsato un centesimo per quest’opera.

Non so se il Comune di Lecco fosse tenuto  a partecipare economicamente, ma la presenza del Politecnico a Lecco porta un enorme valore aggiunto, presenza di studenti, incremento trasversale dell’economia locale e quindi, in un certo senso, secondo me, al’Ente avrebbe dovuto quanto meno sborsare un suo contributo.

Se e` cosi`  che senso ha “presentarsi” se non hai contribuito economicamente, come Ente Istituzionale Comune di Lecco, alla costruzione dell’opera ?

E’ vero che la istrutturazione è durata anni e quindi ha passato diverse amministrazioni ed al taglio del nastro partecipa chi è in carica, quindi appunto, il neo Sindaco Gattinoni, ma, ripeto, io  non avrei avuto il coraggio di intervenire alla festa non avendoci contribuito economicamente, ma ne sfrutto, come Ente, le potenzialità.

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