VALBIANDINO.NET

Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

IL MONDO NEL VERSO GIUSTO
C'è, per fortuna nostra e spero anche dei nostri figli e nipoti, un mondo che va nel verso giusto. Si…
Leggi tutto...
ADUNATA DEGLI ALPINI A VICENZA: GRANDE PARTECIPAZIONE DELLE PENNE NERE VALSASSINESI
"Oltre le aspettative": così ha affermato il presidente nazionale dell'A.N.A. Sebastiano Favaro a conclusione della 95^ adunata degli Alpini tenutasi a…
Leggi tutto...
ELEZIONI COMUNALI DELL'8 E 9 GIUGNO: TUTTE LE LISTE DELLA VALLE
Presentate coma da prassi entro le 12 di sabato scorso le liste dei candidati a sindaco e consigliere dei comuni…
Leggi tutto...
ALLA FIERA DEL LIBRO ANCHE L'UNITRE VALSASSINA
Gran bella giornata quella di Sabato 11 Maggio per i 21 partecipanti, tra soci Unitre e non soci, alla visita…
Leggi tutto...
CONCLUSA LA VISITA DEI GEMELLI DI LAROCHE VINEUSE
Si è concluso il gemellaggio con i cittadini di La Roche Vineuse Conclusosi come al solito con un ricco buffet…
Leggi tutto...
INTROBIO: PRESENTATA LA LISTA VAL BIANDINO
La lista era pronta da tempo ed oggi è stata ufficialmente depositata in Comune: stiamo parlando della "Val Biandino" che…
Leggi tutto...
SONO ARRIVATI I GEMELLI FRANCESI DI LA ROCHE VINEUSE
Arrivati in Valsassina, e accolto nel teatro di Cortenova con una bella polenta taragna preparata dagli specializzatissimi Alpini cortenovesi, i…
Leggi tutto...
PREMIATO IL CAPITANO INGLESE, AMICO DEGLI ALPINI LECCHESI
Croce di Bronzo per il tenente Inglese. Premiato l’amico degli alpini lecchesi Prestigioso riconoscimento per un grande amico degli alpini…
Leggi tutto...
AZIONE LECCO: CON LA GIORNATA DELL’EUROPA DIAMO IL VIA A SFORZI CREATIVI PER COSTRUIRE L’EUROPA. IL 19 MAGGIO INIZIATIVE A INTROBIO E BARZIO
Il 9 maggio 1950 Robert Schuman, ministro degli esteri francese, proponeva la creazione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio…
Leggi tutto...
Una bella iniziativa quella organizzata dall'ASD Sport Valsassina che lunedì 13 maggio propone, presso la palestra delle scuole medie di…
Leggi tutto...
A CORTENOVA E PRIMALUNA DUE INCONTRI SULLA FUSIONE DEI COMUNI
"Sbrigate" le pratiche amministrative e dato il via ad un processo che vedrà coinvolta anche Regione Lombardia, è giunta l'ora…
Leggi tutto...
DA DUE NONNI UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO ALL'ASILO VENINI DI INTROBIO
Gentile Direttore di Valbiandino.net, Siamo i nonni di Elia e Raffaele, due bimbi residenti a Milano, ma che stanno trascorrendo…
Leggi tutto...
Pubblicato in Opinioni

BOSNIA UMANITA’ DERELITTA

Domenica, 24 Gennaio 2021 07:27 Scritto da  Vincenzo Andraous

Stavo guardando il telegiornale con poca voglia di impegnare la mia attenzione tanto è il fastidio per le solite urticanze politiche. Poi ecco la Bosnia invadere la mia casa e calpestare la mia cena, il mio sonno a pochi passi dal piatto ormai finito. Bosnia e umanità derelitta come un pugno sparato dritto alla pancia, il fiato che non esce, i polmoni rattrappiti in una apnea asfissiante, immagini che non hanno pietà della stessa pietà che implorano.

Migliaia di uomini in mezzo alla neve, assaliti da un freddo terribile, in strada, nei campi, nei casolari abbandonati, senza acqua e senza luce, senza alcuna possibilità di riscaldarsi. A piedi nudi, nei sandali malandati, con una coperta, picchiati, maltrattati, dalla polizia, messi da parte perfino dalla popolazione che non consente alcuna vicinanza, li caccia via come fossero appestati. In epoca remota, apparentemente trapassata dalla storia, nell’Amerika razzista come nei lander nazisti, c’erano i mezzi di trasporto adibiti soltanto a questa tipologia di umanità serie Z a loro dire. Eppure è come se il passato fosse ritornato con gli scarponi chiodati della modernità, anche adesso in Bosnia hanno istituito mezzi di trasporto e percorsi speciali unicamente per queste persone, le quali non debbono contaminare la popolazione autoctona con la loro devastante disperazione.

Un brivido giù al basso della schiena, una frustata fredda come la lama di un coltello, un po’ di sbieco me ne stavo seduto a guardare lo schermo, a cercare di comprendere l’incomprensibile. Tra me e me pensavo si sarebbe levato il solito coro massmediatico di indignazione pelosa, che stigmatizza l’operato di un paese, con un copione già visto un sacco di volte.

No, neppure questo è accaduto, solamente un silenzio contorto, come se quanto sta avvenendo in Bosnia è un accadimento a cui non è possibile porre rimedio, dunque rimanga a debita distanza, ben lontano dalla mia dimora.
Lo Stato dovrebbe applicare la giustizia non praticare la più feroce indifferenza, come a dire abbiamo fin troppi problemi a casa nostra, non possiamo farci carico delle ingiustizie degli altri.

Non riusciamo più a indignarci per davvero, non riusciamo più a pretendere che le istituzioni si assumano le responsabilità in merito al vergognoso atteggiamento del potere nei riguardi dei più deboli e indifesi, non riusciamo neanche a domandarci se le garanzie Costituzionali prevedano di potere metterci di traverso, a mezzo, come ebbe a dire tempo addietro il mai dimenticato Cardinal Martini: “fare un passo in mezzo, là, dove infuria la tempesta”. Calza a pennello per quanto più disumano ora sta perpetrandosi in Bosnia. É solo una piccola riflessione e non merita altro che di essere raccolta da chi condivide il valore della Giustizia, di chi condivide il valore della solidarietà intesa come azione costruttiva, per rendersi senza timore garanti dei diritti inalienabili delle persone maltrattate e torturate ingiustamente, pretendendo l’applicazione della legge internazionale senza distinzioni e condizionamenti esterni. Forse.

Ultima modifica il Domenica, 24 Gennaio 2021 07:29
Letto 579 volte
Vota questo articolo
(0 Voti)