VALBIANDINO.NET

Tra domani e domenica il Soccorso centro Valsassina celebrerà i suoi quarant'anni di attività. 

Una storia che parla soprattutto di persone che si sono prodigate per il bene della popolazione della Valle ed hanno messo a disposizione il loro tempo, le loro professionalità ma anche il loro cuore e la loro sensibilità affinchè la gente del territorio potesse vivere nella certezza che nel momento del bisogno c'era qualcuno lì vicino che poteva aiutarla.

Come si legge sul sito del Soccorso, "tutto ebbe inizio nella primavera del 1982, in un affollata riunione presso l’oratorio di Introbio, quando vennero gettate poste le basi per costituire una associazione di volontari del soccorso e trasporto di feriti e ammalati. Esigenza molto sentita in quel momento da tutta la popolazione, dopo l’evento di un tragico incidente dove per una donna è stata fatale l’attesa dell’autoambulanza proveniente da Lecco. Dopo un incontro informale con i “Volontari degli Alpini di Mandello” già operativi da tempo, è stato demandato ad un gruppo ristretto di presenti, l’incarico di realizzare il tanto atteso progetto di un’associazione similare. Cosi’ il 31 luglio 1982, 14 soci fondarono l’associazione “Soccorso Centro Valsassina” diventandone i soci fondatori i signori: Remo Buzzoni, Franco Locatelli, Natale Lombardini, Ernesto Magni, Gianfranco Magni, Marinella Magni, Luigi Margolfo, Renzo Mastalli, Paolo Mornico, Teresa Motta, Giancarlo Orlandi, Fulvia Rupani, Fausto Selva e Renzo Selva".

Quanta strada è stata fatta da allora sotto la guida dei presidenti Remo Buzzoni, Gianfranco Magni, Diana Invernizzi, Giampiero Bellini, Attilio Artusi, Claudio Galperti, Fulvio Tantardini e Ambrogio Canepari!

E quanti servizi, quanti chilometri percorsi con ambulanze e auto, quante persone aiutate, quante vite salvate da centinaia di Volontari che in quarant'anni si sono succeduti ed hanno consentito all'Associazione di continuare nel portare avanti la propria fondamentale ed indispensabile funzione sociale.

Difficile trovare le parole giuste per ringraziarli, ma forse a loro basta, oltre al "grazie", sentire la vicinanza della popolazione e, soprattutto, vedere affluire nuovi volontari per dare sempre nuova linfa al sodalizio.

Qui sotto trovate le due locandine dove vengono illustrate le iniziative del fine settimana.

Potete anche scaricare una comunicazione del novembre del 1982 nella quale si presentavano le prime lezioni di pronto soccorso organizzate dalla neonata Associazione alla quale tutti noi di Valbiandino.net vogliamo formulare l'augurio più caloroso (permettetecelo nonostante il tempo...) ed un ringraziamento dal profondo del cuore per tutto ciò che ha fatto e che farà a favore della comunità valsassinese.

Gli Italiani, si sa, sono un popolo di artisti e di poeti. Anche durante il famoso Ventennio si sfogavano raccontandosi (segretamente) barzellette di satira politica. Oggi che ci sono i Social è impossibile non sbizzarirsi raccontando storie in immagini che sdrammatizzino la situazione. Ve ne proponiamo alcune a nostro parere veramente divertenti, che prendono in giro i protagonisti della politica e della crisi di Governo. Ma altre sicuramente potrete trovarne su Instagram, Twitter e altri Social. Consoliamoci così !

Entra nel vivo la 7a edizione del Lecco Jazz Festival, inaugurata giovedì 21 luglio.

S'inizia venerdì 22, alle ore 18, in Villa Guzzi con i Contemporary Project per proseguire poi in piazza Garibaldi, alle 21, l'Horacio "El Negro" Hernandez trio. Sabato 23 luglio si partirà alle 18 con l'Alberto Gurrisi Quartet, alla Casa sul Pozzo (corso Bergamo 69); la sera ci si sposterà in piazza a partire dalle 21 con l'energia dei Funk Off featuring Nadyne Rush, la più importante marchin’ band italiana.

La giornata conclusiva di domenica 24 vedrà esibirsi a palazzo Belgiojoso, ore 18, il Cuartet Brasil '900; infine, per un'eccezionale serata conclusiva, piazza Garibaldi ospiterà domenica alle 21 il Bireli Lagrene e Antonio Faraò Quartet, in uno straordinario concerto che vedrà esibirsi il chitarrista jazz gitano più importante al mondo insieme al talentuoso pianista bost-pop italiano Antonio Farao'.

Tutte le info e il programma completo a questo link.

Indagine congiunturale secondo trimestre: c’è forte preoccupazione per l’incognita energia

Continua la fase positiva per le aziende associate ad Api Lecco Sondrio anche nel secondo trimestre del 2022, ma la fortissima preoccupazione per la seconda parte dell’anno per quanto riguarda i costi dell’energia e delle materie prime e i timori per i mercati a valle influiscono negativamente sulle aspettative circa fatturato e produzione, che per ora si attestano ancora su valori stabili.
Sono questi gli aspetti principali che emergono dall’indagine congiunturale relativa al secondo trimestre del 2022 che ha condotto il Centro Studi di Confapindustria Lombardia a cui hanno partecipato circa cento imprese associate ad Api Lecco Sondrio.

Il primo trimestre 2022 ha rappresentato una fase generalmente positiva per le associate del territorio, con fatturato e produzione in crescita per 6 imprese su 10. Gli indicatori del secondo trimestre tendono a ricalcare queste variazioni, con poche differenze rispetto ad inizio anno.
L’Italia è il primo mercato di riferimento per le imprese associate ad Api Lecco Sondrio, gli investimenti di periodo si confermano per lo più stabili, all’estero, con leggere riduzioni su entrambi i mercati indagati.
Tra i dati che emergono maggiormente in questa analisi del secondo trimestre del 2022 c’è un calo di ordini avvertito dal 38% degli intervistati sul mercato italiano, dal 23% verso la Ue e dal 37% verso i paese extra Ue, numeri che incidono negativamente soprattutto sulle aspettative riguardo la seconda parte dell’anno e si vanno a unire alle fortissime preoccupazioni causate dai costi dell’energia e dalla fornitura dell’energia (65%), ai costi e alla reperibilità delle materie prime (55%).

“Il quadro emerso da questa indagine, e in particolare le previsioni per la seconda parte dell’anno, rispecchiano ciò che raccontano gli imprenditori ogni giorno – commenta il presidente di Api Lecco Sondrio Enrico Vavassori -. Lo scenario relativo all’aumento inarrestabile dei prezzi di gas e energia sta mettendo a rischio tantissime imprese e se l’Europa non mette un tetto al prezzo di questi due fattori chiave per le imprese sarà un autunno e un inverno estremamente complicato da affrontare per tutti. Riguardo il calo di ordini non farei allarmismo, potrebbe essere fisiologico, abbiamo avuto un boom incredibile ad inizio anno, è normale che ci sia una contrazione. Comunque manteniamo l’attenzione altissima riguardo a ciò che sta accadendo”.

In allegato il report completo

Ebbene si, così è stato deciso: quest'estate al mare invece dei soliti VU' CUMPRA' troverete sulle spiagge anche i VU' VUTA' . Fate attenzione perchè sono ancora più molesti e pericolosi !
(foto da Twitter)

Quando si parla di Sagra delle Sagre molto spesso ci si dimentica di considerare il gran numero di iniziative che hanno beneficiato negli anni dei proventi della sottoscrizione a premi che viene organizzata sin dal 1969.

Qui sotto riportiamo l'elenco che ripercorre un storia di 53 anni e che non può essere sottovalutata o, come scritto sopra, semplicemente dimenticata. 

Tutto il territorio della Comunità Montana è stato coinvolto e grazie all'impegno di tanti volontari è stato possibile con il contributo dei visitatori e degli espositori avviare o portare a termine numerose iniziative, nonchè acquistare ambulanze, ristrutturare chiese, partecipare addirittura alla ricostruzione di un paese dopo la frana, sostenere enti e associazioni che svolgono funzioni indispensabili e che devono trovare sostentamento oltre il "pubblico".

Quest'anno, come noto, la sottoscrizione a premi sarà a favore dell'attività della Cooperativa Le Grigne (in copertina la locandina con i premi).

Si è riunita nel primo pomeriggio di lunedì l’Assemblea dei Soci di Lariofiere. All’ordine del giorno, la nomina del nuovo Consiglio Direttivo che guiderà la Fondazione per i prossimi tre anni.

I Soci – la Camera di Commercio Como-Lecco, il Comune di Erba e la Provincia di Lecco, rappresentati rispettivamente dal Presidente Marco Galimberti, dal Sindaco Mauro Caprani e dal Presidente Alessandra Hofmann – hanno adottato un criterio di continuità gestionale nell’individuazione del nuovo Direttivo, anche per tutelare il lavoro e le progettualità avviate nell’ultimo triennio.

Confermato Fabio Dadati alla presidenza e con lui Giovanni Ciceri e Veronica Airoldi, già membri del precedente Consiglio Direttivo. Queste tre nomine sono state espresse dalla Camera di Commercio Como-Lecco.  Il Comune di Erba sceglie invece come proprio rappresentante Roberto Galli, consigliere uscente che in questo mandato coprirà anche il ruolo di Vice Presidente. Unica nuova entrata Giulio De Capitani, rappresentante della Provincia di Lecco che sostituisce Antonio Sartor.

Il clima che si respira al termine dell’Assemblea è positivo e consapevole del difficile impegno che i prossimi tre anni chiamano ad affrontare. “Anche a nome di tutto il Consiglio Direttivo – interviene il Presidente Dadati – desidero ringraziare i Soci della Fondazione Lariofiere per la fiducia che ci hanno accordato permettendoci di dare continuità al lavoro avviato negli scorsi anni e che contribuirà a sviluppare e ampliare l’attività di Lariofiere. Mi riferisco in particolare al Piano Industriale approvato nel 2021 che interessa gli esercizi dal 2023 al 2026 e che prevede tra l’altro una serie di interventi sulla struttura per accrescerne funzionalità, efficienza ma anche valore estetico. I prossimi tre anni saranno molto complessi e sfidanti perché dovremo rendere operativo e rispettare gli obiettivi del Piano”.

Proprio in questi giorni a Lariofiere sono in corso i primi lavori di riqualificazione che interessano l’interno della struttura e che si concluderanno il prossimo autunno. Grazie a questi ed altri interventi, il quartiere potrà arricchire la propria offerta verso una progressiva trasformazione da semplice centro fieristico e congressuale a spazio polifunzionale per eventi, spettacoli, iniziative di natura artistica e culturale. Il nuovo quartiere sarà però soprattutto uno spazio a servizio delle imprese, con aree business e di lavoro, pensate per ospitare attività individuali o momenti di confronto e condivisione, servizi di ultima generazione ma anche aree relax dove poter organizzare momenti conviviali e di aggregazione.