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Martedì, 16 Novembre 2021 08:17

MOTOCLUB VALSASSINA: UNA STAGIONE SPETTACOLARE. IL BILANCIO DEL PRESIDENTE MUTTONI

in Sport

Tempo di bilanci un po' per tutti e così è anche per il Moto Club Valsassina Vittorio Ciresa attraverso le parole del presidente Arnaldo Muttoni.

"L'anno 2021 - afferma - per il nostro motoclub ha segnato sicuramente una grande svolta a livello organizzativo: abbiamo iniziato con il regionale di trial con un numero di iscritti che da tempo non si vedeva".

"Ci hanno poi chiamato dalla Federmoto dieci giorni prima dell' evento Campionato Europeo Trial per sostituire il motoclub assegnatario che ha avuto problemi burocratici. Molti ci hanno dato degli incoscienti ad accettare questa sfida cosi’ grande, ma ero convinto che quando c'e' da lavorare il gruppo a testa bassa lavora e cosi’ e’ stato e con l'aiuto dell'amministrazione comunale di Cortenova, in particolare al sindaco Sergio Galperti ce l’abbiamo fatta e abbiamo vinto".

trial

"In seguito - racconta - ci siamo dedicati al Campionato italiano indoor che in Valsassina non si era mai svolto. In questa manifestazione abbiamo profuso un grande dispendio di energie per allestire al meglio le 6 zone al campo di calcio di Cortenova e anche qui complimenti a tutti".

Ma non solo.

"Con l’estate, per non farci mancare nulla, è arrivato il Campionato regionale di enduro moderno e anche qui malgrado il tempo non ci abbia favorito ( il 1 agosto ci si aspetta caldo e polvere invece quel weekend ci ha riservato solo temporali e grandine il sabato e la domenica mattina), abbiamo portato a termine anche questa gara".

trial ondoor

E poi la Mulatrial.

"Anche in questo caso il tempo non ci ha favorito con temporali incessanti che hanno scoraggiato moltissimi piloti a venire, ma abbiamo ricevuto comunque qualche temerario che ringrazio".

E, infine, il Trial delle Regioni.

"E' stata la ciliegina sulla torta e per fortuna stavolta il meteo e’ stato clemente con due giorni di sole, 136 piloti e 10 regioni. Alcune purtroppo hanno rinunciato a causa l’introduzione del green pass obbligatorio per tutti, altrimenti avrebbero partecipato ancora più piloti".

trofeo regioni

"Anche in questa occasione - tiene a sottolineare Muttoni - il gruppo di lavoro non si è fatto pregare e così, a mio avviso, è stato centrato in pieno l’obiettivo. Devo ringraziare per questa due giorni il Motoclub Lazzate per l’appoggio: sono soddisfatto perchè tutto è andato bene e tutti erano contenti. Sono anche molto orgoglioso perchè la nostra regione si è riconfermata con un componente del nostro motoclub, Cristian Fomasi, ed inoltre perchè tra i membri dei Vari club, i nostri Matteo Arrigoni e Mauro Donghi sono arrivati secondi a pari merito con i primi".

Insomma, una stagione veramente spettacolare!

"Certo - conferma il presidente - è stato un anno all’insegna degli eventi e dello sport più vero!"

Tempo anche di bilancio al termine del triennio.

"Facendo un piccolo bilancio del mio mandato 2018-2021 - riassume Arnaldo Muttoni - posso dire che tutto è iniziato in sordina ma anno dopo anno abbiamo incrementato le manifestazioni tanto che, in federazione oggi possiamo dire la nostra come Motoclub e veniamo considerati".

"Voglio innanzitutto ringraziare i nostri sponsor che ci hanno sempre sostenuto, le amministrazioni comunali del territorio, la Comunità Montana, il Corpo Forestale, la Prefettura di Lecco, la Polizia Locale di Cortenova, Marco Maggio sempre disponibile, la Protezione Civile, il Soccorso Centro Valsassina sempre presente alle nostre manifestazioni, grazie a Denti Daniel per le richieste burocratiche".

"Un grazie - continua - soprattutto ai nostri piloti che nelle varie discipline hanno portato il nome del Motoclub sui campi di gara di trial, enduro, cross, velocita’ e gruppo 2. E grazie a tutti i nostri tesserati e anche alle nostre famiglie che ci hanno supportato ma soprattutto sopportato".

Al termine di questa annata specialissima, non potevano mancare dei ringraziamenti personali.

"A Gianni Maroni che malgrado i suoi impegni quando c’era ha dato il suo supporto e contributo; a Claudio Gustinetti: anche lui malgrado i suoi impegni familiari ha sempre dato la sua disponibilita’. E poi Fabrizio Tarsia anche se ha un po’ un carattere esuberante c'è sempre stato in tutto e per tutto. Roberto Miano, il nuovo segretario che ha dato un grandissimo supporto ( anche se da dietro le quinte) nell’espletamento delle pratiche burocratiche e richieste agli enti che, come si sa, sono diventate sempre più complesse. Daniele Gilardi, sicuramente il trascinatore del gruppo, grazie alla sua caparbietà abbiamo fatto tutte queste manifestazioni in modo eccellente".

"E, infine, grazie al gruppo di lavoro che ha pulito, fettucciato, fatto e disfatto: impagabili!"

Il presidente, però, non dimentica il "presidente".  

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"Certamente poi ci sono io, Arnaldo Muttoni il presidente del Motoclub Valsassina Asd Vittorio Ciresa: non aggiungo altro, se non che se per caso qualcuno non è stato soddisfatto del lavoro svolto mi dispiace : a breve, in ogni caso, ci saranno le votazioni per il quadriennio 2021-2025".

Ma con un gruppo così, chi avrà il coraggio di cambiare?

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Martedì, 16 Novembre 2021 08:11

LE RADICI DI CRISTO

Verso la fine dell’estate e il primo autunno se ne incontrano folte popolazioni svettanti, baroccamente adornate di fiori gialli, non lontano dai bordi delle strade e nei pressi dei torrenti. Perfettamente diritti, sottili e alti fino a quasi due metri accompagnano spesso ciclisti e camminatori lungo il percorso della pista ciclopedonale della Valsassina, ornando di esili architetture goticheggianti i prati che costeggiano le rive del Pioverna. È Il Verbascum densiflorum (o phlomoides), detto anche tasso barbasso oppure, biblicamente, “radice di Iesse”. Ne parla infatti la Bibbia riferendolo simbolicamente alla genealogia di Cristo e in particolare a un antenato di Gesù, Iesse, padre di David dal cui lignaggio discende appunto il Nazareno: “Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici.” (Isaia, 11,1). E ancora: “La radice di Iesse si leverà a vessillo per i popoli.” (ibid. 11,10).

Proprio per questo motivo il Verbasco è stato ritratto in alcuni dipinti di argomento religioso da artisti famosi. La pianta compare infatti in quadri di Caravaggio quali il “Sangiovannino”, la «Deposizione», la «Fuga in Egitto» e altre opere. Anche Rembrandt ha inserito un esemplare di verbasco nel dipinto “Fuga in Egitto.

Storia dell’arte ed esegesi biblica a parte, il nome verbasco pare assuma l’etimo dall’indoeuropeo “vir” (proprio come la Verbena, dalla struttura molto simile anche se minuscola) con significato di “verga”. Interessante notare l’identità fra il lemma indoeuropeo e il vocabolo latino “vir” che indica l’uomo nel suo aspetto virile a sottolinearne la caratteristica itifallica. L’appellativo phlomoides invece, trae origine dal greco phlomos, “lucente” oppure “brillante”.

Infatti nel Medioevo il verbasco veniva utilizzato come stoppino per le lampade a olio. Nella medicina tradizionale e in erboristeria il tasso barbasso viene utilizzato come diuretico, sedativo e rimedio per combattere i sintomi di tosse, faringite, tracheite, bronchite, infiammazione. A ogni modo, in questi casi, è molto meglio non preparare decotti o pozioni ma rivolgersi al medico.

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Lunedì, 15 Novembre 2021 18:08

BOLLETTINO COVID DEL 15 NOVEMBRE: 7 NUOVI CASI A LECCO

A fronte di 36.806 tamponi effettuati, sono 506 i nuovi positivi (1,3%).

I dati di oggi:

  • i tamponi effettuati: 36.806, totale complessivo: 18.823.622
  •  i nuovi casi positivi: 506
  • in terapia intensiva: 50 (=)
  • i ricoverati non in terapia intensiva: 460 (+19)
  • i decessi, totale complessivo: 34.243 (+3)

I nuovi casi per provincia:

  • Milano: 167 di cui 74 a Milano città
  • Bergamo: 27
  • Brescia: 75
  • Como: 15
  • Cremona: 6
  • Lecco: 7
  • Lodi: 3
  • Mantova: 26
  • Monza e Brianza: 40
  • Pavia: 17
  • Sondrio: 24
  • Varese: 80

     

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Lunedì, 15 Novembre 2021 08:09

EDO BALBIANI "ALPINO DELL'ANNO"

Un bel riconoscimento ad un valsassinese quello consegnato ieri dall'A..N.A. Lecco in occasione della Festa di Protezione Civile.
Dopo l'alzabandiera e la Santa Messa presieduta da Mons. Rolla, è stato assegnato il premio "Alpino dell'anno" (intitolato alla memoria dello storico e indimenticato presidente Raffaele Ripamonti) al capogruppo di Casargo Edo Balbiani per il suo impegno a fare memoria con l'apertura della Chiesetta del Btg Morbegno alle Betulle.
È stata anche occasione di consegna degli attestati ai volontari che hanno raggiunto i limiti di età per lo svolgimento di attività di Protezione Civile.
Complimenti a Edo, che oltre ad essere un grande Alpino è anche una grande persona!
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Lunedì, 15 Novembre 2021 07:04

CALCIO LECCO IN CADUTA LIBERA, NEL RECUPERO SCONFITTO IN CASA DALL’ALBINOLEFFE

in Sport

Calcio Lecco - Albinoleffe: 2 -3
Marcatori: Galeandro (A) al 25′ p.t.; Iocolano su rigore all’8′ s.t., Zambataro (L) al 10′ s.t., Zuma (A) al 40′ e al 48′ s.t.
Lecco (3-4-3): Pissardo; Merli Sala (dal 1′ s.t. Morosini), Battistini, Enrici; Celjak, Masini, Lora (dal 44′ s.t. Purro), Zambataro; Tordini (dal 28′ s.t. Buso), Mastroianni (dal 1′ s.t. Petrovic), Iocolano (Ndiaye, Ciancio, Galli, Ganz, Di Munno, Reda, Sparandeo). All. Zironelli.
Albinoleffe (3-5-2): Rossi; Gusu, Marchetti, Saltarelli; Poletti, Nichetti, Piccoli (dal 37′ s.t. Muzio), Giorgione, Tomaselli (dal 22′ s.t. Petrungaro); Galeandro, Ravasio (dal 31′ p.t. Zoma). (Facchetti, Michelotti, Doumbia, Miculi, Freri, Concas, Angeloni). All. Marcolini.
Marcatori: Galeandro (A) al 25′ p.t.; Iocolano su rigore all’8′ s.t., Zambataro (L) al 10′ s.t., Zuma (A) al 40′ e al 48′ s.t.
Arbitro: Federico Fontani di Siena.
Note: spettatori 733 (381 abbonati, 352 paganti); ammoniti Saltarelli, Enrici, Galeandro. Angoli 6-3. ; ammoniti Saltarelli, Enrici, Galeandro. Angoli 6-3.

Una sconfitta che ha dell’incredibile quella maturata nell’ultimo minuto di recupero dal Lecco nello scontro “diretto” con l’AlbinoLeffe. Una serie altalenante di reti aveva portato le due formazione sul 2 a 2, fino al 93’, quando un contropiede fulmineo del giovanissimo Zuma ha permesso all’ospiti di fare bottino pieno, in una partita che ormai si era avviata al pareggio.
Alll’inizio dello scontro è il Lecco ad essere più determinato con il cross di Zambataro per la testa di Masini, palla alta. Per l’Albinoleffe risponde Ravasio dai 30 metri con la sfera che sibila di poco fuori alla sinistra di Pissardo.. Al 18′ Zambataro e Iocolano triangolano a sinistra, serie di tocchi in mezzo all’area, ma i blucelesti non sfruttano l’occasione. Al 21′ Giorgione impegna con un potente diagonale Pissardo che risponde da par suo distendendosi sulla destra.

Si arriva al 26’ quando gli ospiti passano in vantaggio, Il vantaggio dell’Albinoeffe al 26′. Ennesimo lancio lungo a scavalcare il controcampo, l’esterno sinistro Enrici pasticcia sbagliando grottescamente l’intervento difensivo sul Giorgione che dal fondo del campo crossa in mezzo, dormita di Merli Sala che si fa anticipare da Galeandro che batte Pissardo.
Il Lecco subisce il contraccolpo e va in difficoltà, Tomaselli calcia dalla sinistra ed ancora una volta salva la rete del Lecco in due tempi. Al 35’ finalmente si vede il giovane talento Tordini che, al volo, calcia un pallone che spiove dall’alto, ma ne esce un tiro sbilenco. Il primo tempo si chiude con l’uscita dall’area di Pissardo che anticipa Tomaselli, lanciato da un lungo lancio a rete..
Nella ripresa mister Zironelli scombina le carte cambiando modulo inserendo Morosini e Petrovic per Merli Sala e Mastroianni ed gli effetti si vedono subito con Petrovicche calcia da fuori, la palla rimbalza a terra impegnando Rossi che respinge in qualche modo. Al 51′ ancora una. Dormita della retroguardia bluceleste che si fa infilare da Poletti che vede lo specchio della porta libero, ma il suo tiro finisce alto.
Si arriva al 53’ con il pareggio meritato del Lecco. Masini crossa dalla destra, sulla palla si avventa Petrovic che viene steso in area ed rigore. Trasforma Iocolano. Ma non finisce qui, perché passano appena due minuto e i blucelesti si portano in vantaggio. Tordini, con la sua tipica azione, dalla sinistra si accentra e finta di calciare a giro aprendo, invece, per Zambataro a sinistra il quale vince un rimpallo in area e di sinistro fulmina rossi ed è il 2 a1 , partita ribaltata.

I ragazzi di Mister Zironelli, sono galvanizzati dal recupero ed in due minuti, tra il 66′ e il 68′, cercano ripetutamente la conclusione, sempre ribattuta, con Zambataro che chiude l’arrembaggio col destro che sfiora il palo. Ancora Zambataro, più intraprendente rispetto al primo tempo, si inserisce e calcia su assist di Petrovic dalla destra, conclusione pericolosissima.
I blucelesti insistono con Lora che calcia dalla lunga distanza, ma ne esce un tiro lento e impreciso. Risponde un concitato, ma impreciso, Albinoleffe, la palla finisce davanti a Pissardo e Celjak anticipa l’uomo in maniera provvidenziale. E’ il preludio al pareggio degli ospiti. All’85’violenta punizione di Giorgione dalla sinistra, ne esce un rasoterra basso che passa sotto una selva di gambe, Pissardo respinge come può, ma il primo ad arrivare sulla palla è Zoma che spara un siluro che finisce sotto la traversa, ed è 2 a 2.
Il Lecco non ci sta e non vuole chiudere sul pareggio. In pochi secondi costruisce una doppia occasione prima con Zambataro che sfiora il gol col destro e poi con Petrungaro che, invece, sfiora l’autogol.

Si arriva al fatidico minuto finale di recupero, quando il Lecco si riversa tutto nell’area avversaria per trovare la rete su angolo. La difesa ospite respinge e la palla finisce sulle velocissime gambe di Zuma che parte quasi dal limite della sua area ed arriva all’area avversaria. Il più lesto dei blucelesti Purro lo raggiunge all’altezza della lunetta, ma non osa stendere l’avversario che così entra in area e batte Pissardo.
Il Lecco subisce, quindi, l’ennesima rete nel finale di partita o di prima frazione di gioco. Sono veramente tante le partite in cui Lecco si perde negli ultimi minuti subendo sempre rete. Il Lecco con un buon secondo tempo sembra poter aver ragione dell’Albinoleffe in quanto dopo aver ribaltato lo svantaggio sembrava sul punto di portarsi sul 3 a 1. Invece oltre ad essere raggiunto ha commesso un’enorme errore facendosi sorprendere in contropiede nei secondi finali, ma soprattutto non riuscendo a fermare anche fallosamente l’avversario in fuga.

I ragazzi di Mister Zironelli, oltre ad essere in crisi profonda di risultati, sembrano essere entrati in un tunnel fatto di pessimismo, scoramento e confusione. Ora serve un immediato cambio di rotta e forse anche di capitano, in quanto le prossime partite saranno cruciali per il Lecco in quanto vi è il concreto rischio di essere risucchiati in zona spareggi per non retrocedere.

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Lunedì, 15 Novembre 2021 06:40

Medardo Rosso esposto a Udine

in Cultura

ANCHE MEDARDO ROSSO ALLA MOSTRA DI UDINE "LA FORMA DELL'INFINITO"

Dal 16 Ottobre 2021 al 27 Marzo 2022

Udine

Luogo: Casa Cavazzini - Museo d’Arte Moderna e Contemporanea

Indirizzo: Via Cavour 14

Curatori: Don Alessio Geretti

E-Mail info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sito ufficiale: http://www.laformadellinfinito.it

Dal 16 ottobre 2021 al 27 marzo 2022, Casa Cavazzini. Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Udine, ospita «La forma dell’infinito», una grande rassegna di respiro europeo che propone la visione di cinquanta capolavori, molti dei quali mai visti in Italia e realizzati dai più importanti protagonisti dell’arte negli ultimi due secoli.

Attraverso le opere di pittori come Claude Monet, Paul Gauguin, Paul Cézanne, Alfred Sisley, Henri Matisse, Dante Gabriel Rossetti, Michail Nesterov, František Kupka, Vasilij Kandinskij, Aristarch Lentulov, Natal’ja Gončarova, Odilon Redon, Maurice Denis, Jacek Malczewski, Mikalojus Čiurlionis, Nikolaj Roerich, Medardo Rosso, Umberto Boccioni, Pablo Picasso, Emilio Vedova, Ernst Fuchs, Hans Hartung e altri ancora, la mostra conduce il visitatore a riflettere su un tema fondamentale dell’esistenza: la grande domanda di infinito e trascendenza a partire dalla finitezza umana.

A cura di Don Alessio Geretti – sacerdote friulano, sue le annuali esposizioni di Illegio (Udine) e le mostre romane Il potere e la grazia (2009) e Il cammino di Pietro (2013) - la mostra vede la collaborazione, fra gli altri, del Belvedere di Vienna, della collezione Peggy Guggenheim di Venezia e della Fondazione Solomon R. Guggenheim di New York, del Musée D’Orsay di Parigi, ma anche della Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma o del MART di Rovereto, della Galleria Tretyakov di Mosca e del Museu Picasso di Barcelona, oltre alla presenza di opere provenienti da collezioni mai accessibili al pubblico.

Altre informazioni in https://www.arte.it/calendario-arte/udine/mostra-la-forma-dell-infinito-80637

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Lunedì, 15 Novembre 2021 06:28

LA TERRA PUO' ATTENDERE !

Insomma ormai è ufficiale, la COP 26 chiusasi l'altro giorno a Glasgow è stata una gran fallimento e una grande delusione per gli ambientalisti. La generica promessa di cercare di limitare il riscaldamento globale a soltanto un grado e mezzo (era stato deciso già sei anni fa a Parigi, ma nulla era stato fatto a questo riguardo) insieme ai buoni propositi di diminuire prima o poi, con una lontanissima scadenza (2050? 2070?) l'uso delle energie di derivazione fossile, condanna il mondo ad altri anni o decenni di inondazioni, piogge torrenziali, straripamenti di fiumi, acqua alta non solo a Venezia, e per inciso a qualche migliaia di morti.
Di fronte all'alternativa che i cittadini di Taranto conoscono molto bene, o l'Economia o la Salute, India e Cina in particolare hanno scelto la prima. Peccato per i nostri figli: speriamo che da vecchi riescano almeno a respirare !

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Domenica, 14 Novembre 2021 20:11

DA DOMANI SCATTA L'OBBLIGO DELLE DOTAZIONI INVERNALI SULLE AUTO

Scatta domani, 15 novembre, l'obbligo di montare gli pneumatici invernali o, in alternativa, avere a bordo dell'auto catene che siano ovviamente compatibili con le gomme di cui si è dotati.

Ricordiamo che in caso di circolazione senza pneumatici invernali o alternative a bordo, la multa può partire da 85 euro e arrivare a 338 euro, ma si abbassa a 59,50 euro se viene pagata entro 5 giorni. Sulle strade dei Comuni nei quali vige un’ordinanza le multe vanno invece dai 41 euro ai 169 euro, abbassandosi a 28,70 euro se pagata entro 5 giorni.

Come sempre, si potrà tornare agli pneumatici "estivi" dopo il 15 aprile.

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Domenica, 14 Novembre 2021 15:48

ANCHE QUEST'ANNO A PREMANA NIENTE "CAPANNONE"

Un post su Facebook annuncia che anche per quest'anno, purtroppo per le centinaia di persone che lo avrebbero volentieri frequentato, il mitico "capannone" di Giabbio non ci sarà. 
 
"StaFFFeste - è scritto - non può vivere di incertezze, di "forse" o "magari", la beneficenza non può stare in piedi con "probabilmente" o "chissà".
 
"Il sipario della nostra amata Tenda non si alzerà nemmeno quest'anno e sicuramente era già chiaro a tutti, questa situazione non ci permette ancora di poter lavorare con libertà e tranquillità".
 
Nonostante Premana appartenga al ristrettissimo novero dei comuni che hanno vaccinato praticamente tutta la popolazione, gli organizzatori hanno preferito rinunciare, ma annunciano già il loro ritorno quando sarà possibile.
 
"Vi assicuriamo che passeremo questo periodo cercando di progettare il futuro, perché sì, il nostro futuro sarà ancora fantastico!".
 
 
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