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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Domenica, 07 Agosto 2022 06:22

INFLAZIONE AL 9%: SI SPENDE DI PIU' PER ACQUISTARE MENO

L’inflazione vuota il carrello della spesa. “Ora si spende di più per acquistare meno prodotti””

Si tratta degli effetti del mix esplosivo legato all’aumento dei costi energetici

e al concomitante taglio dei raccolti dovuto dell’emergenza climatica

A causa dell’aumento dei prezzi, nel 2022 gli italiani tagliano del 3% rispetto all’anno precedente le quantità di prodotti alimentari. È quanto emerge dall’analisi Coldiretti sui dati Istat relativi al commercio al dettaglio nel primo semestre 2022. Dati che, su base annua, fanno registrare per il sesto mese consecutivo del 2022 una diminuzione delle quantità di beni alimentari acquistati.

“Anche nelle due province lariane i consumatori – osserva il presidente di Coldiretti Como Lecco Fortunato Trezzi – sono costretti a spendere di più per acquistare meno prodotti. La causa è da imputare all’ingente aumento dei prezzi che, per effetto del mix esplosivo legato all’aumento dei costi energetici e al concomitante taglio dei raccolti dovuto dell’emergenza climatica, a partire dai primi mesi del 2022 hanno comportato un aumento record rispetto allo stesso periodo del 2021. Si parla addirittura di un +9,6% per gli acquisti alimentari, tra prodotti freschi e lavorati”.

La categoria che, con un aggravio di 0,59 miliardi, ha visto correre maggiormente i prezzi nei primi sei mesi del 2022 è quella in cui rientrano l’olio, il burro e i grassi in generale. Un dato che va certamente monitorato.

Oltre ai rincari per le famiglie, l’aumento dei costi e la siccità colpiscono duramente anche l’intera filiera agroalimentare italiana. “A farne maggiormente le spese sono le campagne e l’agricoltura – conclude il presidente Trezzi – con aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi, fino ad arrivare a un +129% per il gasolio. Qui, infatti, secondo i dati, l’11% delle aziende versa in una situazione tanto critica da portare alla cessazione dell’attività, mentre il 30% si trova costretta a lavorare in una condizione di reddito negativo”.

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Domenica, 07 Agosto 2022 06:16

"CAMPO DELLA LEGALITA' " A LECCO

Sindacato e lotta alle mafie al Campo della Legalità di Lecco

Anche quest’anno si svolge a Lecco dall’1 al 7 agosto il Campo della legalità a Lecco, nell’ambito di “E!State Liberi”, un campo estivo di impegno e formazione sui beni confiscati alle mafie.
L’iniziativa locale con il titolo “Memoria del Presente” è organizzata dal Coordinamento provinciale di “Libera” e vede come di consueto la collaborazione concreta di Spi CGIL Lecco e CGIL Lecco (e altre Associazioni), con l'obiettivo principale di contribuire a diffondere alle giovani generazioni la cultura della legalità democratica, attraverso lo studio del fenomeno mafioso e la conoscenza delle istituzioni e degli operatori coinvolti nella lotta alla criminalità organizzata.

Nella mattinata di giovedì 4 agosto i partecipanti al campo, 13 tra ragazze e ragazzi provenienti da tutta Italia, hanno preso parte all’escursione nella valle del torrente Gerenzone a Lecco, con partenza dal rione di Laorca e arrivo a Castello. Accompagnati da una guida ambientale escursionistica di Eco Urban Walk e da alcuni pensionati volontari dello Spi CGIL Lecco, i giovani hanno potuto osservare interessanti esempi di archeologia industriale e avvicinarsi alla storia dello sviluppo economico del nostro territorio, legato in gran parte alle centinaia di fucine e opifici sorti nel corso dei decenni lungo il corso d’acqua cittadino.
Questa escursione nella “culla” della metallurgia lecchese è stata l’occasione per affrontare il tema del lavoro e dell’azione svolta dal sindacato per il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori e l’affermazione della legalità. Guerrino Donegà della segreteria dello Spi CGIL Lecco ha ripercorso i capisaldi della storia del movimento sindacale, ricordando anche il sacrificio di alcuni sindacalisti della CGIL assassinati dalla mafia, da Placido Rizzotto, a fianco dei contadini siciliani nella lotta per l’occupazione delle terre, a Pio La Torre, promotore della legge che introdusse il reato di associazione mafiosa e la confisca dei beni ai mafiosi. Non sono mancati i riferimenti a importanti figure di lecchesi legati alla CGIL, che hanno dedicato la propria vita anche all’affermazione dei valori della democrazia, della pace, della legalità come Pino Galbani e Pio Galli.
Anche i volontari dello Spi hanno così avuto modo di partecipare a questo scambio intergenerazionale, valorizzando la propria memoria di vissuto personale nell’incontro diretto con i giovani, la loro energia e la voglia di futuro.
A tutti i partecipanti è stata consegnata una copia del libro “Terra e libertà – Storie di sindacalisti uccisi dalle mafie”, edito da Liberetà dello Spi CGIL.

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Domenica, 07 Agosto 2022 06:10

LE RICHIESTE DEGLI ARTIGIANI AI POLITICI

La CNA invita al faccia-a-faccia i leader politici

Dieci punti per un nuovo patto sociale

 

CNA ha invitato a un faccia-a-faccia i leader politici italiani in vista del voto del 25 settembre nell’auspicio di una legislatura a misura anche degli artigiani e delle piccole imprese.

La Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa chiede che alla cultura emergenziale si sostituisca una ritrovata capacità di guardare le profonde trasformazioni che investono la società italiana, in modo da recuperare la centralità dei soggetti sociali, veri e propri connettori ai processi reali.

CNA ha preparato un decalogo, una serie di proposte concrete per un nuovo patto sociale mirato a ripartire dalle nostre solide radici per ri-avviare decisamente lo sviluppo economico e sociale dell’Italia.

Il pacchetto organico di proposte è suddiviso in dieci capitoli dedicati a:

Energia, con un focus sulla scelta strategica dell’autoproduzione
Semplificazione, ritenuta la strada maestra del cambiamento
Politica industriale, tagliata su artigiani e piccole imprese
Export, Made in Italy, Turismo, tre leve di crescita

Lavoro, contrattazione collettiva, formazione, rappresentanza, per favorire una occupazione di qualità e uno scatto di produttività
Fisco, chiesto più leggero, più semplice e più orientato all’espansione
Concorrenza, in un’ottica di tutela delle piccole imprese
Infrastrutture, materiali e immateriali, per irrobustire l’ossatura del nostro Paese
Legalità, da perseguire combattendo la criminalità ma anche tutte le forme di abusivismo, sommerso, riciclaggio e usura
Welfare e Pensioni, per assicurare condizioni dignitose agli anziani e ai cittadini più fragili

 

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Sabato, 06 Agosto 2022 07:54

STASERA L'ANTEPRIMA SAGRA CON GLI SCRAMBLE&THECATS E CULTURIAMOCI IN VALSASSINA

Con l'anteprima dedicata al 30° anniversario dell'attività artistica degli Scramble&TheCats ed una iniziativa del Museo La Fornace nell'ambito del programma "Culturiamoci in Valsassina" prende il via alle Fornaci di Barzio l'edizione numero 57 della Sagra delle Sagre.

L'apertura dei cancelli è fissata alle 18, chiusura alle 23.

Funziona tutto il servizio ristorazione e gli stand saranno aperti.

Ingresso e parcheggi sono come sempre gratuiti.

L'inaugurazione ufficiale della manifestazione è invece prevista per domani mattina alle 9.30. Annunciata la presenza dell'assessore allo sviluppo economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi, del sottosegretario Antonio Rossi, della presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann oltre che dei vertici della Comunità Montana e sindaci del territorio.

Nel corso della cerimonia verrà consegnato il Premio Sagra "Renato Corbetta" al fotografo lecchese Mauro Lanfranchi.

La Sagra delle Sagre si concluderà martedì 16 agosto con l'estrazione dei biglietti della sottoscrizione a premi gestita dalla Cooperativa Le Grigne e lo spettacolo pirotecnico che torna dopo i due anni di assenza a causa delle restrizioni dovute alla pandemia.

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Sabato, 06 Agosto 2022 07:41

CIRCOLO ALPI: LA MONTAGNA NON E' UN DIVERTIMENTIFICIO

“La montagna sta diventando un divertimentificio”
“Serve investire sulla tutela e manutenzione delle montagne stesse”

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del Circolo Ambiente Ilaria Alpi a seguito della notizia dell’arrivo di 11 milioni ai euro da Regione Lombardia per favorire l’espansione dei Piani di Bobbio e dei Piani di Artavaggio in Valsassina.

“Non ci sono solo le Olimpiadi invernali a ‘minacciare’ la montagna. Sempre più spesso assistiamo allo ‘sfruttamento’ della montagna, anche da parte di chi vi abita.
Facciamo degli esempi. Il turismo mordi e fuggi con cui la montagna viene utilizzata come ‘parco giochi’: panchine giganti, ponti tibetani nelle valli, piattaforme artificiali di osservazione, piste da sci a quote basse e pertanto innevate artificialmente. Queste strutture richiamano flussi di visitatori che, muovendosi in giornata con le loro auto, vedono la montagna come un centro commerciale, utilizzando solo queste strutture fittizie piuttosto che godere della naturalità della montagna stessa.

Dicevamo che anche chi ci vive tende, in alcuni casi, a trarre dalla montagna solo una fonte di reddito personale o per propri scopi, come, ad esempio, la realizzazione di nuove strade agrosilvopastorali, a volte addirittura asfaltate e aperte anche alle auto private, per l’accesso a strutture di agriturismo, rifugi e baite, se non seconde case. L’accesso a questi edifici, fino a ieri raggiungibili solo a piedi, diventa il pretesto per aggredire ulteriormente la montagna e renderla appetibile a nuove orde di visitatori della domenica.

Altro esempio le moto da trial, i quod o, in inverno, le motoslitte, mezzi che vengono utilizzati con l’unico scopo del ‘passatempo’. Insomma la montagna sta sempre più diventando un ‘divertimentificio’, piuttosto che essere preservata e tutelata per le sue valenze naturali e ambientali.
Pensiamo al tema del riscaldamento globale, laddove le montagne e i boschi possono rappresentare una delle soluzioni al problema, in quanto in grado di assorbire quote di CO2 e produrre ossigeno, condizioni fondamentali per la vita, che la città non può garantire.

In definitiva serve cambiare il modo di pensare e vedere la montagna, che deve invece continuare a rappresentare uno degli ambiti di conservazione della biodiversità e di garanzia per la vita sul Pianeta. Occorre pensare ad un turismo ecosostenibile che possa valorizzare le tradizioni locali senza snaturarle e senza la necessità di creare infrastrutture inutili, ma recuperando e ristrutturando quello che già esiste sul territorio.
Un appello quindi alle Istituzioni (ministeri, regione, parchi, comunità montane, comuni) che, anziché limitarsi a celebrare la giornata della montagna o, peggio, a finanziare altre devastanti opere (è di questi giorni l’apertura di un nuovo bando di Regione Lombardia a sostegno delle piste da sci innevate artificialmente), devono investire sulla tutela e manutenzione delle montagne stesse“.

Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”

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Sabato, 06 Agosto 2022 07:10

ACCORDO SU ESUBERI TRA SINDACATI E DEUTSCHE BANK

Deutsche Bank, accordo su riorganizzazione e mobilità territoriale

Firmato il 4 agosto l’Accordo sindacale in Deutsche Bank S.p.A. sulla Riorganizzazione 2022-2024. L'intesa prevede l'uscita incentivata di 248 lavoratori e regola l’accesso volontario agli esodi incentivati e alle prestazioni del Fondo di Solidarietà e le ricadute sui dipendenti in servizio. Vengono stabilite inoltre garanzie soddisfacenti sulla mobilità geografica e professionale, con una particolare attenzione ai percorsi di carriera e ai doverosi riconoscimenti per alcuni ruoli da troppo tempo non oggetto di attenzione da parte della banca. “L’importanza di questi Accordi si misura soprattutto nell’essere riusciti ad ottenere la definizione di una disciplina condivisa sulla mobilità territoriale e professionale in un momento in cui la riduzione complessiva dell’occupazione e la minor presenza di sportelli DB nei territori rischia di determinare rilevanti impatti sui dipendenti e sulle loro condizioni di lavoro, soprattutto nella Rete retail”, sottolineano i Responsabili delle Organizzazioni sindacali in DB. Parimenti significativo è l’ottenimento dell’obiettivo, dichiarato dal Sindacato sin dall’inizio, di un pacchetto di assunzioni con rapporto 1 a 2, mirato ad assicurare l’indispensabile ricambio generazionale e la stabilizzazione dei rapporti di lavoro di lavoratrici e lavoratori già occupate in DB con contratti di somministrazione o a tempo determinato.

“Moderazione nel dichiarare soddisfazione dell’accordo appena raggiunto” commenta Rosario Salzano, Segretario Responsabile Fisac Cgil Deutsche Bank. “Quando un’azienda dichiara esuberi e decide di diminuire la presenza sul territorio c’è sempre grossa preoccupazione. L’elevato numero delle chiusure degli sportelli ci ha fatto concentrare principalmente sulla mobilità territoriale, inserendo nell’accordo limitazioni chilometriche tenendo conto anche delle anzianità di servizio dei colleghi. Anche l’apertura di nuovi Hub amministrativi e il rafforzamento di quelli già esistenti a Milano, Lecco, Roma e Napoli serviranno a limitare gli spostamenti. Altro elemento di notevole importanza sono le nuove assunzioni che l’azienda si è impegnata ad effettuare nei prossimi anni "

Davide Riccardi, Segretario generale Fisac CGIL Lecco: “Apprendiamo con soddisfazione che l’Hub del Centro Meridiane non solo non subirà tagli, ma verrà potenziato in quanto tutte le lavorazioni che la Banca eliminerà dalle filiali verranno accentrate nella sede di Lecco. Al momento non si sa quali filiali verranno chiuse, ma c’è un accordo con la proprietà sul fatto che verremo informati 3 mesi prima delle chiusure per poter gestire efficacemente il passaggio del personale.”

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Sabato, 06 Agosto 2022 06:57

Scuola: 8.000 docenti premiati, e gli altri sottopagati

DL “Aiuti” e scuola: 8.000 docenti esperti e gli altri tutti sottopagati

Uno su dieci, dopo formazione e selezione. Insegnanti pagati a premi e nemmeno tutti. Il governo (dimissionario) disegna ad agosto l’impianto della scuola nei prossimi anni.
Il governo trova nuove risorse per finanziare la figura del “docente esperto”, un meccanismo selettivo degli insegnanti che riguarderà solo 8.000 lavoratori all’anno e che la categoria ha già bocciato con lo sciopero generale del 30 maggio scorso.

La scuola non può andare avanti con 8.000 docenti esperti, dopo un percorso selettivo che dura 9 anni, mentre funziona quotidianamente con centinaia di migliaia di docenti sottopagati - sottolineano i segretari generali di FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, Gilda Unams e Snals Confsal.

È evidente che si trovano i soldi per tutto tranne che per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro scaduto da oltre 3 anni. Sarebbe invece il momento di dare un segnale forte al mondo della scuola finanziando adeguatamente il rinnovo.
È un fatto acclarato che le retribuzioni medie dei docenti italiani sono troppo basse, sia rispetto a quelle dei colleghi europei, sia rispetto a quelle degli altri lavoratori del pubblico impiego a parità di titolo di studio.
È intollerabile dunque, che su questo tema la politica continui a far finta di niente. La responsabilità, se non c’è il rinnovo, è di tutte le forze politiche, nessuna esclusa.
Grave l’assenza dell’atto di indirizzo per l’Area V e l’erogazione di risorse una tantum per il FUN, con la conseguente diminuzione retributiva insieme a un non adeguato riconoscimento del lavoro della dirigenza scolastica.

La scuola ora merita attenzione. Serve un provvedimento organico, per pensare oggi, la scuola dei prossimi anni. C’è bisogno di investimenti sulle persone per garantire un futuro migliore a questo Paese che passa appunto attraverso la scuola.

Per il prossimo 8 settembre abbiamo invitato tutti i partiti politici a confrontarsi con i sindacati del settore scuola per capire le loro reali intenzioni, ma intanto vogliamo una riposta immediata - ribadiscono i segretari generali, Francesco Sinopoli, Ivana Barbacci, Giuseppe D’Aprile, Rino Di Meglio e Elvira Serafini - lo stralcio del provvedimento delle misure che riguardano la scuola, che vanno riportate a materia contrattuale e l’individuazione delle risorse per chiudere il negoziato in atto per il contratto di un milione di persone.

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Sabato, 06 Agosto 2022 06:54

LA PROVINCIA PROROGA SENSO UNICO ALTERNATO A CASARGO

 OGGETTO: Sp 67 Alta Valsassina e Valvarrone – REGOLAMENTAZIONE MODALITA’ DI
TRANSITO dal pk 5+300 circa (intersezione con Via Scuri) sino al pk 5+800 circa (intersezione con
Via Provinciale) in comune di Casargo per esecuzione dei “Lavori di regimazione idraulica, anche
strutturali, per la riduzione del rischio residuo nelle aree colpite dagli eventi calamitosi in località
Torrente Spirsol a monte della Sp 67, Valle Brocca, Valle delle Quaglie, valle dell’impluvio
denominato Canale di Pezzo e Valle Fontana – OCDPC n. 598/2019”.

Premesso che, a seguito degli eventi alluvionali occorsi nell’anno 2019 sul territorio comunale di
Casargo, nell’ambito dell’Ordinanza del Capo della Protezione Civile n. 598/2019, il Comune di
Casargo è stato individuato come Ente Attuatore dei “Lavori di regimazione idraulica, anche
strutturali, per la riduzione del rischio residuo nelle aree colpite dagli eventi calamitosi in località
Torrente Spirsol a monte della Sp 67, Valle Brocca, Valle delle Quaglie, valle dell’impluvio
denominato Canale di Pezzo e Valle Fontana”;

Richiamati i contenuti emersi dal tavolo tecnico tenutosi presso gli uffici della Provincia di Lecco in
data 01.06.2022, nel quale sono stati condivise le linee guida correlate alla gestione viabilistica della
Sp 67 Alta Valsassina e Valvarrone e della viabilità comunale interna all’abitato di Casargo nel
periodo di esecuzione dei lavori;

Preso atto della richiesta, pervenuta in data 01.08.2022, da parte del Comune di Casargo con la
quale veniva richiesta la proroga delle modalità di regolamentazione del tratto di Sp 67 Alta
Valsassina e Valvarrone sino alle ore 18.00 di venerdì 09 Settembre 2022;

Premesso quanto sopra, a tutela dell'incolumità degli utenti della strada e delle maestranze al lavoro,
si rende opportuno disporre la modifica della regolamentazione al transito veicolare della Sp 67 Alta
Valsassina e Valvarrone nel tratto compreso tra il pk 5+300 circa (intersezione con Via Scuri) sino al
pk 5+800 circa (intersezione con Via Provinciale) in comune di Casargo per consentire l’esecuzione
dei “Lavori di regimazione idraulica, anche strutturali, per la riduzione del rischio residuo nelle aree
colpite dagli eventi calamitosi in località Torrente Spirsol a monte della Sp 67, Valle Brocca, Valle
delle Quaglie, valle dell’impluvio denominato Canale di Pezzo e Valle Fontana – OCDPC n.
598/2019”;

ORDINA

La PROROGA DELL’ORDINANZA n. 25/2022 mantenendo la REGOLAMENTAZIONE DELLE
MODALITA’ DI TRANSITO lungo la Sp 67 Alta Valsassina e Valvarrone nel tratto in comune di
Casargo ricompreso nell’ambito dei “Lavori di regimazione idraulica, anche strutturali, per la
riduzione del rischio residuo nelle aree colpite dagli eventi calamitosi in località Torrente Spirsol a
monte della Sp 67, Valle Brocca, Valle delle Quaglie, valle dell’impluvio denominato Canale di Pezzo
e Valle Fontana – OCDPC n. 598/2019”, sino a Venerdì 09 Settembre 2022, come di seguito
esposto:
- senso unico alternato della Sp 67, gestito da impianto semaforico, dalle ore 18:00 di venerdì
05/08/2022 alle ore 8:00 di martedì 09/08/2022;
- chiusura al transito della Sp 67 dalle ore dalle ore 8:00 di martedì 09/08/2022 alle ore 18:00
di giovedì 11/08/2022;
- chiusura al transito della Sp 67 dalle ore 8:00 di martedì 23/08/2022 alle ore 18:00 di venerdì
09/09/2022;
- senso unico alternato della Sp 67, gestito da impianto semaforico, dalle ore 18:00 di venerdì
26/08/2022 alle ore 8:00 di martedì 30/08/2022 e dalle ore 18:00 di venerdì 02/09/2022 alle
ore 8:00 di martedì 06/09/2022;
- durante i periodi di regolamentazione del transito, verrà mantenuta in essere la viabilità
modificata all’interno del centro urbano di Casargo.

 

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Venerdì, 05 Agosto 2022 20:28

GLI ALGORITMI DI RED RONNIE

Potete anche non crederci, ma su Twitter gira un video pazzesco, come si dice "virale", che riguarda Red Ronnie, un personaggio che diversi anni fa teneva dei programmi televisivi molto ben fatti sulla musica rock, ma che da un po' di tempo, diciamo così, è andato parecchio "fuori di melone". Non a caso è nel mirino di Crozza: sembra che parli con gli Alieni e con artisti musicali morti, in particolare Kurt Cobain dei Nirvana..
Ma cosa dice Red Ronnie nel video ?
"Sono andato a fare il pieno della macchina a una stazione automatica, ero sull' autostrada e avevo quasi finito il carburante. Ero alla pompa n. 8, e stavo per inserire il denaro. Ma a un certo punto una voce metallica mi chiede:"Desidera il Diesel o la Benzina ?" "E no ca**o !" - ho risposto. " Tu vuoi sapere i fatti miei ! Vuoi sapere i miei dati per venderli a qualche fottuta multinazionale, che li userà per qualche suo stupido algoritmo e studiare i miei dati per oscene proposte commerciali !" Allora ho preso la mia auto e sono ripartito di corsa !".
La cosa più carina però sono i commenti suscitati su Twitter: da qualche suo fan che conferma di avere visto la sua macchina ferma ai bordi dell'autostrada, senza più benzina (o forse diesel ?) a un altro che ha deciso di imitarlo:
"Sono entrato in un ristorante del centro - scrive Dario - e subito appena mi sono seduto un cameriere mi si è avvicinato e con aria losca mi ha chiesto: "Cosa desidera mangiare ?"
"Ma che ca**o te ne frega ? - gli ho risposto a muso duro - " tu vuoi sapere i miei gusti per associare i miei dati e la mia carta di credito, a proposito di quello che mangio, a qualche stupido fottuto algoritmo !"
"Non te lo dico quello che mi piace mangiare, me ne vado !".
Questo sì che è difendere la privacy ! Grande Red Ronnie !

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Venerdì, 05 Agosto 2022 18:21

ESERCITAZIONE DEL SOCCORSO ALPINO AL SASSO DI INTROBIO

Sono una quindicina i tecnici della Stazione di Valsassina - Valvarrone della XIX Delegazione Lariana che ieri sera hanno partecipato a una esercitazione sul Sasso Introbio.

In presenza di un istruttore nazionale e di due sanitari del Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, i tecnici hanno eseguito una serie di operazioni per portare in salvo due alpinisti.

Nella simulazione, i figuranti erano bloccati in parete e presentavano anche problemi di carattere sanitario, con ferite che richiedevano una valutazione immediata e un primo approccio sul posto.

Le esercitazioni del Soccorso alpino si svolgono in ogni momento dell’anno, perché l’ambiente in cui i nostri soccorritori intervengono cambia in continuazione, in base alle caratteristiche del periodo: di norma servono per mettere a punto manovre specifiche, per testare nuove tecniche o strumenti e per mantenere efficienti le competenze acquisite.

In questo caso, oltre alla parte tecnica e sanitaria i partecipanti hanno anche svolto un altro tipo di attività, con il ripristino, la pulizia e il riordino delle calate di soccorso già presenti sul Sasso Introbio, per fare in modo che eventuali interventi futuri si svolgano in sicurezza, non solo per le persone soccorse ma anche per gli stessi soccorritori.

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