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Pubblicato in Editoriali

SCUOLA: GRANDE E` LA CONFUSIONE SOTTO IL CIELO. INTANTO RIESPLODONO I CONTAGI ANCHE IN VALLE.

Lunedì, 19 Aprile 2021 11:21 Scritto da  Enrico Baroncelli

Ancora una volta, nella confusione delle riaperture si riaperture-no, la Scuola e` al centro del dramma medico-psicanalitico che sta vivendo la societa` italiana. Il prisma catadiottrico dello stato di confusionalita` che il Governo attuale dimostra non meno di quello precedente.

Le Riaperture sono un "Rischio calcolato" dice Draghi: " Si` - risponde l`ormai celeberrimo direttore dell`Ospedale Sacco di Milano Massimo Galli - ma calcolato male !".

Ecco appunto, guardiamo per esempio la Scuola: neanche una settimana dalle riaperture, il 12 Aprile per Medie e Superiori, che gia` sono riesplosi i contagi tra gli alunni (ricordiamo che la variante Inglese colpisce forte anche i piu` giovani) in Valsassina, ma anche a Lecco e nella Brianza, con tutte le conseguenze del caso.

Genitori che "sclerano" perche` devono tenere i figli, incolpevoli compagni di classe del ragazzo scopertosi positivo, chiusi in casa per l`ennesima Quarantena di due settimane ("E` la quarta volta in un anno !" protestano).

Quindi i ragazzi o stanno chiusi in casa per la DAD (pero` almeno avevano qualche ora di libera uscita), oppure chiusi in casa per la Quarantena, non si scampa.

A Lamezia Terme una ragazza di Quinta Superiore scrive al Governatore della Calabria Scarfi`: "Con che coraggio ci volete rimandare in classe dopo quasi un anno e mezzo di DAD ? Vuol dire riprendere ad alzarsi alle 6, prendere mezzi pubblici strapieni, arrivare nella classe (spesso pollaio ndr) aumentare il carico di stress e di fatica di un anno gia` molto faticoso".

A Lecco i rappresentanti di classe di Prima, Terza e Quarta di un Istituto Superiore hanno ufficialmente chiesto alla Preside di restare in DAD fino a Maggio inoltrato:" Non ci sentiamo sicuri in classe, temiamo i mezzi di trasporto, temiamo di contagiarci a vicenda con le conseguenze della Quarantena" (qualcuno di loro va a lavorare e avrebbe conseguenze negative se posto in quarantena).

I Presidi, preoccupati anche loro e contrari ad aperture generalizzate, ormai passano il 70% del loro tempo a fare i tracciamenti di alunni, professori, bidelli, che siano risultati positivi : quindi bisogna avvisare tutti gli altri compagni di classe, insegnanti di corso, ecc. che devono sottoporsi ai tamponi e stare in Quarantena pure loro.
Quindi avvisare l`ASST di riferimento, e programmare con loro tamponamenti e "vigilanze attive".

"Io avevo fatto il concorso per Preside per potermi occupare di didattica, di potenziamento delle discipline, di approcci ai ragazzi soprattutto quelli piu` problematici" si sfoga una simpatica Preside di Lecco:" Invece sono mesi che non faccio quasi altro che occuparmi di tracciamenti, di banchi a rotelle, di organizzare gli orari di entrate e di uscite da accessi diversi !".

Insomma, ancora una volta, grande e` la confusione sotto il cielo: il pericolo e` che a Maggio sara` ancora peggio.
Troppo poche ancora le vaccinazioni : forse la maggior parte dei nonni saranno vaccinati, qualche insegnante anche (per fortuna) ma la stragrande maggioranza dei ragazzi e dei genitori ancora ne sono lontani, anzi lontanissimi !

Ultima modifica il Lunedì, 19 Aprile 2021 12:25
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