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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Sabato, 05 Febbraio 2022 10:55

VACCINAZIONI: PARLASCO, PREMANA E CORTENOVA SOPRA IL 70% DI TERZE DOSI. IN CODA TACENO, PAGNONA E CREMENO. A PRIMALUNA LA PIU' ALTA PERCENTUALE DI NON VACCINATI

L'aggiornamento settimanale dell'andamento delle vaccinazioni in Valle ci propone dati interessanti relativamente ai "non vaccinati". Due comuni molto simili per popolazione come Premana e Primaluna mostrano una percentuale di "nessuna dose" dalla metà al doppio, con la capitale della Val Varrone all'8,66% e il paese di centro valle al 16,30% che è il dato più alto di tutti.

Parlasco, Premana e Cortenova guidano la classifica delle terze dosi.

Sopra il 15% di non vaccinati a Introbio, Pasturo, Barzio e Cremeno.

Il dato complessivo di terze dosi (63,61%) è identico a quello dellì'intera provincia di Lecco (63,68%).

 

COMUNE 2^ dose +unica 2^ dose/unica/POP 3^ dose 3^ dose/POP  POP No dose % No dose/POP
PARLASCO 133 101,53% 105 80,15% 131 2 1,53%
PREMANA 2016 92,39% 1552 71,13% 2.182 189 8,66%
CORTENOVA 1062 91,55% 819 70,60% 1.160 102 8,79%
CASARGO 745 88,59% 555 65,99% 841 98 11,65%
MOGGIO 396 85,34% 305 65,73% 464 54 11,64%
CRANDOLA 239 86,91% 180 65,45% 275 40 14,55%
CASSINA 446 85,44% 337 64,56% 522 69 13,22%
PRIMALUNA 1863 82,54% 1402 62,12% 2.257 368 16,30%
INTROBIO 1632 83,95% 1203 61,88% 1.944 296 15,23%
PASTURO 1618 84,62% 1166 60,98% 1.912 299 15,64%
MARGNO 337 88,68% 231 60,79% 380 54 14,21%
BARZIO 1070 84,12% 770 60,53% 1.272 198 15,57%
TACENO 470 87,36% 322 59,85% 538 70 13,01%
PAGNONA 295 91,05% 193 59,57% 324 35 10,80%
CREMENO 1394 84,54% 943 57,19% 1.649 262 15,89%
TOTALI 13.716 86,53% 10.083 63,61% 15.851 2.136 13,48%
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Sabato, 05 Febbraio 2022 07:16

RICORDATO A BELLANO FRANCESCO PISCHEDDA

BELLANO: CERIMONIA DI COMMEMORAZIONE DELL’ASSISTENTE DELLA POLIZIA DI STATO FRANCESCO PISCHEDDA, MEDAGLIA D’ORO AL VALOR CIVILE
Nella mattinata odierna, presso la Sottosezione Polizia Stradale di Bellano (LC), in occasione del 5° anniversario della scomparsa dell’Assistente della Polizia di Stato PISCHEDDA Francesco, medaglia d’Oro al Valor Civile, in servizio presso la citata Sottosezione, tragicamente deceduto il 3 febbraio 2017 nell’espletamento del proprio dovere, ha avuto luogo una Cerimonia di commemorazione con la deposizione di una corona di alloro, alla presenza della mamma di Francesco, del Prefetto Castrese De Rosa, del Questore Alfredo D’Agostino, del Dirigente il Compartimento Polizia Stradale per la “Lombardia” Maria Dolores Rucci e del Cappellano della Polizia di Stato Don Andrea Lotterio. Alla cerimonia hanno preso parte anche i Sindaci di Bellano e Colico.

A seguire, è stata celebrata dallo stesso Don Andrea una messa di suffragio presso l’Abbazia Cistercense di Santa Maria di Piona.
L’allora Agente Scelto PISCHEDDA, all’epoca in servizio presso la Sottosezione della Polizia Stradale di Bellano, morì nella notte tra il 2 ed il 3 febbraio 2017, dopo essere precipitato da un cavalcavia della superstrada SS36 a Colico (LC) nel tentativo di arrestare un soggetto che viaggiava, con altri due connazionali, a bordo di un furgone rubato.

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Sabato, 05 Febbraio 2022 07:06

SERGIO PIAZZA IN PREFETTURA: ACCORDO ANTIMAFIA

SIGLATO IN PREFETTURA CON L’ASSOCIAZIONE COSTRUTTORI EDILI DI LECCO- SONDRIO L’ACCORDO DI ADESIONE AL PROTOCOLLO ANTIMAFIA
Formalizzata tra il Prefetto di Lecco Castrese De Rosa ed il Presidente di ANCE Lecco-Sondrio Sergio Piazza, l’adesione a livello territoriale al Protocollo sottoscritto dal Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese e il Presidente Nazionale dell’Ance Gabriele Buia, finalizzato a prevenire i tentativi di infiltrazione mafiosa nei circuiti dell’economia legale.
L’Accordo sottoscritto prevede una stretta sinergia per promuovere presso le imprese lecchesi la cultura della legalità e potenziare il ricorso allo strumento delle “white list” e costituisce un aiuto valido e concreto, soprattutto in questo momento di riapertura dei cantieri grazie al PNRR.

L’obiettivo del Patto è assicurare che le attività svolte dalle aziende, sia nel settore pubblico che in quello privato, non vengano inquinate dalla criminalità.
“Siamo in un periodo delicato ed incominciamo ad intravedere la luce in fondo al tunnel - ha dichiarato il Prefetto di Lecco Castrese De Rosa -. Bisogna fare quadrato tutti insieme per contrastare in modo sempre più efficace il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto produttivo legale. Con questo Accordo le imprese si impegnano a rivolgersi esclusivamente a soggetti “puliti” e ad inserire nei contratti la clausola risolutiva espressa con obbligo di recesso in caso di successiva interdittiva”.

“È con grande soddisfazione – afferma il Presidente di ANCE Lecco Sondrio Sergio Piazza (per molti anni Sindaco di Introbio)  - che aderiamo al protocollo sottoscritto a livello nazionale da Ance e dal Ministero dell’Interno. In una fase economica in cui finalmente il settore dell’edilizia, dopo oltre un decennio di crisi, sta conoscendo un nuovo impulso sia in ambito privato, grazie agli incentivi messi in campo dal governo, sia in ambito pubblico, grazie all’ormai imminente avvio dei cantieri legati ai progetti previsti dal PNRR, è fondamentale per le nostre imprese potersi muovere in un contesto di grande trasparenza e legalità nella scelta dei propri fornitori e subappaltatori. Poter accedere in tempi brevi attraverso la nostra associazione territoriale alle informazioni presenti nel database unico nazionale in materia di antimafia è una grande opportunità che va nella direzione di rendere chiaro, rapido e certo il processo di selezione dei propri partner, premiando le realtà sane e penalizzando giustamente quelle che non lo sono”.

L’Associazione, in virtù dell’adesione al Protocollo, sarà abilitata al riscontro dei requisiti antimafia dei partner commerciali delle imprese associate, coinvolti nell’intera filiera edilizia, potendo direttamente accedere alla consultazione della Banca dati nazionale unica per la documentazione antimafia. Nello specifico l’ANCE, per conto delle imprese aderenti, acquisirà la documentazione antimafia riferita ai fornitori e ai subappaltatori operanti nei settori maggiormente esposti al rischio di infiltrazioni mafiose, mediante la consultazione delle “white list” o dell’Anagrafe antimafia degli esecutori. In tale contesto, le imprese aderenti si impegnano a stipulare contratti o subcontratti, nei settori di attività in questione, esclusivamente con i soggetti di cui sia stata accertata l’insussistenza dei motivi ostativi.

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Venerdì, 04 Febbraio 2022 19:57

NUOVA COLLABORAZIONE TRA COMUNE DI BALLABIO E GRUPPO COMUNALE AIDO DI BALLABIO

Grazie alla stipula di un apposito Protocollo d’Intesa firmato dal Sindaco Giovanni Bruno Bussola e da Camilla Colombo Presidente del Gruppo Comunale A.I.D.O. Ballabio, nasce una nuova collaborazione volta alla promozione della cultura della donazione degli organi, dei tessuti e delle cellule, per una corretta informazione sulle tematiche della donazione e del trapianto.
Nella hall di ingresso della Villa Comunale è stato posizionato un "totem" esplicativo donato da AIDO: un vero e proprio monitor in grado di fornire tutte le informazioni necessarie sul tema. Presso l’Ufficio Anagrafe Comunale inoltre sarà sempre possibile ritirare materiale informativo sulla donazione di organi, tessuti e cellule.
Comune ed AIDO, insieme, per ribadire che la donazione di organi e di tessuti è un atto di solidarietà verso il prossimo, un segno di grande civiltà e di rispetto per la vita ed il trapianto di organi rappresenta un'efficace terapia per alcune gravi malattie e l'unica soluzione terapeutica per alcune patologie non altrimenti curabili.
 

 
 
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Venerdì, 04 Febbraio 2022 14:10

NUOVO COMANDANTE POLIZIA LOCALE ALTOPIANO

DA MARTEDI’ 1 FEBBRAIO E’ IN SERVIZIO IL NUOVO COMANDANTE DELLA POLIZIA LOCALE ALTOPIANO VALSASSINA
Il vice commissario responsabile di servizio Andrea Piazza, succede a Luca Bortot
Con l’inizio del mese di febbraio ha preso ufficialmente servizio il nuovo
comandante della Polizia Locale Altopiano Valsassina: si tratta del vice
commissario responsabile di servizio Andrea Piazza.

Classe 1984, nato a Monza e residente in Brianza, laureato in giurisprudenza è
il successore di Luca Bortot (che resterà comunque operativo con la qualifica di
assistente scelto con una presenza part-time).

“Dopo la laurea conseguita, nel 2009, all’università di Milano Bicocca, con una tesi
socio criminologa sul tema “La paura della criminalità”, ho lavorato per diversi anni in
vari studi legali come avvocato praticante abilitato al patrocinio - racconta di sé il
nuovo comandante - . Successivamente, per un breve periodo, mi sono occupato dell’attività
imprenditoriale di famiglia, quindi ho deciso di inseguire il mio sogno d’infanzia: vestire la divisa”

La carriera in Polizia locale è iniziata a febbraio 2019 al Comune di Bovisio Masciago e, da ottobre, 2020 è
proseguita a Carate Brianza. Il 2021 è stato l’anno della partecipazione al
concorso per il comando della Polizia Locale dell’Altopiano Valsassina, nel quale
il vice commissario Piazza ha primeggiato sui 29 ammessi.

A tre anni esatti di distanza dall’inizio del primo incarico, martedì 1 febbraio
2022 ha preso servizio in Valsassina, con le idee ben chiare: “Quello che mi
appresto a svolgere sull’Altopiano è un lavoro basato sulla prevenzione.
Faremo percepire alla cittadinanza la presenza della Polizia locale, saremo un
presidio sul territorio e, garantendo un maggiore controllo, daremo un segnale
importante. Certo, poi, andremo a individuare i periodi dell’anno e le fasce
orarie in cui la nostra presenza è più necessaria, ma il nostro compito è farci
vedere ed essere a disposizione dei cittadini”.

Per il nuovo comandante l’Altopiano Valsassinese è un territorio ben noto, in
quanto sin da bambino ha frequentato assiduamente Moggio, nella casa di
villeggiatura della propria famiglia.

Attualmente la Polizia locale dell’Altopiano può contare su quattro agenti: il
vice commissario Piazza (Barzio) che sarà operativo a tempo pieno, l’assistente
scelto Luca Bortot (Moggio), i sovrintendenti Aniello Arpaia (Cremeno) e
Maurizio Combi (Cassina), quest’ultimo a breve cesserà il servizio per raggiunti
limiti di età e verrà sostituito.
A loro si aggiungono due agenti esterni che sono a disposizione dei sindaci
dell’Altopiano per gestire il maggior flusso di presenze nei periodi di grande
affluenza turistica.

“Al nuovo comandante e a tutto il personale della Polizia locale dell’Altopiano
faccio i migliori auguri di buon lavoro - afferma Giovanni Arrigoni Battaia,
sindaco di Barzio - In questi primi giorni la priorità sarà rappresentata dai
passaggi di consegne, con una presa di coscienza delle principali problematiche
del territorio; poi il lavoro entrerà nel vivo. Fra gli obiettivi c’è il garantire una
maggior attenzione al territorio, con un’importante attività di prevenzione e,
ove necessario, di repressione di comportamenti illeciti. Ciò con il fine ultimo di
rendere i cittadini più rispettosi e consapevoli”.

A supporto dell’attività degli agenti non manca la tecnologia: “Al servizio di
video sorveglianza saranno affiancati altri strumenti, come le foto trappole,
utilissime per individuare gli autori di illeciti - aggiunge il primo cittadino - La
nostra Polizia locale sta diventando sempre più moderna e operativa, grazie a
nuove strumentazioni e all’entrata in organico di personale, giovane e
preparato. Inoltre, grazie a un bando regionale, è stato possibile acquistare
una nuova vettura di servizio: ora, quindi, ogni agente ha a disposizione
un’auto. La sede del comando rimane a Moggio, dove è collocato anche il
centro di controllo della videosorveglianza.

Arrigoni Battaia conclude con un pensiero di riconoscenza: “Colgo l’occasione
per ringraziare l’ex sovrintendente Invernizzi Gianmario per tutti gli anni di
servizio prestati per la nostra comunità e l’ex comandante Bortot per il
prezioso lavoro fin qui svolto in qualità di comandante”.


(nella foto il nuovo Comandante con il Sindaco di Barzio Giovanni Arrigoni Battaia)

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Venerdì, 04 Febbraio 2022 13:59

RIAPERTA LA STRADA TACENO-BELLANO

Preso atto che, nel tratto compreso tra Taceno (ponte di Tartavalle) e la loc. Portone di Bellano, nei
giorni scorsi si è verificata la caduta di alcune alberature dalla parete incombente la sede stradale
della Sp 62 della Valsassina, presumibilmente a seguito delle forti raffiche di vento che ne hanno
provocato lo sradicamento;

Rilevato che, a seguito delle prime verifiche in loco e considerato il persistere delle condizioni
metereologiche caratterizzate da forti raffiche di vento, non è risultato possibile attuare in sicurezza
la rimozione del materiale caduto e garantire il ripristino delle originarie condizioni di sicurezza;
pertanto, con Ordinanza provinciale n. 06/2022 del 01.02.2022 è stata disposta la chiusura al transito
del sopracitato tratto di Sp 62 della Valsassina;

Considerato che si è dato corso alla rimozione delle alberature cadute e, tutt’ora, sono in fase di
completamento le operazioni di pulizia delle macerie depositate sulla carreggiata stradale,
determinando il ripristino le originarie condizioni di sicurezza;
Premesso quanto sopra, si ritengono favorevoli i presupposti per la riapertura al transito del tratto di
strada in oggetto al fine di ripristinare il collegamento viabilistico interrotto o quanto sopra, si ritengono favorevoli i presupposti per la riapertura al transito del tratto di strada in oggetto al fine di ripristinare il collegamento viabilistico interrotto;

ORDINA

1. La REVOCA DELL’ORDINANZA n. 06/2022 e la RIAPERTURA AL TRANSITO della Sp 62
della Valsassina, nel tratto compreso tra il pk 26+000 (Ponte di Tartavalle in comune di Taceno)
ed il pk 29+000 (loc. Portone di Bellano), a decorrere dalle ore 16.30 di Giovedì 03 Febbraio
2022

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Venerdì, 04 Febbraio 2022 13:48

ANCHE A LECCO COVID E DAD SEGNANO IL PASSO

La “campagna d’Italia” di Omicron arranca. I dati degli ultimi giorni sono confortanti e indicano su quasi tutto il trerritorio nazionale (il Lecchese non fa eccezione) un evidente arretramento dei parametri pandemici. Da alcuni giorni a Lecco e nella provincia ricoveri in terapia intensiva e le ospedalizzazioni legate dall’infezione sitnomatica da coronavirus sono in costante diminuzione anche se negli ultimi due giorni l’indice di positività, prodotto dal rapporto fra tamponi effettuati e casi positivi, è passato dall’8,9 di lunedì 31 gennaio al 10,2 di giovedì 3 febbraio. Ma è possibile che si tratti di oscillazioni fisiologiche. Per ottenere tracciati statistici significativi sarà infatti necessario attendere i rilevamenti dei prossimi giorni.

Ma tutto lascia credere che l’arrembaggio del coronavirus stia perdendo forza. Procedono in questa direzione anche le statistiche riguardanti l’impatto della pandemia sul mondo della scuola. Dal report settimanale diffuso dall’ATS Brianza, come spiega con chiarezza il grafico a colonne colorate, si è verificata una riduzione complessiva del numero di classi sottoposte a quarantena sia in provincia di Monza Brianza che di Lecco.

Come risulta evidente dal grafico, nei sette giorni fra il 17 e il 23 gennaio, le classi in quarantena e che dunque praticano attività didattica a distanza, in provincia di Lecco sono pressoché dimezzate rispetto alla settimana compresa fra il 24 e il 30 gennaio. Il grafico costituisce il frutto del monitoraggio del Dipartimento di Prevenzione dell’AST Brianza, e rappresenta il numero di classi per le quali è stato emesso  provvedimento di quarantena nel periodo considerato.

Un po’ di respiro, dunque, per alunni e insegnanti costretti fino ad ora a destreggiarsi in qualche modo fra positività al virus, classi in dad e didattica zoppicante. E i previsti interventi di alleggerimento delle restrizioni contribuiranno certamente a ridurre lo stato di marasma nel quale l’azione sinergicamente negativa di coronavirus e provvedimenti ministeriali, a volte discutibili e spesso incomprensibili, hanno gettato le nostre scuole.

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Venerdì, 04 Febbraio 2022 09:51

Clima: natura in tilt con le temperature primaverili

Ieri 18 gradi nelle campagne, mentre la natura si risveglia e si registrano fioriture anzitempo.

“Un colpo di coda dell’inverno, peraltro atteso, potrebbe portare effetti gravi sulle coltivazioni”

COMO-LECCO – Natura in tilt con le temperature che ieri hanno superato i 18 gradi in alcune zone delle province di Como e Lecco come a primavera, mentre in tutta Italia si registrano fioriture di prati e alberi fuori stagione. Questo l’effetto dell’arrivo dell'anticiclone che stazionerà in Italia per almeno 10 giorni, così come conferma il monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell’anticipo di primavera con la colonnina di mercurio che ha raggiunto dai 18 gradi del Comasco e di Milano ai 13 di Roma, dai 16 di Torino ai 15 di Bologna mentre al sud si arriva ai 14 gradi di Palermo e Bari. Una anomalia che segue un 2021 bollente che si è classificato al decimo posto dei più caldo dal 1800 facendo segnare una temperatura superiore di ben 0,71 gradi rispetto alla media storica, secondo l’analisi Coldiretti sulla base dei dati Isac Cnr nell’anno solare.

“Rischiano di andare in tilt le coltivazioni che si stanno predisponendo alla ripresa vegetativa con produzioni a rischio con il ritorno del maltempo previsto a San Valentino” commenta Fortunato Trezzi, presidente della Coldiretti interprovinciale.

Da nord a sud sono già fiorite le mimose con due mesi di anticipo ma anche i mandorli e le primule nei prati più esposti al sole. L’andamento climatico ha infatti l’effetto di ingannare le coltivazioni favorendo un “risveglio” anticipato che le rende poi particolarmente vulnerabili all’eventuale prossimo arrivo del gelo con danni incalcolabili, a partire dagli alberi da frutto. Il brusco abbassamento della colonnina di mercurio al sotto dello zero provocherà inevitabilmente una moria di gemme con i raccolti compromessi.

A preoccupare è anche la prolungata mancanza di precipitazioni che in certe aree del nord dura da quasi 2 mesi con siccità nelle campagne e nei boschi dove si moltiplicano gli incendi. Il fiume Po è in secca come d’estate ma anomalie si vedono anche nei grandi laghi che hanno percentuali di riempimento che vanno dal 18% di quello di Como al 22% del Maggiore. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti dal quale si evidenzia che il livello idrometrico del fiume Po al Ponte della Becca è sceso a -3 metri, più basso che a Ferragosto. A preoccupare è anche lo scarso potenziale idrico stoccato sotto forma di neve nell`arco alpino ed appenninico ed il cui valore, soprattutto nella parte lombarda e piemontese, registra un -58%.

Siamo di fronte in Italia alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense, siccità e alluvioni ed il rapido passaggio dal freddo al caldo che ha fatto perdere – conclude la Coldiretti – oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra cali della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.

 

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Venerdì, 04 Febbraio 2022 09:49

IL CERVO LIBERATO

Mercoledì 2 febbraio, la Polizia provinciale è intervenuta in località Narro di Casargo a seguito di una segnalazione di un cervo maschio impigliato con il palco in una rete di nylon per orti.

L’intervento, cominciato in mattinata e protratto fino al tardo pomeriggio, si è svolto unitamente a due veterinari dell’Ats: l’animale è stato sedato, liberato dalla rete e successivamente custodito da personale della Polizia provinciale sino al suo completo risveglio, dopodiché è stato liberato.

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