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Ci sarà anche Lecco nella kermesse legata al Festival del Cinema di Cannes che si sta svolgendo in questi giorni. Sembra incredibile, ma il lavoro di un gruppo di filmmaker e ragazzi attori, sceneggiatori, registi e tecnici vari hanno girato proprio a Lecco, all’inizio di quest’anno un piccolo corto dal titolo “Denti” in categoria Horror.

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A realizzarlo una troupe interamente lecchese, a cominciare dal regista Frank Dell’Oro, all’ideatrice del progetto, lecchese di nascita, Elisa Manzini, sceneggiatrice professionista che vive e lavora a Los Angeles e che da tempo voleva realizzare qualcosa anche nella sua città d’origine. Attori e produttori sono sempre della provincia lariana, fra tutti Paolo Sandionigi e le attrici Nadia Puma e Alessandra Viganò e l’operatore Nicolò Tagliabue. I ragazzi si sono conosciuti grazie alle iniziative della Lecco Film Commission che ha come prerogativa, non solo di far conoscere luoghi e location del territorio, ma valorizzare e scoprire i talenti nel settore cinema e, dopo una serie di incontri che hanno fruttato la conoscenza e fatto confrontare le varie esperienze, anche organizzando rassegne, partecipando a film importanti o sperimentali, vincendo anche premi, ecco che una di queste esperienze ha dato un frutto sperato, la partecipazione al Next Step Film al Festival di Cannes. Si tratta di una sezione che vuole premiare e far conoscere i nuovi autori del cinema di domani e dopodomani.

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Dalle varie edizioni della rassegna sono stati riconosciuti validi e trasferiti al festival molte opere finaliste del Next Step Film Festival di Cannes. La trama è la seguente: Tornata a casa dal padre morente, una donna ferita e con una strana ossessione per i denti ha la possibilità di vendicare il trauma subito durante l'infanzia. Girato proprio a Lecco in diversi angoli della città, ma soprattutto nei pressi dell’imbarcadero il film si avvale di una troupe consistente e oltre all’originalità della scrittura, ogni collaboratore ha messo a frutto le proprie professionalità per un piccolo gioiello cinematografico che la giuria del Next Step Film non potrà che apprezzare. Il cast artistico e tecnico ha visto impegnati: nella Regia Frank Dell'Oro. Sceneggiatura di Elisa Manzini. Attori: Nadia Puma la madre Alessandra Viganò Lara, Silvano Sironi il vicino di casa, Aldo Manzini il fratello. Inoltre: Elisa Manzini executive producer, Elisa Marini supervising producer e first assistant director, Paolo Sandionigi producer, Rebecca Stahl associate producer. La colonna sonora originale è di Dario Forzato. Direzione della fotografia Nicolò Tagliabue. Truccatori e parrucchieri Valentina Viganò makeup artist. Alexa Cassaro Illustratrice del manifesto. Jose' Brambilla boom operator. Gabrielle Turgeon performer. Matteo Maranzana sound designer. Diego La Rosa Montaggio e colorist. Kasra Ghazi Asgari Set photographer e Andrea Fomasi production assistant.

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Nelle foto, il manifesto del film alcuni momenti del set e Paolo Sandionigi, Frank Dell’Oro, Elisa Manzini e lo stemma della partecipazione al Next Step Film Festival.

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Ultima di campionato con risultato positivo (unito a una buonissima prestazione) per il Cortenova impegnato nella difficile trasferta di Mandello, un pareggio che i padroni di casa acciuffano solo nei minuti di recupero togliendo la soddisfazione di un'ultima vittoria ai ragazzi di Mister Tantardini.

Non sarebbe cambiato nulla ai fini della classifica, ma siccome con i mandellesi c'era e continua ad esserci un conto (sportivo) aperto - mai una vittoria per il Cortenova sul lago - tornarsene a casa con tre punti avrebbe avuto un significato del tutto particolare.

Per il resto il duello a distanza tra Verderio e Osnago è finito a favore dei primi che traslocano in Prima Categoria grazie ad un solo punto di vantaggio. Entrambe le squadre hanno rifilato agli avversari di turno lo stesso risultato (5 - 0): il Verderio a casa del Pagnano e l'Osnago in casa propria contro la Rovinata.

Morale: al primo turno dei playoff si scontreranno Lomagna e Mandello con il Lomagna che potrà contare su due risultati per passare ed affrontare l'Osnago. La vincente poi dovrà vedersela con avversari di altre province per sperare di poter compiere il salto di categoria.

In fondo alla classifica, invece, niente playout visto che il distacco tra la penultima e la terzultima è maggiore di sei punti e così scendono direttamente in Terza Categoria sia il Barzanò che il Pagnano.

"E' stata chiaramente una stagione dai due volti - commenta Andrea Tantardini - con un girone d'andata dove abbiamo raccolto 19 punti contro i 33 del ritorno. La ritengo tutto sommato positiva visto che ammo migliorato rispetto all'anno precedente  sia come punti totali, 52 contro 47, che come posizione finale, quinto posto contro il settimo del 2023-2024".

"Altrettanto onestamente - continua il Mister - non posso non sottolineare come il nostro sia stato un campionato pesantemente condizionato dagli infortuni peraltro anche seri come quelli capitati, tanto per fare un esempio, a Ripamonti, Paroli, Busi e Galli. Se vogliamo trovare un lato positivo nelle negatività, in quel periodo abbiamo fatto esordire Nicolò Tagliaferri (classe 2007) e Lorenzo Gianola (2006). Poi fortunatamente abbiamo aggregato Gerosa e Garagnani e con il recupero di Galli e Spada il ritorno è stata altra musica. Aggiungo che nel corso della stagione abbiamo fatto esordire anche i due portieri della juniores, Manzoni e Orlandi, e il difenzore Sanelli".

CORTENOVA CALCIO 2024 2025

Quinto posto finale per il Cortenova

Finito il campionato si guarda già al futuro.

"In settimana - conferma Tantardini - faremo una sgambata con la juniores e poi vedremo come muoverci anche in base alla disponibilità di tutti i giocatori. Visto il girone di ritorno sarebbe importantissimo che la rosa attuale restasse compatta e venisse implementata da due o tre innesti per migliorare la squadra".

 

 

 

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Il calendario de “Il bello dell’Orrido” prosegue sabato 26 aprile alle ore 18:00 al Cinema di Bellano con Vivian Lamarque, poetessa tra le più amate in Italia: con uno stile caratterizzato da un linguaggio semplice e quotidiano, spesso ispirato al mondo delle fiabe e dell’infanzia, affronta da sempre questioni personali e private con grande delicatezza.

Data in adozione a nove mesi in quanto figlia illegittima, i temi dell’abbandono e della ricerca delle origini fanno da sempre parte della produzione poetica di Lamarque.

Maestra nel combinare un’apparente leggerezza e semplicità di scrittura con un’intensa profondità emotiva, è stata recentemente celebrata dallo scrittore Aldo Nove, che ha opportunamente definito i suoi versi come caratterizzati da “spietata, inimitabile dolcezza”.

Traduttrice di autori come Paul Valéry, Baudelaire e La Fontaine, è anche prolifica scrittrice di fiabe e libri per bambini.

Punto centrale del dialogo con Armando Besio, curatore della rassegna, è “L’amore da vecchia” (Mondadori), vincitore del Premio Strega Poesia, del Premio Viareggio-Rèpaci e del Premio Umberto Saba Poesia.

Ingresso libero

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Un'opera cinematografica intensa e visionaria sta per prendere vita nella provincia di Lecco. Con un'ambientazione unica e una narrazione potente, ora in fase di pre-produzione il nuovo short film scritto e ideato da Paolo Sandionigi e diretto da Frank Dell'Oro promette di lasciare un segno profondo nel panorama cinematografico.

Attualmente, la trama resta avvolta nel mistero per motivi di copyright, ma il cuore del progetto è chiaro: un viaggio in un futuro remoto, in cui l'umanità è estinta e ciò che rimane della Terra sono rovine e tracce delle vite passate. Un racconto che, attraverso un'estetica suggestiva e un forte impatto visivo, porta sul grande schermo un'importante denuncia ambientale. Il film affronta con coraggio il tema del consumo indiscriminato del suolo e dell'abbandono del patrimonio naturale, mettendo in luce l'urgenza di un cambiamento etico e sociale.

Un omaggio al territorio e alla cultura locale

Le riprese previste tra aprile e maggio nella provincia di Lecco, il film intende valorizzare le straordinarie location del territorio, sottolineandone la bellezza e il potenziale culturale spesso trascurato. E non stiamo parlando di luoghi conosciuti ma di ciò che rimane nascosto. L'opera si fa portavoce di una necessità impellente: preservare il patrimonio storico-culturale e ambientale, spesso minacciato dalla disattenzione e dalla mancanza di interesse.

Un team artistico promettente

Il film vedrà interpreti Santa Borga e Paolo Sandionigi, attori pronti a dare vita a un'opera dal forte impatto emotivo. Frank Dell'Oro con Paolo S., un duo consolidato nel panorama cinematografico indipendente dal 2019, anno del loro primo cortometraggio "HE", vincitore di alcuni riconoscenze nazionali e internazionali, e molti altri progetti. Con questa nuova produzione, i due audaci artisti continuano a esplorare storie atipiche, offrendo al pubblico un'esperienza cinematografica innovativa e coinvolgente.

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Un Cortenova in forma che ha dimostrato di essere prima di tutto "squadra" è andata ieri a prendersi tre punti importantissimi sul campo del Lomagna secondo in classifica, alimentando così le speranze di poter accedere ai playoff.

E' bastato un gol di Garagnani ad inizio partita per indirizzare un incontro che potrebbe aver costituito la svolta decisiva nel campionato dei gialloblù guidati da Mister Andrea Tantardini.

"Oggi - ha dichiarato Tantardini - abbiamo fornito un'altra prestazione di carattere: avevamo un solo obiettivo, quello di vincere e con il cuore, il sudore e la voglia lo abbiamo ottenuto. Non era facile contro una buonissima squadra e pure in fiducia ma abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo e ci siamo riusciti. Adesso dobbiamo proseguire nella striscia positiva e vedremo dove riusciremo ad arrivare".

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Garagnani-gol

Una buona mano alla classifica del Cortenova l'ha data l'Aurora Olgiate Molgora che ha sconfitto 3 - 1 il Montevecchia, formazione che ora è dietro di due punti rispetto alla squadra valsassinese; altro risultato molto importante la vittoria del Mandello (probabilmente la formazione attualmente più in forma assieme al Verderio capolista) sul campo dell'Osnago: oggi con 45 punti il Cortenova sarebbe qualificato alla post season (sono infatti nove le lunghezze di distacco dalla seconda classificata), ma c'è da tener conto che gli osnaghesi devono ancora recuperare la partita contro l'Olgiate.

Il calendario, in ogni caso, sembra favorevole ai gialloblù che nelle prossime due giornate dovranno vedersela in casa con il Barzanò (penultimo in classifica) e poi in trasferta con l'FCD Merate (quart'ultimo): sarà fondamentale fare bottino pieno perchè poi ci sarà il gran finale pirotecnico con Osnago (in casa) e Mandello (sul lago).

Resta il rammarico di un girone d'andata sottotono al termine del quale il Cortenova aveva incamerato solo 19 punti, mentre nel ritorno a ieri il computo è già a 26 e mancano ancora quattro giornate al termine.

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Il Cortenova continua nella sua rincorsa ai playoff

 

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La Lombardia Cadetti/e vince il 13esimo Trofeo “Ai Confini delle Marche”-Trofeo Sportissimo Cadetti/e indoor: la selezione regionale Under 16, guidata dal consigliere di presidenza Agostino Rossi e dal vicefiduciario tecnico Giuseppe Balsamo, si impone ad Ancona collezionando (nelle 24 competizioni in programma: una sola presenza-gara in ogni specialità) otto vittorie (in campo femminile Giada Laura Talfani nei 60m piani, Lisa Marcassoli nei 200m, Caterina Carissimi nella marcia, Edith Mauro nell’asta, Doukoure Assane nel lungo, Edi Viganò nel triplo e il quartetto della 4x200, tra i Cadetti Dawins Ratti nell’alto), tre seconde piazze, due terzi posti e 399,5 punti totali per superare il Lazio (389,5 punti) e l’Emilia-Romagna (382,5).

“Ai confini delle Marche” è una sorta di antipasto in sala dei due grandi appuntamenti Under 16 in pista all’aperto, il Trofeo Pratizzoli e, ovviamente, i Campionati Italiani individuali e per Regioni. Con la Lombardia sono in pista le rappresentative regionali di Marche, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise, Puglia, Sardegna, Trentino, Toscana, Umbria e Veneto e una squadra nazionale di San Marino. 

VELOCITÀ/STAFFETTE – Doppietta-sprint in campo femminile: Giada Laura Talfani (Atl. Meneghina) sui 60m piani si impone in 7.76 limando quattro centesimi al 7.80 corso due volte (l’ultima sette giorni fa per conquistare il titolo regionale) ed entrando nella top 15 italiana all time; Lisa Marcassoli (Aspes), argento tricolore in carica nel lungo, disputa i 200m: ne esce un eccellente 25.11 a farne l’ottava cadetta italiana di sempre. Nettissimo il progresso dell’ancora 13enne Riccardo Ghidotti (Atl. Estrada) nei 60m piani: il campione regionale in carica scende da 7.32 a 7.23 e si piazza quarto a millesimi dal terzo posto di Alessio Maroni (Marche); sesta piazza per Gabriele Saia (Atl. Desio), autore di 23.75 all’esordio sulla distanza.

La Lombardia sbaraglia il campo nella 4x200 Cadette: Lisa MarcassoliGiada TalfaniLaura Caresana (CUS Pavia) e Iwena Maissara (CS Cortenova) vincono in 1:43.31, crono vicino all’1:43.22 della Miglior Prestazione Italiana Cadette su pista da 200 metri (il Lazio con Tozzi, Silvestrini, Cappabianca, Ricci ad Ancona nel 2017) e all’1:42.32 ottenuto proprio dalla Lombardia su anello da 180 metri a Gordola (Svizzera) nel 2024 con Bustreo, Barbieri, Nicastro e Doualla.  Il quartetto maschile della 4x200 composto da Riccardo GhidottiFabio Giudice (Atl. Riccardi Milano 1946), Guido Testa (AG Comense) e Gabriele Saia conquista il podio: terzi in 1:34.12 dietro Lazio ed Emilia Romagna.  Gli staffettisti non titolari di rappresentativa avevano nel frattempo corso anche un 60m extra: PB pareggiato per Iwena Maissara a 7.88 in campo femminile e personali migliorati sia per Laura Caresana con 7.91 tra le Cadette sia per Fabio Giudice (7.27) sia per Guido Testa (7.32) tra i Cadetti. Nella foto in basso i quartetti delle 4x200.

MEZZOFONDO/MARCIA – Marcia trionfale per la vicecampionessa italiana outdoor in carica Caterina Carissimi: la portacolori dell’US Scanzorosciate domina viaggiando in linea con MPI Cadette dei 3000m indoor che già detiene (14:30.76 lo scorso 23 febbraio a Padova) per chiudere in 14:32.44. Sui 3 km di marcia maschili Pietro Porro (Atl. Triangolo Lariano), al primo anno di categoria, è nono (16:21.92). Nel mezzofondo una sola distanza, i 600 metri: in campo maschile ottimo quarto posto con PB per Mattia Baronio (CUS Brescia) in 1:32.82; sui tre giri femminili 11esima Vittoria Denti Pompiani (Atl. Estrada) in 1:45.63.

OSTACOLI – Sui 60m con barriere la campionessa lombarda Livia Angoscini (Atl. Brescia 1950) leva un decimo esatto al PB per giungere seconda e correre in 8.81 lambendo la top ten italiana di sempre: meglio di lei solo Federica Nieddu (Sardegna) con 8.77. Nuovo personale anche per Lorenzo Perego (Riccardi Academy) sui 60m ostacoli Cadetti: l’8.51 vale la quinta posizione e un progresso di 5/100.

SALTI IN ELEVAZIONE – Sonora conferma per Edith Mauro: la portacolori della Milano Atletica, campionessa italiana in carica nell’asta, vince già a 3,10, poi sale a 3,30, 3,40 e 3,50 per commettere tre nulli al nuovo PB a 3,60. Il compagno di rappresentativa e di club Giorgio Valgattarri supera 3,70 e sale sul podio: terzo.

Nell’alto gran vittoria per Dawins Ratti (Atl. La Fornace): il campione regionale in carica con 1,80 alla seconda, 1,83 alla seconda, 1,85 alla prima e 1,87 alla seconda è sempre alle spalle del friulano Jonathan Balmus, a segno sempre d’acchito, poi centra 1,89 al secondo assalto contro la misura centrata alla terza prova da Balmus e vince la gara (entrambi sbaglieranno tre volte a testa a 1,91). Molto brava anche Greta Troise (Atl. Vignate), che fa percorso netto fino a 1,63, primato personale migliorato di un centimetro che le vale la seconda posizione.

SALTI IN ESTENSIONE – Applausi per le ragazze, entrambe alla vittoria e al PB: nel lungo Doukoure Carla Miria Assane (Atl. Lonato) si migliora di 12 centimetri con 5,49 ghermendo il successo all’ultimo salto (superata Rosalita Alpigiano/Sardegna e il suo 5,41), nel triplo Edi Viganò (Forti e Liberi Monza) aggiunge 22 centimetri al personale e si impone con 11,30. Quinta piazza nel triplo per Riccardo Mattia (Aspes) con un 12,59 a nove centimetri dal PB; a tre centimetri dai sei metri il 5,97 che vale il quarto posto a Matteo Restelli (SAO Cornaredo) nel lungo.

PROVE MULTIPLE/LANCI – Ottima seconda piazza nel tetrathlon (60m ostacoli, lungo, peso, 600m) per Maia Giannetti (Nuova Atl. Fanfulla Lodigiana): 2982 i punti totalizzati, frutto del sesto crono nei 60m ostacoli con 9.46 (a 4/100 dal PB), di un progresso di oltre mezzo metro nel peso con 9,26 (aveva 8,63 di PB) ovvero della seconda misura di giornata, di una crescita di 15 centimetri pure nel lungo con 5,45 (terzo riscontro metrico di giornata) e di 1:52.19  sui 600m. Quinta piazza per Enrico Fulgione (Atl. Vignate) nel tetrathlon Cadetti (60m ostacoli, lungo, peso, 1000m): 2432 punti composti da 8.68 (PB e terzo tempo di giornata) tra le barriere, il personale migliorato di una spanna a 5,79 nel lungo, 9,76 all’esordio nel peso e 3:13.76 sui 1000m.  Podio conquistato per Chiara Sora (Atl. Brusaporto) nel peso: terza piazza a 11,90; sulla stessa pedana sesto Dario Fava (Scuola Sportiva Atl. Punto It) con 12,32 a 12 centimetri dal PB.

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Venerdì 20 dicembre alle 20.30, nello spazio espositivo “Elena Gandolfi” al Convento di Santa Maria del Lavello in via Padri Serviti 1 a Calolziocorte, si terrà l’inaugurazione della mostra dal titolo Il Monastero incontra l’Archivio Marenzi.

La mostra sarà visitabile dal 21 dicembre 2024 al 12 gennaio 2025, tutti i giorni, escluse le festività, dalle 9.30 alle 12.30.

La mostra è ulteriormente arricchita dalla presenza di alcune antiche macchine fotografiche messe a disposizione da Mauro Corneo, collezionista del club FotoLibera di Merate.

“In qualità di Consigliere della Provincia di Lecco e Consigliere comunale di Calolziocorte – commenta la Consigliere provinciale delegata alla Cultura e Beni culturali Silvia Bosio – sono molto orgogliosa della nuova strada che stiamo iniziando a percorrere con questa mostra, grazie al contributo ottenuto sul bando di Regione Lombardia. Negli ultimi anni le mostre tradizionali si sono evolute, la multimedialità ha preso sempre più spazio, riscontrando forte interesse da parte del pubblico; anche noi abbiamo voluto dare il via a una nuova offerta artistica a Calolziocorte con l’introduzione della multimedialità. Sarà, infatti, l’unione delle mostre ‘Controluce’ e ‘La luce e il sapere’, con l’aggiunta dei banchi ottici digitali, a permetterci di ampliare la proposta culturale. L’obiettivo è rendere l’arte più vicina a tutti, soprattutto ai giovani, con la possibilità per le prime tre settimane di visitare la mostra gratuitamente. La sinergia tra Provincia, Comune, Fondazione e volontari dell’Archivio Marenzi ha reso possibile tutto questo: a tutti va il mio sentito ringraziamento. Non ci resta che attendere il riscontro dei visitatori, con la speranza che questo sia solo l’inizio di una lunga serie di eventi culturali di alto livello”.

“Dopo il grande successo ottenuto dalle mostre organizzate negli ultimi anni presso la Fondazione Santa Maria del Lavello per valorizzare le tradizioni, la storia, gli usi e costumi delle popolazioni della Valle San Martino nel secolo scorso, attraverso i documenti fotografici dell’archivio Marenzi, quest’anno la proposta si arricchisce ulteriormente, grazie anche a un sostanzioso contributo di Regione Lombardia, che consentirà di affiancare alla tradizionale mostra una curiosa variante multimediale – sottolinea il Sindaco di Calolziocorte Marco Ghezzi – L’obiettivo è allargare l’offerta a un pubblico più giovane e più stimolato dalla tecnologia. Tutto ciò è stato possibile grazie alla fattiva collaborazione di tanti, in particolari di alcuni volontari e della struttura bibliotecaria comunale che ha assistito la società specializzata Sfelab nella creazione dei contenuti. Da apprezzare lo sforzo di garantire l’accesso gratuito alla mostra nelle prime tre settimane e l’impegno della Provincia di Lecco a promuovere su tutto il territorio questo interessante evento di cultura locale”.

“La Fondazione Monastero Santa Maria del Lavello, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Calolziocorte, dopo il successo delle precedenti edizioni ripercorrerà anche quest’anno una parte della storia del secolo scorso attraverso l’archivio fotografico della Famiglia Marenzi – evidenzia il Presidente della Fondazione Monastero del Lavello Roberto Monteleone – Mostra che si arricchirà di nuovi strumenti tecnologici che accompagneranno il visitatore nel mondo della fotografia quale dimensione senza tempo. Proprio al Monastero del Lavello la fotografia sarà il filo conduttore per una mostra permanente, che vedrà coinvolti più soggetti, nell’arco di tutto il 2025”.

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