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DALL'UNIVERSITA' DI ZURIGO A INTROBIO PER STUDIARE IL NOSTRO DIALETTO
Un paio di mesi fa in Comun a Introbio riceviamo una mail inviata dall'Università di Zurigo il cui contenuto ci ha…
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DOMANI A PRIMALUNA LA GIORNATA DEL VERDE PULITO
L’Amministrazione Comunale, come proposto da Regione Lombardia, rinnova l’appuntamento annuale con la Giornata di Pulizia e riordino del territorio, in…
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DAL 20 AL 31 MAGGIO SENSO UNICO ALTERNATO A PRIMALUNA AL PONTE DELLA MOLINARA
La Provincia di Lecco ha emesso un'ordinanza per l'istituzione di senso unico alternato regolato da impianto semaforico a Primaluna in…
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ATTENZIONE: CICLOPEDONALE CHIUSA DOMANI DAL PONTE DI RIVA AL PONTE DI CHIUSO
Domani mattina a partire dalle 7 sarà chiuso il tratto di ciclopedonale dal Ponte dei Riva al Ponte di Chiuso…
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A GIUGNO NUOVI CORSI DI ARRAMPICATA ALLA CASA DELLE GUIDE DI INTROBIO GRAZIE A MOUNTAIN DREAM
Si è appena concluso il nostro corso di arrampicata base e i risultati sono sono stati strepitosi con un gruppo di…
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DALLA REGIONE OLTRE TRE MILIONI DI EURO PER SOSTENERE I COMPRENSORI SCIISTICI
Sono 3,18 i milioni messi a disposizione dalla Giunta della Regione Lombardia per gli impianti di risalita e le piste da sci dei comprensori…
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SERATA DI EMOZIONI A INTROBIO: RICONOSCIMENTI A SALVATORE GRASSO, ANDREINA MAGNI E A GIUSEPPINA MIGLIAVACCA
Una sala consiliare colma di cittadini ha ospitato ieri sera una sobria cerimonia con la quale l'amministrazione comunale ha voluto…
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LA REGIONE DICE SI AL PATTO TERRITORIALE E STANZIA 13,5 MILIONI DI EURO. NE BENEFICERA' L'ALTOPIANO
Regione Lombardia aderisce alla proposta di patto territoriale presentata dal soggetto capofila, Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera, denominata ‘Patto…
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MALTEMPO IN ARRIVO: ALLERTA ARANCIONE DALLA PROTEZIONE CIVILE
La sala operativa della Protezione civile ha emesso un’allerta arancione rischio idrogeologico e rischio idraulico e un’allerta gialla rischio temporali.…
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MERCOLEDI INCONTRO UNITRE SUI SITI WEB
Mi raccomando mercoledi pomeriggio non mancate all'incontro sull'Informatica, come al solito in Comunità Montana alle ore 16. Parleremo non tanto…
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LA PASSIONE INFORMATICA
Devo dire che nella mia vita lavorativa ho avuto il privilegio di essere sempre in contatto stretto con le nuove…
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QUELLA FUSIONE CHE ANZICHE' UNIRE DIVIDE
Può qualcosa che dovrebbe unire arrivare a dividere? Bella domanda, vero? Eppure è successo. Dove? Qui da noi, naturalmente, luogo…
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A CORTENOVA E PRIMALUNA DUE INCONTRI SULLA FUSIONE DEI COMUNI
"Sbrigate" le pratiche amministrative e dato il via ad un processo che vedrà coinvolta anche Regione Lombardia, è giunta l'ora…
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DA DUE NONNI UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO ALL'ASILO VENINI DI INTROBIO
Gentile Direttore di Valbiandino.net, Siamo i nonni di Elia e Raffaele, due bimbi residenti a Milano, ma che stanno trascorrendo…
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Pubblicato in Attualita`

DOMANI E' LA GIORNATA MONDIALE DELLE PERSONE CON DISABILITA'. STIAMO FACENDO ABBASTANZA?

Sabato, 02 Dicembre 2023 10:42 Scritto da  Decanato della Valsassina

Dignità, rispetto, diritti, benessere, partecipazione, integrazione, inclusione nei processi di sviluppo, pari opportunità, parità… Come sono belli i vocaboli che s’intrecciano nei commenti riguardanti la Giornata Internazionale delle Persone con disabilità, istituita nel 1981 dall’Onu per il 3 dicembre, per sensibilizzare la popolazione sul tema della diversità e del suo valore, dei diritti inalienabili di ogni essere umano, indipendentemente dalla condizione fisica, psichica, sensoriale, sociale.

Anche quest’anno celebriamo questa importante Giornata e per l’ennesima volta sentiamo parlare con convinzione di superamento delle barriere architettoniche, fisiche, sensoriali, cognitive, culturali e religiose, di abbandono di ogni forma di discriminazione e di esclusione, della necessaria costruzione di un mondo accessibile a tutti. E si moltiplicano gli incontri, i convegni, i forum, le discussioni pubbliche, le campagne d’informazione, le manifestazioni sportive, gli spettacoli e le iniziative scolastiche. Volteggiano dovunque parole e frasi colorate, brillanti di luce propria, che per il fatto stesso di essere pronunciate ci fanno stare meglio: «Si sta facendo molto ormai, finalmente si cambia», ci troviamo a pensare con fiducia.

Un’analisi realistica

Tutto questo è indubbiamente molto bello, ma c’è qualcosa che non torna. Proviamo a pensare alla questione in modo realistico, liberandoci dal bisogno di illuderci, che spesso ci assedia. Questa Giornata viene celebrata da più di quarant’anni: un tempo abbastanza lungo. A questo punto dovrebbe essere cambiato tutto, anzi non dovremmo nemmeno più sentire il bisogno di celebrare una Giornata come questa. Invece ancora oggi capita di raccogliere continuamente storie inzuppate di dolore, che mostrano le piaghe aperte dell’emarginazione e della solitudine. Basti sottolineare ciò che tutti già sanno: non è sufficiente parlare di diritti perché i diritti siano riconosciuti e non basta una giornata all’anno in cui cercare di svegliare coscienze che si riaddormenteranno subito dopo.

Una mentalità da cambiare

È lo sguardo che deve cambiare. La Consulta diocesana lo grida con forza fin dal primo momento della sua fondazione, quando ancora faceva parte del Servizio per la catechesi ed era formata da sei persone. Ma lo sguardo, cioè la mentalità, il punto prospettico da cui guardare la realtà, quel modo di pensare che esige di tradursi in opere e vita, cambierà soltanto se tutto il nostro territorio, religioso e civile, verrà percorso e ripercorso dall’acqua vitale di una formazione mirata, attiva perché laboratoriale, continua e costante. È ciò che la Consulta ha incominciato ad attuare e si propone di continuare, mettendosi al servizio dei sacerdoti, delle consacrate e dei consacrati, degli operatori pastorali e delle famiglie delle nostre parrocchie.

In tal senso, anche la Giornata del 3 dicembre potrebbe costituire una buona occasione, nella misura in cui non rimanga però finalizzata a se stessa, ma costituisca un trampolino di lancio per avviare e rafforzare processi, anche lenti e faticosi, ma inesorabili, che alimentino nel cuore di tanti il desiderio di plasmare un volto di Chiesa che sia realmente sinodale e pertanto inevitabilmente capace di accogliere e ascoltare tutti e di far sentire ognuno parte insostituibile dell’unico corpo ecclesiale e della società civile.

Le proposte per l’animazione – sia della celebrazione eucaristica, sia del resto della giornata – nate dalla collaborazione tra la Consulta e la Fom  – vogliono contribuire a riempire le nostre parrocchie del calore dell’inclusione, in modo che, contagiandoci reciprocamente, possiamo diventare generatori di scintille che creeranno incendi. E così, insieme, scalderemo il mondo.

https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/diritti-delle-persone-con-disabilita-stiamo-facendo-davvero-abbastanza-2519360.html"

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