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Mercoledì, 09 Giugno 2021 07:28

L` 8 giugno era la Giornata Mondiale degli Oceani

in Cultura

La signora degli abissi ha 86 anni.

Nel 1970, alla guida di un team di 4 ricercatrici, ha trascorso due settimane in una struttura a 15 metri di profondità, per studiare la biodiversità marina e sperimentare gli effetti della vita subacquea sul corpo umano.

Nel 1979, con una muta speciale simile a una tuta spaziale e un grande casco dotato di 4 finestre, si è immersa a 381 metri di profondità, senza l’ausilio di un sommergibile. Laggiù, dove il buio è più nero di una notte senza stelle, ha messo piede sul fondo dell’oceano, come aveva fatto il primo uomo, 10 anni prima, sulla superficie della luna.

Sylvia Earle, scienziata statunitense, esploratrice, la più famosa oceanografa al mondo, racconta come sta cambiando la vita marina. "Ho visto scomparire barriere coralline, mangrovie, diverse specie di pesci, dai tonni agli organismi più piccoli. La chimica dell'oceano sta cambiando, cresce l'acidificazione e l'eccesso di anidride carbonica, crescono gli inquinanti e i rifiuti”.

Eppure, il suo sguardo per il futuro dell’oceano è ancora pieno di speranza.

Così come siamo stati noi esseri umani a danneggiare l’oceano, possiamo essere noi a porvi rimedio. Come?

Con le armi dell’esplorazione, della conoscenza, dello studio, della consapevolezza. L’oceano fornisce ossigeno, assorbe anidride carbonica, è fonte di cibo, regola le temperature e il meteo. A partire dall’oceano si sono sviluppate le prime forme di vita sul nostro Pianeta. Come ci ricorda Sylvia: “anche se non lo vedi o non lo tocchi, all’oceano devi ogni respiro che fai”.
Possiamo proteggere solo ciò che conosciamo, apprezziamo e amiamo: è questo lo scopo dell’Ocean Literacy. Ricercatori, educatori, divulgatori, volontari, tutti noi abbiamo un compito importante: comprendere come l’oceano influenza la nostra vita e come noi influenziamo la sua. Nell’ambito di questa “alfabetizzazione all’oceano”, ti proponiamo una selezione di spunti e contenuti.

Ecco una serie di approfondimenti sul grande tema della dispersione delle plastiche in mare:

per la scuola primaria e secondaria di 1°grado;
per la scuola secondaria di 2° grado.

Vuoi firmare con la tua scuola la Charta Smeralda e diventare ambasciatore dell’oceano? Scopri tutte le iniziative e i contenuti educativi per le scuole primarie e secondarie proposte dalla fondazione One Ocean.

Nel 2021 siamo entrati della Ocean Decade (2021-2030) che l’ONU ha dedicato alle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile: per saperne di più ed assistere l’8 giugno all’evento on line in diretta da La Maddalena, visita il sito.

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Mercoledì, 09 Giugno 2021 07:16

GINESTRA, FIORE GIALLO DAL SANGUE BLU

“Dove tu siedi, o fior gentile, e quasi / I danni altrui commiserando, al cielo / Di dolcissimo odor mandi un profumo”. La tentazione di citare Leopardi, a proposito del fiore riprodotto nella foto, è stata irresistibile. Per i botanici si chiama “citisus scoparius”. Per i comuni mortali (e per il vate recanatese) semplicemente ginestra.

I suoi fiori intensamente gialli ornano lunghi tratti della ciclabile. Ma non è solo bella. Secondo la farmacopea tradizionale possiede proprietà antireumatiche, cardiotoniche e altre ancora. Ma attenzione: può essere tossica. Quindi limitatevi ad ammirarla. È anche essenza vegetale d’antica nobiltà.
La casata dei Plantageneti, originaria dell’Angiò francese prima dell’anno Mille, prende nome proprio dalla definizione latina della ginestra, “planta genistae,” riprodotta nello stemma nobiliare. Plantageneti furono, per più di tre secoli, ben 15 re d’Inghilterra.

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Mercoledì, 09 Giugno 2021 07:10

Questionario online su biodiversità e impollinatori

in Cultura

WWF Lecco, in collaborazione con due dipartimenti universitari,
propone la compilazione di un questionario su biodiversità e impollinatori

Il coinvolgimento del pubblico nella scienza comprende una moltitudine di attività che impegnano i ricercatori nell’ascolto, nella comprensione, nella condivisione e nell’interazione con i non-specialisti. Tale attività, oltre ad avere una valenza etica, può risultare fondamentale per l’efficacia di progetti scientifici.

Da oggi è possibile contribuire ad un progetto scientifico che mira alla salvaguardia della biodiversità e degli impollinatori, semplicemente rispondendo al breve questionario “Biodiversità e Impollinatori”, proposto dall’Associazione WWF Lecco, dai Dipartimenti di Bioscienze e di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, e dal Dipartimento di Biomedicina comparata e Alimentari dell’Università degli Studi di Padova.

Le opinioni e le risposte, oltre ad aiutare i ricercatori nello sviluppare strategie efficaci per la gestione della biodiversità e degli impollinatori, saranno fondamentali per la tesi di laurea di un giovane studente di Scienze Naturali dell’Università di Milano.

Il questionario può essere compilato e condiviso al seguente link: https://forms.gle/C1assvjKpA4wShEU7. È aperto a tutti e le risposte di tutti sono importanti. Al termine del progetto sarà possibile consultare sul sito dell’Associazione WWF Lecco del materiale per approfondire i temi trattati nelle domande e i risultati della ricerca.

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Mercoledì, 09 Giugno 2021 06:59

"ARMONIA DELLA VALLE": TORNA L'OLISTICO

in Cultura

Facendo seguito alla preziosa esperienza del “Respiro della Valle” dello scorso anno,
parte del gruppo di operatori olistici già impegnati nell’edizione passata ha organizzato
anche per la prossima estate il Festival olistico itinerante Armonia della Valle, un
calendario di eventi ed esperienze diverse, a partire dal 5 luglio fino ad arrivare al 28
agosto, sparsi sui territori di Casargo, Crandola V. e Margno per offrire occasioni di
benessere e di consapevolezza, completamente immersi nella natura.
Il Festival è organizzato in collaborazione con i Comuni e le Pro Loco di Casargo,
Crandola Valsassina e Margno.

Perché è vero che abbiamo ancora la distanza sociale da mantenere, ma allo stesso
tempo una nuova vicinanza da riscoprire.
Facendolo con Gentilezza. E in Armonia.
Anche solo con noi stessi.
Gli altri.
Il nostro territorio.
E la natura.
Il nostro corpo.
Le nostre emozioni, i nostri pensieri.
I nostri valori.
Il nostro cuore.

Le discipline che verranno proposte spaziano dallo yoga, alla meditazione, dal movimento
in salute, ai laboratori di arteterapia e danzaterapia, alle camminate nel bosco, agli incontri
per conoscere le erbe del nostro territorio, dal respiro ad alcune pratiche orientali, agli oli
essenziali ed eventi musicali.
Sono previste attività ed iniziative per adulti e bambini, e per entrambi insieme.
Ci ritroveremo all’aria aperta, in mezzo alla natura, circondati dalle montagne. Con i piedi
per terra e gli occhi al cielo.

Per dare vita ad una trasformazione che non può che partire da se stessi.
Alcuni eventi avranno cadenza settimanale, altri invece sono proposti come esperienze
uniche. Le attività saranno distribuite in location diverse, a Casargo, Giumello, Alpe Paglio,
Crandola Valsassina, Alpe Piazza, Margno, località Bagnala e al Pian delle Betulle.
Quest’anno la fascia oraria degli eventi si estenderà anche alla sera e sono previsti tre
pomeriggi esperienziali (dalle 14.00 alle 19.00), conclusi da una concerto serale, con il
seguente programma: sabato 10 luglio a Casargo - Armonia dei Corpi, sabato 24 luglio aCrandola e Alpe Piazza - Armonia della Natura, sabato 7 agosto al Pian delle Betulle -
Armonia dei Colori.

Ospite d’eccezione del Festival olistico itinerante Armonia della Valle sarà Daniel Lumera,
riferimento internazionale nell’area delle scienze del benessere, della qualità della vita e
nella pratica della meditazione, che ha studiato e approfondito con Anthony Elenjimittam,
discepolo diretto di Gandhi. Lumera è autore di bestseller di fama internazionale, quali La
cura del perdono e I sette Passi del Perdono, è co-autore insieme a Franco Berrino di
Ventuno giorni per rinascere e La via della leggerezza, fino alla più recente Biologia della
Gentilezza edita da Mondadori e oscar bestseller, dalla cui pubblicazione è nata una rete
di gentilezza che coinvolge ad oggi oltre 200.000 persone. È inoltre ideatore del metodo
My Life Design®, il disegno consapevole della propria vita professionale, sociale e
personale, e fondatore della Onlus My Life Design.

Daniel Lumera sarà presente a Casargo il 29 luglio, per presentare il suo ultimo libro, La
Lezione della Farfalla, scritto nuovamente a quattro mani con la prof.ssa Immaculata De
Vivo, ricercatrice di Harvard, insieme al progetto Italia Gentile.
Per conoscere il programma completo degli eventi e restare aggiornato sulle novità, segui
la pagina facebook del Festival Olistico Armonia della Valle (6) Armonia della Valle -
Festival Olistico Itinerante | Facebook oppure il profilo instagram Armonia della Valle
(@armonia_della_valle) • Foto e video di Instagram

Per ogni altra informazione è possibile scrivere una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o
contattare Margherita Rusconi al n. 345 1057699.
L’Armonia è come un’emozione di stupore, di spontaneità, di gioia, di pienezza,
è un brivido, una vibrazione, dal sapore di Vita.
È la meraviglia negli occhi di chi ancora sa stupirsi,
come un bambino.
L’Armonia è un canto, un canto melodioso
di un uccellino nel bosco
è sdraiarsi su un prato verde, immersa nella Natura
respirare l’energia della Terra con gli occhi al cielo
L’Armonia è un cerchio, intorno ad un albero maestro,
l’Armonia è meditare nel bosco.
L’Armonia è osservare un tramonto, un'alba, un panorama bello da togliere il fiato
e solo sentire.

L’Armonia è toccare l’altro, sapendo che l’altro è te,
è guardare l’altro sapendo che l’altro è te
è parlare all’altro sapendo che stai parlando a te.
L’Armonia è un cerchio, è prendersi per mano,
è una lettura da condividere
è lasciar fluire l’Amore che ognuno di noi, porta dentro di sè.
L’Armonia è equilibrio, ordine,
un ordine attraverso cui l’Amore può manifestarsi.
L’Armonia è un abbraccio,
per ricordarci che oggi, siamo qui.
Insieme.
(M. Rusconi)

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Mercoledì, 09 Giugno 2021 06:49

AD ACCUMOLI UNA NUOVA STRUTTURA NASCE GRAZIE AI VALSASSINESI

Siamo lieti di informarvi che nella mattinata di giovedì 10 giugno, ad Accumoli (Rieti) si terrà la cerimonia di posa della prima pietra della struttura polifunzionale in cui sarà collocata la cucina acquistata grazie alla raccolta fondi promossa dal progetto "Accumoli nel cuore".

Alla cerimonia saranno presenti Mario Tagliaferri, presidente del Corpo musicale Santa Cecilia di Barzio, associazione che ha ideato l'iniziativa solidale, e Davide Rizzi, vice presidente della Banca della Valsassina, che ha fortemente sostenuto il progetto.

Compatibilmente con la disponibilità di connessione internet nella zona dell'evento, la cerimonia verrà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook "Progetto Accumoli nel cuore".

Lo staff del Progetto Accumoli nel cuore

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Martedì, 08 Giugno 2021 18:09

VACCINAZIONI: DAL 28 GIUGNO TEMPI PIU' STRETTI FRA LE DUE DOSI

“Da lunedì 28 giugno la seconda dose della vaccinazione anti-Covid sarà proposta dal portale per la prenotazione (https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it) dal 21° giorno per i vaccini Pfizer Biontech e dal 28° giorno per il vaccino Moderna. Resta invariato il limite di 42 giorni per effettuare la seconda dose vaccinale, come da Scheda Tecnica del vaccino”.

Lo comunica in una Nota la Direzione generale Welfare della Lombardia.

Le modalità di prenotazione delle vaccinazioni rimangono sempre le stesse, vale a dire:

– portale di Poste Italiane,

– portalettere,

– sportelli Atm di Poste Italiane e

– numero verde 800.894545.

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Martedì, 08 Giugno 2021 18:07

11° RAPPORTO SUL MERCATO DEL LAVORO LECCHESE

Nella mattinata di oggi, martedì 8 giugno, nella sala don Ticozzi a Lecco, si è svolta la presentazione dell’11° Rapporto annuale sul mercato del lavoro lecchese, con i dati consolidati per il 2020.

Per la Provincia di Lecco sono intervenuti il Presidente Claudio Usuelli e il Consigliere provinciale delegato al Lavoro e Centri impiego Giuseppe Scaccabarozzi.

Il Rapporto è stato realizzato da Provincia di Lecco, Camera di Commercio di Como-Lecco e Network Occupazione Lecco nell’ambito del progetto “Polo di eccellenza per la gestione del mercato del lavoro e delle risorse umane in provincia di Lecco”, operativo dal 2009.

Il tradizionale appuntamento ha rappresentato l’occasione per analizzare come la pandemia abbia influito sull’andamento del sistema occupazionale lecchese e per discutere delle prospettive di uscita dalla crisi provocata dalla diffusione del Covid-19.

All’appuntamento hanno partecipato in qualità di relatori i rappresentanti di alcuni importanti operatori privati del mercato del lavoro con cui la Provincia di Lecco ha costruito un efficace sistema di collaborazione in tema di servizi per l’impiego e politiche attive del lavoro nel territorio lecchese.

 

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Martedì, 08 Giugno 2021 18:03

DATI TURISTICI: FLUSSI 2020 E RICETTIVITA' TERRITORIO PROVINCIALE

flussi turistici 2020 sono stati inevitabilmente condizionati e limitati, anche per il territorio lecchese, dall’emergenza Covid-19 e dalle restrizioni adottate a livello mondiale.

I valori assoluti registrati nel 2020 in termini di flusso turistico verso la provincia di Lecco sono pertanto molto lontani dai dati 2019, che aveva rappresentato un anno record per il territorio, con percentuali di crescita (+20,1% di arrivi e +20,9% di presenze) mai riscontrate negli ultimi decenni, sia per i turisti italiani (+14,5% di arrivi e +13,6% di presenze) che per gli stranieri (+24,2% di arrivi e +25,1% di presenze).

Il 2020 ha invece subito un forte contraccolpo con -61,3% di arrivi e -50,9% di presenze sul territorio lecchese, a fronte di valori ancor più negativi, -66,3% di arrivi e -60,8% di presenze, subiti in Lombardia sul totale delle province, come si può leggere nel dossier statistico Flussi turistici in Lombardia – anno 2020 a cura dell’Istituto regionale per il supporto alle politiche della Lombardia PoliS-Lombardia.

Distinguendo i dati per provenienza, si osserva il maggior “peso” avuto nel 2020 dal turismo nazionale che, grazie a soggiorni più lunghi, ha permesso di contenere alcune ricadute: le presenze dei connazionali sono in effetti calate sul territorio lecchese “solo” del -14.4% rispetto al 2019, percentuale che attesta il minor calo e quindi il miglior risultato rispetto alle altre province lombarde, come evidenziato nella stessa analisi di PoliS-Lombardia (tabella 4).

Di seguito il raffronto tra i dati 2019 e 2020 registrati in provincia di Lecco e nelle diverse tipologie di struttura.

Nella figura 1 si coglie immediatamente la tenuta delle presenze dei turisti italiani, che si conferma l’unico dato “comparabile” con i valori 2019 e fa salire i giorni di permanenza media sul territorio dai 2,19 del 2019 ai 3,39 del 2020 per i connazionali e da 2,59 giorni a 3,29 complessivamente.

Gli alberghi, come si nota nella figura 2 evidenziano pesanti ricadute: la particolare situazione di incertezza, oltre al timore dei turisti di condividere spazi comuni, non li ha favoriti e diverse strutture sono rimaste chiuse, anche per limitare eccessivi costi di gestione in mancanza di arrivi.

Al contrario le strutture complementari, in cui rientrano campeggi e alloggi gestiti in forma imprenditoriale, sono state preferite, registrando un calo percentuale più contenuto e, in virtù di soggiorni più lunghi, restituiscono addirittura un valore assoluto positivo, le presenze italiane che crescono del 24,8%, allungando così la permanenza media, dai 2,19 giorni del 2019 ai 3,39.

Anche i B&B sono risultati, come gli alberghi, fortemente penalizzati dall’emergenza sanitaria: i turisti si sono indirizzati verso tipologie di alloggio che favorivano un certo “isolamento”, piuttosto che un contatto stretto con l’operatore turistico. Come possiamo osservare nella figura 5, le forme di alloggio preferite sono state le case e appartamenti per vacanze e le locazioni turistiche, spesso scelte anche per soggiorni prolungati, che hanno rievocato la cosiddetta “villeggiatura” di qualche tempo fa, alimentata soprattutto da un turismo di prossimità, proprio com’è avvenuto nel 2020.

Seppur calato in maniera importante anche negli alloggi non imprenditoriali, case e appartamenti per vacanze e locazioni turistiche, il valore assoluto del flusso turistico 2020 in queste strutture si può apprezzare l’andamento delle presenze, soprattutto italiane, addirittura in crescita del 47,2%, che restituisce una permanenza media vicina ai 6 giorni. Nonostante il complessivo crollo di arrivi dall’estero, chi ha scelto di soggiornare qui si è fermato più a lungo rispetto al 2019, determinando una permanenza straniera media vicina ai 5 giorni e mezzo.

Lo scenario della ricettività del territorio provinciale riserva alcuni elementi positivi, nonostante l’emergenza sanitaria abbia indubbiamente influito anche su questo aspetto: diverse strutture nel corso del 2020, in particolare di carattere non imprenditoriale, hanno cessato l’attività, ma altrettante l’hanno invece avviata, soprattutto dalla primavera di quest’anno.

Le strutture ricettive alberghiere e non alberghiere in provincia di Lecco sono attualmente circa 1660 (il dato cambia pressoché giornalmente, per effetto di nuove aperture/variazioni/cessazioni, in particolare di case e appartamenti per vacanze e locazioni turistiche) con questa suddivisione: 80 esercizi alberghieri, 1580 esercizi non alberghieri di cui 342 esercizi complementari (campeggi, locande, foresterie lombarde, case e appartamenti per vacanza imprenditoriali, rifugi alpini, case per ferie, ostelli, agriturismi) e 1238 esercizi extra alberghieri (b&b, case e appartamenti per vacanza non imprenditoriali, locazioni turistiche).

“Lasciandoci alle spalle il 2020 con le sue prevedibili ricadute negative anche sui flussi turistici, dobbiamo concentrarci sulla stagione turistica che si sta aprendo – sottolinea il Consigliere provinciale delegato al Turismo Irene Alfaroli – cogliendo i positivi elementi da cui l’offerta ricettiva sta ripartendo: osserviamo negli ultimi mesi l’apertura di nuove strutture, prevalentemente case e appartamenti per vacanze. Inoltre il rallentamento dell’attività verificatosi dallo scorso anno ha favorito la riqualificazione di diverse strutture esistenti, soprattutto alberghiere, che significa ampliamento dei servizi e innalzamento degli standard qualitativi. Sviluppare e affinare la cultura dell’accoglienza è un’ottima base per ripartire e riprendere consapevolezza della capacità attrattiva del territorio lecchese”.

Nota: i dati 2020, sia per i flussi turistici che per la capacità ricettiva, sono provvisori e si intendono suscettibili di variazioni fino alla pubblicazione dei dati definitivi sul sito dell’Istat.

 

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Martedì, 08 Giugno 2021 13:32

IL BUCO (Un racconto di fantascienza di Elio Spada)

in Cultura

Alle 2.40 del I gennaio, un uomo in giacca di velluto verde bottiglia e pantaloni di knickerbocker ha lo sguardo rivolto all’abisso opalescente del cielo. Attraverso la grande vetrata dell'aula magna la dea bianca, a metà del suo cammino verso il plenilunio, spalma sul pavimento e sui banchi ad anfiteatro pallide strisce di luce. L'Istituto di psicoantropologia della Saint Cloud State University di Minneapolis, immerso nel silenzio della notte, è deserto. Come l’aula magna, in grado di ospitare un migliaio di persone grazie al raddoppio di capienza avvenuto qualche anno prima a causa dell'afflusso in continua crescita di studenti nel campus, di fronte all'East bank, lungo il corso settentrionale del Mississippi. La temperatura esterna molto bassa, come ogni inverno che si rispetti nel Minnesota, rende ancor più vivaci e scintillanti miriadi di stelle che il semicerchio lunare non riesce ad eclissare.

Il dott. Yehoshua “Step” Stepleton, neurologo e psicolinguista, guarda il cielo ma non lo vede. Sta pensando al sogno ricorrente della sua adolescenza, ormai quasi estinto nella nebbia limbica, che lo portava immancabilmente ad afferrare le stelle e a divorarle con ingordigia in una sorta di astrofagia compulsiva che si concludeva sempre con un brusco e sudaticcio risveglio. Sta pensando, il prof. Stepleton, ai possibili significati di quel sogno che ha pervaso le notti della sua prima giovinezza. Sta pensando anche, come accade quotidianamente ormai da alcuni giorni, al "soggetto" ospitato, o meglio rinchiuso nella stanza 14 e strettamente sorvegliato da un paio di uomini in divisa e da due... agenti? Gorilla? Guardie in borghese?

Il dott. Yehoshua Stepleton, non sa proprio come chiamarli. Sa soltanto che i due sono piombati lì contemporaneamente ai poliziotti mezz'ora dopo che il direttore dell'istituto, J. J. Hogarth aveva telefonato allo sceriffo della contea nei seguenti termini: “Ciao Bill, sono Jordan. Come quale? Jordan, il padre di Conrad, il tuo consuocero… Sì, proprio quello. Ecco, bravo. Allora ascolta. No, non so che ora è. Non mi interessa. Fammi parlare. Qui in istituto c’è un… una… una cosa che mi sembra… È strana… È qui ferma, vicino all’aula magna. Insomma manda subito qualcuno... Che ne so se è pericolosa. No, non sembra armata. Ma non… Cosa significa ‘atteggiamento aggressivo’? Piantala con le domande da poliziotto. Sbrigati. Fa in fretta.”

L’evento principale si era manifestato improvvisamente, nel più assoluto silenzio. La comparsa, anzi l'apparizione, era avvenuta verso l’una e mezza proprio davanti allo studio di Stepleton, nel padiglione 17, mentre un addetto alle pulizie stava spingendo il carrello con gli strumenti di lavoro, verso l'aula magna, lungo il corridoio deserto. "Prima" davanti alla stanza 14 non c'era nulla. "Dopo", un secondo dopo, quando l'addetto alle pulizie aveva superato l'uscio, l'oggetto (solo più tardi sarebbe diventato il "soggetto") era lì. La comparsa era stata preceduta, come avrebbe dichiarato in seguito il terrorizzato operatore ecologico, da “una specie di ronzio più come un fruscio però, ma meno forte, come se c'era vento ma senza aria”. L'uomo si era girato di scatto ed era fuggito urlando verso il fondo del corridoio rifugiandosi in preda al panico nel ripostiglio dove solitamente viene depositato il carrello dopo le pulizie che si svolgono in genere durante la notte.

Intanto le urla avevano richiamato un paio di ricercatori attardatisi nel laboratorio di fisica neurale i quali avevano estratto a forza il poveretto dall'angusto locale tirando giù dal letto il direttore per segnalargli la presenza di “qualche cosa di molto insolito nel padiglione 17”.
"Qualche cosa di molto insolito" si trova ora custodito nella stanza 14 presidiata all'esterno dai due mastodontici man in black, mentre i dottori Stepleton e Crane stazionano all'interno in meditabondo silenzio.

IN ALLEGATO L`INTERO RACCONTO DI ELIO SPADA

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