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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

DOMENICA ULTIMO GIORNO DI APERTURA
Sarà domenica l'ultimo giorno di apertura "estiva" della funivia che collega Barzio ai Piani di Bobbio. L'I.T.B. comunica che domani,…
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RSA IN MONTAGNA, AUDIZIONE IN REGIONE, ZAMPERINI (FDI): PER QUESTE CASE DI RIPOSO SERVONO MISURE SPECIFICHE, SONO REALTÀ IMPORTANTISSIME PER I TERRITORI MONTANI
I problemi delle Rsa di montagna al centro di una seduta congiunta della Commissione speciale ‘Valorizzazione e tutela dei territori…
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REFERENDUM FUSIONE CORTENOVA-PRIMALUNA: UN
La prendo alla larga, ma solo per poche righe. Molti, ma proprio molti, anni fa iniziai una collaborazione con la…
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BARZIO: DOMANI RIPARTE L'ATTIVITA' DEL CHIOSCO DI CONCENEDO
Riparte domani, venerdì 25 ottobre, l'attività del chiosco di Concenedo. La struttura, di proprietà comunale, è stata completamente ristrutturata, ora…
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VALSASSINA: ASFALTATURE IN CORSO SULLA PROVINCIALE
La Provincia di Lecco sta eseguendo lavori di asfaltatura sulla strada provinciale 62 della Valsassina. Gli interventi, inseriti nell’elenco di lavori eseguiti e da…
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LE NOZZE D'ORO DELLA LELLA E DEL FLAVIO
Di solito non mi occupo di ricorrenze. Dovrei poi rincorrerle tutte e alla fine mi mancherebbe il fiato. Ma un'eccezione,…
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AUTO RIBALTATA NELLA GALLERIA DORIO
Erano da poco passate le 14 quando, nella galleria Dorio della 36 in direzione nord, un'auto, per motivi ancora da…
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A BARZIO IL COMUNE INCONTRA LE ASSOCIAZIONI. TORNA IL COMITATO GEMELLAGGI
L'amministrazione comunale di Barzio ha riunito le associazioni attorno a un tavolo informale di confronto e collaborazione. "Le associazioni hanno…
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CONTINUANO I LAVORI SULLA PROVINCIALE A BALLABIO. PROSSIMA LA CONCLUSIONE
Continuano i lavori di rinforzo del ciglio di valle e ammodernamento delle barriere stradali sulla strada provinciale 62 a Ballabio. Le opere, di importo complessivo di 183.577,99 euro e finanziate dal decreto ministeriale…
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DALLA REGIONE PIU' FONDI PER LE PRO LOCO
La Giunta regionale della Lombardia ha approvato, su proposta dell’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Barbara Mazzali, l’incremento della…
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PROVINCIALE 72: SI ASFALTA A DORIO
Proseguono i lavori di asfaltatura lungo la strada provinciale 72 a Dorio. I lavori, di importo complessivo di 500.000 euro nell’ambito dei finanziamenti della legge 5/2019…
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COMUNITÀ MONTANE ED ENTI DI GOVERNO TERRITORIALE, FRATELLI D'ITALIA: IL PARTITO CRESCE E SI PRENDE LE SUE RESPONSABILITÀ. CENTRODESTRA VINCENTE È QUELLO UNITO E COLLABORATIVO PER BENE DEL TERRITORIO.
Fratelli d’Italia continua il suo percorso di crescita in Provincia di Lecco, dopo l’ottimo risultato delle Elezioni Provinciali che hanno…
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L'INTERVENTO DI MAURO ARTUSI ALL'ASSEMBLEA DELLA COMUNITA' MONTANA.
“Esce dalla porta e rientra dalla finestra”. Questa la prima impressione che potrebbe avere il comune cittadino e che forse,…
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GRANDE SUCCESSO PER LA RASSEGNA
Si è chiusa sabato 19 ottobre la rassegna Orientalamente - Istruzioni per orientarsi, organizzata dalla Provincia di Lecco in collaborazione, l’Istituto…
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PENNE NERE: A MONTICHIARI MOLTA VALSASSINA AL RADUNO DEL SECONDO RAGGRUPPAMENTO
C'erano anche molti Alpini della Valsassina fra i diecimila che hanno preso parte, lo scorso fine settimana, al Raduno del…
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SKIROLL: RISULTATI STRAORDINARI PER MARIA E AURORA INVERNIZZI (MA ANCHE MAMMA PAOLA NON SCHERZA!)
Si sono disputate a Trento le finali di coppa Italia di skiroll. Il programma è iniziato sabato pomeriggio con la…
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BENE MA NON BENISSIMO PER UN CORTENOVA CHE, COMUNQUE, CONTINUA LA STRISCIA POSITIVA
Bene ma non benissimo: questa potrebbe essere la sintesi del pareggio casalingo ottenuto dal Cortenova con l'OSGB Merate. Se da…
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IL LECCO CLUB VALSASSINA REGALA DUE PORTE AL CSC CORTENOVA
Come lo scorso anno anche quest'anno il Lecco Club Valsassina ha voluto destinare un contributo al CSC Cortenova, contributo riveniente…
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DON STEFANO COMMENTA IL VANGELO DELLA FESTA DELLA DEDICAZIONE
I giudei si sono lamentati con Gesù rimproverandolo di questo…”perché ci tieni nell’incertezza, perché non ci dici chiaramente se tu…
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JANJA GARNBRET, LA PIU' FORTE CLIMBER DI TUTTI I TEMPI, IN VISITA ALLA CAMP
La slovena Janja Garnbret, 25 anni, è considerata la più forte climber di tutti i tempi, medaglia d’oro alle olimpiadi di Tokyo…
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Pubblicato in Attualita`

CAMOSCI E CINGHIALI, ALLEANZA DI ATS BRIANZA CON I CACCIATORI PER UNA RETE EFFICACE DI CONTROLLO E PREVENZIONE

Lunedì, 17 Giugno 2024 14:33 Scritto da  Comunicato Stampa ATS Brianza

I camosci della Valsassina e della Valvarrone crescono meno di quelli che popolano il versante orobico bergamasco. Cosa c’è all’origine di questa stentata crescita, che si traduce in un peso medio dei capi inferiore anche del 30% rispetto agli esemplari caratterizzati da sviluppo corporeo nella norma?

I veterinari di ATS Brianza ne hanno discusso con i cacciatori in un recente incontro, tenutosi a Barzio, presso la sede della Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera, nell’ambito di un evento organizzato dai Comprensori di caccia Alpi Lecchesi e Prealpi Lecchesi, di Bellano e di Lecco, per premiare i migliori trofei cacciati nel corso dell’ultima stagione venatoria. Presenti Roberto Vanotti, Direttore del Distretto Veterinario di Lecco, Stefano Luisoni, Veterinario del Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale, e Alessandro Bianchi, dell’Istituto Zooprofilattico di Sondrio.

Nel corso di questa manifestazione sono stati resi noti agli stakeholder del territorio, cacciatori in primis, gli esiti di un progetto, attivato con Regione Lombardia, e innescato proprio dalle segnalazioni pervenute dai Comprensori di Caccia, che avevano rilevato sui camosci cacciati sui monti del Lecchese i preoccupanti fenomeni della stentata crescita e della loro aumentata mortalità. L’analisi, focalizzata sul periodo di attività compreso tra settembre 2023 e gennaio 2024, ha riguardato le cause epidemiologiche di questa morbosità diffusa tra gli ungulati, arrivando ad attribuirne l’origine a parassiti gastrointestinali.

La collaborazione dei cacciatori, una sessantina quelli presenti a Barzio, a questo progetto di alto valore scientifico, è stata fondamentale, perchè a loro era stato chiesto di effettuare prelievi mirati sugli animali cacciati: non solo campioni di sangue, ma anche parti dell’organismo, come l’abomaso, lo stomaco dei ruminanti, oltre a feci ed eventuali zecche rinvenute sui corpi degli animali abbattuti. Circa 70 i capi che sono stati oggetto di questo screening, a riprova della grande attenzione che ATS Brianza ripone nell’accertamento dello stato di salute della fauna selvatica e nella verifica delle possibili interazioni con il bestiame al pascolo.

Tra i temi toccati nell’incontro anche il punto della situazione aggiornato sulla peste suina africana, di cui i cinghiali possono essere il principale veicolo di trasmissione. Nel corso dell’evento il Direttore del Distretto Veterinario di Lecco Roberto Vanotti, ha proposto all’attenta platea lo svolgimento di corsi di formazione per cacciatori bioregolatori previsto dall’ordinanza del Commissario Straordinario psa del Ministero della Salute, per l’abbattimento programmato in zone di caccia selezionate.

L’Agenzia di Tutela della Salute della Brianza organizzerà a breve un nuovo corso di formazione, volto a creare sul territorio una preziosa platea di cacciatori, autorizzati e abilitati a fare sugli animali i primi accertamenti ante mortem, tali da ridurre poi gli adempimenti a carico del veterinario ufficiale presso il centro di lavorazione della selvaggina. Laddove la cacciagione non sia destinata al semplice autoconsumo, ma alla rete del commercio e della ristorazione, è obbligatoria la presenza di una figura dotata di queste competenze.

L’attività di screening proseguirà in raccordo con il Piano di monitoraggio della fauna selvatica, varato da Regione Lombardia, la prima regione ad avere messo a punto un piano di indagine per verificare lo stato sanitario degli animali selvatici. L’obiettivo è quello di consolidare ogni azione possibile a tutela della salute pubblica, attraverso l’istituzione di mappe epidemiologiche, capaci di cogliere mutazioni ed evoluzioni delle patologie a potenziale zoonotico, ovvero trasmissibili all’uomo.

“Il cacciatore – spiega il dottor Vanotti – è la prima persona che può venire in contatto con il cinghiale malato di psa. Per questo vogliamo sensibilizzare questa categoria all’applicazione di comportamenti corretti e a un dialogo sempre più stretto con l’autorità sanitaria. Come noto, la peste suina africana non è una zoonosi, ma provoca danni seri alla filiera dell’allevamento suinicolo. Di qui la necessità di importanti accorgimenti igienici preventivi”.

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