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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Venerdì, 03 Giugno 2022 07:32

A COLICO 120 AUTOBUS IN PIU' AL GIORNO

A partire dal 26 giugno e per una durata stimata di 75 giorni, quindi fino al 9 settembre

2022, RFI ha previsto la chiusura completa della tratta ferroviaria che collega Colico a

Tirano per lavori di manutenzione.

Il PD Circolo di Colico condivide l’indignazione dei cittadini del lago e della valtellina e

dei sindacati che non ne possono più di questi voltafaccia recati ai danni della quotidianità

dei pendolari e non solo. Ai vertici regionali questo però sembra non essere rilevante e

degno di nota.

 

Oltre ai sicuri disagi che colpiranno i pendolari vi saranno gravi danni alla già fragile

viabilità lombarda.

Il rischio è che il traffico diventi pesante, soprattutto sul fronte del trasporto merci, sia

lungo la statale 36 che la statale 38, come afferma anche Andrea Frangiamore, segretario

generale della Filt Cgil Lecco e Sondrio.

Questa grave situazione ferroviaria infatti non coinvolge solamente i pendolari ma anche

l’economia turistica e non. Infatti come conseguenza naturale ci sarà un maggior utilizzo

del trasporto su gomma, creando così problemi di transito, sia in entrata che in uscita, delle

merci, in un momento in cui l’approvvigionamento è complesso per via della situazione

globale. La viabilità lombarda è già infatti molto fragile, basti pensare a come, ogni volta

che, per un’incidente o un evento naturale, che colpisca sia la statale 36, sia la 38, il traffico

viene paralizzato.

 

Come infatti fa giustamente notare anche Andrea Frangiamore, segretario generale della

Filt Cgil Lecco e Sondrio, i danni alla viabilità saranno molti. La stima è di 120 corse

autobus al giorno che per oltre due mesi intaseranno le strade, la superstrada 36, che collega

Milano alla Valtellina, e la statale 38, senza contare poi i mezzi pesanti che dovranno

trasportare i prodotti aziendali in sostituzione dei treni merci, con ricadute anche

sull’ambiente oltre che sulla vita dei pendolari.

 

Ai danni sulla viabilità ed economici vanno inoltre sommati i danni ambientali. Infatti,

questo considerevole aumento del flusso di autoveicoli e autotrasporti sulla 36 e sulla 38

non potrà che avere pesanti ricadute anche da un punto di vista ambientale, con un

incremento dell'inquinamento nelle zone dell'alto lago e della Valtellina.

Dunque saranno diversi i danni ai quali Rfi dovrà dare risposta.

Una risposta la esigiamo però anche dalla Regione, la quale, nonostante il PD, a qualsiasi

livello, ha sempre segnalato le problematiche relative alla viabilità ferroviaria in

Lombardia, queste non sono mai state seriamente prese in considerazione, e la scelta di

effettuare degli interventi che vedono la chiusura di una linea importante per ben 75 giorni

non fa altro che aggravare una situazione che era già ampiamente delicata, e a farne le spese

saranno, in particolar modo, i pendolari.

 

Valentina Angelica Codurelli,

segretaria PD Circolo di Colico

Circolo PD di Colico

 

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Venerdì, 03 Giugno 2022 07:25

IL COMUNE DI BALLABIO NON SARA' COMMISSARIATO

Pure fantasie il commissariamento: manteniamo la stessa posizione di "correzione" del bilancio sull'aumento di indennità.

Ribadita al prefetto la disponibilità al confronto costruttivo per il secondo voto.

E' stata fatta circolare l'affermazione infondata che chi ha votato contro il bilancio e l'aumento di indennità per sindaco e assessori voglia far commissariare il paese, o addirittura che con quel voto sia stato licenziato il sindaco Bussola.

Tutto ciò non esiste: l'intervento pronunciato in aula si chiudeva con questa esortazione: "Indichiamo a sindaco e assessori l'esempio virtuoso di altri sindaci e assessori che in varie parti del Paese hanno rinunciato a questo supplemento di soldi dei cittadini". E' semplicemente l'indicazione a correggere in senso virtuoso questo bilancio, che tanto perfetto forse non è, visto che su 13 votanti solo 5 si sono schierati col sindaco.

Infatti, in caso di bocciatura, il bilancio viene generalmente riproposto 20 giorni dopo, ed ora pare che il periodo di ripensamento sia stato persino prolungato a un mese da un provvedimento del ministro dell'Interno.

In questa ottica, da subito all'indomani del voto, ho chiamato la Prefettura offrendo al prefetto la disponibilità alla collaborazione più costruttiva. Spero che Bussola sia disposto a ragionare sull'impegno di evitare ogni aumento dei costi della politica, tema che ci ha visto sempre combattere uniti e con successo, e che rinunci ai 1.000 euro lordi mensili.

L'ipotesi commissariamento non è mai stata considerata, anche perchè proprio nella seduta sul bilancio è stato ottenuto, anche con il nostro contributo, che finalmente i cittadini possano avere un'assemblea pubblica in tempi ravvicinati sulla questione del Barech, impegno che se il paese venisse commissariato diventerebbe irricevibile.

 

Alessandra Consonni

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Venerdì, 03 Giugno 2022 07:03

A PREMANA NASCE L'ASSOCIAZIONE GENITORI

Nasce da un gruppo di volontari l'idea di fondare l'Associazione Genitori ICS di Premana.

L'idea è quella di interloquire con l'amministrazione scolastica, insegnanti Presidi e Segretario, per poter esprimere con maggiore forza le opinioni dei genitori sui problemi della Scuola Media di Premana e delle Scuole Elementari ad essa associate, cioè Casargo e Premana .

Un incontro a questo proposito si terrà a Premana il giorno Giovedi 9 Giugno alle ore 20,45 presso la sede della Scuola Media in Via Papa Luciani 2

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Giovedì, 02 Giugno 2022 07:04

PORTE GIREVOLI NELLA LEGA

Sono stato abbastanza stupito della carrellata di amministratori presentata settimana scorsa dalla ex Lega Nord (ora Lega per Salvini) che hanno aderito a quel Partito, seguendo la diaspora di Mauro Piazza.

Non capisco bene quali vantaggi pensino di averne: tra meno di un anno si rivoterà per la Regione Lombardia, sarà molto improbabile che Attilio Fontana o qualche candidato della Lega venga ripresentato per la Presidenza, dopo la figura diciamo eufemisticamente non eccelsa nella gestione della pandemia, soprattutto il primo anno 2020 . Tutti i sondaggi danno la Lega in forte caduta elettorale, mentre in altrettanto forte ascesa danno Fratelli d'Italia della Meloni (perciò mi aspetterei qualche altra trasmigrazione da parte dei camaleonti della politica, abituati a cambiare Partiti come si cambia un tram).

Avrei quindi capito di più un trasferimento dall'ormai concupiscente Forza Italia ai Fratelli d'Italia, che non alla Lega. Nel frattempo però è esploso il caso di Ballabio, e anche qui la Lega è decisamente parte in causa. Mi riferisco al caso di Alessandra Consonni, ormai in guerra aperta col Sindaco Bruno Bussola che nel 2019 (forse non proprio con il consenso della stessa Consonni) l'ha sostituita. Dopo il primo aspro scontro sul trasferimento della ditta Combi Arialdo sul campo del Barech ("Non siamo stati minimamente consultati" hanno scritto gli assessori "dimissionati") Bussola ha voluto una prova di forza, invitando alla conferenza stampa da lui voluta al posto di un incontro con i cittadini lo Stato Maggiore della Lega e dei suoi alleati, praticamente lanciando un monito alla sua rivale: "Guarda che i poteri forti del Partito sono con me, se non ti adegui verrai cacciata fuori !"

Per tutta risposta il gruppo "dimissionato" dal Sindaco insieme alla Consonni si è rifiutato di votare il Bilancio, adducendo il motivo che il Bussola volesse aumentarsi gli emolumenti.

Questi i fatti ormai noti a tutti : ma mi si lasci fare allora alcune considerazioni, anche dall'esterno.

Alessandra non è un personaggio qualunque: oltre ad essere stata un'ottima insegnante di Matematica all'Istituto Parini di Lecco, se c'è qualcuno che a Ballabio e in Valsassina ha sempre sostenuto lo "spadone" di Alberto da Giussano con grande coerenza e soprattutto con grande fede questa è proprio lei. La Lega in Valsassina non è stata certo creata dagli ultimi speranzosi arrivati: è stata creata da gente come lei, che ha sempre sostenuto (forse anche fin troppo) gli ideali originali della Lega.

Ricordo il suo entusiasmo quando siamo andati insieme a un incontro con Roberto Maroni, che all'epoca con la "ramazza" stava per "fare pulizia" in una Lega sconvolta dagli scandali suscitati dai figli di Bossi ( e da una gestione "ballerina" dei finanziamenti pubblici ai Partiti).

Come ricordo il suo adeguarsi dalla linea del "Prima il Nord" a quella del "Prima gli Italiani" : sono personalmente andato a Pontida , sempre nel 2019, a vedere la presentazione degli allora candidati Presidenti alla Regione Sardegna, Christian Solinas, e altri candidati Sindaci in Sicilia e nelle regioni del Sud.

È vero che forse la Consonni non probabilmente è il massimo della diplomazia e del "savoir faire", ma è stata lei che ha combattuto dall'opposizione per anni l'amministrazione piddina di Pontiggia, è stata lei ad esporsi in continuazione, come si dice, "mettendoci la faccia" (non certo quella dei vicesindaci aggregatisi oggi ad un ormai zoppicante carroccio).

È lei che si è conquistata decisamente "sul campo" il ruolo di Sindaco, e gli elettori l'hanno premiata.

Dopodichè Bussola si è ritrovato "in carrozza" per una facile rielezione (gli elettori l'hanno premiata un'altra volta, visto che tra l'altro era stato annunciato che Consonni sarebbe stata vice-sindaco).

Allora in conclusione Alessandra, a mio modestissimo parere, meriterebbe molto più rispetto: è vero che ormai nella sempre più degradata politica italiana i "camaleonti" hanno più potere di chi nella vita ha perseguito coerentemente i propri ideali, però a tutto c'è un limite.

E poi non sono così sicuro che gli "elettori" gradirebbero.
Vedremo comunque come andrà a finire, Bussola ha ancora un mese di tempo per convincere i "dissidenti" o qualcun altro a votare il Bilancio, altrimenti avanzerà lo spettro del Commissariamento del Comune.

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Giovedì, 02 Giugno 2022 07:00

Previsti dalla Provincia interventi a Casargo

Mercoledi 1 Giugno, nella sede della Provincia di Lecco, si è svolto un incontro in merito ai prossimi lavori sulla strada provinciale 67 Alta Valsassina e Valvarrone, per definire tempi e modalità di gestione del cantiere e del collegamento viabilistico nel territorio comunale di Casargo interessato dalle opere.

Si tratta di lavori di regimazione idraulica, anche strutturali, per la riduzione del rischio residuo nelle aree colpite dagli eventi calamitosi in località Torrente Spirsol a monte della Sp 67, Valle Brocca, Valle delle Quaglie, Valle dell’impluvio denominato Canale di Pezzo e Valle Fontana.

All’incontro hanno partecipato il Vicepresidente e Consigliere provinciale delegato alla Viabilità Mattia Micheli, i Sindaci di Casargo Antonio Pasquini e di Premana Elide Codega, il Vice Sindaco di Pagnona Modesto Tagliaferri, la ditta appaltatrice dei lavori, il direttore dei lavori, i tecnici dei rispettivi enti.

Il Comune di Casargo ha dato la sua disponibilità alla fruizione della viabilità interna comunale quale alternativa viabilistica che supporti il traffico veicolare circolante lungo la Sp 67 per il raggiungimento degli abitati di Premana e Pagnona.

Per ridurre i disagi agli utenti della strada e, contestualmente, tutelare le maestranze al lavoro, è stata definita l’attuazione del cantiere secondo le seguenti modalità:

• regolamentazione a senso unico alternato regolato da impianto semaforico del tratto di Sp 67 dalle 8.00 di lunedì 6 alle 8.00 di martedì 14 giugno

• nel periodo tra martedì 14 giugno e venerdì 5 agosto, chiusura al transito della Sp 67 dalle 8.00 del martedì alle 18.00 del venerdì

• nei periodi di chiusura della Sp 67, deviazione del traffico veicolare sulla viabilità interna del territorio comunale di Casargo, con regolamentazione a senso unico alternato regolato da impianto semaforico del tratto in corrispondenza della strettoia in centro paese, oltre che gestione con personale moviere del tratto stradale in località Codesino

“Si è trattato di un incontro proficuo - commenta il Vicepresidente e Consigliere provinciale delegato alla Viabilità Mattia Micheli - Ho molto apprezzato lo spirito collaborativo delle amministrazioni comunali, con le quali sono stati definiti tempi e modalità della chiusura della strada provinciale, per cercare di contenere i disagi, consapevoli dell’importanza dei lavori”.

“Ci rendiamo contro dei possibili disagi - dichiara il Sindaco di Casargo Antonio Pasquini - ma si tratta di lavori necessari per ridurre il dissesto idrogeologico. Chiedo pertanto comprensione per le attività e i cittadini di Premana e Pagnona e per i residenti di Casargo che vedranno aumentare il traffico all’interno del paese. Ringrazio le amministrazioni di Premana e Pagnona per la comprensione e la collaborazione”.

“L’incontro è servito per risolvere le perplessità e le criticità che avevamo evidenziato sin da subito - aggiunge il Sindaco di Premana Elide Codega - Con le modalità definite credo che grossi problemi per le attività produttive non ce ne saranno, perché potranno transitare nella strettoia. Auspichiamo comunque che ci sia il minor disagio possibile per tutti, in particolare per i residenti di Casargo, a cui chiediamo pazienza. Comunque i lavori di consolidamento vanno assolutamente fatti, quindi sopporteremo questi disagi a fronte della messa in sicurezza del territorio”.

“Vista l’esigenza del Comune di Casargo di effettuare i lavori - conclude il Vice Sindaco di Pagnona Modesto Tagliaferri - abbiamo cercato tutti insieme di organizzarci per creare meno disagi possibile alla cittadinanza, in particolare ai cittadini di Premana e Pagnona. Con impegno e volontà abbiamo trovato una soluzione che consentirà di andare incontro alle varie esigenze, garantendo comunque il passaggio ai mezzi di soccorso e in caso di necessità”.

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Giovedì, 02 Giugno 2022 06:57

Scadente il Catalogo dedicato al Turismo nel Lecchese

Catalogo delle esperienze

E’ stato realizzato un nuovo catalogo dedicato al turismo nel territorio lecchese. E’ una pubblicazione che ha per titolo “Catalogo delle esperienze”, accompagna la nascita del nuovo city brand “Land of colors” e ho notato che sono stati omessi eventi di rilievo e le attività ridotte quasi solo al trekking. E’ così che il sindaco Gattinoni vede Lecco?

Un libretto che dimostra pressapochismo: si sono dimenticati il Lecco Film Fest, il Capolavoro per Lecco, i tre giorni dedicati ai 150 anni di Aida, tra gli eventi è citata la Resegup, ma manca l’Interlaghi, una prestigiosa regata velica nata nel 1975 che porta appassionati a Lecco in novembre.

Il lago è rappresentato senza immagini in una povertà imbarazzante, gli sono state dedicate 4 pagine su 48 quando chiunque sa che sarebbe importantissimo dirottare anche sul nostro ramo la fama internazionale di Lake of Como.

Vorrei ricordare che i dati turistici, dopo la grave flessione degli ultimi due anni, hanno registrato un netto miglioramento e l’obiettivo sarebbe quello di migliorare le performance del turismo, aumentando non solo i flussi ma soprattutto la permanenza. Per farlo ci vogliono innovazione, visione e politiche di marketing territoriale che qui non si vedono. Non si può in 48 pagine ignorare Villa Manzoni, come se neanche esistesse e banalizzare la ricchezza del territorio, solo perché non è stato previsto un itinerario che passi da lì.

Lecco diventerà forse Land of colors ma non per questo vanno cancellate la sua storia e la sua tradizione.

Cinzia Bettega

Capogruppo Lega Lombarda – Salvini premier Consiglio comunale di Lecco

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Mercoledì, 01 Giugno 2022 13:38

INTROBIO: LA COSTITUZIONE DONATA AI DICIOTTENNI

La Festa della Repubblica del 2 Giugno ha avuto un prodromo originale nel Comune di Introbio: in occasione dell'ultimo Consiglio comunale, tenutosi nella sede di Villa Migliavacca martedi 31 Maggio, sono stati invitati il colonnello Carmelo Albanese, al comando della Stazione Carabinieri provinciale di Lecco, e il Maresciallo Antonio De Vincenzo della Stazione dei Carabinieri introbiese:

Insieme al Sindaco Adriano Airoldi hanno consegnato una copia della Costituzione Italiani ai giovani che quest'anno hanno compiuto, o stanno per compiere, 18 anni, l'eta della maturità, nati quindi nel 2004.

Inoltre è stata conferita la cittadinanza onoraria di Introbio al Milite Ignoto, la cui tomba è a Roma presso Piazza Venezia, come simbolo di Unità nazionale.

"Dentro questi 139 articoli ci sono le norme fondamentali su cui poggia tutto il nostro Stato - ha detto il Colonnello Albanese-. Attraverso questo documento che vi viene consegnato potete condividere o meno l'attività amministrativa e controllarne la regolarità”.

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Mercoledì, 01 Giugno 2022 07:09

La didattica fuori da scuola: i ragazzi del CFPA Casargo in Danimarca e al Mugello

E’ stato un mese intenso per gli studenti del CFPA Casargo: sono ripresi a pieno regime i viaggi d’istruzione e gli scambi internazionali, oltre che le partecipazioni ai contest.

La scorsa settimana 16 studenti del 5°anno, insieme al docente Andrea Riva e l’educatore Matteo di Franco, sono volati in Danimarca nella scuola ZBC di Roskilde dove hanno trascorso 5 giorni a contatto con studenti ed insegnanti del posto. Oltre a visitare la cittadina e le aziende territoriali, gli studenti hanno avuto la possibilità di immergersi nella cultura danese grazie allo svolgimento di laboratori di cucina tipica per poi dividersi in gruppi per realizzare lo smørrebrød (il tipico panino aperto danese) migliore. Non è mancata anche una visita a Copenaghen per terminare l’esperienza danese.

Durante il weekend appena trascorso invece 4 studenti hanno effettuato uno stage negli stand dei Team partecipanti al GP del Mugello, occupandosi del servizio all’interno del paddock.

“Siamo fortemente convinti che la didattica non debba essere solo in classe. Queste esperienze sono formazione a tutti gli effetti perchè coinvolgono l’alunno al 100%. Il confronto con ragazzi e professori stranieri e l’immersione nelle esperienze lavorative sono due plus imprescindibili per il loro futuro personale e professionale” commenta Marco Cimino - Direttore del CFPA Casargo.

"E’ sempre bello poter vedere i ragazzi che mettono in pratica le loro competenze, sopratutto dopo il periodo post pandemia. La voglia di rimettersi in gioco è davvero alta, noi la viviamo e la percepiamo tutti i giorni a scuola e siamo fieri che i nostri alunni siano sempre così entusiasti delle esperienze vissute” aggiunge Marco Galbiati - Presidente del CFPA Casargo.

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Mercoledì, 01 Giugno 2022 06:56

CONSONNI: IL COMMISSARIAMENTO DI BALLABIO DIPENDE DAL SINDACO BUSSOLA

Va avanti a colpi di Comunicati Stampa la "guerra totale" ormai dichiarata tra l'ex Sindaco di Ballabio Alessandra Consonni e l'attuale Sindaco suo successore (ma evidentemente non molto gradito) Bruno Bussola.

La tenace consigliera, detronizzata da ogni incarico insieme ai suoi sostenitori nella (forse ex) maggioranza, rilancia la palla dopo la clamorosa bocciatura del Bilancio presentato dal Sindaco.

L'ultimo comunicato infatti afferma:

"Viste molte inesattezze sulla situazione del Comune di Ballabio, comunico quanto segue:

Il voto contro il bilancio non fa commissariare il paese: in realtà solo Bussola può decidere se farlo commissariare (o rinunciare ai 1.000 euro di aumento al mese)

1) Non è vero che col voto sul bilancio abbiamo commissariato il paese: il bilancio può essere riproposto senza problemi tra 20 giorni, risolvendo la questione degli aumenti.

2) Solo Bussola può far commissariare il paese, rifiutandosi di rinunciare all'aumento di indennità (fino a 1.000 euro lordi) e non riproponendo il bilancio dopo aver risolto la questione degli aumenti.

3) Inesatta l'affermazione circolante "Consonni ha bocciato il Bilancio": il Bilancio ha avuto solo 6 voti a favore su 13, in 7 (tra maggioranza e opposizione) hanno bocciato il Bilancio.

4) Non è stato un voto contro qualcuno: personalmente ho votato anche a favore della parte di bilancio proposto dal sindaco, che non aveva a che fare con gli aumenti.

5) Ho votato contro il bilancio di previsione collegato agli aumenti di indennità perchè il PRIMO IMPEGNO di Nuovo Slancio con i cittadini è che ci saremmo dimessi piuttosto che aumentare i costi della politica: poco conta che i soldi arrivino dallo Stato (oltretutto non è così, perchè l'Irap di questi aumenti graverà interamente sulle casse ballabiesi), ridicolo distinguere tra denaro pubblico statale e denaro pubblico comunale: sono sempre soldi tirati fuori dalle tasche dei cittadini.

In sostanza, Bussola può evitare il commissariamento con un serio confronto interno. Non vorrei, invece, che infervorato da una curiosa onnipotenza da social, dopo aver fatto la guerra a tre assessori e a un capogruppo volesse affondare l'intera maggioranza.

Alessandra Consonni "

È probabile comunque, se qualcuno non farà un passo indietro, il commissariamento dell'amministrazione, nonostante Bussola, per salvare il salvabile, abbia chiesto persino il supporto della minoranza di "Ballabio Futura" , a cui aveva promesso gli incarichi tolti ai "dissidenti" (in una nuova eventuale ma improbabile riedizione del Governo Lega-PDS di cui i ballabiesi si ricorderanno, avvenuto negli anni '90) , supporto che naturalmente è stato negato.

 

Aspettiamo i prossimi Comunicati ..

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Mercoledì, 01 Giugno 2022 06:40

Inaugurata la Mostra “Carlo Mauri, nato in salita”

in Cultura

Presentata e inaugurata martedi pomeriggio al Palazzo delle Paure la mostra dedicata a Carlo Mauri, realizzata in occasione dei quarant’anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 31 maggio 1982, un allestimento che trova spazio nel Polo della Montagna, al 3° piano della sede museale di piazza XX Settembre.

Ideata dal servizio cultura e grandi eventi del Comune di Lecco e curata da Francesca Mauri e Paolo Vallara, la mostra “Carlo Mauri, nato in salita” si inserisce nell'ambito della rassegna "Lecco Ama la Montagna” e sarà visitabile fino al 30 novembre, il martedì dalle 10 alle 14, dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 18.

Al momento inaugurale sono intervenuti il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, l’assessore all’Attrattività territoriale del Comune di Lecco Giovanni Cattaneo, i curatori della mostra Paolo Vallara e Francesca Mauri, figlia dell’esploratore, il presidente di Acel Energie Giuseppe Borgonovo e Andrea Lanfri, atleta paralimpico e alpinista. Inoltre, in collegamento da Oslo, ha preso parte e parola Reidar Solsvik, curatore del museo Kon-Tiki, dedicato all’antropologo Thor Heyerdahl.

Così l’assessore all’Attrattività territoriale del Comune di Lecco Giovanni Cattaneo: "La città è riconoscente verso Carlo Mauri e la sua famiglia: l'allestimento di questa mostra rilancia il nostro impegno a coltivare una forma particolare di memoria, quella educante. A chi ha conosciuto l'uomo Carlo Mauri diamo l'occasione per rimettersi in contatto con la sua creatività esploratrice, a chi è più giovane offriamo un'esperienza di viaggio oltre il confine della quotidianità, delle proprie certezze, del proprio limite cognitivo e fisico. Lecco è un'eccellenza internazionale in campo alpinistico ma anche scientifico e riabilitativo: le montagne che osserviamo ogni giorno quando camminiamo per le vie della città sono un invito a salire in alto ma anche uno straordinario laboratorio a cielo aperto per sperimentare anche oggi - come ci ha insegnato Mauri - nuove tecnologie a supporto della nostra capacità di ripartire dopo un infortunio, un incidente, una malattia. Siamo tutti nati in salita, Carlo Mauri ci aiuta a prenderne consapevolezza".

L’esposizione apre una finestra sui singolari viaggi di Carlo Mauri, in cui il tema dell’esplorazione diventa occasione per raccontare, altre che l’esploratore e lo scalatore, l’uomo stesso, nelle sfide affrontate e le avventure vissute, ma anche le disavventure, come quell’infortunio al piede, causato da una caduta a Checrouit, Courmayeur. Tra le esperienze più significative ci fu la partecipazione, tra il 1969 e il 1970 in qualità di fotografo e reporter, alla spedizione dell’antropologo norvegese Thor Heyerdahl nell’oceano Atlantico, a bordo dell’imbarcazione RA, realizzata in giunco. In questa occasione conobbe il medico russo Yuri Aleksandrovich Senkevich, che lo avvicinò alla rivoluzionaria tecnica di chirurgia ortopedica del collega Gavril Abramovič Ilizarov, che gli consentì la piena ripresa della funzione deambulatoria; fu la lungimiranza dello stesso Mauri a portare in Italia la scuola di pensiero del medico sovietico.

In piazza XX Settembre, ad annunciare la mostra, l’opera dell’artista Jetmir Pjeternikaj, che rappresenta l’apparato dell’ortopedico russo Ilizarov, una struttura alta 3,5 m, con un peso complessivo di circa 400 kg, realizzata proprio in occasione dell’esposizione promossa dal Comune di Lecco dedicata a Carlo Mauri.

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