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Lunedì, 15 Gennaio 2024 08:24

RUGBY LECCO CAFFE’ AGOSTANI RIACCIUFFA GENOVA AL 40’

in Sport

CUS GENOVA ASD – RUGBY LECCO CAFFE’ AGOSTANI: 17 - 17

RUGBY LECCO CAFFE’ AGOSTANI: Alippi, Riva, Mauri, Rusconi, Cappelletti, Coppo, Pellegrino, Pandiani, Cattaneo, Maspero, Valentini, Galli, Butskhrikidze, Vacirca, Robledo. A DISPOSIZIONE: Rigonelli, Gaddi, Shalby, Catania, Orlandi, Crimella. ALLENATORE Sebastian Damiani

MARCATORI: Valentini meta, Pellegrino trasf., Valentini meta, Pellegrino trasf., Pellegrino pun.

Lecco parte subito all’arrembaggio e nel primo tempo abbiamo giocato praticamente nella loro metà campo, anche se si devono rilevare un paio di errori da parte dei Blucelesti, come
un avanti a 3 metri dalla meta e uno nella nostra metà campo, da cui è scaturita la prima meta di Genova.

Nel secondo tempo Genova ha messo alle corde fisicamente Lecco e con 2 mete simili, negli angoli, Lecco ha subito la rimonta dei liguri. Lecco non è più riuscito ad attaccare efficacemente, anche se in un paio di occasioni i Blucelesti sono andati vicino a segnare, ma Genova ha fatto muro, difendendo bene senza permettere a Lecco di andare in meta. All’ultimo secondo un calcio dai 10 metri Pellegrino ha permesso a Lecco di pareggiare.

“Sicuramente – spiega coach Damiani – rimane il rammarico per non aver portato a casa la vittoria. Una partita contraddistinta da tempi diversi. Il primo giocato bene, con palle veloci, mischia ben coordinata, che ci ha permesso di fare subito una prima meta e subito dopo la seconda, grazie ad un buon gioco ed intensità. Questo ci ha sì caricato, ma ci ha dato una certa frenesia che ci ha portato a commettere errori banali, giocate forzate, per cui abbiamo giocato tanto, ma raccolto poco”.

“Ciò ha permesso – prosegue l’allenatore – a Genova ad andare in meta grazie ad un calcio gestito non perfettamente. Da qui i liguri hanno preso fiducia e l’andamento della partita è cambiato, giocando molto al piede a cui si aggiungono alcuni nostri errori di gestione del gioco. Lecco ha reagito cercando di portarsi nella metà campo dei padroni di casa. Il finale di gioco è stato molto combattuto e a tratti caotico. Noi abbiamo avuto cercato fino all’ultimo di andare in meta per la vittoria, ma alla fine è arrivato il calcio di Pellegrino che ci ha permesso di pareggia questa partita molto difficile. Sapevamo che Genova ci aspettava con una fame di rivalsa e vittoria importanti, ma noi abbiamo dato del filo da torcere ed abbiamo lottato fino alla fine portando a casa un pareggio importante su un campo difficile”.

“Ora – conclude coach Damiani – la prossima settimana, dobbiamo lavorare intensamente per preparare al meglio l’importante partita di domenica contro Piacenza, che non ci perdonerà niente, ci presserà continuamente. Sarà una partita molto fisica, ma soprattutto essere concentrati, perché la testa gioca un ruolo importante. Ma noi siamo sicuri che potremo contare sull’appoggio, tifo e sostegno dei nostri tifosi che ci daranno la giusta carica per dare del filo da torcere a Piacenza”.

RISULTATI 10^ GIORNATA

 

RUGBY RHO ASD - ASD AMATORI RUGBY CAPOTERRA: 23-25

 

SAVONA RUGBY ASD - ASD RUGBY CERNUSCO: 20-19

 

PIACENZA RUGBY CLUB ASD - SSD PRO RECCO RUGBY A.R.L.: 49-3

 

ASD RUGBY BERGAMO 1950 - CUS MILANO RUGBY ASD: 55-19

 

ASD RUGBY VARESE - IVREA RUGBY CLUB ASD: 20-7

 

C.U.S. GENOVA ASD - RUGBY LECCO CAFFE’ AGOSTANI: 17-17

 

CLASSIFICA

PIACENZA RUGBY CLUB ASD 49

RUGBY LECCO CAFFE’ AGOSTANI 44

ASD RUGBY BERGAMO 1950 36

ASD AMATORI RUGBY CAPOTERRA 28

RUGBY RHO ASD 25

C.U.S. GENOVA ASD 22

SAVONA RUGBY ASD 22

CUS MILANO RUGBY ASD 21

ASD RUGBY CERNUSCO 19

IVREA RUGBY CLUB ASD 14

SSD PRO RECCO RUGBY A.R.L. 9

ASD RUGBY VARESE 6

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Domenica, 14 Gennaio 2024 14:32

BANDO SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE: DOMANDE ENTRO IL 15 FEBBRAIO. POSSIBILITA' ANCHE A PASTURO E PRIMALUNA

Scade alle 14.00 di giovedì 15 febbraio il termine per presentare la domanda per operatore volontario in progetti di Servizio civile universale relativi al bando ordinario 2023.

Il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato il bando per la selezione di 52.236 operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento in Italia (51.132 volontari, 3.280 programmi, 2.023 progetti) e all’estero (1.104 volontari, 30 programmi, 160 progetti).

Tra i progetti finanziati rientra il programma di intervento presentato dalla Provincia di Lecco in co-partenariato con l’Ente Parco Nord Milano; pertanto, nel territorio lecchese verrà richiesta l’attivazione di 8 operatori volontari, come di seguito specificato:

Programma Insieme per la terra
Progetto Protezione civile: le nuove sfide della pianificazione attraverso la cooperazione della cittadinanza
Sedi e volontari: Provincia di Lecco 2, Parco Monte Barro 4, Comune di Pasturo 1, Comune di Primaluna 1

Il progetto della Provincia di Lecco concorre a realizzare gli obiettivi dell’agenda Onu 2030, promuovendo educazione di qualità, città e comunità sostenibili, lotta contro il cambiamento climatico, favorendo la crescita del livello della qualità della vita sulla Terra attraverso attività dettagliate nella scheda progetto.

L’orario di servizio è distribuito in 25 ore settimanali e 1.145 monte ore annuo, l’importo dell’assegno mensile ammonta a 507,30 euro, salvo incremento sulla base della variazione, accertata dall’Istat.

Gli aspiranti operatori volontari devono presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on line – Dol raggiungibile tramite pc, tablet e smartphone o dal sito www.provincia.lecco.it, dove sono riportate le informazioni specifiche relative alla scheda degli elementi essenziali del progetto della Provincia di Lecco (periodo di tutoraggio, certificazione delle competenze, riserva per giovani con minori opportunità).

Il Servizio civile per alcuni rappresenta un’opportunità di formazione professionale, per altri è un momento di crescita personale: spesso queste due visioni vanno di pari passo, convergendo in un’esperienza importante e indimenticabile.

Per capire meglio ciò che rappresenta la scelta di dedicare un anno della propria esistenza al servizio del territorio, attraverso azioni a favore delle comunità, è possibile visitare la speciale sezione dove sono raccolte testimonianze, pensieri, riflessioni di chi ha vissuto questa opportunità in passato.

Al termine del percorso, la Provincia di Lecco rilascerà la certificazione delle competenze acquisite in contesti “non formali e informali”.

L’avvio in servizio è previsto per il 28 maggio 2024.

Per ulteriori informazioni: Provincia di Lecco, Direzione organizzativa II, Organizzazione risorse umane, Servizio civile universale, telefono 0341 295332, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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Domenica, 14 Gennaio 2024 13:36

LA BENEDIZIONE DEGLI ANIMALI A CRANDOLA

Una tradizione che non passa mai quella della benedizione degli animali in occasione dei festeggiamenti per S. Antonio, e a Crandola (dove continua la festa per il Santo Patrono) questa mattina il rito si è ripetuto con grande partecipazione ed entusiasmo.

Sempre bello constatare come la semplicità ed i sorrisi riescano ad illuminare e riscaldare anche una fredda e grigia giornata di gennaio.

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Domenica, 14 Gennaio 2024 11:57

CORTENOVA: MINUTO DI SILENZIO IN RICORDO DI BEPPE PIRAS

in Sport

La memoria di Beppe Piras è stata onorata dal CSC Cortenova con un minuto di silenzio osservato questa mattina in occasione della ripresa del campionato degli allievi impegnati contro il Lomagna.

La stessa cosa è avvenuta ieri all'inizio dell'incontro delle pallavoliste under 13.

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Domenica, 14 Gennaio 2024 09:19

CATANZARO–LECCO TERMINA CON UNA VALANGA DI GOL, MA I BLUCELESTI ESCONO SCONFITTI

in Sport

 Catanzaro - Calcio Lecco: 5 - 3

Catanzaro (4-4-2) Fulignati; Katseris (dal 15′ s.t. Situm), Scognamillo, Brighenti, Krajnc (dal 30′ s.t Krastev); Sounas, Verna, Pontisso (dal 15′ s.t. Pompetti), Vandeputte (dal 41′ s.t. Stoppa); Iemmello (dal 30′ s.t. Ambrosino), Biasci (Sala, Borrelli, D’Andrea, Belpanno, Oliveri, Veroli, Donnarumma). All. Vivarini.
Lecco (4-3-3) Melgrati; Lemmens (dal 34′ s.t. Salcedo), Bianconi, Marrone, Lepore; Ionita, Sersanti, Crociata; Di Stefano (dal 1′ s.t. Giudici), Novakovich, Buso (Bonadeo, Saracco, Celjak, Eusepi, Salomaa, Battistini, Louakima, Guglielmotti, Galli). All. Bonazzoli-Malgrati.
Marcatori: Verna (C) al 18′ p.t.; Di Stefano (L) al 25′ p.t.; Lemmens (L) al 29′ p.t.; Sounas (C) al 3′ s.t., Iemmello (C) al 7′ s.t., Novakovich (L) al 10′ s.t., Sounas (C) al 20′ s.t.; Biasci (C) al 43′ s.t.
Arbitro: Maresca di Napoli; ass. Trinchieri di Milano, Belsanti di Bari; IV uomo: Vogliacco di Bari; Var: Meraviglia di Pistoia; ass. Var: Di Martino di Teramo.
Note: Spettatori paganti 2.078 di cui ospiti 199, abbonati 5.393, totali 7.471. Ammoniti: Lemmens, Scognamillo, Sounas, Novakovich, Crociata; Angoli: 8-3.

Dopo il clamoroso 3 a 4 dell’andata, altro festival delle reti nella partita tra Catanzaro e Lecco, conclusasi con l’amara sconfitta del Lecco, che, dopo aver chiuso i primi45’ in vantaggio, aveva sperato nel colpaccio in trasferta. A determinare un risultato così roboante sono state le difese di entrambe le squadre, a tratti imbarazzanti, confuso e disorganizzate.
Completamente dimenticate le marcature a uomo proprio in area, con gli attaccanti colpevolmente lasciati liberi di marcare. Se la difesa del Catanzaro ha commesso i suoi errori, peggio a fatto quella Bluceleste, che in tutte le reti segnate dai calabresi ha mostrato atteggiamenti deficitari nel controllo stretto dell’attaccante il cui emblema è la quinta rete dei padroni di casa, dove i difensori del Lecco hanno messo in mostra il festival degli orrori.
L’inizio dell’incontro è ad appannaggio del Catanzaro che entra in campo volitivo e con la determinazione di mettere subito alle corde il Lecco, che soffre la pressione dei calabresi.

Le prime occasioni sono di Iemmello, al rientro dopo un infortunio e caricato al massimo, e di Biasci. All’11° la prima vera occasione se la guadagna Iemmello che sfrutta la completa libertà lasciata dai marcatori del Lecco e batte Melgrati. E’ il preludio del gol che arriva al 17’ con Verna, libero dietro a due difensori del Lecco che non si avvedono della sua presenza, che batte al volo battendo Melgrati.
Dopo una bella azione di Buso il Lecco perviene al pareggio al 23′ grazie a Lepore che smarca Di Stefano, che di piatto destro batte Fulginati. Ma non finisce qui perché al 28′ Ionita crossa per Lemmens che, in mezzo ai due centrali del Catanzaro di testa batte l’estremo difensore calabrese. La partita vive di ritmi elevati con entrambe le squadre che non badano tanto per sottile cercando la rete in ogni situazione. Così fioccano le occasioni per Vandeputte, Lemmens, Buso Katseris che fa la barba al palo.
Nella ripresa il Catanzaro entra in campo con un’estrema furia agonistica che lo porta al pareggio dopo soli tre minuti, palla di Vandeputte per Biasci che serve Sounas, lestissimo a girarsi e battere a rete per il 2-2. Passano soli 4’ e i padroni di cassa ribaltano il risultato. Cross da sinistra e Iemmello brucia Bianconi arrivandogli alle spalle battendo un impotente Melgrati. Ma non è finita qui perché al 55’ cross di Ionita per Novakovich che, con uno splendido colpo di testa, batte Fulignati. Un incredibile 3-3.
Al 63’ il Lecco potrebbe passare in vantaggio, già potrebbe. Novakovich ruba la palla sulla tre quarti e serve Giudici per il 4-3, ma l’arbitro annulla per un fallo del centravanti, decisione dubbia alquanto rivedibile. Il Catanzaro batte, quindi, la punizione e segna. Iemmello serve Sounas, anche questa volta lasciato libero sul secondo palo, che batte Melgrati per un incredibile 4 a 3.
Il Lecco, accusa il colpo, ma cerca di rispondere con un debole colpo di testa di Ionita. All’85’ Stoppa calcia debole su Melgrati. All’87’ la difesa del Lecco combina una vera e propria frittata. Biasci scivolando perde palla, Lepore scivola anche lui e lo stesso Biasci si rialza subito realizzando il 5-3.

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Domenica, 14 Gennaio 2024 09:16

RUGBY LECCO U16 CAFFE' AGOSTANI VINCE CON MERITO CONTRO ORIO

in Sport

RUGBY LECCO U16 CAFFE' AGOSTANI - RUGBY ORIO: 22 – 12

RUGBY LECCO U16 CAFFE' AGOSTANI: Sorcinelli, Casartelli, Spreafico S., Sirianni, Galli, Bonaiti, Fumagalli, Spreafico A. , Pinetti, Magnano, Massaroni, Sormani, Biancone, Malissari, Aiello. A DISPOOSIZIONE: Neffati, Tavasci, Camattini, Meloni, Sambruni. ALLENATORE: Rossi Nicola, Valentini Filippo

MARCATORI: Casartelli meta, Spreafico A. meta, Sorcinelli trasf., Magnano meta, Spreafico S. meta

Brillante ed importante vittoria del Rugby Lecco U16 contro i pari età di Orio, nella partita disputata oggi presso il Centro sportivo del Bione.

Primo tempo di dominio assoluto dei Blucelesti che mettono alle corde i bergamaschi chiudendoli nella loro metà campo, senza dargli fiato di riorganizzarsi, se non per un paio di fugaci apparizioni, una delle quali contrassegnata dalla meta.

Di tutt’altro avviso la seconda frazione di gioco, dove Orio ha fatto valere la maggiore fisicità e tenendo Lecco pressochè costantemente in difesa.

Lecco ha saputo resistere alla sfuriata bergamasca concedendo una sola meta, ma chiudendo la partita nei minuti finali con la splendida meta di Spreafico, che ha messo la parola fine all’incontro

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Domenica, 14 Gennaio 2024 09:10

QUATTRO INTERVENTI DI SOCCORSO IERI A BOBBIO. NECESSARIA MAGGIORE ATTENZIONE E PRUDENZA

La cronaca ci riacconta di ben quattro interventi resisi necessari ieri ai Piani di Bobbio per soccorrere sei persone vittime di incidenti sulla neve: si tratta, in totale, di tre donne di 29, 37 e 43 anni, un bambino di 9 e due uomini di 29 e 31.

Premesso che tutti sarebbero stati considerati in "codice verde", ci sembra opportuno un richiamo alla prudenza nel frequentare le piste della nostra località che quest'anno stanno vivendo una stagione memorabile in quanto a presenze.

Più gente c'è maggiori sono i rischi, per cui è necessaria grande attenzione per sè stessi e nei confronti degli altri per non trasformare una bella giornata in un indesiderato viaggio verso l'ospedale.

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Domenica, 14 Gennaio 2024 09:01

DON STEFANO COMMENTA IL VANGELO DELLA 2ª DOMENICA DOPO L’EPIFANIA

in Cultura

"Cominciando dalla sua nascita prodigiosa il tuo verbo rivela al mondo la tua potenza divina con segno molteplici: la stella guida dei Magi, l’acqua mutata in vino e al battesimo del Giordano la proclamazione del Figlio di Dio. Da queste chiare manifestazioni salvifiche fulgidamente è apparsa ai nostri occhi la tua volontà di donarti nel tuo Figlio amatissimo. Egli è la via che conduce alla gioia perenne, la verità che ci immerge nella luce divina, la fonte inesauribile della vita vera”.

Sono le parole del prefazio della celebrazione della solennità della Epifania. Legano insieme le manifestazioni che abbiamo proclamato nella lettura dei Vangeli del Natale, della Epifania, della solennità del battesimo di Gesù e quella che ascolteremo domenica che ci ricorda l’episodio delle nozze di Cana. C’è una cosa che le accomuna tutte e si offre al nostro cuore con una forza sbaragliante, se sappiamo accoglierla con semplicità e stupore. Dio vuole la nostra gioia. Credo sia difficile per tutti aprirci a questa verità. È difficile convertirci a questa verità! C’è gioia per noi nella contemplazione del Bambino Gesù, c’è una grandissima gioia per i Magi nel vedere la stella, c’è gioia per i peccatori nel vedere Gesù così vicino, gomito a gomito, c’è gioia difesa e prolungata alle nozze di Cana.

In qualche angolo del nostro cuore sono annidati altri pensieri che non riusciamo mai del tutto ad eliminare: che Dio ci nasconda qualcosa; che sia un po’ padre-padrone nei nostri confronti; che sia troppo misteriosa la sua volontà sulla nostra vita; che sia troppo esigente; che gradisca maggiormente vederci alla prova, sofferenti, dedicati al sacrificio.

Certo la gioia nel nostro cuore è sempre minacciata. Eventi di dolore improvvisi, uno sguardo realistico sul mondo e quello che accade attorno a noi, l’esperienza del nostro limite e della nostra fragilità ci “tolgono” la gioia.

Ma almeno ci sia davvero in noi la capacità di credere che Dio vuole per noi gioia, una gioia piena, e duratura, avvolgente e coinvolgente.

Le parole finali del Vangelo delle nozze di Cana, il commento dell’evangelista Giovanni al “segno” dell’acqua trasformata in vino non possono essere trascurate. “questo a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui”.

I miracoli sono segni, rimandano ad altro, sempre. Raccontano qualcosa di chi li compie. Aiutano a legarsi a lui, a scoprire cosa pensa di noi, cosa custodisce nel suo cuore, cosa desidera, cosa si aspetta da noi, quale è il suo sogno, quali i suoi progetti su noi e sul mondo. Manifestano la sua gloria, dice Giovanni! La parola Gloria nel Vangelo di Giovanni è sempre legata alla Pasqua di Gesù. La sua morte e la sua Risurrezione manifestano veramente e definitivamente la Gloria di Dio, il suo splendore, la sua potenza, la sua grandezza. Così è come se Giovanni, in questa sua conclusione al racconto delle nozze di Cana, volesse dirci: guardate che tutto quello che leggerete in questo Vangelo non è altro che il racconto di tutto quello che Gesù fa e dice per donare all’uomo la gioia vera. “vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena!” ricorderà queste parole di Gesù ai discepoli, e a noi, nel racconto dell’ultima cena.

Convertiamo davvero il nostro cuore al Vangelo della Gioia!

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Sabato, 13 Gennaio 2024 15:40

AL VIA I LAVORI ALLA CASERMA DEI CARABINIERI DI INTROBIO

La caserma dei Carabinieri di Introbio "ingabbiata"? Sì, perchè stanno per iniziare i lavori di ristrutturazione che riguarderanno la copertura dell'immobile.

Il costo dell'opera si aggira intorno ai 200.000 euro finanziati con fondi PNRR chiesti dalla locale amministrazione comunale, proprietaria dell'edificio.

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Sabato, 13 Gennaio 2024 10:18

La serata con Brando Benifei sulla Intelligenza Artificiale

Molto partecipata, anche da tanti giovani probabilmente studenti universitari, e anche molto tecnica la serata organizzata dai Giovani Democratici e tenuta dal giovane europarlamentare Brando Benifei, primo firmatario di una proposta di legge all'Europarlamento rigurdante proprio l'uso dell'Intelligenza Artificiale.
Serata introdotta da Pietro Redaelli, segretario dei GD lecchesi, Pietro Regazzoni, assessore al Comune di Lecco, e dalle domande di Debora Striani, segretaria MFE Lecco

Benifei, prima nella sua relazione e poi rispondendo alle diverse domande del pubblico, si è soffermato sugli aspetti legali e morali dell'Intelligenza Artificiale.
"IL problema è scoppiato nel 2023 - ha detto - prima di un anno fa ne sapevamo poco: è nell'anno scorso che è scoppiata la bolla di ChatGPT, fondata da OpenAI,e si sono sviluppate anche diverse piattaforme studiate da Google , Microsoft (Bing), e altri colossi del software".

L'Intelligenza Artificiale è sicuramente il futuro, ma va regolamentata, altrimenti non solo si vive nel Far West, ma possono esserci conseguenze pericolose, non solo per la privacy personale. "Il cittadino europeo deve sapere quali sono i suoi dati messi in circolazione da questo grande magma che è l'Intelligenza Artificiale, e poter scegliere lui se pubblicarli o no". Lo stesso per la legge sul Copyright: " è notizia recente che il New York Times ha denunciato OpenAi per violazione del copyright, avendo inserito molti dei suoi articoli giornalistici nella formazione del grande database che sta alla base del "cervellone" ChatGPT. Ora difficilmente riuscirà a dimostrare che i suoi articoli sono stati copiati "in toto", ma l'importante è dare un segnale che non tutto è liberamente disponibile e infatti i responsabili di OpenAi, di fornte alla possibilità di multe miliardarie, si stanno muovendo per cercare delle soluzioni di compromesso con i fornitori primi di dati e notizie".

Il mondo del giornalismo è uno dei primi ad essere stato investito dal "ciclone" dell'intelligenza artificiale: il software è in grado di scrivere articoli da solo (impostandone naturalmente i parametri) e molti giornalisti, soprattutto in America, si sono trovati licenziati da un giorno all'altro, da organi di stampa ormai completamente automatizzati.

Ma anche altri settori sono stati studiati dalla commissione europarlamentare: quello della Sanità in particolare, della Scuola, naturalmente della Pubblica Amministrazione e altri.

"Abbiamo combattuto una battaglia contro le "capacità predittive" dell'Informazione Artificiale, sostenute invece dal MInistro degli Interni italiano Piantedosi, e cioè la possibilità teorica di "prevedere" crimini e reati. In base infatti alle caratteristiche di alcuni soggetti, è facile prevedere che essi commetteranno dei reati. Ma la Giustizia, secondo noi, deve concentrarsi sui reati già eseguiti, non su quelli immaginati".

Benifei è nell'EuroParlamento già dal 2014, quando fu eletto insieme ad Elly Schlein dal PD a trazione renziana, nel mitico anno in cui questi raggiunse il 40% dei voti (il doppio di quelli attuali secondo quasi tutti i sondaggi). Ha dunque una ormai lunga esperienza: nelle conclusioni in particolare si è parlato delle prossime elezioni europee.

"Io sono un federalista convinto, ha detto Benifei- e ho aderito al Movimento Federalista Europeo: l'Europa ha già fatto dei passi in avanti, per esempio dopo il Covid, con la disponibilità del PNRR fondi comuni di cui l'Italia ha beneficiato, ma bisogna andare ancora oltre. Dobbiamo unirci formalmente al più presto possibile, per non essere schiacciati dalle superopotenze mondiali, non solo gli USA ma anche la Cina, la Russia, e altre potenze emergenti del BRICS. Se non tutti i 29 paesi dell'UE aderiranno, (se qualcuno anche in Italia pensa di poter andare avanti per i fatti suoi, auguri, vive in un sogno) cominciamo con quelli disponibili da subito ".

"La riprova ce l'hanno data alcuni amici parlamentari del Sud America: voi Europei - ci hanno detto - potete trattare con le garandi potenze e i colossi del software, perchè insieme avete un peso: noi invece, ad esempio in Cile, se osiamo dire qualcosa ad esempio a Google, ci rispondono"allora ce ne andiamo" e quindi dobbiamo subire ogni loro imposizione".

Insomma una serata sicuramente interessante e ricca di riflessioni e spunti per il futuro.

ENRICO BARONCELLI

La registrazione integrale della serata in un video su facebook, al link https://fb.watch/pxlx9A--DN/

 

 

 

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