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Martedì, 19 Luglio 2022 07:01

Mercoledi a Lecco la "Battaglia dei Cuscini"

Tra gli "Altri percorsi" estivi in arrivo una battaglia di cuscini per tutte le età

Appuntamento straordinario dell'edizione 2022 della rassegna teatrale estiva del Comune di Lecco "Altri percorsi" sarà “La battaglia dei cuscini”, attesa in piazza Garibaldi mercoledì 20 luglio a partire dalle 18. Uno spettacolo interattivo pensato per tutte le età, esplosivo e di grande coinvolgimento, che affonda le sue radici nel ricordo degli scontri che, da bambini, si facevano tra fratelli prima di andare a dormire.

La "Battaglia", una produzione dalla compagnia Il Melarancio, da un'idea di Gimmi Basilotta e Marina Berro, entusiasma e coinvolge da anni centinaia di piazze italiane ed europee: è stata rappresentata nei Festival di Belgio, Ungheria e Spagna, e ha riscosso molto successo allo stesso Carnevale di Venezia.

Così l'assessore alla Cultura del Comune di Lecco Simona Piazza: "Accogliamo con grande curiosità una così frizzante e insolita esperienza che, siamo certi, sarà in grado di coinvolgere e divertire, riunendo persone di tutte le età in un'entusiasmante battaglia di cuscini. Gli anni che ci lasciamo alle spalle ci hanno concesso ben poca leggerezza, e dunque ben vengano iniziative ricreative di questo tipo, che inframezzano i tanti appuntamenti teatrali, musicali e culturali di cui sarà ricca l'estate lecchese".

Il pubblico sarà accolto, prima dell'inizio dello spettacolo, in uno spazio opportunamente attrezzato, e in seguito verrà coinvolto dalla Compagnia nell'allestimento finale dello spazio; dettate le regole del gioco, seguirà un conto alla rovescia che darà inizio alla battaglia.

Ingresso libero. In caso di pioggia, l'evento avrà luogo nella palestra della scuola Tommaso Grossi di via A. Ghislanzioni 7.

Tutti gli appuntamenti della rassegna "Altri percorsi" sono disponibili nell'homepage del sito istituzionale del Comune di Lecco, all'indirizzo https://www.comune.lecco.it/.

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Martedì, 19 Luglio 2022 06:46

LA CISL SI OCCUPA DEGLI ANZIANI

LONG TERM CARE
La gestione della non autosufficienza è una sfida non più rimandabile

Dopo due anni di fermo per Pandemia sono ripartiti gli appuntamenti con “I Venerdì della Cisl Monza Brianza Lecco” il ciclo di incontri su temi di attualità - promosso dalla Segreteria CISL Monza Brianza Lecco - che dal 2016 ci accompagna nell’azione sindacale, fornendoci elementi di approfondimento preziosi per una analisi più chiara del contesto sociale, economico e culturale che ci circonda.
Non a caso siamo ripartiti con un tema - il Long Term Care (le cure a lungo termine) - legato alla sanità che proprio in questi anni di emergenza pandemica ha dimostrato tutti i suoi limiti sia in termini di risposta immediata all’emergenza sia in termini di programmazione.
Ne abbiamo parlato con Pierluigi Rancati, Segretario Usr Cisl Lombardia, Ermanno Cova Responsabile del Dipartimento Politiche del lavoro USR CISL Lombardia e Tiziana Tafaro, Presidente Nazionale dell’ordine degli Attuari.
“In un’Italia che invecchia a ritmi sostenuti, una delle sfide più grandi che il nostro Sistema deve affrontare è la gestione della non autosufficienza” ha spiegato Mirco Scaccabarozzi Segretario Generale CISL Monza Brianza Lecco, introducendo l’incontro. “Ad oggi l’Italia risulta in vetta alla classifica degli stati dell’Unione Europea con più over 65 anni, circa 14 milioni in totale, pari al 23% della popolazione. Un dato che, secondo le stime, diventerà il 34% entro il 2050. In pratica un cittadino su tre sarà anziano, con tutto il correlato che questa condizione comporta, specie al termine di un’esistenza. Nella fascia degli anziani over 75 anni i nuclei famigliari saranno composti in larga parte da coppie senza figli e nella fascia dei grandi anziani, sopra gli 85 anni, da persone sole.

Le pensioni saranno più basse, sia per la riduzione del rapporto tra attivi e pensionati, sia per lo spostamento del traguardo pensionistico.”
A Lecco e Monza la situazione non è migliore. “L’analisi dei dati dell’anno 2021 è in linea con i dati nazionali” ha continuato Scaccabarozzi “Nella Provincia di Lecco ogni 100 giovani ci sono 185 anziani, a Lecco città addirittura 216. Nella Provincia di Monza l’indice di vecchiaia è leggermente più contenuto ma parliamo comunque di 167 anziani ogni 100 giovani, dato che si alza a 190 se prendiamo in considerazione la città di Monza”.
Sullo stato dell’arte delle politiche per la non autosufficienza si è espresso Pierluigi Rancati, Segretario CISL Lombardia “Il trend di invecchiamento della popolazione e il processo di atomizzazione delle famiglie colgono impreparato il nostro Sistema Sanitario Nazionale. Manca una misura universalistica che sollevi le famiglie dall’onere di occuparsi dei congiunti non autosufficienti e forme di residenzialità innovative, a metà tra il domicilio e la RSA. Dobbiamo puntare di più sulla prevenzione, moltissime malattie croniche e tumori sarebbero evitabili con semplici controlli programmati”.
Come prepararsi quindi ad affrontare le necessità che una società prevalentemente anziana richiede? È cruciale capire come riformare il nostro sistema di Long Term Care (LTC), ovvero l’insieme dei servizi dedicati alla cura e all’assistenza degli anziani non autosufficienti. Soprattutto alla luce della pandemia da Covid-19, che ha acceso l’attenzione su questo tema, e delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che offrono opportunità di investimento inedite sul fronte sociale e sociosanitario.

Ma è abbastanza chiaro che nonostante i fondi del PNRR il nostro sistema sanitario pubblico non riuscirà ad adeguarsi alla richiesta di assistenza e di posti letto che le proiezioni ci restituiscono, andando sempre più a gravare sulle famiglie. Oggi la spesa pubblica destinata alla Long Term Care vale circa 29,3 miliardi di euro, pari all’1,7% del Pil del 2017, e potrebbe aumentare fino al 2,5% del Pil entro il 2070. Alla spesa pubblica occorre aggiungere circa 10,7 miliardi di euro di spesa privata (al netto di 12,483 mld di indennità di accompagnamento che porterebbero la spesa complessiva a più di 23,1 mld) sostenuta dalle famiglie prevalentemente per assistenza domiciliare e residenziale.
Per cogliere l’occasione della riforma prevista dal PNRR attraverso l’elaborazione di proposte operative è nato quindi, a luglio 2021, il Patto per un nuovo Welfare sulla non auto sufficienza, costituito una molteplicità di attori della società civile, fra cui la FNP, la categoria dei pensionati CISL.
Il 1° marzo 2022 il “Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza” ha pubblicato le sue proposte per riformare il settore della Long Term Care in Italia con l’istituzione di un Sistema nazionale di assistenza agli anziani non autosufficienti che, attraverso uno stretto coordinamento fra Stato, Regioni e Comuni, definisca un percorso unico e chiaro ed integri le prestazioni sanitarie e quelle sociali a favore degli anziani non autosufficienti e delle loro famiglie. Inoltre, la riforma propone una nuova governance delle politiche per la non autosufficienza, affidata al Sistema nazionale assistenza anziani (Sna), che punti a costruire una filiera di risposte, che siano differenziate e complementari tra loro: servizi residenziali, semiresidenziali, domiciliari, trasferimenti monetari, adattamenti delle abitazioni, sostegni ai caregiver familiari e alle assistenti familiari (badanti). È necessario semplificare l’accesso degli anziani all’assistenza pubblica ed evitare che le famiglie debbano – come oggi accade – peregrinare tra una varietà di sportelli, luoghi e sedi”.

Il previsto Sistema Nazionale Assistenza agli Anziani dovrebbe consentire, secondo le 46 organizzazioni che fanno parte del Patto, l’introduzione di un Secondo Pilastro Integrativo, un Fondo con funzione complementare rispetto alle prestazioni assicurate dal Servizio Sanitario Nazionale che erogherà servizi sanitari e assistenziali a favore di soggetti che non sono più in grado di svolgere una vita autonoma.
Ermanno Cova del dipartimento politiche del lavoro della CISL Lombardia e Tiziana Tafaro, Presidente nazionale dell’ordine degli attuari ci hanno spiegato nei dettagli la natura di questo Fondo e come funzionerà. “Il Fondo nasce con la logica delle tutele collettive, si accantona per solidarietà fra generazioni” ha spiegato Cova. “Sarà finanziato mediante risorse di tipo privato con l’adozione di logiche mutualistiche e solidaristiche. L’obiettivo è costruire un modello che garantisca i principi di equità e solidarietà nell’accesso all’assistenza. A tal fine, l’attivazione di un Secondo Pilastro prevede l’introduzione di forme di copertura anche per i lavoratori autonomi e per le altre forme di lavoro attualmente non ricomprese nei Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro (CCNL), così come l’adesione di carattere individuale e volontario da parte di soggetti che si sono ritirati dal mercato del lavoro. ~La gestione ad adesione collettiva prevedrà un contributo medio generale a carico del datore di lavoro indipendente dall’età”.

“Il Fondo provvederà al rimborso delle spese mediche sostenute” ha spiegato Tiziana Tafaro "alla corresponsione di un capitale o di una rendita per compensare almeno in parte la perdita della capacità di produrre reddito e all’erogazione di servizi socio-sanitari. L’onere dell’accertamento della non autosufficienza è demandato all’INPS, l’accertamento della non autosufficienza farà sorgere il diritto al pagamento delle prestazioni. Le prestazioni verranno erogate a “Vita Intera” quindi dal passaggio allo status di “non autosufficiente” fino a quando il soggetto permane in tale stato. A differenza da quanto propongono alcune polizze assicurative non vi è limite di età massima della copertura: il rischio di non autosufficienza si intende coperto per qualsiasi soggetto senza distinzione di età all’ingresso in copertura ed in riferimento a tutta la vita lavorativa e post-lavorativa.”
Costruire tutele di nuova generazione, costruire welfare, non è solo un fatto economico ma una diversa idea dello stare insieme e di pensare il futuro secondo il concetto della sostenibilità sociale. La realizzazione del Fondo rappresenta la sfida di una nuova rappresentanza, che si sposta dall’io offerto dal mercato al noi della rappresentanza collettiva diminuendo di dieci volte i costi.

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Lunedì, 18 Luglio 2022 17:12

A INTROBIO STAMATTINA UN TERRIBILE INCIDENTE SUL LAVORO

Molti i giornali e gli organi di stampa, anche a livello nazionale (ANSA ecc.) che si sono occupati del terribile incidente successo stamattina, alle 7,45, presso la Edil Benedetti di Introbio, Impresa Edile e Studio Tecnico , sita in Via Vittorio Veneto 5, all'ingresso del paese, accanto all'autoriparatore Ossola.

Dalle prime indagini svolte dai Carabinieri, subito allertati insieme al 118 e all'autoambulanza che lo ha portato all'Ospedale, dove però alle ore 9,30, dopo tentativi di rianimazione non riusciti,  hanno solo potuto certificare il suo decesso, l'operaio, di 58 anni che aveva preso servizio da poco tempo prima ha avuto un malore, probabilmente un infarto, accasciandosi per terra.

Un suo collega che stava uscendo in retromarcia con un mezzo meccanico non si è accorto del suo corpo accasciato sul viale di accesso, e lo ha involontariamente schiacciato col suo mezzo, provocandogli un grave trauma toracico (come ha scritto l'AREU appena successo l'incidente).

Naturalmente è stato subito soccorso dai colleghi, ed è stato trasportato con l'elisoccorso in ospedale.
Il 58enne di origine moldava risiedeva con la famiglia a Pasturo. E' stata aperta dalla Procura di Lecco un'inchiesta. Oltre ai Carabinieri, sono in corso accertamenti da parte dei tecnici di Ats sulle misure di sicurezza adottati dalla ditta.

(da AGENZIA ADNKRONOS)

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Lunedì, 18 Luglio 2022 09:47

SICCITA': ORDINANZA ANCHE A CASARGO

Considerata l'eccezionale situazione di siccità si rende necessaria l’adozione di misure di carattere straordinario ed urgente, finalizzate a razionalizzare l’utilizzo delle risorse idriche disponibili, al fine di garantire a tutti i cittadini di poter soddisfare i fabbisogni primari per usi alimentare, domestico ed igienico, vietando al contempo l’uso dell’acqua potabile per altri usi.
Pertanto è stata emanata una ordinanza che vieta su tutto il territorio comunale, con decorrenza immediata e sino al termine
consumo di acqua potabile per:
• l’irrigazione ed annaffiatura di giardini e prati;
• il lavaggio di aree cortilizie e piazzali;
• il lavaggio di veicoli privati, ad esclusione di quello svolto dagli autolavaggi;
• tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico.
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Lunedì, 18 Luglio 2022 09:36

CONCLUSO IL "TORNEO DOL CHILE". I RINGRAZIAMENTI DEGLI ORGANIZZATORI

in Sport
Una serata magica, con un po’ di nostalgia, tanto divertimento e voglia di stare insieme.
Primo posto: Bar Sport Auf
Secondo posto: Ragno Orobic Cafè
Terzo posto: Rizzi Fan Club
Diversamente Vincitori: Quelli del Mondra
Ragazzi, dire che siete stati unici è dir poco.
Anche qui,
Ringraziamo tutti gli sponsor che finiremo di ringraziare ad uno ad uno ancora nei prossimi giorni.
Ringraziamo tutti i giocatori che anche ieri hanno dimostrato la loro presenza
Ringraziamo le Sante bariste (Amelia, Angelica, Angela, Nicole, Manuela, Francesca, Roberta, Pamela, il nostro barista Lorenzo e Sara, Monica e Manuela per averci dato una grande mano) che ci hanno dato una mano per tutto il torneo.
Ringraziamo chi ha preparato il campo è fatto il guardialinee (Walter, Nando, Marcy, Franz, Daniel, Nanni, Giovanni)
Un grande grazie agli Arbitri (Elia, Andrea, Moreno, Roberto e Claudio)
Un grande grazie alle persone che ci hanno supportato fin da subito dandoci una grande grande mano nella pulizia e rimessa in sesto dell’oratorio.
È stata tosta però ci sentiamo realizzati,
Per nostro papà questo e altro.
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Domenica, 17 Luglio 2022 20:19

GATTINONI E LE BALLE

Il discusso Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni ha suscitato una nuova tempesta perchè, neanche 60 minuti dopo che una commissione apposita aveva finalmente trovato un accordo sui finanziamenti alle Scuole private paritarie (anche se un po' onerosa per il Comune e mal digerita dalla Sinistra) ha mandato la sua newsletter agli abbonati (tra cui anche noi) in cui ha scritto il contrario di ciò che era stato deciso nell'accordo.
I consiglieri dell'opposizione si sono scatenati: "qual è la vera parola del Sindaco ? Quello che decidono i Consiglieri non vale niente ?"
Calma un attimo Cinzia Bettiga (Lega) : lei dimentica che il curriculum dell'allora candidato Sindaco proveniente dall'API (Piccole Industrie) comprendeva l'invenzione dello "Scigamatt" (direi un grande merito politico, è per questo che è stato votato !).
Quindi uno che mandava i partecipanti su e giù per le strade di Lecco su delle balle di fieno, avrà pure il diritto di continuare a pensare che il mondo si regge sulle "balle", no?!
A proposito: che sia una "balla" anche che è diventato Sindaco ? Poveri lecchesi !

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Domenica, 17 Luglio 2022 14:32

DUE GIORNI DI FESTA PER IL CENTENARIO DEGLI ALPINI DI INTROBIO

Due ricorrenze importanti si sono festeggiate questa Domenica 17 Luglio in Valsassina, il Centenario degli Alpini di Introbio e il cinquantenario di quelli di Primaluna.

A Introbio la festa è partita il Sabato precedente, con un concerto del Coro della Brigata Alpina Tridentina in Chiesa parrocchiale, "Un concerto bellissimo - ha detto il Sindaco Adriano Airoldi - a cui è seguita una grande partecipazione dei cittadini introbiesi e una organizzazione perfetta della ricorrenza".

La domenica successiva invece "ammassamento" delle sezioni locali dell'ANA (oltre quella di Lecco erano presenti rappresentanti di Olginate, Merate, Paderno e Brianza, oltre a quella di Primaluna) e la Banda della sezione lecchese, nel cortile di Villa Migliavacca. Da qui il corteo è partito per sfilare tra le vie di Introbio, arrivando davanti alla Chiesa al Monumento ai Caduti. Qui hanno preso la parola il Presidente della sezione introbiese Piero Selva, emozionato per l'occasione, il Sindaco che ha ringraziato i partecipanti, il Presidente della sezione lecchese Marco Magni, che ha ricordato gli intramontabili valori degli Alpini (Lealtà, Disciplina, e Senso del dovere, oltre che l'Amicizia).
Da segnalare anche l'intervento di un Generale degli Alpini vissuto per diversi anni a Introbio, il Generale in pensione Santo Chicchi (nelle foto con la penna bianca sul cappello) che ha ricordato gli impegni internazionali degli Alpini: "Ancora oggi ci sono 7.000 Alpini impegnati in missioni di Pace all'Estero, in tanti paesi del mondo, cosa di cui dobbiamo essere orgogliosi. Perchè quando è il momento del bisogno gli Alpini non guardano dall'altra parte, ma ci sono sempre !".

Nel pomeriggio il programma prevedeva una cena a Prà Baster preparata dal CFPA di Casargo, e un pomeriggio in compagnia con "I coscritti di Premana".

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Domenica, 17 Luglio 2022 07:24

I SINDACI SULLA CRISI DI GOVERNO

Lettera aperta dei Sindaci sulla crisi di governo in atto
"Con incredulità e preoccupazione assistiamo alla conclamazione della crisi di Governo generata da comportamenti irresponsabili di una parte della maggioranza. Le nostre città, chiamate dopo la pandemia e con la guerra in corso ad uno sforzo inedito per il rilancio economico, la realizzazione delle opere pubbliche indispensabili e la gestione dell’emergenza sociale, non possono permettersi oggi una crisi che significa immobilismo e divisione laddove ora servono azione, credibilità, serietà.

Il Presidente Mario Draghi ha rappresentato fino ad ora in modo autorevole il nostro Paese nel consesso internazionale e ancora una volta ha dimostrato dignità e statura, politica e istituzionale. Draghi ha scelto con coraggio e rigore di non accontentarsi della fiducia numerica ottenuta in aula ma di esigere la sincera e leale fiducia politica di tutti i partiti che lo hanno sostenuto dall’inizio. Noi Sindaci, chiamati ogni giorno alla difficile gestione e risoluzione dei problemi che affliggono i nostri cittadini, chiediamo a Mario Draghi di andare avanti e spiegare al Parlamento le buoni ragioni che impongono di proseguire l’azione di governo. Allo stesso modo chiediamo con forza a tutte le forze politiche presenti in Parlamento che hanno dato vita alla maggioranza di questo ultimo anno e mezzo di pensare al bene comune e di anteporre l’interesse del Paese ai propri problemi interni. Queste forze, nel reciproco rispetto, hanno il dovere di portare in fondo il lavoro iniziato in un momento cruciale per la vita delle famiglie e delle imprese italiane. Se non dovessero farlo si prenderebbero una responsabilità storica davanti all’Italia e all’Europa e davanti alle future generazioni. Ora più che mai abbiamo bisogno di stabilità, certezze e coerenza per continuare la trasformazione delle nostre città perché senza la rinascita di queste non rinascerà neanche l’Italia".

L'appello è stato sottoscritto, tra gli altri, dai Sindaci Mauro Gattinoni Sindaco di Lecco, Antonio Decaro (Bari), Roberto Gualtieri (Roma), Beppe Sala (Milano), Matteo Lepore (Bologna), Luigi Brugnaro (Venezia), Marco Bucci (Genova), Stefano Lo Russo (Torino), Dario Nardella (Firenze) e Giorgio Gori (Bergamo).

 

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Domenica, 17 Luglio 2022 07:12

COVID, CENTAURUS ARRIVA AL GALOPPO

Nessuno si illuda. Il Coronavirus, con tutte le sue enigmatiche varianti, non se ne andrà tanto presto, grazie anche all’ultimo nato partorito da Omicron 5 - variante BA2.75, che ha già trovato un nickname suggestivo: Centaurus. Forse anche a causa dell’esaurimento delle lettere greche disponibili. Ad ogni modo da più di due settimane tutti o quasi gli indici di riferimento della pandemia sono in ascesa tendenziale pressoché costante ma non imponente. Solo negli ultimi due o tre giorni, anche se con oscillazioni in alcuni casi significative, i dati sembrano puntare ad un sostanziale appiattimento della curva dei contagi. La pandemia è entrata dunque in una fase di stallo e siamo ormai vicini al picco di infezioni? È presto per dirlo ma in Lombardia le percentuali di positivi riferite ai tamponi effettuati sembrano segnare il passo con una certa costanza. Ieri le cifre fornite dalla Regione indicavano un rapporto dei casi infetti rispetto ai tamponi effettuati, pari al 24,3% (un punto netto in meno rispetto a giovedì 14 luglio e indici superiori al 25% nei tre giorni precedenti dopo il picco del 26,2% di martedì 5 luglio) con 44 pazienti (+2) nelle strutture di terapia intensiva e 1482 ricoveri (+27) nei reparti ordinari con un incremento dei decessi pari a 27 rispetto ai 29 di giovedì e ai 14 di mercoledì.

Va comunque sottolineato come i casi letali di Covid siano collegati ad una numerosa serie di variabili fra cui età, gravità, presenza di altre patologie, tempestività del ricovero e così via. La scarsa numerosità dei casi gravi e letali di infezione da Coronavirus, ormai riferibili nella quasi totalità alla variante Omicron 5 e ai suoi sotto - lignaggi, suona a conferma che le recenti mutazioni di Covid 19, sono certamente molto più contagiose delle precedenti ma anche meno aggressive. Ma non per questo è giustificato abbassare la guardia. Le nuove varianti del Coronavirus sono forse meno pericolose ma la più elevata aggressività comporta anche un aumento del numero degli infetti e, di conseguenza, dei ricoveri con il rischio, non solo statistico, di sovraccarico delle strutture ospedaliere.

È interessante ad ogni modo osservare come i contagi e la diffusione complessiva delle infezioni da Coronavirus collochino la Lombardia, nella classifica pandemica nazionale, su livelli meno preoccupanti rispetto a quasi tutte le altre Regioni. Meglio hanno fatto solo Valle d’Aosta, Toscana e Provincia autonoma di Bolzano. Il grafico che riportiamo di seguito, elaborato dalla Fondazione Gimbe e reperibile con altre statistiche e informazioni a questo LINK fotografa la situazione regione per regione alla data del 15 luglio.



Come si vede la Lombardia, evidenziata dalla sottolineatura rossa, è collocata nell’area verde che comprende le regioni con i più bassi indici percentuali di contagio e incidenza dei casi ogni 100mila abitanti. Nel settore arancione, in alto a destra, figurano le regioni con tassi più elevati e indici maggiori di infezione. Preoccupante la situazione del Veneto che, nella zona gialla, occupa solitario il poco invidiabile gradino più basso del “podio” per quanto riguarda l’incidenza per 100mila abitanti nel periodo osservato. Intanto anche in Lombardia ci si prepara ad affrontare i problemi, anche logistici, inerenti alla somministrazione della quarta dose (secondo booster) del vaccino anti Covid. Anche per questo c’è chi si augura l’avvento di un “Figliuolo bis”. Le prenotazioni, per over 60 e le altre categorie a rischio, sono già aperte sul sito web della Regione a questo LINK mentre nella nostra provincia il “Centro vaccinale massivo” è in funzione all’ospedale Manzoni di Lecco, in via dell’Eremo, dal lunedì al sabato (ore 8 - 14).

Dunque, il cosiddetto sotto-lignaggio di Omicron Ba.2.75 è in marcia e sembra stia facendosi largo a grande velocità. Di questa nuovissima co-variante, rilevata per la prima volta in India un paio di mesi fa e segnalata, anche ma non solo, in Usa, Regno Unito, Australia e Canada, non si sa quasi nulla. OMS e il Centro europeo di controllo per le malattie (ECDC) la tengono sotto strettissimo monitoraggio ma non si sbilanciano e attendono nuovi dati provenienti dagli osservatori internazionali che si occupano della pandemia. Il vero problema risiede nella velocità e quantità di mutazioni della proteina spike che Centaurus sarebbe in grado di produrre. Gli esiti di queste innumerevoli “variazioni sul tema” non sono per ora prevedibili.

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Domenica, 17 Luglio 2022 07:06

VA IN PENSIONE IL COMANDANTE DEI CARABINIERI DI MANDELLO

Il Luogotenente FIORI Ennio ha lasciato il Comando della Stazione Carabinieri di Mandello del Lario (LC) ed il servizio attivo per essere collocato in congedo dopo 38 anni di carriera nelle file dell’Arma dei Carabinieri.
Il militare, arruolatosi nel mese di maggio del 1984, ha prestato servizio al 3° Battaglione CC “Lombardia” di Milano fino al giugno 1996; promosso poi al grado di Maresciallo ha svolto l’incarico di sottufficiale in sottordine presso il Comando Stazione Carabinieri di Mandello del Lario fino al mese di marzo dell’anno 2001, per poi essere trasferito al Comando Compagnia Carabinieri di Cantù (CO), in qualità di addetto all’Aliquota Operativa dove ha svolto prevalentemente attività di polizia giudiziaria sotto la direzione delle Procure della Repubblica di Como e Milano conseguendo risultati encomiabili sia nel contrasto alla criminalità comune che a quella organizzata insistente in quel territorio.

Nel mese di novembre dell’anno 2016 ha assunto il Comando della Stazione Carabinieri di Mandello del Lario fino al collocamento in congedo.
Durante la sua carriera militare ha inoltre partecipato, nel 1993, all’attività di soccorso internazionale in Albania -"Operazione Pellicano".
Il sottufficiale verrà a breve avvicendato da un Luogotenente già individuato dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.

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